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Books
Category:
History , Religion, Theology
Year:
1897
Regesto cronologico dei documenti, delle carte, delle scritture del principato vescovile di Trento esistenti nell'I. R. archivio di corte e di stato in Vienna
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Page 10 of 201
Author: Dominez, Guido / Guido Dominez
Place: Cividale
Publisher: Strazzolini
Physical description: VIII, 192 S.
Language: Italienisch
Subject heading: c.Wien / Haus-, Hof- und Staatsarchiv ; g.Trient <Diözese> ; s.Regest ; f.Verzeichnis
Location mark: II 102.538
Intern ID: 87423
og-g-i denominata .1/ Masi di Novaledo in Val Sugana non lontano dalle rovine di un romitaggio già pertinente ai signori di Castel Nuovo e di Caldo»uzzo (elusa donimi Xichì de L'astronovo, del sec. XTV; V. Bonblli , Op. cit;. voi. Il, p. 370). Questa determinazione di confini da parte dell'Imperatore è una prova clic il limile delia Contea di Trento dalla parte della Val Satana sten devasi più in là dell'attuale confino della provincia: questo desumesi specialmente dall'espressione: comitatum tri- dentinum

REGESTO /. — 1018 Giugno 26, Augusta, L' Imp. Enrico il Santo per.in tercessione di UDALRKX) 1, V.° di T., prende sotto la sun protezione il Convento delle Suore di Sonnenburg. Bonblli, Notizie istorico-critiche intorno al B. M. Adalpreto, vescovo e comprotettore della Chiesa dì Trento , Tronto 1861, vol. .IT 11. XI. 2. — 1027 Maggio 31, Brescia. Diploma dell'Imp. Corrado II, il quale dichiara d' avere — per interposizione della moglie e del figlio Enrico — donato in perpetuo alla Chiesa

od impadronirsi della sua persona, soggiacia ad un'ammenda di 1000 libbre d'oro da devol versi per una metà alle finanze dell'Impero, per l'altra metà alla Chiesa di Trento. Or. e Cop. V. n. 3; aut. 11. 1175. Boxelli , Op. cit. vol. II, n. XII; Giovaxnelli, Intorno (di' antica zecca trentina , Trento 1812, p. 72; Hormavk, Beiträge zur Geschichte Tirols. Wien 1803, li Abth. n. X; J unk, Codex Wang ia im.*,- Wien 1852, n, 1 ; Urhblli, Italia sacra, Venezia 1720. T. V. col. 591. (') Situata nella località

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Books
Category:
Geography, Travel guides
Year:
1891
Brani di storia trentina
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Page 262 of 336
Author: Bottèa, Tommaso / offerti dal sacerdote Tomaso Vigilio Bottèa
Place: Trento
Publisher: Monauni
Physical description: IV, 335 S.
Language: Italienisch
Notations: Enth.: Cronaca di Folgaria. Memorie di Pergine e del Perginese. Storia della Val di Sole
Subject heading: g.Folgaria ; s.Heimatkunde ; <br />g.Pergine Valsugana ; s.Heimatkunde ; <br />g.Sulzberg <Talschaft> ; s.Heimatkunde
Location mark: II 102.539
Intern ID: 336861
della discordia e la gara di partito. Le nostre Carte poi dimostrano con quanta autorità vi governassero i Capitani del Conte, mentre quasi tutti gli atti pubblici di quest', epoca si leggono redatti per ordine di loro. Ripetè il Vescovo nel 1284 le sue istanze per il rilascio delle tre Pievi della Val di Sole, ma inutilmente; c-hò anzi sì vide per opera dell' usurpatore Mainardo privato della civile amministrazione. Successe nel Vescovado l'anno 1289 Filippo Bonacolsi, e sperimentata pur egli

la pertinacia di Mainardo nel negare la restituzione dei diritti vescovili tante volte promessa, ottenne dal Papa un Monitorio rilasciato a Bernardo Vescovo di Padova, in forza del quale veniva imposto al Conte di effettuare entro breve termine quanto doveva al Vescovado di Trento, sotto pena della maggiore scomunica ; e pareva che egli si disponesse a compiere il suo dovere; ma noi fece finché visse; pria di morire però (1295) impose con codicillo ai tre suoi figli la restituzione dei beni e dei diritti

