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Books
Category:
Religion, Theology
Year:
1860
Annali del principato ecclesiastico di Trento : dal 1022 al 1540.- (Biblioteca trentina o sia raccolta di documenti inediti o rari relativi alla storia di Trento ; Dispensa 12 - 15 : Annali, Cronache, Diarii)
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Page 512 of 828
Author: Degli Alberti, Francesco Felice ; Gar, Tommaso [Vorredner] / compilati sui documenti da Francesco Felice Degli Alberti. Reintegrati e annotati da Tommaso Gar
Place: Trento
Publisher: Monauni
Physical description: X, 550 S.
Language: Italienisch
Notations: Statuti della città di Riva : 1274 - 1790 / con un introd. di Tommaso Gar e un discorso di Simone Cresseri. - 1861
Subject heading: g.Trient <Hochstift> ; z.Geschichte 1022-1540
Location mark: II 103.174
Intern ID: 219661
, 80; di Bando, 252; di Barco, 48, 252, 416; di Belvedere, 19, 167 ; di Bei- visi no . 290 ; di Besagno , 105; di Boseno, 58, 62, 66, 203, 210, 515, 527, 352, 540, 544, 575; di Bosco, 55, 76; di Bradalica, 252; di Bragliiero, 290, 445; di Breguzzo, 246, 261, 288, 294^ 508, 515; di Brenta, 155, 156; di Brentonico, 67, 87, 252 ; del Buon Con siglio io Trento, 203, 246, 277, 279, 289, 296, 297, 511, 512, 541, 546, 559, 485; di Cagno, 291 ; di Cai- desio, 100, 108, 469; di Caldonazzo, 49, 95, 152 , 290

, 178, 521; di Castel- nuovo nella Valsngana, 105, 107, 117, 259, 247, 248, 254, 256, 258, 160; di Ca slelnnovo ^vicino a Garda, 25, 58, 164; di Caslelpiano, 228; di Castelromaoo, V. Romano; di Castelsejano, V. Sejano; di Caslelrollo , 59; di Castel Trento, V. Trento ; di Castelvecchio nella Valsngana, 118, 126, 156; di Castelselva,-V. Sel va ; di Cilli, 205; di desio, 215, 292, 294, 297, 298, 299 , 425, 457, 451, 454, 464, 475, 485 ; di Corredo, 295, 553, 539, 562, 363, 566, 579, 404; di Cunisper

- go (Königsberg), 157, 165, 245; di Dosso del Pievano presso Cavedine, 474; di Drena, 295, 387; di Don no, V. Emw ; di Egli a, 51, 480; di Enno, 78, 289, 290, 292, 445, 446; di Fi emme, 485; di Flavone, 205; di Fondo, 56, 40, 140, 152, 203 , 289 , 563; di Formi cario, Permiano e Firmian, 28, 56, 78, 348, 480; di Garda, 22 ; di Gar dolo, 35, 70; di Gardumo, 92, 94, 421 ; di S. Giorgio, 252; di Cresta , 94, 190, 215, 249, 308 , 598 , 421, 435 , 438, 443, 482; di Grumo, 34, 106; di S. Ippolito, 276, 290; d'Ivano

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Category:
History
Year:
(1761)
Notizie istorico-critiche intorno al B. M. Adelpreto, vescovo e comprotettore della chiesa di Trento ed intorno ad altri vescovi della Germania, e dell' Italia a tempi dello scisma di Federigo I. imperadore ; Vol. 2
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Page 47 of 828
Author: Bonelli, Benedetto / Benedetto Bonelli
Place: Trento
Publisher: Monauni
Physical description: XCVI, 730 S.
Language: Italienisch
Location mark: III 103.346/2
Intern ID: 337106
L. io. Variar. Epißolar. 27. , che nata emendo nella Provincia di Venezia una grande careftia, fu ingiun to al Prefetto ài Pretorio di fornirla del bifogno ex Tarvißno , atque TRIDENTINO' borreis ? ■ -Ma che dirò dell'antichilfima origine, non che di Trento , ma al tresì della Trentina Veruca (#), dovuta a Reti (b) ? Che que lì i avellerò in coftume di guernire ^Arces ^Alpibus impoßtas tremendis , lo abbiamo da Orazio L, 4. Od. 14., Onde tra' trionfi d'Augufto egli annovera L. 2. Epifiol. l'aver fuperato

, dietro Gellio L. z. c. 7. ejferfì fin da Catone così chiamati i fitì alti ed afpri . Senza rammentare altre feruche da' Geografi riferite, qui noterò unicamente, che la predetta fa bensì la più rinomata, e la più forte , ma non la fola nominata Vemca nelTerritorioTren- tino ; mentre il Caftetto di Reßauro nella Pieve del Bleggio fi denomina nelle Car te da me vedute, ora Doßum, Munitìo 5 Guardia , ed ora Pertica Fiàuae. Il Tridenti- num Caflrum negli Atti di S. Corbiniano fembra alludere alla noßra

alimentorum, & aliarum rerum, pepe ree rune „ nonnunquam iis , qui campeftria tenebant , ut haberent qui Us fuppe- z, ditarent neceffaria ; quibus ipfi viciflim dabant picem, refìnam , tae- » dam, ceram, mei, cafeum, quorum apud ipfos eft copia. „ I ladri dunque, e poveri, indicati per le picciole Genti , A tiovavan ne monti più alpellri, ed incolti, e non già nel Trentino, cofticuito in un piano colto e fruttifero. E come può dirli la terra del Trentino ßeriüs é in- frugifera , fe abbiam da Caffiodorio

Trentina Ve» iuca. (b) Ciò rilevali dalle parole di Plinio fopraccitate. (c) Quindi conghietturarfi può a chi debba ascriverli l'origine de' Castelli della noftra Rezia ricordati da Patercolo L. z., e nominatamente de' Cartelli dell'Anau- ma rammentati dal noftro s. Vigilio in Una delle fue Lettere. (ci) Sebbene le dette Rezie nella ^otixk dell'uno , e dell' altro Imperio , traggonfi al Vicario d'Italia, e per quello riguardo apparteneflero ali* ìcalia ; non per tanto aveano un Duce diftinto, cui

