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Title A - Z
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Books
Category:
Geography, Travel guides
Year:
1909
Guida delle Giudicarie
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Page 43 of 384
Author: Battisti, Cesare / Cesare Battisti
Place: Trento
Publisher: Società Tip. Ed. Trentina
Physical description: 280 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Judikarien ; f.Führer
Location mark: I A-4.342
Intern ID: 124377
si sposava con Elisa Bassi di Trento e sì re cava, all'università di Padova. Nel 1836 fu colpito dal colera; nel 1838 aveva compiuti i corsi legali, ma non era riuscito a dare gli «osami rigorosi» che non dette mai. La, polizia, lo perseguitò per la prima volta in quell anno per uiì suo idillio in cui il nome di Attila non era, che an agi am- à di' Italia. Nel 1841 era ormai celebre, Avea già pubblicato ì'Edinengarda. .'Da Padova,, »ve gli morirono due bimbi e la mo-

Validi argomenti si hanno por ri tonerò di Tione la pittrice Domenica. H par enti, di cui. ci sono parecchi pregevoli dipinti a. •Trento, nei la. Chiesa dell'A nnun zi ata e nel palazzo Moar. Di Praso fu Ja pittrice Marchetti Elena, sposatasi Zambaiti, morta a Trento nel 1759; di Da rè il distinto botanico Giuseppe Boni, morto nel 1845, Nel 1800 fra molti scrittori che non possiamo indugiarci a nominare uno por uno, cinque emersero in modo speciale: il poeta Giovanni Prati dì Das indo

, il folklori sta Neponnieeno Bo to t/nini di Pinzolo, più noto come colonnello di Garibaldi che come scrittore, Filippo Parafivi di Preore, romanista- di fa, ina europea, Oreste Bar atteri di Cond ino, scrittore di incontrastato merito in cose militari,' clic''dopo''lina carriera di gloria dovea accomuna,re il suo nome a quello della, maggior sventura del l'Italia jrisorta a nazione, e Francesca Lutti Alberti, nella cui casa, a Campo ebbero per lunghi anni ospitale accoglienza, assie me al Prati

e al Mallei, i più insigni letterati d'Italia. -k? ch A Giovanni Prati nacque nel refettorio del convento di Campo Maggiore il 27 Gennaio 1814 da Carlo Prati negoziante e da Francesca Manfroni. Il poeta ebbe la prima educazione a Da- sindo, ove il padre, uomo di condizioni agiate, avea stabile di mora.Nella biblioteca avita Giovanni trovò modo di istruirsi e di apprendere ciò che non gli insegnava «l'irto pedagogo». A 15 anni fu inviato a Trento a frequentare prima il ginnasio, poi il liceo. A 19 anni

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Books
Category:
Geography, Travel guides
Year:
1909
Guida delle Giudicarie
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Page 22 of 384
Author: Battisti, Cesare / Cesare Battisti
Place: Trento
Publisher: Società Tip. Ed. Trentina
Physical description: 280 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Judikarien ; f.Führer
Location mark: I A-4.342
Intern ID: 124377
Le divisioni dettero luogo di frequente a liti assai lunghe che formano una caratteristica della, storia, giudicariese. Ricor diamo ehe una di queste liti, fra Je comuni tit dì Ben dona e del fileggio, per il possesso del monte Movlino, (alla sinistra della Sarca nella Val Rendeva) fu decisa nel 1155 alla presenza del Vescovo di Trento Eberardo, mediante un Giudizio di Dio, ossia con un duello Ira I campioni delle due parti. Le lotte per 1' autonomia - Una sentenza di Pier delle Vigne

- I comuni, malgrado il dominio marcile,sale del principe ve scovo di Trento, esercitato a messo di capitani, raramente tolti dalle famiglie della valle, seppero conserva re una discreta au tonomia, ed abilmente destreggiandosi, riuscirono a riconoscere il vescovo come sovrano, ma non come feudatario ; ne d'altronde mai si lasciarono imporre dalle singole famiglie. Episodi di tale lotta per l'indipendenza sono ricordati da sentenze del 1237 e del 1239. Quest'ultima fu pronunciata a Pa dova, presenti

. La leggenda vuole che si abbia avuta una sollevazione di popolo a Condino, con la distruzione del Castello di Caramala e ciò in atto di ribellione alF/w.t prim ne noctis. TI secolo decimo quarto vide nelle Giudicane le contese più aspre fra i partigiani dei Còliti del Tirolo e quelli dei principi di Trento. I castelli - Gli statuti giudicariesi.