spettanti alla Chiesa di Trento. Dopo la morte di Mai- nardo soltanto il Vescovo Filippo potè entrare nella sua diocesi, e quivi adoperarsi per la esecuzione testamentaria di Mainardo. Se non che i figli pure, ad imitazione del padre, sebbene avesse ro solennemente promesso di adempiere alla volontà paterna, mai si rìducevano a farlo ; in maniera che anch' essi meritarono i fulmini della scomunica, e da qui gli animi furono spronati a piti aperta rottura. Intromessisi però a mediatori i Comuni

di Mantova e di Verona, ai quali il Vescovo era ricorso per assi stenza contro le armi dei Conti, nel gennaio 1302 fu combinata una convenzione, che importava fra il resto la restituziene al Vescovo delle Valli di Non e dì Sole, salvi i diritti della Contea, se provasse averne. Ma soltanto nel 1305, sotto il Vescovo Bor- tolameo, le cose vennero portate a un certo compimento; e f

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Books
Year:
1890
Storia della Val di Sole
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Page 32 of 104
Author: Bottèa, Tommaso / Tomaso Vigilio Bottèa
Place: Trento
Publisher: Monauni
Physical description: 103 S.. - 2a ed.
Language: Italienisch
Location mark: II 8.254
Intern ID: 339179
Adalgerio Vescovo di Fei tre. il quale il 5 agosto 1279 pronun ciò: dovere il Vescovo collocare nelle Valli del Nosio due Capi tani, l'uno suddito del Vescovo, l'altro del Conte, finché i diritti vicendevoli venissero stabilmente decisi. A questo modo venne continuata la disputata giurisdizione sulle Valli del Nosio, si accrebbero le pubbliche spese, e si aprì al Conte una favorevole occasione di spargere non solo fra il basso popolo, ma eziandio fra i Castellani delle Valli, il seme della

discordia e la gara di partito. Le nostre Carte poi dimostrano con quanta autorità vi governassero i Capitani del Conte, mentre quasi tutti gli atti pubblici di quest' epoca si leggono redatti per ordine di loro. Ripetè il Vescovo nel 1284 le sue istanze per il rilascio delle tre Pievi della Val di Sole, ma inutilmente; che anzi si vide per opera dell' usurpatore Mainardo privato della civile amministrazione. Successe nel Vescovado l'anno 1289 Filippo Bonacolsi, e sperimentata pur egli la pertinacia

di Mainardo nel negare la restituzione dei diritti vescovili tante volte promessa, ottenne dal Papa un Monitorio rilasciato a Bernardo Vescovo di Padova, in forza del quale veniva imposto al Conte di effettuare entro breve termine quanto doveva al Vescovado di Trento, sotto pena della maggiore scomunica; e pareva che egli si disponesse a compiere il suo dovere; ma noi fece finché visse; pria di morire però (1295) impose con codicillo ai tre suoi figli la restituzione dei beni e dei diritti spettanti alla

Chiesa di Trento. Dopo la morte di Mai- nardo soltanto il Vescovo Filippo potè entrare nella sua diocesi, e quivi adoperarsi per la esecuzione testamentaria di Mainardo. Se non che i figli pure, ad imitazione del padre, sebbene avesse ro solennemente promesso di adempiere alla volontà paterna, mai si riducevano a farlo ; in maniera che anch' essi meritarono i fulmini della scomunica, e da qui gli animi furono spronati a più aperta rottura. Intromessisi però a mediatori i Comuni di Mantova e di Verona

, ai quali il Vescovo era ricorso per assi stenza contro le anni dei Conti, nel gennaio 1302 fu combinata una convenzione, che importava fra il resto la resti tuziene al Vescovo delle Valli di Non e di Sole, salvi i diritti della Contea, se provasse averne. Ma soltanto nel 1305, sotto il Vescovo Bor- tolaraeo, le cose vennero portate a un certo compimento; e

