Ancora una breve discesa e siamo a Greto (km. 57.5 da Trento; km. 15.5 ài Ca.ffaro; m. 514, ah. 329) detto comune mente Pic.rr di Bano, perchè si trova ;>| principio della Vaile di Bono. Creto - Val di Daonc e Val di Fumo. ('reto, formato delle tre frazioni antichissimo di Greto, elu sone e livido, ft un piccole» contro commerciale, cui dà importanza l'esser situato allo sbocco della Val di Daonc, ricca di oltre 1500 abitanti. Rinomata è ì'an t icftisubHa (forse milionaria) fiora di 8. Giustina
. In mozzo al paese v'è la centrale olotlrion alimentata dalle acquo del Olii080. Nella chiesa parrocchiale ricca'dì marmi, con l'alto carri: pai.li le isolato come una torre, è sognato su! l'aitar mag gior« rullilo dì costruzione dello stesso (1587-1501). Una pala, raffigurante S. Vigilio, «> di Francesco Un t erbor gter., Il salito è raffigurato con gli indumenti pontificali >> cam peggia in alto sulle nubi u domini della Madonna in gloria. E' questa una dolio migliori telo del! pittore trentino, o per
la vigorosità dolio figure e per la sapiente distribuzione dolio luci e dolio ombre. In nacrestia si conserva una croce di .legno, stile bizantino del »«colo XVI. K' pure usato come sacrestia il pre sbiterio della eh ietta antica contenente buoni Affreschi del 3 400, Pressò' i muri della canonica, sul sagralo, c'è l'avello dei Signori di Lodrone. La carreggiabile che porta in Val di Daoiie, diverge dallo .stradone a »St.ra.da, traversa il paese di If er non e fm. 030, ab. 358) a sera del quale un po' piiì