2
Books
Year:
1880
Memorie di Pergine e del Perginese
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Page 39 of 95
Author: Bottèa, Tommaso / Tomaso Vigilio Bottèa
Place: Trento
Publisher: Monauni
Physical description: 91 S.
Language: Italienisch
Location mark: II 102.574
Intern ID: 339177
rissime Tolte venivano a visitare questo luogo ; solo ho rilevalo, che nel 1420 V Arciduca Federico vi si fermò alquanti giorni. Anche i Vescovi di Trento scarseggiavano di visite, benché l'abbiano ridotto a nobili comodità; si contentavano invece di affidarlo alla custodia dei loro Ca pitani, e dì farne riparare i guasti, che le Ingiurie del tempo e degli uomini vi sogliono produrre. Cessata la giurisdizione si adottò il sistema di affittare il Castello colle sue pertinenze a private famiglie

, e volgarmente Yalclerbàn. Do ve a però essere una fabbrica esigua, e non ne rimane vestigio. Il colle ne conserva il nome, ed è ora coltivato; i terreni circostanti costituirono un picco! feudo posseduto da varie famiglie, e ultimamente dagli Ippoliti. Cavione, ricordato pur esso nella Carta del 1215,

importanza, postati su luoghi, che, giusta la con dizione strategica del medio evo, giovassero alla miglior difesa della Signoria contro gli esterni, e contro gli interni nemici. .Dal più volte ricordato documento del 1166 cono sciamo l'esistenza dei seguenti „ Coco, Cavi one, .Roc e — (che dcv' essere Ho cc ab run a), Castelli re, e Yiculzano, tutti eretti nel perìmetro della giurisdizione di Porgine. Del l'antico Castello di Tenna, nominato dal Montibeller, noti si fa menzione in quella Carta, sia

perchè più non esistesse, sia perchè spettasse a quell'epoca ad un altro Signore. Dirò di ciascuno qualche cosa in particolare, secondochè ho potuto comprendere dalle nostre memorie. 11 Castel Cu co viene nominato anche nel documento del 1215, contenente la descrizione dei confini del comune di Pcrgine, e redatto nel medesimo Castello. Si alzava su di un colle a mezzodì del Castello maggiore tra il palude di S. Cristoforo, e la piccola valle, che discende dalla contrada dei Masetti, detta Valdurbano

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Category:
History
Year:
(1761)
Notizie istorico-critiche intorno al B. M. Adelpreto, vescovo e comprotettore della chiesa di Trento ed intorno ad altri vescovi della Germania, e dell' Italia a tempi dello scisma di Federigo I. imperadore ; Vol. 2
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Page 770 of 828
Author: Bonelli, Benedetto / Benedetto Bonelli
Place: Trento
Publisher: Monauni
Physical description: XCVI, 730 S.
Language: Italienisch
Location mark: III 103.346/2
Intern ID: 337106
da questa Chiefa „ quello della Chizzola, o fia Chi ufo la, tuttavia veggonfi le rovine di tal Ca- „ e di Seravalle, così detti dalla lor fi- ilello. j, tuazione. ,, (?) In Carta del 1440. nella Pieve di <0 Nel Codice Wanghianò n.XCVIIL Mori , dopo Tierno { ivi detto Tìarno ) v' ha una Carta data in Mori l'anno Sfagno (ivi nominato Bifegno) dopo Sano, e 12.17. intitolata : De Caftro Valdo Tleba- l'aldo vien mentovata Summitas Corone Soft- tus Mitrìi. Mi accerta il predetto Sig. Ignali

tifqueadvdthacerKycA inapprefioCorona Arciprete, che „ era fituato fopra Tier tf Anche in altra Carta del 15z j. die- „do verfo Brentonico, appena_lungi à i predetti Luoghi vien Umilmente no- „ da effo Tierno un mezzo miglio, pa ginata Summitas Corone Sofìgnali ufque ad „ rimente fopra un Doßetto, e fi chiami ulticem &c. E che foste collocato quafi „ anche oggidì la contrada di 'Palt, fu al .in fondo alla Campagna di Mori verfo t J.* }) Caftdlo da Valt , un po' a man fìniftra ■dìge j fu la flrada , che porta alla

dopo le rovi- Ecco il Castello nelle pertinenze s, ne ) e fonovi perfone pur viventi, che di Brentonico, che non fi chiama Ca- „ hanno fra van do trovati pezzi di fer- fìrob cu ™ , ma Cafirum de Doffo Majori. ■3, ro, di rame, ed anche di freccie. (x) Veggafi fopra il Docum. XXXIX. „ li. perchè in faccia a questo Castello Lo stello confermano altre Carte , tra „ verfo fera poche pertiche fi alea il le quali una del .Vefcovo Conrado del 5, monte , e fu in cima a questo v' ha 119 z. Cod. W angh

. n. 61. ^ ed un altra 3, pure gran copia di fallì, che furon ira del Vefcovo Egnone del 12,51. - cit. Cod. „ fabbrica, ed eziandio qualche pezzo num. 2.2.5. z, di muro r ficchè fi argomenta quivi (y) Al num. 2 .55. eie. Cod. v'ha una ? , pure vi folle qualche torre, o fortez- Carta del medefimo Vefcovo Gerardo non „ za per guardia, e ditela dello stello del 12.2.4. ma del 12.2.^, in cui non fa- « Ca liei lo. IIL perchè questo Castello I amen te è chiamato digniffimus Epìfcopu<•, 5, guardava la strada, cui era

vicinifiì- ma ancora Comes Dux & Marchio. Di z, mo , ftrada che allora battevafi da tut- tal Carta rilevali qualiter quoddam Dof- 3, ti quelli, che o dalla Germania in Ita- fum quod Grefla vacatur in vlebatu Gar» 3) lia, o dall'Italia in Germania pasta- dmì &c, cognofcitar ab Epifcopatu Trìden■> j, dann ,e poteva pure guardare in qual- tino- z, che distanza l'Adige. IV. perchè qui- (z) Al num. 2.45. cit. Cod. può ve- z, vi fot to verfo mezzodì pochi pasti, co- derfene un' altra del 1340. del Vclcovo