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Books
Year:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
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Page 145 of 633
Author: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Place: Rovereto
Publisher: Sottochiesa
Physical description: 317 S. : Ill.
Language: Italienisch
Location mark: II 102.611
Intern ID: 350295
145 di Roma, allora retta a governo popolare sotto la protezione del re di Napoli; e il nostro Vescovo la caldeggiava del pari in vista dei •particolari interessi della sua Chiesa. Abbiamo di lui un’ esortazione scritta dagli accampamenti (io agosto 1311) sotto Brescia ad Ulrico d-Arco, perchè non prestasse aiuto ai ribelli Bresciani, e si tenesse • a Cesare, sicuro di averne maggior comodo e maggior onore 1 )* In Napoli a Carlo II d’Angiò (1809) era succeduto Roberto, suo terzogenito, e questi

continuando a mantenersi nel diritto di pro tèttorato su Roma, faceva di tutto per guadagnare autorità in To scana e in Lombardia, per poi salire alla monarchia d’ Italia. Ad Avignone negoziava presso la Corte papale la cessione della Provenza per avere in cambio le pretese che il Papa vantava sul ducato Ro mano, sulla Marca d’Ancona e sull’ esarcato di Ravenna, Ma Clemente faceva mostra di tenersi ad Arrigo, e nel -tempo stesso, non volendo disgustare Roberto, conferiva a quest’ ultimo il vicariato della

costretto ad andarsene, e va a san Cassiano, a Poggibonsi, e poi a Pisa, dove aperse una dieta generale simile, a quella che gli altri imperatori aveano tenuta a Roncaglia, ed in essa condannò a morte Roberto come reo di alto tradimento, come né- mico pubblico ed usurpatore. Là sentenza giovò ad aumentare il numero de’ nemici alla Casa d’Angiò, e vi fu un momento, nel quale Roberto, disperando della fortuna, si preparava ad imbarcarsi ■perda- Provenza insieme con la ;sua famiglia e i suoi tesori. A Pisa

speranze concepite dai Ghibellini ; l’Italia ricadde in preda de’ suoi mali, l’Impero perdette F appoggio dei sentimenti 9 Vergi: Storia della Marca Trevigiana, iy, docum. pag. 144. 3 ) Bonelli : Notizie i storico-critiche ecc. li. pag. 642. 10

4
Books
Year:
1880
¬Il¬ Trentino : appunti e impressioni di viaggio ; volume unico
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Page 285 of 297
Author: Gambillo, Carlo / di C. Gambillo
Place: Firenze
Publisher: Barbèra
Physical description: XII, 277 S. : Ill.
Language: Italienisch
Notations: Literaturverz. S. [265] - 274
Location mark: II 74.459 ; II A-3.889
Intern ID: 154750
266 SAGGIO. DI BIBLIOGRAFIA TRENTINA, Baroni Clemente. - Idea della Storia e delle consuetudini antiche della Valle Lagarina, ed in particolare del Ro ver etano. • Bariolammei Fr. Stefano. - Cenni intorno al carattere, ai co stumi e le usanze del popolo perginese. (Trento, 1860.) Bariolammei Simon Pietro. - De Tridentinarum, Veronensium, Meranensiumque monetarum speciebus, (Trento, 1749.) Bassetti cav. Tito. - Civiltà di Trento nei tempi passati. (Trento, 1857.) — Sulla mascherata trentina dei

Giusi Gobj. (Trento, 1855.) — Dei laghi di Toblino, Santa >1 assenza e Cavedine. — Memoria sul Trentino e sul Tirolo. Vedi Accademico Val- darnese. — Agli Italiani fratelli. Versi di un relegato (dal fondo della • Boemia), (Milano, 1861.) — Riflessioni sulla memoria riguardante i laghi di Toblino, Santa Massenza e Cavedine. (Trento, 1864.) Beda Weher. - Handbuch für Reisende in Tyrol. — Das Land Tyrol. Bemardelli Pietro. - Dei governi del Trentino dal 1816 in poi. (Milano, 1860.) Beriondelli

Girolamo ~Istoria della Valsugana. (Padova, 1665.) Betta (de) Edoardo. - Erpetologia del Trentino. — Malacologia della Valle di Non. (Verona, 1852.) Bifjnamì Enea. -11 Lago di Garda descritto e disegnato. (Mi lano, (livelli. 1873.) Boneìli P . Benedetto. - Notizie storico-critiche intorno alla - Chiesa di Trento. — Monumenta Ecclesias tri den time. Bonfiglìo avu. Sigismondo. - Italia e Confederazione germa nica. (Torino e Milano, 1865.) Bottea ab. Giovanni. - Cronaca dì Folgaria. Branca Ascanio