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Category:
Geography, Travel guides
Year:
1909
Guida delle Giudicarie
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Page 122 of 384
Author: Battisti, Cesare / Cesare Battisti
Place: Trento
Publisher: Società Tip. Ed. Trentina
Physical description: 280 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Judikarien ; f.Führer
Location mark: I A-4.342
Intern ID: 124377
&zi di Trento. Dopo la cascina di N'iidole la valle del Chiese si alza mante- nendosi larga ; si arriva alla Ma Iff a Piscina e jjoì a Alleila di lirvfluzzo fm. 182. r ») pillilo di partenza pel Pawo Cop di fìrt- Uiuzo, Val «li Ilreguzzo ^ ecc. (vedi z.ug. 97) ed alla Malga Fumo (in. 1881») dalla quale si siacea un sentiero clic, per il /'. Cop di ( 'a Ma . (tu. 25flfi circa) conduce al Cori (hi V i()ìi i, nella Valle di S Valentino* 1 <1 ii questa 'sul la vre in Reuden». L'ultima csisciun della valle

— ] JO — Campo bivaccarono nel ISfiti dal 18 al 25 'Luglio .3084 garibaldini e bersaglieri sotto gli ordini (lei enionollo Oadolini, arrivati lassù dalla Val Cuinoitica coll'obbiettivo di sbenderò a Roncone, allo spaIle dell'esercito' mistriaco, usa. rimasti inoperosi, fra l'incle menza delle lui fere e gli «tenti della faine, per mancanza di ordini precisi. Al 25 i> M sec «ero per Val di Daone, richiamati da ini órdine di Garibaldi, coiminiciito a mezzo della guida garibaldina Cristoforo' 'Fri

india caldai;! del cacio ed abbiano fagliati i garetti a tiriti gli armenti della mandria. Dalla Valle di Filino si possono intraprendere varie inte ressanti escursioni di primo ordine, ijuali al Car* 1 Alto im. 3-lii.l) pel passo del ìiàren (in. ,1105) al Mandrone in Val di Genova, pel fax.ho dei la hùhhìa fni. 30.16), alle Lobbie. Da Crelo a (,'ologna. Usciti fi« Crelo si lascia no a destra le rovine dell'officina ' ì 1 ìmcii ' É Jj. abbandonata e si è in breve al punto di confluenza

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Year:
1905
Guida di Mezolombardo e dintorni : il distretto di Mezolombardo da Mezolombardo a Campiglio, Peio, Rabbi, Mendola, il gruppo di Brenta.- (Pubblicazione della "Società d'Abbelliamento di Mezolombardo" e della "Società mento di Mezolombardo" e della "Società Rododendro di Trento")
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Page 134 of 211
Author: Battisti, Cesare / Cesare Battisti
Place: Trento
Publisher: Società Tip. Ed. Trentina
Physical description: 138 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Notations: Pubblicazione della "Società d'Abbelliamento di Mezolombardo" e della "Società mento di Mezolombardo" e della "Società Rododendro di Trento"
Location mark: I 89.148
Intern ID: 345052
trovata accanto adessi (una spada di bronzo, rasi, occ.j andò dispersa. Su di un colle a 150 passi dal paese fu trovato un altro depòsito funerario con le pareti disposte a triangolo od una sii »la di ramo al vortice della stessa. Nella siiti la si rinvennero collane di bronzo, pendagli, due corallini di bronzo, ecc. Questo sepolcro presenta il carattere italico che più si avvicina all' umbro. CASTEL BELASI prospetta verso settentrione il Castel Bel fort. Appar tenne ad un' antica famiglia. estinta

