Memorie istoriche dei Sette Comuni-Vicentini : opera postuma
34o presso la contrada degli Scai/ari, nella vallicelìa detta Riozzolo . Del marmo a breccia non ne abbia mo , eh' io sappia 5 se non in due luoghi : a S. Pie tro di Val d'Astego, in alto poco lungi dalla To ra , il quale è una specie d' africano, e sul monte Origara, il quale è variato a macchie bianche ros se gialle. Il Galdogno poi nella più volte citata relazione delle alpi vicentine dice : Nella Valdassa si cavano pietre, anzi marmi fini di varj intarsia ti colori a somiglianza di quelle
di Verona } delle- quali si fanno nappe e tavole per ornamento di casa e palazzo , Cavavasi alla metà del 1400, una specie di alabastro biondo, lapides alabastri spe- ciemtenentes 3 nel monte Spietzo o Spit2f, poco so pra alla chiesa di Valstagna, e sappiamo che ne fu impiegato nella basilica di S. Antonio di Padova per adornare la capella del Sacramento , la quale construivasi intorno a quegli anni, e se ne veggo no ancor dei pezzi nelF aitar laterale ad essa capel la detta del Crocifisso . Questa cava
non esiste più essendo del tutto esaurita . In molti luoghi de 1 Set te-Comuni , e specialmente a S. Pietro di Valda- stego e nel monte di Rotzo laterale ad essa valle trovasi anche la pietra scissile , detta specchio asi nino , che calcinata chiamasi gesso scagliola , il qua le adoperasi anche per ingrassare le terre , Sebbene i nostri monti sieno generalmente di natura calcarea, cioè fatti dalle deposizioni dell' acque, vi si osservano tuttavia frequenti vestigj d' antichissimi vulcani