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Author: Stieler, Karl / di K. Stieler ; E. Paulus ; W. Kaden

Page 784 of 789

Physical description: 938 S. : zahlr. Ill.. - 4. ed.

Bersaglieri clic aspettano un convoglio 109 Colonne di San Lorenzo a Milano. ...... 112 Interno del Duomo a Milano Ilo Monumento a Leonardo da Vinci a Milano . . , 116 Corso Vittorio Emanuele .117 Signora Milanese 120 La galleria Vittorio Emanuele a Milano .... 121 Certosa di Pavia 125 Monaco al pozzo nella Certosa di Pavia .... 128 L’atrio della chiesa di Sant’Ambrogio a Milano. . 129 L’interno della chiesa di Sant’Ambrogio a Milano. 132 Il Palazzo della Ragione in Piazza Mercanti a Mi- i lano 137

La loggia degli Osii in Piazza Mercanti a Milano. 141 La torre di San Gottardo sopra il Palazzo Reale . 145 Santa Maria delle Grazie, veduta dall’abside a Mi lano 148 La Sacristia di Santa Maria presso San Satiro a Milano 149 Facciata della Chiesa di San Marco a Milano . . 132 Palazzo Marino.e San Fedele a Milano. .... 153 Cortile d’onore del Palazzo Marino a Milano. . . 156 Il Palazzo dei Giureconsulti, ora della Borsa, in Piazza Mercanti a Milano 101 Cortile dell’Ospitale Maggiore a Milano 165

Anfiteatro dell’Arena a Milano 169 L’Arco del Soinpìone a Milano 173 Facciata del cimitero Monumentale a Milano. . . 177 Veduta di Malgrate da Lecco ISO Bellaggio, veduto da Villa Giulia 181 Una strada a Treinezzo . . . 182 Gola, della PÌoverna, a Bel lano 184 Como 185 Monte San Salvatore sul lago di Lugano .... 186 La questua in Brianza 189

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Geography, Travel guides

Year:

1890

Author: Stieler, Karl / di K. Stieler ; E. Paulus ; W. Kaden

Page 100 of 789

Physical description: 938 S. : zahlr. Ill.. - 4. ed.

112 dall'alpi ul’etsa, MILANO. - COLONNE DI SAN LORENZO. MILANO Non solamente per la esteriore appariscenza, ma ben più pel suo valore intrinseco Milano ò considerata come una delle città, più ragguardevoli d’Italia ; l’appellativo di capitale morale della penisola che le venne dato, più che un vuoto complimento , è una verità. Milano venne assediata nel corso de’secoli 48 volte e 28 presa d’assalto: ogni qualvolta l’onda di guerra percorse la Lom bardia , essa venne a battere alle sue mura

: ma tuttavia dalla storia tempestosa del medio evo Milano sorge incrollabile come rupe dall’oceano. Eppure a celesta tenacità bellicosa, a questa vi rile imperturbabilità, che forma l’impronta caratteristica della città, Milano associò sempre lo studio delle scienze, delle lettere, di tutti gli studj gentili, fu operosa ed intelligente ne’ traffici e accu mulò così tra le sue mura inestimabili ricchezze , che sono prova del suo buon gusto , non meno che della sua alacrità. Così due millenj trascorsero

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Geography, Travel guides

Year:

1890

Author: Stieler, Karl / di K. Stieler ; E. Paulus ; W. Kaden

Page 115 of 789

Physical description: 938 S. : zahlr. Ill.. - 4. ed.

Ricordiamo però, senza discostarci molto da Milano, la Certosa di Pavia, dovuta a quel Gian Galeazzo, clic fu autore anche del Duomo, e per le medesime cagioni. Essa sorge sulla strada che conduce a Pavia e le fondamenta ne furono gettate quasi contemporaneamente a quelle del Duomo. Chiesa c chiostro sono condotti in uno stile così elegante , così di getto , che non v’ ha forse in Italia altro edificio il quale possa sostenerne il confronto. Il pregio artistico è pareggiato quasi dalla

mura l’uomo si annienta, le sue passioni scompaiono, e non gli rimane che un desiderio infinito di quiete, di riposo, di contemplazione. (1) Milano è forse, tra le città più frequentate, più visitate, più abitate da forestieri, stranieri e italiani d’altre provinole, la meno intimamente conosciuta. Si va a vedere il Duomo , 8. Ambrogio , le colonne di 8. Lorenzo , S. Eustorgio, i portoni di Porta Nuova e qualche altra chiesa come unici resti in Milano di antichità, e si ritiene che questa ò citta