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Books
Category:
Religion, Theology
Year:
1860
Annali del principato ecclesiastico di Trento : dal 1022 al 1540.- (Biblioteca trentina o sia raccolta di documenti inediti o rari relativi alla storia di Trento ; Dispensa 12 - 15 : Annali, Cronache, Diarii)
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Page 550 of 828
Author: Degli Alberti, Francesco Felice ; Gar, Tommaso [Vorredner] / compilati sui documenti da Francesco Felice Degli Alberti. Reintegrati e annotati da Tommaso Gar
Place: Trento
Publisher: Monauni
Physical description: X, 550 S.
Language: Italienisch
Notations: Statuti della città di Riva : 1274 - 1790 / con un introd. di Tommaso Gar e un discorso di Simone Cresseri. - 1861
Subject heading: g.Trient <Hochstift> ; z.Geschichte 1022-1540
Location mark: II 103.174
Intern ID: 219661
Sigismondo di Castel Yassio, < 294, Sigismondo di Sporo. Y. Sporo. — di Tono. V. Tono. Signmndskron , castello, 548, 480. Simeone di Boninsegna, 186. . — dì Corredo, 295. — del Dosso, 266. Simoncino di Slertico, 222. Simone Unferdorben, martire trentino, 352, 559,567,569, O 1 / 2, o i 7. Simone, proposito di S. Miche le all' Adige, 585. Simone di Caslelcampo , 270. Y. Campo. Simone di Caiizoliiio, 597. — di Beseno, 210. V. Be- seno. Simone di Spore, 482;. Y. Sporo. Sinibaldo di Casleleorno, 124

, 129, 140, 142, 145. Sinibaldo di Castelli uovo, 159. Sinodi della diocesi Treni iti a, 169, 180, 188, 227, 229, 255, 259, 240, 505, 586, 598, 484. Sinodi di Àquileia, 185. Stsinio (San), Y. 5. Zeno. — martire anauniesc, 12. 14, 100, 546, 547, 561. Sisio IV, papa, 549, 558, 567, 569, 571, 395. Sisto Y, papa, 572. Sizso Lorenzo, 432. Sletlaladt Enrico, domenicano, 557, 558. Smanino, comune, 11,291,461. Stnil (Schmidt?) Concio, 156. Società d'arti e mestieri io Trento; dei carrettieri, 322; dei por

lato ri, 551 ; dei mi natori in Porgine, 457. Sodegerio di Tito, podestà im periale in Trento, 112,119, 121, 126, 162, 187. Sofia di Yichcro di Eppan, 91, 92. Soga Enrico di Arco, 152,142, 207, V. Arco. Solagna (Grogno di), 49. Sole (valle di), 55, 59, 71, 152, 159, 179, 186, 192, 203, 207, 208, 215, 251, 255, 259, 271, 276, 284, 291, 292, 294, 298, 305, 315, 517, 521, 522, 542, 561, 565, 566, 569, 575, 385, 386, 398, 404, 406, 412, 451, 451, 453, 454, 459, 461, 465, 467, 470, 471, 475, 475

. Sommatorre (dosso), 124, Soncino, 158. Sonnenburgo (abbazia di), 8, 28, 55, 56, 52, 71, 270,292. Soma o Siinza, 51, 123. Soprani onte , comune, 108,109, 115, 146, 301, 404, 466. Sorana, comune, 182. Soraiico (Rigo di Cortesia dì), 261, 262. Sofia (Lopez de), 485. Sornelli di Tignola, 259. Sovero, comune, 119, 412, 422, 458. Spagna, 395, 411, 429, 430, 453, 467, 476. Spagnolo Nicolò, giudice, 164, 178. Spai/r. V. Sporo. Giovanni Mi chele, vescovo di Trento. V. Vescovi di Trento. Speszapielra Mainardo, 222

. Spina (sacra) nel duomo di Trento, 579. Spinello di Sunza, 125. Spineto , castello, 456. Spinola della Porta (Agostino), 405. Spira, città e vescovato, 476 478, Spoleto » città e vescovato, 247. Sporo Maggiore, comune! 263', 291,292,299. Sporo (castello e signori di)*. Cristoforo, 292; Giorgio»

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Books
Category:
History
Year:
(1761)
Notizie istorico-critiche intorno al B. M. Adelpreto, vescovo e comprotettore della chiesa di Trento ed intorno ad altri vescovi della Germania, e dell' Italia a tempi dello scisma di Federigo I. imperadore ; Vol. 2
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Page 527 of 828
Author: Bonelli, Benedetto / Benedetto Bonelli
Place: Trento
Publisher: Monauni
Physical description: XCVI, 730 S.
Language: Italienisch
Location mark: III 103.346/2
Intern ID: 337106
, del millefi- », tao, fenza fegno di Notajo » fenza or- „ dine di Cronologia, e fenza credito di ,, buon Libro, come appunto da altre » parti le (le(Te informazioni fi confron- z> tana colla prefente dataci da quel P, }% Gentili j uomo, da non ingannarli, e „ capace a difeernere il vero dal falfo .. „ Credo, che V. P. M. R. polla s e deb- „ ba dare la pace all'animo Tuo , e fem- „ pre più confermar/] nella vera idea, che „ que' due Dacumen:i per questa volta zi hanno ingannato me , e chi prima

ec. „ In data, da Ferma io. Febb. 1761. Anzi gli stelli piìt parziali del MS. di Fermo in data da Fermo 20. Febbraio 17dl. ebbero a scrivere, e confelfare : ,» Primo, il detto Volume non haFron- ,, tifpizio , ma nella. Sopraccoperta di pergamena fi. trova questa Iscrizione u di carattere recente »» jj jj jj 1» }S piuttofto 1030. Firmum K. M. % 1030. ,, 2.. Questo Libra non può. dirli origi nale ce* „ z Dalla qualità della Scrittura , o. fi a carattere, fi può dire , che fia sta to fcritto nel decimo quarto

4Zo D-QCUMEKTI compiacque rifpcndermi in data à Fa- ì_j. Fcfab. 1761. „ Finalmente dal P. no „ MaeftroGentili Guardiano de* PP. Mi* Si oori Conventuali di S. Fra ncefco di Fer zi mo ho ricevuto \' anneffa rifpofla , la qui- „ le le non è individuata ne' Dubbj pro zi polligli, è nondimeno concludentemente „ ballante a perfuadere il Monda , che „ quel Protocollo di fermo è un Centone ,» di varie notizie, e copie di Strumenti ,» veri, o finti, lenza legalità, lenza le ,, note del tempo, dell'anno

di j, me lor predò fede col pubblicarli nelle ,> Storie» e nelle Stampe, e però cosi io „ pure perfuafo » non de fiderò altro» che „ le occafioni di fervida ec. ,> Cosi egli sempre fermo y e collante nella fua fpon- tanea, libera y e sincera Ritrattazione , che può vederli nel primo Volume psg. 39$' e f e gg- E tanto più. fermo, e costan te, quanto che eziandio in altra data da Fano a.' i, di Maggio ijói. parlando de' due Documenti da. lui pubblicati,afferma.* Sempre più li eredo inventati da chi aveva