già nel sec. XIII, poi ai discendenti del friulano Ulrico di Bagonia e finalmente ai moderni Ivuon-Belasi. Per un primo avvolto si entra in un cortile chiuso da muraglioni e dominato da una torre pentagona. Si passa in un secondo cortile donde per una scala si arriva al sa lone o quartiere padronale, ove si conservano molti ritratti di .famiglia. Dalia sommità della torre, cui si accede per scaletta a chiocciola, si gode bella vista- Più oltre Belasio vi è il paese di LOV'EIÀ fin. ijH'ì

; ab. /)(jj : un'ora e 4«> dal Croscino) composto di due frazioni Lover e Segonxone (a cui è unito il Ca stel Belasi). Xella chiesetta di Segonzone, dedicata a S. Giovanni vi sono an tichi affreschi. Aveva attorno il cimitero e fu venduta al conte Ivuen quando si costruì la chiesa .nuova di Lover. È una delle più antiche della Vallo. A mezzogiorno di Lo vere fu sco perto un sarcofago che ritiensi di due sacerdoti pagani, contenente molto monete di Costanzio. anelli, coltelli di Corro, un vaso cinerario, nappi

, piatti, eco. Da Lover si può recarsi a. Ccmvpo Daino e di qui a Tcrmon e a Menno o dalla parte opposta a S$mr Minore, Appena si esce dal Cresci no la valle si allarga. Si veggono i fumaioli della grande fabbrica di ceramica Dalleoase e il ponte sul .K inassi co su cui passa la strada per 'faio. Quasi due chilometri dopo il Crescine si diparte I m strada per Qnetta im. 458: ab. 187) paesino ìri bella posizione, e per Campo Deano i m. '>33: a I k 287 ) distante dallo stradone mene eli 3 ti Ioni

. Da Campo Donno in 20 minuti si è a TEK.MOX (in. 5N7 : ab. 272), .In vicinanza della chiesa sulla facciata di una casa, v' è un antico affresco rappre sentante !a Madonna. Da Termoli una strada conduro a Donno.

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Books
Category:
Geography, Travel guides
Year:
1909
Guida delle Giudicarie
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/124377/124377_53_object_4348758.png
Page 53 of 384
Author: Battisti, Cesare / Cesare Battisti
Place: Trento
Publisher: Società Tip. Ed. Trentina
Physical description: 280 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Judikarien ; f.Führer
Location mark: I A-4.342
Intern ID: 124377
Le industrie - L'emigrazione - L'avvenire delle Giudicarle. Nei tempi andati i bozzoli venivano lavorati nello varie fi lande della valle. Prima elei 1870 le filande di Stenico, Tione, Storo, Diniego, Cologna, Campo occupavano U43 persone. Nel 1880 ( e già s'era, in periodo di decadenza) erano in at tività 12 filande, con 180 bacinelle, con oltre 300 operaie; nel 1892 funzionavano solo tre filande (a Campo, a Crelo e a Con cino) con 115 bacinelle. Oggi non vi e neppur ima filanda. E come

è scomparsa l'industria della filatura della seta così sono scomparso molte altre che nei secoli scorsi dettero a queste valli mi relativo benessere. Per cui queste brevi note devono esser dedicate al passato anziché al presente. Miniere di ferro e di rame erano attive nel secolo XII, Ne] secolo XVI si sviluppava — specie in Ren (lena — la fabbricazione dei panni che clava luogo ad un forte commercio d'esportazione nell'Alta. Italia e fin nel Levante. Nel secolo XIX Brescia mandava nelle Giudicarie il suo

eccellente ferro della Val Trompia eli e vi veniva lavorato e ri dotto in attrezi e strumenti che si riesportava.no in Lombardia. La lavorazione del ferro dava nel solo distretto di Cond ino oc cupazione e guadagno a più di 400 operai. Con maggior o minor successo si era tentata l 'estrazione di galena a Breguzzo e in Val di Da one. Sorsero nei primordi del secolo XIX le fabbriche di vetro; quella di Pinzolo occupava un centinaio di operai e produceva animalmente bottiglie e lastre per l'importo di 90000

