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Title A - Z
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Books
Year:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
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Page 248 of 633
Author: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Place: Rovereto
Publisher: Sottochiesa
Physical description: 317 S. : Ill.
Language: Italienisch
Location mark: II 102.611
Intern ID: 350295
del loro partito ; ma nel giorno, in cui cre devano raggiungere il loro intento, quando tutto era preparato per l’assalto, una palla di cannone esce dal castello, e li coglie' all’im pensata. 11 capitano Spagnoli sorte allora con le sue truppe, e va lendosi della confusione nata tra i nemici, riesce a snidarli comple tamente 4 ). 1 villici di Baselga, Sopramonte, Cadine, Cavedine, Terlago e de' Comuni d’ oltre Adige, eh’ erari discesi sino alla Scala, a vista di Trento 2 ), sono battutti

. e respinti dai cittadini scortati dalle milìzie ausiliarie, e coloro che furono sconfitti dallo Spagnoli e poterono salvarsi con la fuga, si raccolsero dì nuovo al Ciré, e meditando dì saccheggiare Tergine, incontrano lo sdegno dei Perginesi, i quali aiutati dai canopi o minatori, e provveduti d’ armi e d’ artiglieria, li obbligano ad andarsene. PI se ne vanno : i Valsuganesi alle loro case, e quelli della pretura di Trento, ai paesi posti di qua e di là dell’Adige, e furon primi a deporre le armi

radino Gloro s’ avanzava per il Tonale con le sue truppe, incendiando e distruggendo quanto gli si parava dinanzi, Rimanevano per ciò senza il loro aiuto gli accampati al Ciré, e questi presa la via dì Cognola, si trasportarono alle Laste in faccia al castello di Trento. Speravano di sommuovere la città ; ma i sediziosi che erano dentro venivano tenuti in freno dal Principe vescovo, dai comandanti e dai- l’armata. Vi deviano le acque, e fanno pratiche con le scolte, le quali fingono di essere

e conve nissero con la città di Trento per la restituzione di quanto le avessero guastato o rapito 3 ). Nelle due valli del Nosìo i commissari, accom pagnati da numerose guardie, riuscirono del pari a ricomporre le cose ed a fare accettare la sentenza, che fu pubblicata contro i ribelli a dì 21 settembre in un prato vicino a Revò 4 ). Terminava con ciò l’intera rivolta; ma il castigo che il Vescovo avea tenuto sospeso per non compromettersi troppo in faccia ai sollevati, ora si fa palese e più severo

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Books
Year:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
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Page 177 of 633
Author: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Place: Rovereto
Publisher: Sottochiesa
Physical description: 317 S. : Ill.
Language: Italienisch
Location mark: II 102.611
Intern ID: 350295
177 fragorosi in Anaunia e in valle di Sole, dove il popolo insorto di strugge i castelli di sant’ Ippolito, di Tuenno e d’Altaguardia ; scaccia i nobili ed i coloni che per il Vescovo tenevano giurisdizione, li bandisce in perpetuo, e fa scempio delle loro abitazioni e dei loro beni. Ma poco dopo gli A nauta rivoltosi si pentono del fatto com messo, e mandano messi in Bolzano, dove il Vescovo era ito dopo il tumulto avvenuto in Trento, e là s’accordano con lui ; il quale, tirato un velo sulle

cose operate, promette ai Nauni franchigie ed ampli statuti *) ; condona a tutti, ad eccezione dei principali autori della rivolta che vuole siano puniti, e quindi inibisce a Franceschinq e a Giacomo di Revò di rimanere ulteriormente nelle valli suddette, li dichiara inabili ai pubblici ufficj, e fa confiscare i loro beni a fa vore delle medesime valli 3 ). Federico alla notizia del primo tumulto con 1 ’ apparente inten dimento di calmare gli spiriti concitati, faceva riformare lo Statuto della

nella notte dei 4 aprile un sciame di popolani armati esce fuori e con fiaccole accese scorre la città, gridando : viva 'I popolo e V Signor, e mora 'I traditor. A questi se n’ aggiun gono altri, e trattisi dinanzi al castello, accennano attendere che il Vescovo esca; e, come lo vedono comparire, non gli permettono di arringare. Coloro, che si dicevano rappresentanti del Comune, gl’in timano di rinnovare la promessa di più ampia costituzione, di conce dere che le porte della città siano date

in guardia al popolo, e che alla custodia del popolo fossero pure raccomandate le carceri preto riane, le castella e le chiavi del castello del Buon Consiglio 4 ). li Vescovo accordava ogni cosa, ad eccezione delle chiavi suddette ; ed era sempre il timore che lo guidava nelle concessioni fatte al popolo. II popolo se n’accorgeva; e, fattosi più ardito, e furente, si versa *) Fb apporti. : Opera citata, pag, 497-93. — Bottea: Le Rivoluzioni delle valli del Nosio. Trento, Arch. Trent . II, pag. 6 e seg