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Books
Category:
Religion, Theology
Year:
1860
Annali del principato ecclesiastico di Trento : dal 1022 al 1540.- (Biblioteca trentina o sia raccolta di documenti inediti o rari relativi alla storia di Trento ; Dispensa 12 - 15 : Annali, Cronache, Diarii)
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Page 513 of 828
Author: Degli Alberti, Francesco Felice ; Gar, Tommaso [Vorredner] / compilati sui documenti da Francesco Felice Degli Alberti. Reintegrati e annotati da Tommaso Gar
Place: Trento
Publisher: Monauni
Physical description: X, 550 S.
Language: Italienisch
Notations: Statuti della città di Riva : 1274 - 1790 / con un introd. di Tommaso Gar e un discorso di Simone Cresseri. - 1861
Subject heading: g.Trient <Hochstift> ; z.Geschichte 1022-1540
Location mark: II 103.174
Intern ID: 219661
- meno,293;di Toblino, 187, 189, 290, 292, 456, 457, 485; di Tonale, 159; di To no, 45, 249, 250, 445; di Torodoi, 252; di Torve, 123; di Trento, 158, '159, 165, 172, 205, 204, 294, 310, 328, 462, 466; di Tue- no, 276, 291; di Turano, 115; di Vallerò, 203; di Vallerna , 298; di Vanga, 122, 202, 205, 277 ; di Vas- sio, 294; di Vatlaro , 86, 294; di Vigolo, 75, i 17,119, 294; di Villa, 295; di Vi sione, 43, 245, 290, 467. Castelli e rocche nella diocesi trentina e altrove; di Al tenburg, 245

; di Braganze nel Vicentino, 151 ; di Eclem- burgo, 159; di Flineis (?), 166; di Frimina, 168; dì Friedenberg, 196; di Frie- senstein, 168; di Greifen slein, 28, 100, 174, 289, 480; di Gries, 297 ; di Ilen- tria, 168; di Kimbelslein, 353, 558; di La neh ecco , 61; di Liechtenstein, 59 , 167, 292; di Ombres, 196; di Órtenburgo, 257; di Ra venstein, 85,89,127, (75; di Bonenburg, 196; di Thaur, 196; di Ulten, 101 ; di Val- leggio, 417; di ValvensLein, 34; Vigilienburg, 559. Castello, comune nella valle

di Flemme, 4, 41, 78, 149, 245, 244. Castello , comune nella valle di Sole, 294.

7
Books
Year:
1890
Storia della Val di Sole
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Page 29 of 104
Author: Bottèa, Tommaso / Tomaso Vigilio Bottèa
Place: Trento
Publisher: Monauni
Physical description: 103 S.. - 2a ed.
Language: Italienisch
Location mark: II 8.254
Intern ID: 339179
Finalmente i Vescovi Principi a fine di compensare qualche persona benemerita per servigi prestati, e di affezionarla vieppiù al proprio reggi me, dispensavano pin larghe franchigie, con ag giunta di diritto di decima o di regolaneria entro un determinato territorio: divenivano questi con ciò vassalli immediati del Ve scovo e della Chiesa di Trento, e godevano speciali immunità. In seguito fu accordato a molti di questa classe di alzare una torre presso la loro abitazione, e a taluno eziandio

una casa munita, che poi fu trasformata in uno o l'altro di quei Castelli dei quali le vallate trentine apparvero con troppa abbondanza fornite. Per conto però della Val di Sole ben poco fu domandato o concesso; nel 1230 e 1235 i Signori di Cagnò ottennero la licenza di eri gere una casa fortificata sul dosso presso Caldès; Pera,musio di Livo nel 1261 di alzare un Castello a Mostazzolo sul margine sinistro del Nosio, e presso Livo un altro Castello, forse Àlta- guarda, che prima del 1266

possedevano i figli di Ermanno; torri e case merlate erano più frequenti, e ne abbiamo antica notizia a Terzolas, a Mezzana e a Strombiano. Riguardava«! poi segnalato favore l'essere ascritti alla Ca' di Dio per trovare nel Vescovo protezione e difesa contro le prepotenze dei privati; e si legge all'anno 1213, che essendo stato usurpato un campo appartenente a certo Brunello di Dau- gnano, servo dell'Episcopato, per ordine del Principe vi si rac colsero le biade sotto la sorveglianza del Console del paese

(Re golano) per impedire ogni violenza. Vi erano di quelli che spon taneamente rinunziavano i propri beni in mano del Vescovo per esserne da lui reinvestiti, e associarsi così alla Ca' di Dio e di S. Vigilio. Questo fece tra gli altri il Prete Corrado di Terzolas insieme alla moglie Ermengarda e due figlie nel 1213. Tutti quelli che per un modo o per l'altro ottenevano in vestiture doveano prestare giuramento di fedeltà al Principe, assisterlo in caso di guerra, conservare in buono stato la roba locata

