¬La¬ famiglia Fedrigazzi di Nomi.- (Famiglie nobili trentine ; 16)
signore del castello di Vigolo, e discendente da una,Castelletti di Nomi per sè e suoi successori della giurisdizione di Nomi, e anche il vescovo Sigismondo Alfonso dei conti Thun con lettera 23 gen naio 1671 rinnovava quella investitura al figlio di Ottavio, Ber nardino Tabarelli. (*) , ,Sorse perciò un contrasto fra il vescovo dì Trento, e l’arci duca Ferdinando , Carlo, il quale con lettera 26 aprile 1655 pre gava il vescovo di voler infeudare Michele Fedrigazzi della contea di Nomi
in Valsugana, conservandogli però il titolo di signore di Nomi, cosicché da quest’anno in poi il Fedrigazzi si chiamava signore di Nomi e di Telvana. ( a ) Dopo la partenza del Fedrigazzi da Nomi, per ordine del capitano di Trento, baron Carlo Colonna Vòls, signore di Sie- chenberg, colonnello e delegato arciducale e dietro richiesta dì Marc’Àntonio Bertelli, signore di castel Volsana, che di nuovo era stato nominato capitano ed amministratore della contea di Nomi, si fece l'inventario dei beni mobili
e delle scritture esistenti nel palazzo nuovo e vecchio, in data 11 aprile 1654, a rogiti Matteo Segala, presenti Francesco Cavalcabò, burgravio della città di Trento e Gio Battista Comenduno di Chiusole, sergente delle milizie. ( 4 ) Michele Fedrigazzi nominava i seguenti personaggi a diri gere la giurisdizione di Telvana: 1653. Gio Battista Endrici de Cilà, consigliere arciducale, capitano, Baldassaro Ippoliti, vice capitano e commissario fiscale, Dottor Giulio Francesco Ceschi, provicario
. A cancellieri: Lorenzo Fiorentini, Pietro Capello, Bortolo Capello, Giovanni Doazzer e P) Archivio di Luogotenenza in Innsbruck, Libri feudali trentini XXIII/254. (-) Ferdinandeum Innsbruck, Dipauliana 1305 N.° 48. ( 3 ) Archivio di Luogotenenza, Pest-Archiv XXVI/100. ( 4 ) Archivio notarile di Rovereto, tribunale di Rovereto.