. 3 ) Alberti : Annali citati, pag. 276. 3 ) Giovànelli Albano: Compendiosa informazione sopra le gesta e virtù del fu V. P. di Trento , Giorgio primo di Liechtenstein eoe. MSS. dalla Bibb Coni. pag. 79. 4 ) Alberti : Annali cil. pag. 277. 12

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Books
Year:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
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Page 25 of 633
Author: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Place: Rovereto
Publisher: Sottochiesa
Physical description: 317 S. : Ill.
Language: Italienisch
Location mark: II 102.611
Intern ID: 350295
, un Como che po trebbe stare da sè, un Coinus che può essere lo stesso Como , ed un Annio che non si saprebbe dove collocare,'- se non fosse lo stesso Eunio 7 ). Coinus è dato quale predecessore di Evino 8 ), e ad Eunio *) Historia Longobard. lìb. Ili, cap. 31. 2 ) Memorie antiche di Rovereto , pag. 8. — Bottea : I Franchi nella valle di Sole. Trento, Arch. Trent. 1884, pag. 83 e seg. 3) I Castelli Trentini distrutti ecc. pag. 27. 4 ) Della storia e delle condizioni del Trentino ecc. pag. 141

25 mali che loro sarebbero derivati resistendo. Paolo Diacono ci dà per ordine i nomi dei castelli distrutti, che furono: Tesano., Maletum , Sermiana, Appianum , Fagitana, Cimbra, Vitianum, Bremtonicum, Volaenes, Eunemase, e i due castelli non nominati di Alsuca 1 ). Il solo castrum Ferruge rimase salvo dalla distruzione, essendosi messi di mezzo i vescovi Ingemmo di Sabione e Agnello di Trento, stipu lando, che gli uomini eh’erano in esso, pagassero per ciascuno solidus unus usque ad solidos

sexcentos. Ma, della via praticata da questi Franchi per giungere nel Trentino, nulla si dice. Il Tartarotti è di pa rere, che una parte dell’esercito franco sceso dal Gottardo nel Mila nese, si fosse staccata, passando a sinistra, e per la valle Tellina fosse entrata nella Rezia, e sul territorio trentino, venendo in Anaunia dal passo che oggi è detto Ponte di legno -). 11 prof. Malfatti suppone invece, che Cedino, per ragioni di tempo e di strategia, avesse preso altro cammino, venendovi dall

’ Engadina e il passo di Reschen 3 ). E simili differenze s’incontrano presso gli autori per ciò che si rife risce ai luoghi dove s’ergevano i castelli distrutti. Basta capacitarsene consultando il Frapporti 4 ), il Bottea citato, e lo scritto del signor Malfatti, che tocca della distruzione degli stessi, e fu dettato con particolare acume e dottrina, Autari era morto (5 settembre 590), e del duca Evino più non si parla. Salì al trono Agilulfo, ed a lui si riferisce la pace combinata con i Franchi, nella

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Year:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
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Page 210 of 633
Author: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Place: Rovereto
Publisher: Sottochiesa
Physical description: 317 S. : Ill.
Language: Italienisch
Location mark: II 102.611
Intern ID: 350295
ad ottenere loro una conciliazione. Ma i capi dicnia ^ di non volere riconoscere il Vescovo per loro signore, e di eS ^ piuttosto disposti a mettersi sotto la protezione del Conte del d'iT , Insistono a volere il castello, e ci entrano gridando: Tiralo ^ Compiuto quest’ atto la gente si disperde, e solo rimane alla cust0 gto del castello il Gentilini con parecchi de’ suoi partigiani, finché q u e le -collette vescovili, esatte nel corso della sommossa, passano deposito presso 1’ arciduca Sigismondo

. Il Vescovo impensierito ^, questa risoluzione, umilia suppliche al Conte allo scopo di aVer %g ritorno il castello e le collette; e, non ascoltato, convoca nel j il Capitolo della sua cattedrale, i Consoli della città, i vassalh rappresentanti delle signorie e delle valli del principato. Vi 51 jj' scuté il grave argomento di quella restituzione, e fu delibera* 10 - mandare all’Arciduca conte del Tirolo una solenne ambasciata no* Ó- in indurlo a più ragionevole consiglio ; ed anche quell’ ambasciata

al vescovo Giovanni i popoli dell’Anaunia e di ^ da lui temporariamente signoreggiati, il Vescovo conferma aU ora esenti e i nobili, o gentili, di ambedue le valli nei loro privi 10 » 1 ' ta ne priva soltanto coloro che furono autori e istigatori della P a pi- sommossa, serbandosi di rimetterli in grazia, quando, con i loro servigi, se ne saranno mostrati meritevoli. - r o Nell’anno 1480 insorgono gli uomini della giurisdizione 01 contro il loro vicario, e contro il capitano di Castelselva

’ 1 ) ; e 1) Alberti : Annali citati,, pag. 361-367. — Bottea : Le ri® 0 ' delle valli del Nosio. Trento, Arch. Trent, II, pag. 17 e seg. 2) Alberti : Annali citati , pag. 369. 3) Alberti : Annali citati, pag. 369,

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