Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
*) ; e dietro a lui vanno i canonici, non rimanendo in Trento, che il De cano, i due più che ottuagenarj Bortolazzi ed Alberti di Poja, il vicario Zambaiti e il Gentilotti 2 ) ; e poi molti altri, tutti spaventati dal brutto fantasma, che faceva credere i Francesi gli uomini peg giori del mondo. E mentre il Serrurier teneva bloccata Mantova, il generale Bo- naparte tendeva ad assicurarsi gli Stati minori d’Italia. Entrava in Modena (iQ giugno), e faceva tregua con quel duca ; passava a Bo logna
lo segue il nuovo generale. Il Beau lieu se ne parte, e il Wurmser con venti e più mila soldati, non compresi i bersaglieri tirolesi, sale a prendere posto in Campo trentino, ai prati della Fersina e in quelli della Mensa ai Palazzo delle Albere. E tutta questa truppa, fatto consiglio di guerra, parte per le Giudi cane alla volta di Brescia, dove i Francesi tenevano occupata la città, e di là spingevano i loro avvamposti sino a Bagolino ed a Vestono, tre ore e mezzo distante da Lodrone. Il rimanente