applausi a Napoli, a Roma, e lodi d’ illustri, e mezzi di sostentare i genitori ; che scrisse, educò, sempre virtuosa e caritatevole, e che la intese una volta in casa Manzoni ricevendo vivi applausi -). Di lei abbiamo alle stampe i Versi estemporanei cantati nella sala Municipale di Trento (Trento, 1853), e gli Improvisi cantati m varie accademie in Venezia nel Carnevale del 1832 (Venezia, 1832). — Teresa Sontacchi dì Trento ebbe ingegno che le assicurava una bella fama tra le letterate italiane. Era
poetessa; ma non appena trentenne scendeva nella tomba, colpita da morbo fatale e insidiosissimo. Mori a dì 18 *) Di lei abbiamo pure La Marchesa di San Ferma, e La Nutrice » commedie, ciascuna di 5 atti, stampate in Riva di Trento presso la tip. G. Gre- gori, 1880, 2 volumetti in-12. 2 ) Ces, Cantù: Alessandro Manzoni, reminiscenze etc., Milano, 1882, II voi. pag. 9.