6
Books
Category:
History , Religion, Theology
Year:
1897
Regesto cronologico dei documenti, delle carte, delle scritture del principato vescovile di Trento esistenti nell'I. R. archivio di corte e di stato in Vienna
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Page 141 of 201
Author: Dominez, Guido / Guido Dominez
Place: Cividale
Publisher: Strazzolini
Physical description: VIII, 192 S.
Language: Italienisch
Subject heading: c.Wien / Haus-, Hof- und Staatsarchiv ; g.Trient <Diözese> ; s.Regest ; f.Verzeichnis
Location mark: II 102.538
Intern ID: 87423
. Aldrighetto di Castel Bareo, Signore di Lizzana e di Rovereto, cecie temporaneamente al Duca Federico la signoria di Rovereto in un coi castelli di Pradaglia e di Castel Nuovo, e questi a sua volta gli rilascia in compenso, per la durata della detenzione, il ca stello di Nomi, e gli si obbliga per una somma di 1200 du cati annui. Baroni , Op. cit. p. 262, n. 63. 977. — 1415, 1416. Documenti vari relativi alle pratiche av viate ad istanza di G., V.° di T., dal Concilio di Costanza col Duca Federico

d'Austria a tutela del Principato e della Diocesi tridentina. .978, — 1417 Gennaio 4, Caldaro. Giovanni di Wolkenstein at testa d'aver ottenuto dal Duca Federico una lettera, ove questi conferma ad Ulrico di Ensisbein l'investitura d' una bandita di caccia conferitagli già in feudo dal Vescovo di Trento. ,979. — 1411 Marzo 3, Costanza. Il Concilio di Costanza colpisce di scomunica il Duca Federico d'Austria ed ogni altro de tentore di beni della Chiesa di Trento, sottopone all'inter detto ecclesiastico

le terre stesse del Duca, e restituisce G., V.° di T-, nel possésso dei beni della sua Chiesa. Alberti, Ann. cit. p. 285 • Labbei , Op. cit., vol. XV, col. 540 e seg. 980. — 1417 Luglio 6, Bologna. Il Capitolo di Bologna nomina suoi deputati al Concilio di Costanza. 981. — 1417 Settembre 15, Mais. Quietanza rilasciata da Ottone di Merano a Nicolò di Stella di Merano, dal quale certifica d'avere riscosso l'importo di 27 marche veronesi in isconto di censi annuali arretrati, ond' era onerata per lire

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Books
Category:
Geography, Travel guides
Year:
1891
Brani di storia trentina
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Page 261 of 336
Author: Bottèa, Tommaso / offerti dal sacerdote Tomaso Vigilio Bottèa
Place: Trento
Publisher: Monauni
Physical description: IV, 335 S.
Language: Italienisch
Notations: Enth.: Cronaca di Folgaria. Memorie di Pergine e del Perginese. Storia della Val di Sole
Subject heading: g.Folgaria ; s.Heimatkunde ; <br />g.Pergine Valsugana ; s.Heimatkunde ; <br />g.Sulzberg <Talschaft> ; s.Heimatkunde
Location mark: II 102.539
Intern ID: 336861
da alcuni maggiori Feudatari della Val Lagarina, che il Ve scovo Egnone, a fine di evitare mali maggiori, e col consenso dei Canonici e della Città, solennemente confermò a Mainardo quel diritto il 2 maggio dell'anno 1256. Il Conte prestò sui santi Vangeli il giuramento di fedeltà e di protezione al Vescovo, e questi da parte sua lo arricchì di nuovi feudi, che eransi devo luti alla Chiesa di Trento. Ma tutto questo non valse che ad accrescere la potenza e l'audacia del Conte; il reggimento del

buon numero di soldati le terre del Principato, occupò Trento e il suo Castello, e in breve tempo si impadronì delle Rocche stanti nelle Valli del Nosio. Il Vesco vo Enrico, lanciata la scomunica contro 1' usurpatore, potò bensì ricuperare il Castello della Città, ma non la libera giurisdizione nelle nostre due Valli. Rimesse le differenze per ordine dell'Im peratore Rodolfo alla sentenza di due Arbitri, e non essendosi questi accordati nei molti punti della quistione, lo stesso Impe ratore

