Regesto cronologico dei documenti, delle carte, delle scritture del principato vescovile di Trento esistenti nell'I. R. archivio di corte e di stato in Vienna
in quel di Torre S. Vincenzo in Val Lagarina ( i ). Segue cop. aut. del n. 370. A lberti, Auu .'cit. p, 142. ^ ^ 434. —r 1263 Giugno 3, Mori. Adalperto di Castel di Mori fa giurata manifestazione di quanto possiede in feudo dal Vescovado nelle adiacenze del castello stesso. 435. — 1263 Luglio 3, in valle Romeni supra Molandinum. Re gistro delle rendite del Vescovado in quel di Romeno, Fondo, Malosco, Ronzone, Cavarono, Vasio e Caldaro. 436. — 1263 Ottobre 28, Castel Corno, (ante Ccistrocornum, uhi
dicitur ad Sectios). Cristiano di Pomarolo si obbliga verso il V.° E. a conservare il possesso di Castel Corno per Iacopo di Lizzana (2) e suoi aderenti. A lberti , Ann. cit. p. 143. 437. — 1263 s. d. Trento. Il V.° E. investe in premio di sua fedeltà Liabardo di Liabardo di Giovo del castello di Kö nigsberg. , Alberti , Ann. cit, p. 143. (*) Alla promessa, ond'è qui parola, si riferisce un documento in data 21 Agosto 1262 (V. Kink , Op. cit. n. 198), nel quale il V.° E. promette a Cri stiano
di Lizzana a Iacopino di Belvedere, (Cfr. 11. 436). Il quale gli si mantenne sempre fedele, e nel 1273 allorché il Vescovo fuggiva per la Val Sugana alla volta di Padova, dove mori, gli diede asilo sicuro nel suo castello. ( 2 ) Non lo si confonda col suo omonimo, di cui al 11. 433. Codest' altro è una sola persona con Iacopino di Belvedere. V. la nota precedente.