Dati tecnico-economici su alcune aziende agrarie tipiche della Pusteria
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Author:
Ente Nazionale per le Tre Venezie / Ente Nazionale per le Tre Venezie
Place:
Bolzano
Publisher:
SITE, Società Italiana Tipogr. Ed.
Physical description:
86 S. : Ill., Kt.
Language:
Italienisch
Subject heading:
g.Pustertal;s.Landwirtschaft
Location mark:
D II 67.921 ; II 67.921
Intern ID:
194535
Rio di Pusteria (m. 775) all’inizio della Pusteria Foto W. Knoll - Amonn Il prato stabile presenta una superficie quasi doppia del seminativo, cioè il 9 % di quella agrarioforestale, cui va aggiunto il 3 % di prati pascoli e quella dei prati di monte, di solito compresi nella superficie delle alpi. Le condizioni dei prati sono differentissime, dipendendo da varii fat tori quali la qualità del terreno, la quota, l’esposizione, ecc. Una pratica distinzione viene fatta in base al numero di sfalci
che ordi nariamente consentono. Così dai prati migliori di fondo valle, capaci di dare tre tagli per complessivi 60-70 q.li di fieno, si passa ai prati a due tagli, che sono i più diffusi e che danno dai 45-50 q.li di fieno, ai prati pascoli ed ai prati di monte, ad un taglio, con 10-12 q.li di raccolto di fieno, i primi, e 3-5 i secondi. Ad eccezione degli ultimi, di solito inaccessibili al be stiame, tutti gli altri prati vengono pascolati in autunno. La fienagione comunemente si inizia a metà