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Books
Year:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
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Page 162 of 633
Author: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Place: Rovereto
Publisher: Sottochiesa
Physical description: 317 S. : Ill.
Language: Italienisch
Location mark: II 102.611
Intern ID: 350295
162 che giunse a soffocare le grandi speranze rilevate dall’ imperatore Arrigo VII. Il Papa invece ci pensava, e prendendo argomento dalla debolézza di quell’ imperatore, imaginava il suo trono già circondato dai cardinali, e l’imperatore che ci verrebbe a baciargli il piede Sperava padroneggiare l’impero anchè in Germania, ma nell’ occa sione, eh’ egli vi chiedeva le decime delle entrate ecclesiastiche j n profitto della Camera apostolica, Carlo IV dovette accedere alla de liberazione présa

dai principi, che raccoltila Magonza, rimandarono i legati pontifici m Avignone senza concedere loro il divisato sussidio Lodovico di Brandenburgo, con l’acquisto della Valsugana su- ' perrore era salito all’ intero dominio del principato. V’ avea composte le cose a modo suo, e del Vescovo più non si parlava ; ma pa Innocenzo VI vedeva con isdegno il di lui stabilimento nel Trentino ottenuto a spese de’ vescovi chiamati a governare quella Chiesa Lo combatteva, e prima con le censure

, e pensando ad inevitabile rottura con l’Arciduca, delibera di rinunciare alla signo 1 * 8 della città e del ducato trentino. E di fatto, dopo un dominio di eL^ dodici anni, Lodovico di Brandenburgo, conte del Tirolo, con pubM* 08 atto (30 agosto 1359 l ) restituisce a Paolo vescovo di Frisinga 'T a Pietro abbate di san Lamberto di Salisburgo, commissari pontili' i beni spettanti alla mensa vescovile ed al Capitolo. Indi ripassa* M Tirolo, ed il vescovo Mainardo s’accontenta di farsi rappres^t nelle cose

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Books
Category:
History , Religion, Theology
Year:
1897
Regesto cronologico dei documenti, delle carte, delle scritture del principato vescovile di Trento esistenti nell'I. R. archivio di corte e di stato in Vienna
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Page 130 of 201
Author: Dominez, Guido / Guido Dominez
Place: Cividale
Publisher: Strazzolini
Physical description: VIII, 192 S.
Language: Italienisch
Subject heading: c.Wien / Haus-, Hof- und Staatsarchiv ; g.Trient <Diözese> ; s.Regest ; f.Verzeichnis
Location mark: II 102.538
Intern ID: 87423
ed altri feudatari e signori dall' altra, condannati per eccessi, contumelie e delitti da Guidone de' Cardinali di Pesaro e da Odorico di Firmian, Vicari vescovili. V. s. Alberti , Ann. cit. p. 239. - 880, — 1346 Marzo 16, id. Pubblico decreto, steso per ordine del V.° N. da Venturino de Trochis di Mantova, notaro im periale, per il quale previo estimo dei beni è fissata per ogni beneficio della Diocesi l'imposta ecclesiastica. Cfr.n .720. 881. — 1347 Luglio 21, Belluno. L'Imp. Carlo IV dichiara

e le donazioni ottenute dalla sua Chiesa anteriormente alle usurpazioni dei Conti Mainardi. Cop. V. n. 3. Alberti . Ann. cit. p. 243; Ambrosi , Op. cit. App. n. 7. 882. — 1347 Ottobre 13, Trento. Il V.° N. delega Ottone d'Ep- pan, Arcidiacono del Capitolo, a riscuotere da Mastino della Scala, Signor di Verona, un prestito di 2000 fiorini d' oro. 88S. — 1348 Gennaio 4, Avignone. GERARDO DI MANACCO, Arcidiacono di Costanza, da Papa Clemente VI eletto Ve scovo di Trento, nomina Nicolò Alreim, nipote del defunto

Vescovo suo antecessore, a Capitano della Città di Trento e del Vescovado. Alberti , Ann. cit. p. 245.