esclusivamente moderna , che non offre oggetti di stridii antichi e d’ ammirazione artistica per il passato. Non v’ha dubbio che, con Torino . Milano è in Italia la città moderna per eccellenza , la più conforme alle comode, democratiche e liete tendenze dei nostri tempi. L’antiquaria e l’archeologia non vi fanno ingombro, non fermano, a ogni passo, mentre l’atti vità industriale , i negozi, i traffichi, le istituzioni di credito vi fioriscono , cd i nuovi quartieri acquistano sempre pili tutti i caratteri

, tutti i lineamenti della moderna animazione eoli’ ampiezza degli spazi, la pulizia, la nettezza, l’ordine, il movimento di carrozze, di persone, di tram, di carri. Ma Milano ò moderna non pcrcliò non abbia antichità , ma perchè è stata sempre fra le città della penisola la più pronta alle evoluzioni sociali. Fondata dai Galli, gallica cisalpina di origine , fu la prima provincia celtica fusa nella stirpe latina. Appena destatosi nel mondo romano il movimento evolutivo del cristianesimo , Milano

fu delle prime a parteciparvi, e contò dei martiri alla persecuzione di Nerone nel l'anno 64. Sede dell'impero alla fine del terzo secolo, al principio del quarto Costantino vi firmò la legge di tolleranza che pose termine alle persecuzioni. Milano concepì prima e iniziò con eroiche guerre l'epoca gloriosa dei Comuni Italiani. Fra le sue mura forse nacque 1’ architettura che ora dicesi lombarda e fu detta romana : ori ti) 'lutto questo brano relativo a Milano, fu (la noi aggiunto per questa edizione

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Arts, Archeology

Year:

1896

¬Il¬ monumento a Dante in Trento

Page 17 of 17

Author: Zocchi, Cesare

Physical description: S. [673] - 675 : Ill.

Notations: Aus: Illustrazione popolare ; Vol. 33, N. 43 - 25. Ottobre 1896

Subject heading: p.Dante <Alighieri> ; s.Denkmal ; g.Trient ; z.Geschichte 1896

Location mark: III 212.259

Intern ID: 347325

1588 ILLUSTRAZIONE ROTOLARE — Giornale per le Famiglie Le inserzioni si ricevono: presso l’Agenzia di pubblicità dei FRATELLI TREVES, Milano, Via Palermo, 2. : ; Prezzo; Una Lira la linea di colonna corpo 6 -- Liquore «gMnmi Azione pronta e sicura in qualùnque periodo dell'accesso. F. COMAR L FILS, P arte. — Trovasi in tutte le Farmacie. nifer® di pronto effetto anche In cassa, Sempreverdi, Rose, Azalee, Camelie, Piante d’appartamenti, Crisantemi, Sementi da prato, orto e fiori, Bulbi da fiori

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volumi di compì. 632 pag. U 2 — Dirigere fiornmissioni « vaglia ai Fratelli Treres, editori, in Milano. ÀNTICANIZIE-IVllGONE È un preparato speciale indicato per ridonare ai capelli jjiapclii rii indeboliti, cnlure, bellezza e vitàljtà della priuiugiovinezza.— Questaini- p^eggi^lijlp B pei capélli hon è lina tintura, ma un acqua di soave profumò che non macchia ne la biancheria né la pelle e che Si adopera colta massima laciljià e sppdlfezza. EsBa agisce hu) bulbo nei.capei,i e della barba fornendone

. XI V. La spedizione dei Mille. XV. La confluenza delle acque. X VI. Primordi del regno d'ita- XVII. Roma o morte [tia, XVIII. La guerra per il Vsi eto. XIX. L’iilf imà crociata. - XX. Roma capitale. Un volume in-ió di 430 pagine Lire - 3,50 Dirìgere commissioni . 'vaglia ai Fratelli Treves , editori, Milano. A A È. Brunetti, Gerente. Stabilimento TirooRAPico-LETTERARio-iiiTiSTico dei Fratelli Theves, editori, Milano. LANDHS0i?i.iOTHgK' “Dr. Fr. Tessmann” ©ozen

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Geography, Travel guides

Year:

1890

Author: Stieler, Karl / di K. Stieler ; E. Paulus ; W. Kaden

Page 152 of 789

Physical description: 938 S. : zahlr. Ill.. - 4. ed.