8
Books
Category:
Geography, Travel guides
Year:
1891
Brani di storia trentina
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Page 259 of 336
Author: Bottèa, Tommaso / offerti dal sacerdote Tomaso Vigilio Bottèa
Place: Trento
Publisher: Monauni
Physical description: IV, 335 S.
Language: Italienisch
Notations: Enth.: Cronaca di Folgaria. Memorie di Pergine e del Perginese. Storia della Val di Sole
Subject heading: g.Folgaria ; s.Heimatkunde ; <br />g.Pergine Valsugana ; s.Heimatkunde ; <br />g.Sulzberg <Talschaft> ; s.Heimatkunde
Location mark: II 102.539
Intern ID: 336861
Finalmente i Vescovi Principi a line di compensare qualche persona benemerita per servigi prestati, e di affezionarla vieppiù al proprio reggime, dispensavano più larghe franchigie, con ag giunta di diritto di decima o di regolaneria entro un determinato territorio; divenivano questi con ciò vassalli immediati del Ve scovo e della Chiesa di Trento, e godevano speciali immunità. In seguito fu accordato a molti di questa classe di alzare una torre presso la loro abitazione, e a taluno eziandio

una casa munita, che poi fu trasformata in uno o l'altro di quei Castelli dei quali le vallate trentine apparvero con troppa abbondanza fornite. Per conto però della Val di Sole ben poco fu domandato o concesso; nel 1280 e 1235 i Signori di Cagno ottennero la licenza eli eri gere una casa fortificata sul dosso presso Caldès; Peramusio di Livo nel 1261 di alzare un Castello a Mostazzolo sul margine sinistro del Fosio, e presso Livo un altro Castello, forse Alta- guarda, che prima del 1266

possedevano i figli di Ermanno; torri e case merlate erano più frequenti, e ne abbiamo antica notizia a Terzolas, a Mezzana e a Stromfaiano. Rlguardavasì poi segnalato favore l'essere ascritti alla Ca' di Dio per trovare nel Vescovo protezione e difesa contro le prepotenze dei privati; e si legge all'anno 1213, che essendo stato usurpato un campo appartenente a certo Brunello di D au gnano, servo dell'Episcopato, per ordine del Principe vi si rac colsero le biade sotto la sorveglianza del Console del

paese (Re golano) per impedire ogni violenza. Vi erano di quelli che spon taneamente rininiziavano i propri beni in mano del Vescovo per esserne da lui reinvestiti, e associarsi così alla Ca' di Dio e dì S. Vigilio. Questo fece tra gli altri il Prete Corrado di Terzolas insieme alla, moglie Ermengarda e due figlie nel 1213. Tutti quelli che per un modo o per l'altro ottenevano in vestiture doveano prestare giuramento di fedeltà al Principe, assisterlo in caso di guerra, conservare in buono stato

9
Books
Category:
Geography, Travel guides
Year:
1891
Brani di storia trentina
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Page 333 of 336
Author: Bottèa, Tommaso / offerti dal sacerdote Tomaso Vigilio Bottèa
Place: Trento
Publisher: Monauni
Physical description: IV, 335 S.
Language: Italienisch
Notations: Enth.: Cronaca di Folgaria. Memorie di Pergine e del Perginese. Storia della Val di Sole
Subject heading: g.Folgaria ; s.Heimatkunde ; <br />g.Pergine Valsugana ; s.Heimatkunde ; <br />g.Sulzberg <Talschaft> ; s.Heimatkunde
Location mark: II 102.539
Intern ID: 336861
INDICE DEL CONTENUTO IN QUESTO LIBRO. Prefazione pag. 235 I. Descrizione » 237 II. Origine e incremento della popolazione » 241 III. Mezzi di sussistenza . , ...» 246 a) Emigrazione » ivi b) Pastorizia 5> 249 c) Selve . . » 250 IV. Condizione Civile A) Prima della erezione del Principato .... » 251 B) Dopo la erezione del Principato . » 256 a) Il Principato Trentino e la Contea del Tirolo » 262 h) Tregua del 1371 . » 266 c) La Rivoluzione del 1407........ » 269 d) » » 1477 » 277 e) » » 1525

» 284 V. Reggime interno » 299 VI. Privilegi della Valle a 302 VII. Collette » 306 Vili. Condizione religiosa 3> 309 IX. Chiese e Conventi . » 314 X. Castelli 316 1. Castrum Tesana — ora Castel di Ossana » 317 2. Castrum Semiana (Mezzana) » 319 3. Castrum Appianum (Piano) » ivi 4. Castrum Maletum (Malè) » 320 5. Castel Caldes 321 6. Castello di Livo » 322 7. Castello di Altaguarda » 323 8. Castello del Tonale « M ^ 9. Altri fortilizi minori ■ Ä m XI. Famiglie nobili ...» 324 XII. Uomini illustri

10
Books
Category:
Religion, Theology
Year:
1860
Annali del principato ecclesiastico di Trento : dal 1022 al 1540.- (Biblioteca trentina o sia raccolta di documenti inediti o rari relativi alla storia di Trento ; Dispensa 12 - 15 : Annali, Cronache, Diarii)
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Page 511 of 828
Author: Degli Alberti, Francesco Felice ; Gar, Tommaso [Vorredner] / compilati sui documenti da Francesco Felice Degli Alberti. Reintegrati e annotati da Tommaso Gar
Place: Trento
Publisher: Monauni
Physical description: X, 550 S.
Language: Italienisch
Notations: Statuti della città di Riva : 1274 - 1790 / con un introd. di Tommaso Gar e un discorso di Simone Cresseri. - 1861
Subject heading: g.Trient <Hochstift> ; z.Geschichte 1022-1540
Location mark: II 103.174
Intern ID: 219661
V, imperatore, 429, 450, 455, 437, 439,-440, 447, 448, 456, 458, 470, 476, 477, 481, 482, 484. Carlo Borromeo, 98. Carlo di Caslelbarco. V. Caslel- barco. Carlo di Tono. V. Tono. — di Yezzano, 177. Carrara ( famiglia dei signori da): Francesco, 248, 256; 275; Jacopo,241, 245; Uber tino , 238, 259, 262, 273. Carrara , luogo e ponte nel- rAiiainiia, 271, 528. Casa di Dio e di S. 'Vigilio. V. S. Vigilio. Casa dei Battuti laici, in Tren to, 255. Casa del Comune di Trento, 462. V. Palazzo del Comune. Casa

Gürck, 428; cardinali in genere, 345, 546, 597. Cardinali vescovi di Trento: Giorgio di Liechtenstein, 28-1; Alesrandro di Mazo- via, 504; Bernardo Clesio, 477; Cristoforo Madruzzo, 20, 50; Lodovico Madruz zo , 525. Cardinali (Guidone dei) da Pe saro, 239. Carinzia o Corintia (duchi di), 5, 12, 199, 200, 208, 211, 214, 257, 249. Cetriolo Ballista, capitano di Castel Toblino, 436. Carlessari ( famiglia veronese dei), e Carlotli, 25. Carlo IV, re di Boemia e im peratore, 228, 242, 243. Carlo