13
Books
Category:
Religion, Theology
Year:
1860
Annali del principato ecclesiastico di Trento : dal 1022 al 1540.- (Biblioteca trentina o sia raccolta di documenti inediti o rari relativi alla storia di Trento ; Dispensa 12 - 15 : Annali, Cronache, Diarii)
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Page 293 of 828
Author: Degli Alberti, Francesco Felice ; Gar, Tommaso [Vorredner] / compilati sui documenti da Francesco Felice Degli Alberti. Reintegrati e annotati da Tommaso Gar
Place: Trento
Publisher: Monauni
Physical description: X, 550 S.
Language: Italienisch
Notations: Statuti della città di Riva : 1274 - 1790 / con un introd. di Tommaso Gar e un discorso di Simone Cresseri. - 1861
Subject heading: g.Trient <Hochstift> ; z.Geschichte 1022-1540
Location mark: II 103.174
Intern ID: 219661
— m — diploma lo dichiarò principe della 'sua coite ed attuale suo consigliere, e ricevette lui, la sua Chiesa , e il suo Stato sotto la speciale sua protezione (1). Nell'anno 1413, il vescovo Giorgio ebbe a pro vare vacillante la fedeltà dei signori di Arco, i quali accettarono la protezione e tutela del duca Federico, più atto a difendevi dalla crescente potenza della Re pubblica di Venezia. Col tratto del tempo i suddetti vassalli si sottrassero totalmente all'ubbidienza dovuta alla Chiesa

di Trento, e dei loro stati, ch'erano epi scopali , fecero un feudo oblato alla Contea del Ti tolo (2). Nel 1414, il vescovo nostro fu elevato alla dignità di Cardinale della Chiesa Romana; ma rimase senza titolo, per non essersi, avanti la morte, mai portato in Roma a prenderne il possesso (5), La rivoeazione fatta dal vescovo Giorgio del suo vicario generale riuscì, se non ad altro, di vantaggio alle chiese parrochiali di Rendena e di Mori, che ri masero libere dalla incorporazione al Capitolo

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Books
Category:
Religion, Theology
Year:
1860
Annali del principato ecclesiastico di Trento : dal 1022 al 1540.- (Biblioteca trentina o sia raccolta di documenti inediti o rari relativi alla storia di Trento ; Dispensa 12 - 15 : Annali, Cronache, Diarii)
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Page 96 of 828
Author: Degli Alberti, Francesco Felice ; Gar, Tommaso [Vorredner] / compilati sui documenti da Francesco Felice Degli Alberti. Reintegrati e annotati da Tommaso Gar
Place: Trento
Publisher: Monauni
Physical description: X, 550 S.
Language: Italienisch
Notations: Statuti della città di Riva : 1274 - 1790 / con un introd. di Tommaso Gar e un discorso di Simone Cresseri. - 1861
Subject heading: g.Trient <Hochstift> ; z.Geschichte 1022-1540
Location mark: II 103.174
Intern ID: 219661
dei vassalli del Principato di Trento, Nicolò di Egna promulgò un laudo, in cui dichiarava che, se un feu datario vende il feudo o lutto o in parte, senza licenza dell'infeudante, il padrone del feudo possa andare al possesso della porzione venduta (1). Nel' giugno del l'anno medesimo investì feudalmente d'ira maso in Curia zza i fratelli Montenario e Gonselmo per varii servigi da loro fatti alla Chiesa di Trento, e special mente per avere prestate 170 lire veronesi al vescovo Federico di Wanga

, quando crocesegnato si portò in Terrasanta, ed altre 150 ad esso vescovo Alberto (2). Avvisato che Federico imperatore era in procinto di imprendere il viaggio di Roma per farvisi incoro nare, il nostro vescovo convocò i vassalli del Principato, fra i quali intervennero i conti- del Tirolo e di Ultcn , affine di trattare con essi della quota che a tale scopo doveva ciascuno contribuire. Il vescovo comandava che ogni columello presentasse un soldato per F accompa gnamento di Cesare (5). Nel luglio del

4220, i tre figli di Otiobono di Bellastilla rassegnano al vescovo nostro la loro casa munita con torre nel borgo di Riva, e la ricevono subito in feudo maschile e femminile; col patto però che i maschi non piglino moglie fuori della giurisdizione del Vescovato (4). (1) Misceli. Alberti, T. VI, ibi. 159. Boiielli, Notizie isior, crii. , T. Il, pag. 552. (2) Misceli. Alberti, T. VI, Ibi. 193. (5) Miscellanea Alberti, T. VI, fol 181 (4) Codice Wanghiano, pag. 520.