Verona e Bologna imitarono quell’ esempio die ora è divenuto quasi legge per i grandi municipi ed i piccoli comuni. Il Cimitero di Milano si cominciò a fabbricare su disegno di Carlo Macciaccliini nel 1869, e in quindici anni non è ancora compiuto. L’area occupata dalla necropoli, — avviso ai superstiziosi, — è nel tredicesimo migliaio di metri quadrati ; lungo oltre 600 metri, largo 400 ai due assi incrociati, è già angusto e ribocca; sulla fronte resta ancora da costruirsi l’ala destra

è una delle caratteristiche di Milano. Abbiamo corso Milano dalla culla ai sepolcri, ma gli uomini passano , e la città resta ; dalla prima cinta gallica, Milano si è sempre ingrandita, ancora qualche anno e l’interesse dei vivi pas serà sopra la città dei morti, c la zona dell’ attività cittadina si farà ancora più estesa ; Milano è tra le città d’Italia una di quelle ohe hanno il maggior avvenire , ecco il motivo pel quale ci siamo tanto indugiati tra le sue mura.

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Geography, Travel guides

Year:

1890

Author: Stieler, Karl / di K. Stieler ; E. Paulus ; W. Kaden

Page 149 of 789

Physical description: 938 S. : zahlr. Ill.. - 4. ed.

Cinque giornate del 1848 ; undici lapidi commemorano quei morti. Cosi la pietà c il valore si dai, la mano in questo edifìcio die è una delle glorie milanesi. Iti Italia ei sono due Arene alla romana . nelle quali si danno ancora degli spettacoli : quella di Verona, die, come tutti sanno, è un antico anfiteatro vero romano, e quella di Milano die è un circo costrutto nel nostro secolo a imitazione dei circhi romani, che servivano, principalmente per le gare dei carri, dei pedoni e dei cavalli

. L’Arena di Milano come circo manca della spina e delle mete , e differisce da un circo romano anche nel collocamento della grande loggia per personaggi cospicui , avendola collocata al disopra della linea dei gradini, in modo poco propizio por veder bene gli spettacoli. Basta assistere una volta a una festa dell’Arena sia a Verona die a Milano, per convincersi che non è possibile una forma di teatro piii largamente popolare , ma clic questa forma non può servire die assai di rado e per eccezione

, perchè la vastità dell’ambiente rende risibile e meschina ogni festa che non riempia abbasso l’Arena in modo spettacoloso, e in alto non la popoli tutta di spettatori. L’Arena di Milano fu costrutta nell’epoca napoleonica nel 1806-1807 , quando alle imitazioni del periodo di Roma repubblicana tenne dietro 1’ imitazione del periodo Cesareo , e si davano al popolo feste periodiche e spettacoli marziali, ippici e navali. L’architettura del circo, dovuta a Luigi Canonica di Tesserete nel Canton Ticino

vastità, che richiede rappresentazioni grandiose e grandiosamente ideate , ma quando riescono sono veramente imponenti e danno una qualche idea di quello che doveano essere al tempo dei Romani quando erano in armonia cogli usi dei tempi. Pei lettori che non conoscono Milano osserveremo che nella nostra incisione il grande edificio che torreggia sulla città, a sinistra, è il Duomo, e l’altro del quale si vede a dèstra il prospetto è la facciata del Castello che guarda la Piazza d’Armi e l’Arco del

Scmpione. Quest’ ultimo è un monumento nato da un apparato di legno o cartone , alzato per festeggiare nel 1806 Eugenio Beauharnais che condnceva in Milano la sua sposa bavarese. Autore di quell’ap parato imperiale era stato il conte architetto Luigi Gagnola ; 1’ opera sua avendo fatto furore , ne fu ordinata l’erezione in marmo per celebrare le gesta di Napoleone che a quei tempi correa da nadrone l’Europa, e, fulmine di guerra, faceva e disfaceva a sua posta reami e stati.

