sua patria,..e. poi presso F Università di Pavia (1827-1834J, dove ebbe anche ad unire la cattedra di Pedagogia. *— L’Ab. Do menico Vallarsi di Vallarsa, nato li 13 novembre del 1702, fu uomo assai versato nelle lettere latine, greche ed ebraiche. Stampò nel 1742 in Verona le opere di San Girolamo e in Trento la Disseriazione seconda sopra la esistenza e identità dei Corpi dei Sii Martiri Fermo e Rustico in Verona, contro due scritture di Gaetano Moroni (' Trento, 1754 in-4 0 ). Appar- neva
alFAccademia Veronese degli Alatofili, e mancò alla vita li 14 agosto 1771. Il prete Giuseppe Sulzer, che visse circa 50 anni in Trento, insegnando religione nelle scuole normali, attese agli studj sacri ed a quelli di filologia romanica. Nacque in Bolzano li 12 aprile del 1799, e morì in Trento a dì 24 aprile del 1871. Di lui abbiamo : il Dono nuziale ossia ricordi a novelli sposi ecc. (Milano, 18397; \\ Metodo pratico per pregare col sacerdote e per servire alla Santa Messa (1 Vento, 1844), Dell origine
e della natura dei dialetti comunemente chiamati romanici {Ibid. 1855); L’urna di San Vigilio (Ibid. 1860); la Spiegazione storico-dog matico-morale degli Evangeli {Ibid. 1862); il Trapasso dal vec chio al Nuovo Testamento (Piacenza, 1867), e II Cristiano in orazione e contemplazione (Trento, 1872), che vide la luce dopo la di lui morte. — Don Giovanni Cimadomo, che visse tra gli anni 1817 e 1871, e fu professore nel Ginnasio di Rove reto, scrisse Della vita del Sacerdote Don Angelo Gonfalonieri