15
Books
Category:
Religion, Theology
Year:
1860
Annali del principato ecclesiastico di Trento : dal 1022 al 1540.- (Biblioteca trentina o sia raccolta di documenti inediti o rari relativi alla storia di Trento ; Dispensa 12 - 15 : Annali, Cronache, Diarii)
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Page 324 of 828
Author: Degli Alberti, Francesco Felice ; Gar, Tommaso [Vorredner] / compilati sui documenti da Francesco Felice Degli Alberti. Reintegrati e annotati da Tommaso Gar
Place: Trento
Publisher: Monauni
Physical description: X, 550 S.
Language: Italienisch
Notations: Statuti della città di Riva : 1274 - 1790 / con un introd. di Tommaso Gar e un discorso di Simone Cresseri. - 1861
Subject heading: g.Trient <Hochstift> ; z.Geschichte 1022-1540
Location mark: II 103.174
Intern ID: 219661
dalla tasca vuota (1). Li 17 ottobre del 1446 i Padri del Concilio di Basilea segnarono finalmente le bolle di conferma dirette al .vescovo Giorgio. Colla prima gli annunziavano essere stato in quel giorno canonicamente provvisto alla Chiesa di Trento, e gli permettevano, dopo che avesse effettivamente ottenuto il possesso della città e castelli, e specialmente di quello del Buon Con sìglio , di consegnare l'amministrazione di essa città e degli altri luoghi ~del Vescovato al duca Sigismondo

la di lui confirmazione accordata dal Concilio alle pre ghiere del duca, dopo avere ammessa la rinuncia di Teobaldo e Benedetto; e ad un tempo comandano ai sudditi del Vescovato di riconoscerlo per legittimo loro pastore e di prestargli omaggio e fedeltà (2). In virtù della prima bolla , teste riferita, Marcabruno di Castel- barco, della linea di Reseno, concesse al duca Si gismondo, a titolo di deposito per un anno, i castelli di (1) Miscellanea Alberti, T. Ili, fol, 183. (2) Misceli Alberti, T. V, fol

16
Books
Year:
1858
Ricerche storiche riguardanti l'autorità e giurisdizione del magistrato consolare di Trento
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Page 60 of 98
Author: Cresseri, Giangiacomo ; Gar, Tommaso / comp. da Giangiacomo Cresseri. riordinate e annotate da Tommaso Gar
Place: Trento
Publisher: Monaui
Physical description: XXXI, 64 S.
Language: Italienisch
Location mark: II 89.159
Intern ID: 331652
Chiesa di Trento accordato. Così la intese anche il chiarissimo monsignor Gentiloltì nelle sue Aggiunte al- rUghelli , in proposito dello stesso diploma, L’autorità d’un tanto uomo potrebbe dispensarmi da qualsivoglia commento; ma siccome niun altro fuori diluì, tra quanti scrissero intorno allo stesso diploma, gli ha data la stessa interpretazione, mi sembra opportuno di far vedere eh’essa è giustissima, Siano, dice l’Imperatore, in perpetuo aboliti i Con soli della città di Trento, e sotto

il governo del suo vescovo continui essa ad esser fedele all’ Impero, come vede si praticato in altre città del Regno Teutonico: « Statuimus , ut Tridentina Civitas Consulibus perpetuo carcat, et sub Episcopi sui gubernatione Imperio fidelis et devota consistat , sicut et alice Regni Teutonici civi tates ordinatae dignoscuntur . » Equivoche non sono per corto queste parole dinotanti la traslazione che l’Im peratore intese di fare del governo della città dalle mani dei Consoli a quelle del vescovo

Federigo; al quale poscia concede tutti quei diritti prima posseduti dalla città, che costituivano la di lei assoluta indipen denza. Ordina inoltre che, non solo i popolani, ma i nobili stessi c i feudatari debbano domandare la li cenza al Vescovo, so vogliono fabbricar delle torri. Oltre 1 economico della città et omnia hujusmodi Ci vitatis jura , che assegna al Vescovo, leva alla mede sima il dritto d’imporre colletto, tanto dentro che fuori di Trento, e le toglie la facoltà di coniare c regolare

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