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Geography, Travel guides

Year:

1890

Author: Stieler, Karl / di K. Stieler ; E. Paulus ; W. Kaden

Page 141 of 789

Physical description: 938 S. : zahlr. Ill.. - 4. ed.

mirabilmente coll’elegante maestà dell’interno. Col secolo XV ebbe fine la grandezza politica di Milano, dove il 6 ottobre 1499 subentrò al posto dei dnebi milanesi Luigi XII di Francia. La prima metà del XVI, non tenendo conto del l’ultimo degli Sforza che si reggeva per forza altrui, si può riassumere facendo dire a Milano col Giusti : Ebbi a so.fFrirc uu Gallo e un Catalano Che si messero a fare a tira tira : Alfin fu don Chisoiotte il fortunato, Ma gli rimasi rotto c sbertucciato. Il 12 dicembre 1549

, Carlo V colla bolla d'oro stabilì 1’ordine di successione al ducato di Milano pei discendenti di suo figlio Filippo II, già da tre anni duca. Milano , travolta nel nau fragio generale della libertà italiana, fu assunta a far parte del grand’impero di Carlo V. Coll’In dipendenza nazionale era morta l’arte milanese; il barocco-era nato, e si preparava a fare strage dei capolavori del genio lombardo. Il barocco fece la sua entrata in Milano come Carlo V , so lenne, sfarzosa, imponente, col palazzo

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Year:

1890

Author: Stieler, Karl / di K. Stieler ; E. Paulus ; W. Kaden

Page 147 of 789

Physical description: 938 S. : zahlr. Ill.. - 4. ed.

flanature, di forme che sentono l’influenza della maniera dell’Alessi, e manifestano un ingegno ori ginale nel modificare forme note o tradizionali. ~U Ospitale Maggiore di Milano, elle occupa in lunghezza metri 267 e 62 centimetri, fu costrutto in tre tempi: 1456 a 1590 circa, 1GJ5 a 1649. e 1798 a 1804. A questi tre periodi vanno uniti i nomi dei tre principali autori per mezzo di vistosi lasciti c donazioni, vale a dire: Francesco Sforza duca di Milano, che ne fu anche il fondatore

un’egregia monografia dell’Ospitale; che cinqui innanzi farà testo perchè basata esclu sivamente sili documenti esistenti nell’archivio, è fatta con somma cura e molto criterio. Il cortile riesci tanto splendido, massime secondo il gusto deli' epoca, che nel 1649 fermatasi a Milano l’arciduchessa Marianna d’ Austria andando sposa a Filippo IV di Spagna, tra le feste colle quali Milano volle solennizzare la sua presenza , essendosi dato un torneo, fu scelto questo cortile per la festa equestre. Non

si sa come se ne siano trovati i malati, ma è certo che la re gale sposina non vi trovò l’occasione per figurare tra i benefattori dell’Ospitale. Nello stesso cortile , quando fu fondato in Milano il giuoco del lotto , si facevano le quattro estrazioni annuali alle quali si riduceva allora il giuoco, assai diverso da quello che è ora. Una curiosità storica riguardante 1’ Ospitale è quella degli oggetti posti sotto la prima pietra di fondazione. Ecco come nel codice di suo pugno, che si conserva

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1890

Author: Stieler, Karl / di K. Stieler ; E. Paulus ; W. Kaden

Page 132 of 789

Physical description: 938 S. : zahlr. Ill.. - 4. ed.

152 BALL ALPI ALL ETNA Ed ora voltiamo la schiena al Palazzo della Ragione e diamo un’ occhiata alla Loggia degli Osii , uno dei pochi fabbricati civili del trecento rimasti quasi intatti. Colla sua faccia scura, quasi nera, e il fregio che pare una cintura da combattimento smaltata MILANO. - FACCIATA DELLA CHIESA DI 8. MARCO. di stemmi e decorata di una grossa borchia nel mezzo , colla testa piena di immagini di santi e madonne relegate lassù in alto, dentro alle nicchie, perchè abbiano

da veder poco, da sentir meno, e da proteggere quelli che tengon loro accese le lampade , questo avanzo della vecchia Milano è un edificio dei più caratteristici e che non si può guardare senza pensare ai tempi passati.