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Year:
1905
Guida di Mezolombardo e dintorni : il distretto di Mezolombardo da Mezolombardo a Campiglio, Peio, Rabbi, Mendola, il gruppo di Brenta.- (Pubblicazione della "Società d'Abbelliamento di Mezolombardo" e della "Società mento di Mezolombardo" e della "Società Rododendro di Trento")
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Page 24 of 211
Author: Battisti, Cesare / Cesare Battisti
Place: Trento
Publisher: Società Tip. Ed. Trentina
Physical description: 138 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Notations: Pubblicazione della "Società d'Abbelliamento di Mezolombardo" e della "Società mento di Mezolombardo" e della "Società Rododendro di Trento"
Location mark: I 89.148
Intern ID: 345052
e conti del Tirolo. Bel piano del Noce ci compii re la prima notizia scritta ne! 1Ì4<. Hi trova in allora indicato col nomo di Afe;, e. obesi ri pete in documenti del UHI e del 1J8H. Meze non ora nò l'odierno Mezolombardo. dotto poi noi pio untieh.i documenti Mvx-o *S\ 'Pietro, nò .Mozocorona. detta. Mf.v-o de (Jorona-; era tutto il piano del .Noce che a quei tempi formava un' unica gastalelia soggetta al principe vescovo di Trento. Mexs. detto in altri documenti Me-x-mn. Mr-z* Mw» M'era. Merce

, Me-f'-t-, Metrum, J Jntx-e* Metz* Max-o oce. nen e se non il Mediani della, bassa latinità, che indica campo, pianura, nome ben adatto al territorio Mostro. ! documenti del secolo XII e XIII. ci parlano di infouda- zioni da parte doi principi vescovi di Tronto della gastaldia di Mrzo, Sappiamo da documenti del 122H e da altri del 12<>1 ehr la gastaldia di Messo era unita al vicariato delle valli di \on

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Books
Year:
1905
Guida di Mezolombardo e dintorni : il distretto di Mezolombardo da Mezolombardo a Campiglio, Peio, Rabbi, Mendola, il gruppo di Brenta.- (Pubblicazione della "Società d'Abbelliamento di Mezolombardo" e della "Società mento di Mezolombardo" e della "Società Rododendro di Trento")
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Page 138 of 211
Author: Battisti, Cesare / Cesare Battisti
Place: Trento
Publisher: Società Tip. Ed. Trentina
Physical description: 138 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Notations: Pubblicazione della "Società d'Abbelliamento di Mezolombardo" e della "Società mento di Mezolombardo" e della "Società Rododendro di Trento"
Location mark: I 89.148
Intern ID: 345052
] ih re ne! sec, XIII. Il castello nella stia (V ir ni m attualo risalo a '«iov. Caiul Madruzzo. padre del Cardinale, principe vescovo «li Trento Cristoforo 31 ad ruzzo ( 1589-1 ó(>7). Fu lasciato' deperire fino al I860, anno in cui 3o eomper«'» il Cav Carlo Giuliani e ne caro il restauro. In una sala, fu tenuto nel 1 un pru desse contro varie streghe di cui tre furono arso vivo ! Si vuole che nei din torni di Xanno fosse il castello Aìwgnia distrutto dai Franchi nel 577 o ricnr- dato da Paolo

si traversa un terreno coltivato- a prati e campi, dove in epoca non molto antica v' era no i laghi di S, Spirito e della Colombera. Anche ora la spianata è- rjua e là paludosa. V' erano a quanto pare, in tempi preistorici, abitazioni palustri. In km -Hi da Tuenno si è a Cica. (Vedi di Cles un cenno, nel capitolo seguente).

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