12
Books
Category:
Geography, Travel guides
Year:
1891
Brani di storia trentina
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/336861/336861_286_object_4400993.png
Page 286 of 336
Author: Bottèa, Tommaso / offerti dal sacerdote Tomaso Vigilio Bottèa
Place: Trento
Publisher: Monauni
Physical description: IV, 335 S.
Language: Italienisch
Notations: Enth.: Cronaca di Folgaria. Memorie di Pergine e del Perginese. Storia della Val di Sole
Subject heading: g.Folgaria ; s.Heimatkunde ; <br />g.Pergine Valsugana ; s.Heimatkunde ; <br />g.Sulzberg <Talschaft> ; s.Heimatkunde
Location mark: II 102.539
Intern ID: 336861
et temporali (sono) stade molte « cative usanze cresude et per questo il verbo,di Dio retardato, « l'onor di Cristo et el ben del prossimo dismentigado, et sola- « mente attendudo et sollecitato el ben proprio, et non el ben « comune; la qual cosa Ignipotente Dio non à voludo più. sopor- « tare, ma per divina justisia con una sì fatta crudel pena di « defection et somotion demonstrada ; et per questo, azochè l'onor « e il verbo di Dio sia predicato senza proprio comodo, e il fra- « terno amor mantenudo

, et publica utilità attenduda, et per questo « è da domandar a la Serenità del Principe sopra questi seguenti « articoli » — 1. La Città, Castelli e Monasteri e Ville tutte sieno soggette, al Principe (Conte del Tirolo), e a lui devoluti i beni e le rendite loro spettanti; solo alle Pievi e a quelli che hanno cura d'anime si conservino giusta l'uso fin qui praticato. 2. Agli attuali Vescovi, e ai Signori di Castelli sia assegnata una rendita sui beni posseduti, vita loro durante. 3. Se pare, continuino

ad esistere tre Monasteri al più nella Provincia, nissuno di donne, e nissun Vescovo, perchè « non e bisogno aver nè Vescovi, nè Canonici, nè Moneghe » limitando le rendite al puro bisogno per vivere. 4. Fon frati mendicanti; ma tutti sien raccolti in un Con vento, e mantenuti finché vivono. 5. In questi Monasteri tollerati sia limitato il numero al puro bisogno, «azochè non sieno tanti festanti». 6. Che i Prati e i Preti attendano allo studio della sacra scrittura, sieno dotti a predicarci il Verbo

di Dio, e onesti; e si usi riguardo nella loro assunzione. 7. Che nissun beneficiato posseda altra pieve, e chi abbonda, di entrata ne ceda al più ristretto,

13
Books
Year:
1890
Storia della Val di Sole
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Page 56 of 104
Author: Bottèa, Tommaso / Tomaso Vigilio Bottèa
Place: Trento
Publisher: Monauni
Physical description: 103 S.. - 2a ed.
Language: Italienisch
Location mark: II 8.254
Intern ID: 339179
et temporali (sono) stade molte « cative usanze oresude et per questo il verbo di Dio retardato, «l'onor di Cristo et el ben del prossimo disméntigado, et sola- « mente attendudo et sollecitato el ben proprio, et non el ben «comune; la qual cosa Ignipotente Dio non à voludo più sopor- , «tare, ma per divina justisia con una sì fatta crudel pena di « defection et somotion demonstrada ; et per questo, azochò l'onor « e il verbo di Dio sia predicato senza proprio comodo, e il fra- « terno amor mantenudo

, et .publica utilità attenduda, et per questo « è da domandar a la Serenità del Principe sopra questi seguenti « articoli » — 1. La Città ; Castelli e Monasteri e Tille tutte sieno soggette al Principe (Conte del Tirolo), e a lui devoluti i beni e le rendite loro spettanti; solo alle Pievi e a quelli che hanno cura d'anime si conservino giusta l'uso fin qui praticato. 2. Agii attuali Teseo vi, e ai Signori di Castelli sia assegnata una rendita sui beni posseduti, vita loro durante. 3. Se pare, continuino

ad esistere tre Monasteri al più nella Provincia, nissuno di donne, e nissun Tescovo, perchè « non è bisogno aver nò Tescovi, nò Canonici, nò Moneghe » limitando le rendite al puro bisogno per vivere. 4. Non frati mendicanti; ma tutti sien raccolti in un Con vento, e mantenuti finché vivono. 5. In questi Monasteri tollerati sia limitato il numero al puro bisogno, « azochè non sieno tanti festanti ». 6. Che i Prati e i Preti attendano allo studio della sacra scrittura, sieno dotti a predicarci il Verbo

di Dio, e onesti; e si usi riguardo nella loro assunzione. 7. Che nissun beneficiato posseda altra pieve, e chi. abbonda dì entrata ne ceda al più ristretto.

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Books
Year:
1890
Storia della Val di Sole
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Page 39 of 104
Author: Bottèa, Tommaso / Tomaso Vigilio Bottèa
Place: Trento
Publisher: Monauni
Physical description: 103 S.. - 2a ed.
Language: Italienisch
Location mark: II 8.254
Intern ID: 339179
uccisione altresì di taluno, che osò opporsi al violento latrocinio. L'esito di questa impresa incoraggi i rivoltosi ad assalire i ca stelli custoditi a nome del Vescovo, tanto più perchè avean bi sogno di armi e di luoghi muniti, onde difendere sò stessi qua lora avessero trovata opposizione. Furon presi di mira i castelli di Tiieno, di S. Ippolito e di Altaguarda; e ben presto forzate le porte ' se ne impadronirono ; quindi, uccisi i guardiani, ne le varono il bello e il buono, poi

vi appiccarono il fuoco, e furio- riosamente li smantellarono sino alle fondamenta. Rincresce assai, che le nostre Oronache e le carte di quel tempo non ci abbiano tramandato più particolarizzate notizie delle scene occorse tra noi nel popolare tumulto del 1407 : e certo però, che in quest'occasione molti furono e gravissimi gli eccessi ed i delitti commessi per boria insana, per sporca avidità e per crudele vendetta, e ce lo ricorda il documento che più sotto citeremo. Tson pare tuttavia che i tumultuanti

abbiano spinto ad altri luoghi il latrocinio e la devastazione; e questo non perchè ne fossero impediti da forza maggiore, del che le cronache non fanno parola, ma forse perchè, saziate le ire, tornò facile a qual che Signore della Valle ammansare gli animi con promessa di migliore governo e di perdono da parte del Principe. Che poi la vendetta dei rivoltosi siasi scaricata contro i tre Castelli sunnominati, a preferenza di molti altri che stavano nelle Valli, si spiega da ciò, che quelli erano non

solo i più vicini e quindi i più odiosi ai capi della rivolta, ma sì trovavano conse gnati a quei Dinasti, che e al tempo delle^faziòni intestine del 1371, e negli anni successivi aveano, parteggiando pel Vescovo, acre mente aggravata la mano a danni del popolo; a difference dei Signori di Tono, i quali meglio se la intendevano coi Conti del Tirolo, prestando loro utili servigi quai Capitani, Vicari, e Asses sori nelle due Valli, come risulta da molte delle nostre Carte. Compiuta l'opera