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Year:

1890

Author: Stieler, Karl / di K. Stieler ; E. Paulus ; W. Kaden

Page 116 of 789

Physical description: 938 S. : zahlr. Ill.. - 4. ed.

sotto un solo scettro. Colle cinque giornate, Milano fu tra le prime a insorgere contro lo straniero, ed oggi coll’attività industriale, commerciale, letteraria, vanta in parte legittimamente il titolo di capitale morale. Milano è adunque moderna per antica tendenza ad essere sempre come si suol dire all’altezza dei tempi che si rinnovano, non perche manchi di antichità preziose e del più alto interesse, e non offra allo studioso gravi e amene materie di ricerche artistiche. Certo le distruzioni

colla massima serietà vi è estrinsecata Milano sotto tutti gli aspetti, storico, sociale, economico, artistico, letterario. * Trascureremo la gran massa di eimelj e tritumi dell’antichità romana ; le lapidi, le iscrizioni, le are, i sarcofagi che si possono vedere nei Musei Archeologico e Ambrosiano, sotto i portici di 8. Ambrogio o sparsi per la città , e dell’ epoca romana non ci fermeremo elle alle Colonne di S. Lorenzo sfuggite alle idrofobe smanie dei rettifili. Sono sedici colonne di marmo

di Carrara, coi capitelli corrosi, screpolate, incatenate, maestose nella loro antichità, più maestose per aver resistito alle ingiurie di sedici secoli, e dall’ultime coscienziose riparazioni fattevi dall’architetto Colla rese atte a durare forse per dei secoli ancora, monumenti venerandi della grandezza di Milano romana, testimoni eterni dell’ingrandimento continuo della nostra città. 11 colonnato di S. Lorenzo, à indiscutibilmente ammesso facesse parte delle Terme dovute al l’imperatore Massimiano

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1890

Author: Stieler, Karl / di K. Stieler ; E. Paulus ; W. Kaden

Page 103 of 789

Physical description: 938 S. : zahlr. Ill.. - 4. ed.

Nella Galleria e sul Corso si raccoglie più specialmente la vita sociale , quando , condotto a fine il lavoro diurno, tutti corrono a pigliar aria all’aperto. Soltanto qui ti senti trasportato d’un tratto nella vita italiana, che non avresti riconosciuto nè allo stile delle costruzioni, nè al con tegno de’cittadini ; la compagnia soltanto è la parola magica, che ridesta con forza improvvisa Fin- MILANO. - MONUMENTO A LEONARDO DA VINCI. tinta essenza dell’Italiano e palesa in lui quelle doti

di spirito e di piacevolezza, e quella coltura che egli possiede. Chi a Milano non visita che gli studj de’ grossi negozianti o le officine del la voro intellettuale vi troverà uomini serj e operosi, i quali attendono adoro doveri con zelo quasi settentrionale ; ma solo la sera sul Corso lo spettacolo muta, e i Milanesi diventano veramente

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1890

Author: Stieler, Karl / di K. Stieler ; E. Paulus ; W. Kaden

Page 106 of 789

Physical description: 938 S. : zahlr. Ill.. - 4. ed.

Il Palazzo di Brera del resto non accoglie soltanto i capi d’arte ; vi stanno anche la Biblio teca Nazionale, l’Istituto di Scienze e Lettere, che raccolse c ordinò i cimelj di Volta, l’Osserva torio Astronomico, l’Orto Botanico, il Gabinetto Numismatico e il Museo Archeologico , clic, isti tuito da poco, è già ricco di lapidi e frammenti preziosi per la storia dell’antichità. Olii voglia completare la visita dei tesori d’arte, di cui è ricca Milano, non trascuri la Biblio teca. Ambrosiana

da Ausonio, delle quali ogni altra traccia b perduta. Doppiamente prezioso è per Milano questo ricordo degli antichi tempi, giacche per effetto appunto delle varie fortune guerresche, cui abbiamo accennato, pochi avanzi del passato si trovano ancora tra le sue mura , e dalle Colonne di S. Lorenzo si scende tosto alla Basilica Ambrosiana, e ai Portoni di Porta Nuova, che risalgono a epoche assai piìi recenti. La Basilica Ambrosiana data dal IV secolo dell’ èra cristiana ed è dovuta appunto a quel

, che movevano contro Federico Barbarossa accampato presso a Legnano, e per di qui rientrarono trionfalmente dopo la celebre battaglia, nella quale l’imperatore fu pienamente sbaragliato. Ma un monumento ben più segnalato e grandioso di antica e splendida prosperità, di arte impa reggiabile, di divozione tutta mcdioevale, mi monumento clic rese celebre in tutto il mondo il nome di questa Milano, lo abbiamo nel Duomo. Chi non ha sentito parlare del Duomo di Milano? chi non l’ha visto qualche volta

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1890

Author: Stieler, Karl / di K. Stieler ; E. Paulus ; W. Kaden

Page 129 of 789

Physical description: 938 S. : zahlr. Ill.. - 4. ed.

