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Year:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
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Page 111 of 633
Author: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Place: Rovereto
Publisher: Sottochiesa
Physical description: 317 S. : Ill.
Language: Italienisch
Location mark: II 102.611
Intern ID: 350295
dell’indefessa assistenza prestata a lui nel suo esilio da Trento contro i tirannelli che lo perseguitavano 1 ). Colà, come apparve la notizia della rivolta di Trento, si risolve a ritornare, e per via fa pace con gli uni e gli altri a prezzo di molti sacrifizj 9 ); e dopo cinque anni dì vita raminga e sconfortata, rientra in Trento, dove fissa la sua residenza al dosso Malconsiglio (Malcojiseì) nella casa fabbricata da Sodegerio di Tito, morto nella prima metà di giugno 3 ), quasi con

temporaneamente al suo arrivo. Cerca tosto di premunirsi di denaro per fare fronte alle spese incontrate, e in ispecie, per promuovere la sua difesa, per pagare le guardie di Calisperg, i balestrieri ed altri militi posti a guardia del castel Selva e di Castelvecchio, ed a questo fine investe (15 giugno 1255) un Oderico da Ponte della muta o dazio del ponte di Trento all’Adige ■'*). Cacciato il nemico di città, questo ritorna presto per la Val- sugana con l’intento di cogliere i Trentini all’ insaputa e farne

ven detta; ma giunto sotto le mura di Trento, contra ogni sua previsione, è costretto ad arrestarsi dinanzi alle opere di difesa incontratele di ritornare indietro. Ed è detto, che la Valsugana in quell’ incontro avesse dovuto soggiacere al furore dell’ esercito di Ecelino, che, come dice il Monaco Patavino citato, ebbe a devastarla crudelmente con rapine, incendj e la distruzione di molte ville e castella 5 ). Mainardo intanto campeggiava la valle superiore dell’Adige °), e in lega con Ecelino

dei Castelbarco, che finì male, perchè infida e bugiarda 8 ). Papa Alessandro IV scrive nel febbraio 1256 *) Alberti : Annali cit. pag. 127, 2) Durig : Beiträge zur Geschchte Tirols in der Zeit Bischof Egno's, pag. 48 e seg, 3 ) Durig : Opuscolo citato , pag. 50. *) Alberti: Annali eil. pag. 126.— Vergi: Codice dipi. Eceliniano , pag. 378. s ) « qui multa castra, ot villas, eorum incendiis, quam rapinis cru- « delitor devastavi! » Opera et pag , citate. *’) Frapporti: Bella storia e della

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Year:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
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Page 110 of 633
Author: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Place: Rovereto
Publisher: Sottochiesa
Physical description: 317 S. : Ill.
Language: Italienisch
Location mark: II 102.611
Intern ID: 350295
moglie, e con le figlie Adelaide ed Elisabetta *). Ma l’anno seguente (1254) muore il conte senza prole maschile, ed il Tiralo passa in potere di Maìnardo, come marito di Adelaide, figlia del defunto. Il Vescovo volge allora i suoi pensieri al successore di Alberto, e va a Capodistria ad ossequiarlo. Lo investe feudalmente di tutti i beni che i conti Ulrico, Giorgio e Federico di Piano riconoscevano dalla Chiesa di Trento, giurando fedeltà al Vescovo, e di mantenersi verso di lui nel debito

onore e giurisdizione i) ). Egnone n era fiducioso, ma Mainardo più sollecito di sè, che di lui, si teneva in segreti rapporti con Sodegerio e con Ecelino, allo scopo di soverchiare i disegni, che il Vescovo s’impegnava di realizzare, guadagnando alla sua causa le popolazioni occidentali del Trentino, il comune di Trento, e ì suoi cittadini. Ecelino avea in quel tempo riportata la seconda scomunica, ed era distratto nelle cose d'Italia. La città smaniava di togliersi dà un giogo che ogni giorno

le si rendeva più pesante, e Sodegerio, visto come stavano le cose, s’indusse a seguire la corrente. S’ unì ad Azzone e Aldrighetto di Castelbarco ; e in un bel giorno dei primi di aprile 1255 scoppia la rivolta 3 ). Gli Eceliniani sono scacciati, e la città, e le castella ricadono in mano del popolo; cosa che fé’ dire essere stata Trento la prima delle città italiane a scuotere il giogo di Ecelino; la prima, che, come asserisce l’egregio Cav. D. r Ignazio Puecher-Passavalli, fu specchio e grido Perchè

tutte fra poco alzino il capo Le terre, che s’ adagiano alle sponde Dell’Adige, del Brenta e della Piave 4 ). Si nota, che Egnone nel mese di maggio, essendo in Giudicane, confermava ai Rendanosi i loro privilegi, e varie sentenze, in premio in Alberti: Annali cìi. pag, 125. .2) Alberti : Annali db. pag. 126, 3) «Et eo Anno quidam miles de Apulia existens Potestas Tridenti i prò Domino Icerino una cum Azone et Aldrigeto de Castro Barco, ©t «cum aliis civitus'Tridentinis, acceperunt Civitatem

et castra Tridenti « in se contra Dominum Icerinum». Parisii de Cereta : Chronicon Ve ronense in Murat. Rerum Ital. Script. Vili, 636. — « Eodem anno « ( mcclv ) circa principium Aprilis Tridentini gravissimum jagum tyra- « nidis Ecelini a suis cervibus excusserunt» Monachi Patavini: Cronicon in Murat. Opera cit. Vili, 690. i) Puecher-Passavalli: Egnone (Poesie liriche. Ancona, 1884, p, 74 ); L’Egnone 0 sia Trento che si toglie dalla tirannide di Ecelino da Romano, già pubblicato in Trento fino dall

