Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
delle Lustrazioni, che si facevano ogni anno al finire del maggio *) alla maniera delle Rogazìonì de cristiani, implorando dal cielo la fecondità della semente affidata alla terra ; e fu in questa occasione che, alle violenze commesse dai cristiani, rispose il popolo infuriato, uccidendo i tre loro commilitoni. Sono questi i primi mar tiri che annovera la chiesa trentina ; ma circa il luogo, ove morirono, v’ è molta incertezza : chi dice fosse Tajo, chi Mechel o Meclo, e chi, e forse con maggiore
ragione, Tavon, che è una villetta della Pieve di San Zeno, nella quale è probabile sia stata piantata tra gli Anauni la prima chiesa cristiana 2 ). 11 vescovo Vigilio scosso allora profóndamente da questo lut tuoso avvenimento, corre in Anaunìa, e raccolte le reliquie dei tre martiri, le manda a Simpliciano, che era succeduto a Sant’Ambrogio nella sede episcopale di Milano. Indi dà mano all’ opera della con versione, ed è detto, che per lui si fosse volta al cristianesimo tutta quella valle. Passa
di là in Rendena accompagnato dal prete Giuliano e da altri difensori della fede cristiana; ma vi incontra il martirio. Il fervente suo zelo lo spinge sino al luogo, dove si rizzava la statua di Saturno fervidamente venerata da que’ montanari ; ve la fa abbat tere e gettare net Sarca, sale sul piedestallo lasciato dalla stessa e pre dica il vangelo. Ma la gente infierisce contro di lui, e ve lo fa morire sotto una pioggia di sassi. Vuoisi che ciò fosse avvenuto sotto il consolato di Stilicene 3 ), che potrebbe
essere il primo od il secondo, vale a dire nell’ anno 400, 0 nel 405 / '). Fa parte de’, vescovi fondatori della chiesa trentina; e, secondo una versione che sembra più equa era- zionale, Vigilio sarebbe stato il terzo di loro 5 ). A Vigilio successero Eugippio, Quartino e Peregrino, il quale era in vita quando Odoacre assunse il titolo di re d’Italia 6 ). *) Tartarotti : Memorie istoriche intorno alla vita e morte dei SS. Sisinnio, Martirio ed Alessandro. Verona, 1745, pag. 18. 2 ) Tartarotti: Opera
cit. pag. 37. 3 ) Vita di S. Vigilio scritta da Bortolammeo di Trento riportata dal Tartarotti nella sua Apologia delle Memorie antiche di Rovereto, p. 303. 4 ) Tartarotti; De origine Ecclesice Trìdentinm, pag. 81. 3 ) Tartarotti ; De origine eco. pag. 62-63. 6 ) Per la seri© da’ vescovi di Trento vedi Appendice N. 2,