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Title A - Z
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Books
Category:
Arts, Archeology
Year:
1896
¬Il¬ monumento a Dante in Trento
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Page 2 of 17
Author: Zocchi, Cesare
Place: Milano
Publisher: Treves
Physical description: S. [673] - 675 : Ill.
Language: Italienisch
Notations: Aus: Illustrazione popolare ; Vol. 33, N. 43 - 25. Ottobre 1896
Subject heading: p.Dante <Alighieri> ; s.Denkmal ; g.Trient ; z.Geschichte 1896
Location mark: III 212.259
Intern ID: 347325
674 / ILLUSTRAZIONE POPOLARE — Giornale per le Famiglie IL MONUMÉNTO A DANTE -■ IN TRENTO. A quale anno mai bisogna risalire per trovare in Trento una festa cosi entu-r siàstica, come quella di domenica II eoVr. nell’inaugurazione del monumento a Dan te, opera ammiratissima dello scultore Cesare Zocchi di Firenze?... Nessuno ne ricorda legnale.-— Riassumialno ih breve la storia del monumento: “Un monumentò a Dante Alighieri considerato quale Genio tutelare della lingua e della civiltà italiana

nel Tren tino,, tale fu la deliberazione che il Co mitato esecutivo, costituitosi in Trento prendeva nell’adunanza plenaria dello feb braio 1891, formulando un programma di concorso che venne bandito agli artisti. Tre egregi trentini sopratutti propugna rono con energia, con fuoco, il monu mento, il quale doveva essere, fra altro, contraltare a quello che, come afferma zione di germaniSmo, doveva sorgere a Bolzano in onore del menestrello Walter von Vogelweide. La triade animosa era composta

sandro Vittoria. La Commissione aggiu- dicatrice, tenendo conto anche della sim patia che il . pubblicò manifestava pel bozzetto Zocchi, scelse quest’ultimo. Il giuri era composto degli scultori Ercole Rosa ed Ettore Ferrari, dei pittori Pa- E liano e Bezzi o dell’architetto Bei trami, io Zoeòhi si consacrò subito e tutto al lavoro, nel suo studio a Firenze, e il 19 aprile di quest’anno, nell’ampia fossa aperta nella piazza di Trento fu calata la pietra fondamentale. del monumento. Nessuna solennità

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Books
Category:
Geography, Travel guides
Year:
1890
Italia : viaggio pittoresco dall'Alpi all'Etna
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Page 25 of 789
Author: Stieler, Karl / di K. Stieler ; E. Paulus ; W. Kaden
Place: Milano
Publisher: Treves
Physical description: 938 S. : zahlr. Ill.. - 4. ed.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Italien ; f.Reisebericht
Location mark: IV 68.484
Intern ID: 218520
Trento, in latino T'rhìentam. in tedesco Trìent. è capoluogo di votosi» regione (letta Trentino. È distante da Rovcredo circa 11 chilometri, e 20 da Bolzano. Giace sulla riva sinistra dell’Adige che si varca su T un ponte assai hello e magnifico. Le mura (die hall sembianza di antiche forti ficazioni. e il gotico castello ti richiamano a mente tempi di guerresche gesto e di baronali costumi. Xel castello veggonsi dipinture di molto pregio. .Magnifica è la chiesa cattedrale. Essa fu fondata nel

1018. e venuta poi a nuova forma in sul 1212. Bello è il suo carattere romano, con maestosi piloni c due cupole. TI fregio è ornato di leoni di marmo rosso. La memoria del martire Vigilio ucciso dagl' idolatri v’ c sacra. Celebri tombe son poste sotto le arcate del tempio , c 1’ ocelli e si volge a considerare il sepolcro del generale veneziano Sansercriuo , ucciso nel LIST dagli abita tori di Trento. E pur richiama il pensiero del viaggiatore la chiesa di 8. Maria Maggiore, ove il celebre Con

cilio (lai 1545 al 1566 tenne le sue ragunanze. Alla idea di questo Concilio si desta nellammo la memoria al passato, e Trento apparisce stu penda di quella gloria , onde fu adorna più che tre secoli indietro. Trattasi di un grande periodo della storia ecclesiastica, c ti par di vedere que'grandi nomini che levarono la. voce sotto lo volte di quel tempio. Che anzi, come tu volga lo sguardo a un quadro di' è sulla, parete settentrionale del coro, scorgi una ragunauza di padri di questo Concilio