15
Books
Category:
Geography, Travel guides
Year:
1891
Brani di storia trentina
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Page 269 of 336
Author: Bottèa, Tommaso / offerti dal sacerdote Tomaso Vigilio Bottèa
Place: Trento
Publisher: Monauni
Physical description: IV, 335 S.
Language: Italienisch
Notations: Enth.: Cronaca di Folgaria. Memorie di Pergine e del Perginese. Storia della Val di Sole
Subject heading: g.Folgaria ; s.Heimatkunde ; <br />g.Pergine Valsugana ; s.Heimatkunde ; <br />g.Sulzberg <Talschaft> ; s.Heimatkunde
Location mark: II 102.539
Intern ID: 336861
uccisione altresì dì taluno, che osò opporsi al violento latrocìnio. L'esito dì questa impresa incoraggi i rivoltosi ad assalire i ca stelli custoditi a nome del Yescovo, tanto più perchè avean bi sogno di armi e dì luoghi muniti, onde difendere se stessi qua lora avessero trovata opposizione. Fur on presi di mira i castelli di Tueno, di S. Ippolito e di Altaguarda ; e ben presto forzate le porte se ne impadronirono; quindi, uccisi i guardiani, ne le varono il bello e il buono, poi

vi appiccarono il fuoco, e fario- riosamente li smantellarono sino alle fondamenta. Rincresce assai, che le nostre Cronache e le carte di quel tempo non ci abbiano tramandato più particolarizzate notizie delle scene occorse tra noi nel popolare tumulto del 1407 : è certo però, che in quest'occasione molti furono e gravissimi gli eccessi ed i delitti commessi per boria insana, per sporca avidità e per crudele vendetta, e ce lo ricorda il documento che più sotto citeremo. Non pare tuttavia che i tumultuanti

abbiano spinto ad altri luoghi il latrocinio e la devastazione; e questo non perchè ne fossero impediti da forza maggiore, del che le cronache non fanno parola, ina forse perchè, saziate le ire, tornò facile a qual che Signore della Valle ammansare gli animi con promessa di migliore governo e di perdono da parte del Principe. Che poi la vendetta dei rivoltosi siasi scaricata contro i tre Castelli sunnominati, a preferenza di molti altri che stavano nelle Talli, si spiega da ciò, che quelli erano non

solo i più vicini e quindi i più odiosi ai capi della rivolta, ma si trovavano conse gnati a quei Dinasti, che e al tempo delle fazioni intestine del 1371, e negli anni successivi aveano, parteggiando pel Yescovo, acre mente aggravata la mano a danni del popolo; a differenza dei Signori dì Tono, i quali meglio se la intendevano coi Conti del Tirolo, prestando loro utili servigi quai. Capitani, Vicari., e Asses sori nelle due Talli, come risulta da molte delle nostre Carte. Compiuta l'opera

16
Books
Category:
Geography, Travel guides
Year:
1891
Brani di storia trentina
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Page 252 of 336
Author: Bottèa, Tommaso / offerti dal sacerdote Tomaso Vigilio Bottèa
Place: Trento
Publisher: Monauni
Physical description: IV, 335 S.
Language: Italienisch
Notations: Enth.: Cronaca di Folgaria. Memorie di Pergine e del Perginese. Storia della Val di Sole
Subject heading: g.Folgaria ; s.Heimatkunde ; <br />g.Pergine Valsugana ; s.Heimatkunde ; <br />g.Sulzberg <Talschaft> ; s.Heimatkunde
Location mark: II 102.539
Intern ID: 336861
il Diacono, alle loro case, e i Longobardi rimisero in assetto il proprio dominio. Nei due secoli che durò il governo dei medesimi, le nostre popolazioni poterono goder pace, e vantaggiare la propria sociale condizione. Imperocché, sebbene i Longobardi avessero spiegata nel primo impeto tutta la ferocia nativa, e distrutto quanto di bello e di buono era sopravanzato del nome romano, pure non andarono molti anni, che questa gente, abbracciato il Cristianesimo, mitigò l'antico costume, e con opportuni

regolamenti, per quanto le circostanze dei tempi il comportavano, ebbe premura di consolidare il suo dominio, e in pari tempo di promuovere la vita civile dei sudditi. Il codice delle leggi longobarde nel lungo intervallo trovò tempo di penetrare nel reggime dei paesi e delle famiglie, tantoché, dopo pur estinto il Regno da essi fondato, continuò a formare la base dell' ordinamento sociale pubblico e privato nelle nostre Valli. La popolazione intanto era aumentata, e disten devasi a formare nuovi paeselli

, ove, favorita da opportune disposizioni legali per la tutela delle persone e dei diritti, si raccoglieva in un sol corpo, chiamato latinamente universitas o comunitas , in italiano Comunità. Pare probabile che i Longobardi, per guarentire il possesso eli queste Valli dalle incursioni nemiche, abbiano restaurato tutti e quattro i castelli manomessi dai Franchi nel 590, aggiungendovi migliori difese, e piantato un nuovo propugnacolo sulla vetta del Tonale, che ci occorre poi nominato nel 1275

. Certamente quello di Tesana, ora di Ossana. fra le sue rovine rivela ancor oggi qualche vestigio del loro lavoro ; lo stesso sembra potersi dire dei castelli di Male e di Mezzana (Semiana), la cui memoria viene conservata in documenti di molto posteriori.. Pare eziandio, che all'epoca dei Longobardi sia invalso il