Magister Franciscus de Pecoraris de Cremona fecit hoc opus. La bella torre è adunqne di Fran cesco Pecorari di Cremona. Su questa torre fu alzato in Milano il primo orologio ; da qui il nome di Via delle Ore ri masto alla via dalla quale si può ammirarla in tutta la sua altezza. Il prete era la pietra angolare della Milano medioevale, e 1’ arcivescovo il vero sovrano reg- 5IILANO. - SANTA il ALIA DELLE GRAZIE, VEDUTA DALL’ABSIDE. gente della città, quando l’arcivescovo Ansperto di Biassono

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1890

Author: Stieler, Karl / di K. Stieler ; E. Paulus ; W. Kaden

Page 102 of 789

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della città; i mezzi con cui essi si reggevano, erano i medesimi die adoperavano gli altri signo rotti di quell’epoca ; sol cli’essi sapevano più arditamente valersene. Tempi feroci, pieni di violenze e di sangue, passarono prima che gli Sforza ottenessero il du cato di Milano. Essi orano sorti di piccolo stato, anzi contadinesco; ma il fondatore della loro po tenza possedeva coraggio personale e credeva fermamente alla sua missione ; i suoi nipoti dege nerarono però aneli’ essi nell’ obbrobrio

delle antiche tradizioni. Ma la oppressione più piena del dispotismo si rovesciò sopra Milano solo quando Carlo V la diede in mano alla Spagna , die la tenne fino al principiare del secolo XVIII. I tempi della dominazione austriaca sono cosi recenti c nella memoria di tutti, clic non occorre parlarne. Tutti riconoscono clic la vita, la fisonomia stessa della città lia piuttosto ini aspetto cosmopolita , come Io si trova nelle grandi città , e più di una delle sue vie potrebbe stare benissimo

a Parigi. Dove l’impronta meridionale si trova più evidente è nelle vie nuove, sopra tutto nella Galleria Vittorio Emanuele ; il bisogno di ambienti vasti e luminosi, die qui si incontra , è una caratteri stica degli Italiani, i quali preferiscono , come già i Romani, alla quiete delle pareti domestiche la vita in pubblico. Bisogna arrivare a Milano di notte, la sera di un giorno festivo, quando tutto è illuminato, cd entrare poi in codesta Galleria, dove si movono migliaia di persone c risplendouo

parti del mondo, l’Europa, l’Asia. 1’ Africa e 1’ America ; ma la solita base , su cui ei moviamo , su cui cotesto capolavoro fu innalzato , è 1’ antichissima Milano : qui meglio che in alcun’altra città d’Italia si fondono in uno l’orgoglio cittadino e lo spirito cosmopolita. •

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1890

Author: Stieler, Karl / di K. Stieler ; E. Paulus ; W. Kaden

Page 111 of 789

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1890

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Page 161 of 789

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Page 165 of 789

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1890

Author: Stieler, Karl / di K. Stieler ; E. Paulus ; W. Kaden

Page 168 of 789

Physical description: 938 S. : zahlr. Ill.. - 4. ed.

la ferrovia mette per due linee assai pittoresche la città in diretta comunicazione con Milano e con Bergamo e favorisce il movimento degli affari, che hanno oramai assunto una importanza notevole. Al di là del ponte, come abbiamo già detto, il lago si restringe e diventa fiume, ma per al largarsi nuovamente presso a Gaviale e poi presso a Olginate e formarvi due piccoli bacini, che prendono anch’ essi nome di lago ; indi si avvia definitivamente e frettoloso verso la pianura che irriga

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1890

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Page 184 of 789

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1890

Author: Stieler, Karl / di K. Stieler ; E. Paulus ; W. Kaden

Page 190 of 789

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1890

Author: Stieler, Karl / di K. Stieler ; E. Paulus ; W. Kaden

Page 201 of 789

Physical description: 938 S. : zahlr. Ill.. - 4. ed.