: sette cardinali , tre patriarchi , tren- tatrè arcivescovi, e duceentotreiitacinquc vescovi. Ma i ricordi antichi s’uniscono a’recenti. Una colonna eretta nel 1855. terzo centenario del celebrato Concilio, ritorna al pensiero le solenni feste che noi vedemmo, o di cui udimmo novella, e che i posteri sapranno per quel memore edificio. E (V edifici è bella Trento , eziandio dal lato profano. Son orrevoli i suoi palagi , le sue fon tane marmoree assai pregevoli. Il suo aspetto grave e ricco ricorda

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Books
Category:
Arts, Archeology
Year:
1896
¬Il¬ monumento a Dante in Trento
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Page 3 of 17
Author: Zocchi, Cesare
Place: Milano
Publisher: Treves
Physical description: S. [673] - 675 : Ill.
Language: Italienisch
Notations: Aus: Illustrazione popolare ; Vol. 33, N. 43 - 25. Ottobre 1896
Subject heading: p.Dante <Alighieri> ; s.Denkmal ; g.Trient ; z.Geschichte 1896
Location mark: III 212.259
Intern ID: 347325
tridentina, tutta garofani rossi. Sui gradini, non v'ha che la magnifica corona del municipio di Trento: è in bronzo e porta in mezzo lo scudo dell’aquila trentina. Sotto a questa, si nota la corona di Trieste, pure in bron zo e colla scritta: Qui—auspice l’Alligkie- ri — Trieste rinnova — il patto fraterno. Suonano lo bande, ma d’un tratto ces sano. Ad un segnale di tromba, cado la candida tela; e il monumento, spic cante sullo Alpi, appare in tutta la sua bellezza superba, e strappa un grido d’am

all' altissimo Poeta — veniva oggi affidato alla custodia del municipio di Trento —11 ottobre 1896. E dinanzi: A Dante, Al Padre, il Tren tino, col plauso e l’ajuto, ■della Nazione. E qui vogliamo dire una cosa che nes suno iia detta e eh'è giustizia segnalare: L'Austria ha permesso il monumento al sommo Italiano in Trento, come ha per messo testé quello a Nicolò Tommaseo in Sebcnico: al Tommaseo che, nel 48, a Venezia, con Daniele Manin, fu a capo d’un popolo insorto contro l’Austria stessa

. A nessuno sfugge questa larghezza di concetto, degna dei tempi nuovi. CESARE ZOCCHI autore del monumento a Dante in Trento è diventato l’idolo dei Trentini, che lo hanno acclamato con entusiasmo concor de pel suo mirabile capolavoro. È nato a Firenze il 7 giugno 1851. Il padre suo era un marmista di lapidi sepolcrali, ohe vagheggiava pel figlio una via più ele vata, più allegra, più lucrosa: quella dell’ingegnere. Ma il giovinetto al cal colo preferiva il disegno artistico: dise gnava e modellava

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Books
Year:
1869
¬Il¬ Brennero : note di una gita autunnale nel Trentino e nel Tirolo
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Page 57 of 143
Author: De Castro, Giovanni / di Giovanni de Castro
Place: Milano
Publisher: Treves
Physical description: 139 S.
Language: Italienisch
Location mark: I 101.935
Intern ID: 334363
— 5(3 — teplici prove ed iadazioni sa quella che snp- pone Trento edificata dai Galli Cenomani. I nomi dei luoghi, le comparazioni lingui stiche, le iscrizioni etrnsche ritrovate in questo secolo,avvalorano semprepiù che i po poli delle valli dei Grigioni, della valle di Monastero alla sorgente dell'Adige, delle valli del Noce, di Fassa e di Badia sono frantumi di quel popolo rasenico primitivo» di cui l'etrusco è forse figlio, che restò il leso dalle emigrazioni germaniche; ed a cui, secondo

ogni probabilità, deve Trento la propria origine. Che questo popolo par lasse la stessa lingua che si parlava in To scana, lo dice Tito Livio, favellando della potenza degli' Etruschi prima della repub blica romana. L’onda latina copri poi tutto, e sali fino a queste alte cime ; per cui Trento divenne città forte e barriera dell’impero da questo lato; come vedesi nella tavola pentigeriana in cui ò notata con un sogno di ciconvallazione. Anche i Goti avevano d’uopo di difendersi da questa parte

; e pare Teodorico la munisse delle torri, di cni si veggono gli avanzi. La bontà del sito la rendeva quindi necessaria ad ogni nuova dominazione che si succedesse in Italia. Fu duca di Trento quell’Alachi che aspirava al

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