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Year:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
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Page 109 of 633
Author: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Place: Rovereto
Publisher: Sottochiesa
Physical description: 317 S. : Ill.
Language: Italienisch
Location mark: II 102.611
Intern ID: 350295
venne prima dell anno 1250, nel quale Innocenzo IV lo conferma in tutte le grazie e privilegi che per indulto pontificio avea fino allora goduto quale amministratore del vescovato di Trento, e stabilisce, che le rendite della Chiesa di Bressanone restassero per due terzi a Bruiione eletto di quella, e 1 altra parte passasse al nostro Vescovo, finche a lui fosse riuscito di ricuperare i castelli, le ville e i beni eh erano in potere de suoi nemici 1 ). Ma il Vescovo, come vi giunse, atterrito

dell’ opposizione, è costretto ad esulare. Si ritira ad Andriano, castello de suoi avi rimpetto a Terlan, e là e fuori, soffre, e si ma-, neggìa allo , scopo di guadagnare partito alla sua causa. Tratta con il conte del Tirolo, e ottiene, che gli confessasse quanto possedeva dr feudo della Chiesa trentina 2 ) ; riesce poi a rilevare i diritti che gli sì competevano in Levico ed in Selva, e dichiara le somministra zioni, a cui sarebbero tenuti i Levicani nel caso che dovesse andarvi in persona

o volesse portarsi a Roma 3 * e conferisce a Gunfo e Sinibaldo di Castelcorona, e ai loro eredi, a titolo di feudo con la riserva del jus apertura , il dosso superiore al castello del monte .Asio chiamato Sommatore, ad effetto di edificarvi un nuovo ca stello con la regolanerla di prati intermedi /l )- Del resto in Trento continuava a prevalere l’autorità del Ve scovo intruso, e non era minore quella, che vi esercitava Sodegerio. Costui intimo dì Ecelino, e fedele esecutore de’ suoi ordini, entrava

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Year:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
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Page 160 of 633
Author: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Place: Rovereto
Publisher: Sottochiesa
Physical description: 317 S. : Ill.
Language: Italienisch
Location mark: II 102.611
Intern ID: 350295
Del resto il Marchese poteva, contare su Siccone di Caldonazzo, 1 e nella Pasqua del 1354 riceveva il giuramento di fedeltà dai fratelli Federico e Marcabruno di Castelbarco, a nome proprio e dei loro ; eredi, malevadori Siccone di Castelnuovo lagarino, e Nicolò d’Arco i). In Trento teneva un capitano generale designato a governare la città e il vescovato in nome suo. Carlo Enrico pievano tirolese vi teneva questa carica nel 1355, ed apparisce pure, che nello stesso anno un Ecelino, notaro

fiorentino (aprile) con molti soldati a cavallo ed a piedi con l’incarico di rinforzare i presidj di Pergine e delle castella situate alle sorgenti del Brenta; ma Siccone, soccorso da un certo numero dì milizie tedesche, e da altre ottenute da Cangrande della Scala, gì dispone ad espugnare Levico. Il pievano Enrico assediava intanto il castello di Pergine, e induceva la Comunità di quella borgata a darf in mano del Marchese (3i maggio) a patto che per dieci anni i P er . ginesi fossero esenti da gabelle

e da ogni altro balzello 3 ). Caduta Pergine, Francesco da Carrara manda in Valsugana un corpo di scelti militi, ai quali s’unirono Pattato de’Buzzacarini ca pitano degli stipendiar], Lodovico Forzate capitano di cinquanta ca valli, Albertino da Peraga e Ambaldo da Dorma, che comandava ad un corpo di sessanta cavalli, di cento balestrieri e molti pedoni colle corazze 4 ). *) Alberti : Annali citati, pag. 247, '2) Alberti : Annali citati, pag. 248. \ 3) Montebello : Notizie della Valsugana ecc. Documenti

, pag, 62 4 ) Vergi : Storia della Marea Trevigiana , XIII, pag. 229; Documenti pag. 51. . V

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Year:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
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Page 112 of 633
Author: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Place: Rovereto
Publisher: Sottochiesa
Physical description: 317 S. : Ill.
Language: Italienisch
Location mark: II 102.611
Intern ID: 350295
a Corrado vescovo di Frisinga, esortandolo ad assistere Egnone contro gli attentati di Ecelino da Romano, ogni volta che ne fosse, ricercato, e ad impedire il passo per le sue terre a coloro che por tassero soccorsi al tiranno l 2 Ma nella primavera Ecelino torna con nuovo esercito sotto le mura di Trento, e aiutato da Mainardo riesce ad entrarvi. Il Vescovo, costretto a fuggire si ripara con piccola scorta* secondo gli uni e con maggiore probabilità, nel castello di Belvedere e secondo gli

altri, a Riva 3 4 Fuggendo invoca la maledizione sul capo de vassalli che nel maggior bisogno aveanlo tradito; ma corsa e depredata la città, Ecelino e Mainardo se ne partono tra loro il dominio. Vi rimane Mainardo, ed Ecelino fa ritorno sollecitamente a Verona. Le orde non abbandonano del tutto il paese; e pare che la sua andata sia seguita ancor entro il marzo. Mainardo pensa tosto ad assicurarsi 1’ avvocazia della Chiesa trentina, già decaduta alla Camera vescovile, assieme coi pingui feudi, per

ne rimangono che poche vestigia,, © il luogo è detto Castello della Mot. Bonelli Notizie citate , II, pag. 408. 3) Durig : Beiträge ecc. pag. 52. — Egger : Geschichte Tirols, p. 293 , 4) Alberti : Annali cit. pag. 130-31. — .Frapporti: Opera citata, pagina 415.

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