17
Books
Year:
1890
Storia della Val di Sole
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Page 22 of 104
Author: Bottèa, Tommaso / Tomaso Vigilio Bottèa
Place: Trento
Publisher: Monauni
Physical description: 103 S.. - 2a ed.
Language: Italienisch
Location mark: II 8.254
Intern ID: 339179
il Diacono, alle loro case, e i Longobardi rimisero in assetto il proprio dominio. Fei due secoli che durò il governo dei medesimi, le nostre popolazioni poterono goder pace, e vantaggiare la propria sociale condizione. Imperocché, sebbene i Longobardi avessero spiegata nel primo impeto tutta la ferocia nativa, e distrutto quanto di bello e di buono era sopravanzato del nome romano, ptire non andarono molti anni, che questa gente, abbracciato il Cristianesimo, mitigò l'antico costume, e con opportuni

regolamenti, per quanto le circostanze dei tempi il comportavano, ebbe premura di consolidare il suo dominio, e in pari tempo di promuovere la vita civile dei sudditi. Il codice delle leggi longobarde nel lungo intervallo trovò tempo di penetrare nel reggime dei paesi e delle famiglie, tantoché, dopo pur estinto il Regno da essi fondato, continuò a formare la base dell' ordinamento sociale pubblico e privato nelle nostre Valli. La popolazione intanto era aumentata, e distend evasi a formare nuovi paeselli

, ove, favorita da opportune disposizioni legali per la tutela delle persone e dei diritti, si raccoglieva in un sol corpo, chiamato latinamente universitàs o comunitàs, in italiano Comunità. Pare probabile che i Longobardi, per guarentire il possesso di queste Valli dalle incursioni nemiche, abbiano restaurato tutti e.quattro i castelli manomessi dai Franchi nel 590, aggiungendovi migliori difese, e piantato un nuovo propugnacolo sulla vetta del Tonale, che ci occorre poi nominato nel 1275

. Certamente quello di Tesana, ora di Ossana, fra le sue rovine rivela ancor oggi qualche vestigio del loro lavoro ; lo stesso sembra potersi dire elei castelli di Male e di Mezzana (Semiana), la cui memoria viene conservata in documenti di molto posteriori. Pare eziandio, che all' epoca dei Longobardi sia invalso il

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Books
Category:
Geography, Travel guides
Year:
1891
Brani di storia trentina
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Page 232 of 336
Author: Bottèa, Tommaso / offerti dal sacerdote Tomaso Vigilio Bottèa
Place: Trento
Publisher: Monauni
Physical description: IV, 335 S.
Language: Italienisch
Notations: Enth.: Cronaca di Folgaria. Memorie di Pergine e del Perginese. Storia della Val di Sole
Subject heading: g.Folgaria ; s.Heimatkunde ; <br />g.Pergine Valsugana ; s.Heimatkunde ; <br />g.Sulzberg <Talschaft> ; s.Heimatkunde
Location mark: II 102.539
Intern ID: 336861
INDICE Prefazione . pag. 139 I. Descrizione di Porgine e del Perginese » 141 li. Origine della popolazione » 148 HI. Incremento della popolazione 153 IV. Ingrandimento della Borgata » 156 V. Cenno politico » 159 VI. Governo dei paese. » 104 VII. Castello di Pergine » 170 VIII. Castelli secondari » 174 IX. Condizione ecclesiastica . » 175 X. Beneficio Parrocchiale » 178 XI. Chiesa Parrocchiale » 180 XII. Patrimonio della Chiesa » 187 XIII. Cimitero Parrocchiale » 188 XIV. Chiese e cimiteri

curaziali » 190 XV. Chiese minori . » 193 XVI. Benefici! ecclesiastici minori » 201 XVII. Visite Vescovili a 2Ò6 XVIII. Confraternite religiose » 208 XIX. Istituti di Beneficenza 209 XX. Scuole popolari » 213 XXL Uomini illustri del Perginese ...» 215 N APPENDICE 1,- Elenco dei signori e dei capitani del Castello . . » 219 APPENDICE II. Elenco dei rettori, pievani, arcipreti e parrochi di Pergine. ...... 222 APPENDICE HI. Elenco del gastaldi di Pergine, detti Sindaci maggiori225 Conclusione 229

19
Books
Category:
Religion, Theology
Year:
1860
Annali del principato ecclesiastico di Trento : dal 1022 al 1540.- (Biblioteca trentina o sia raccolta di documenti inediti o rari relativi alla storia di Trento ; Dispensa 12 - 15 : Annali, Cronache, Diarii)
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Page 823 of 828
Author: Degli Alberti, Francesco Felice ; Gar, Tommaso [Vorredner] / compilati sui documenti da Francesco Felice Degli Alberti. Reintegrati e annotati da Tommaso Gar
Place: Trento
Publisher: Monauni
Physical description: X, 550 S.
Language: Italienisch
Notations: Statuti della città di Riva : 1274 - 1790 / con un introd. di Tommaso Gar e un discorso di Simone Cresseri. - 1861
Subject heading: g.Trient <Hochstift> ; z.Geschichte 1022-1540
Location mark: II 103.174
Intern ID: 219661
1394. Andrea degli Adami di Parma, vicario di Ludii 110 Visconti. J594. Luchino della Strada, podestà. •1397. Pastarino degli Scaccabarozzi, podestà. 1400. Domenico dei Tonrielli, podestà. 1401. Galeazzo Aliprandi, podestà. 1405. Jacopo di Roccabruna di Trento, podestà' e capitano. 1405. Giovanni Annenberger, capitano e podestà, anche nel 1417 e nel 1418 e 1419. 1415. Filippo da Montagna, vicario. 1417. Corrado di Venosta, vicario, anche nel 1419 e 1420. 1418. Pietro Limb urger con Giovanni

del Castelli uovo di Riva. ■ DOMINAZIONE* VENETA. Provveditori e Castellani. 1440-41. Andrea Valerio, Provveditore. 1441-42. Matteo Molino, Provveditore. 1442-43. Ranieri Coppo, Provveditore. 1443-44. Nicolò Zaccaria, Provveditore. 1444-46. Nicolò Samt lo, Provveditore. 144G-47. Marco Valerio, Provveditore. 1147-48. Luca Vi aro, Provveditore.

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