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Physical description: IV, 335 S.

Notations: Enth.: Cronaca di Folgaria. Memorie di Pergine e del Perginese. Storia della Val di Sole

Subject heading: g.Folgaria ; s.Heimatkunde ; g.Pergine Valsugana ; s.Heimatkunde ; g.Sulzberg <Talschaft> ; s.Heimatkunde

Location mark: II 102.539

Intern ID: 336861

— s. 7. Ermete , ovvero i primordii della fede nella Valsugana. Racconto del Sac. F. 0. — s. 60. Famiglia (la) Cristiana , giornale religioso, politico, letterario: esce due volte in settimana. Prezzo d'abbonamento annuo: Trento f. 4, interno della Mo narchia f. 5, Estero franchi 16. Semestre e trimestre in proporzione. Placco Q. Ora zio, Odi. Libro I. recate in italiano nel metro dell'originale da Giuseppe Rridi — s. 50. Fuchs D ,r Vittorio , Schiarimenti e formulari sulla legge della congrua 19 aprile 1885

Roll. L. I. N.° 47, recata in italiano da un sacerdote della diocesi di Trento — f. 1, Canarini D. Arcangelo , Notizie di Brusque e Nuova Trento ossia delle colonie Itajahy e Principe Don Pedro nella Provincia di S. Cattarina, impero del Brasile — s. 30. Gar Tommaso , Scritti di storia e d'archeologia del conte Carlo Martini. Con un discorso intorno alla vita ed alle opere dell'autore — f. 3. Gilli Aliprando D.r in chimica. Elementi di chimica applicata alle arti ed all'in dustria ad uso delle

Bochta Edoardo , Prof., Aritmetica Commerciale per l'insegnamento pubblico e lo studio privato — Parte T. — legata in tela f. 2.50. Cavagnabi G., Compari e Comari, scene della campagna lombarda — s. 75. Cavalieri Giuseppe sac., Poesie — s. 60. Chavas Gabriella (di ) Racconto — s. 20. Collisti D. Cablo , Paroco di Giovo, Alcune notizie storiche del Santuario ed ospizio di S. Maria di Campiglio in Rendena. Terza edizione accresciuta ed illustrata — s. 40, Compendio della grammatica del dialetto

misure decimali e viceversa, nonché da quello della reciproca calcolazione dei prezzi colle relative istruzioni ed esempi, coll'aggiunta delle tavole dei conti fatti ecc. ecc. — s. 20. Curtius Giorgio D.r, Grammatica greca rifatta ed essenzialmente mutata dal D.r Guglielmo de Härtel prof, all' Università di Vienna, pubblicata ad uso delle scuole italiane da Gius. Defant prof., I ediz. italiana sulla XIX originale, approvata dall'i, r. Ministero del Culto e dell' Istruzione 31 maggio 1889 N.° 10283

scuole tecniche e commerciali inferiori magistrali e ci viche f. 1. — Lezioni teorico-pratiche di vinificazione ed utilizzazione dei resti del vino, f, 1,

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Category:

Religion, Theology

Year:

1860

Annali del principato ecclesiastico di Trento : dal 1022 al 1540.- (Biblioteca trentina o sia raccolta di documenti inediti o rari relativi alla storia di Trento ; Dispensa 12 - 15 : Annali, Cronache, Diarii)

Page 501 of 828

Author: Degli Alberti, Francesco Felice ; Gar, Tommaso [Vorredner] / compilati sui documenti da Francesco Felice Degli Alberti. Reintegrati e annotati da Tommaso Gar

Notations: Statuti della città di Riva : 1274 - 1790 / con un introd. di Tommaso Gar e un discorso di Simone Cresseri. - 1861

Subject heading: g.Trient <Hochstift> ; z.Geschichte 1022-1540

, MG, 347. Alessio di Tommaso del lago di Como, 440. Aliprando di Clesio. V. Clesio. — di Madruzzo. V. Ma ri ruzzo. Allemagna. V. Germania. Allume di rocca nel Trenti no, iyò 1 ■ A Ir a ini Nicolò, di Brunn, ve scovo di Trento. V. Vescovi di Trento e Nicolò. Alreim Nicolò, nipote del ve scovo, 257, 245. Allaguarda, castello riell'Ànau- nia, 276, 291. Altari nella cattedrale di Tren to: altare di S. Vigilio, 11, 117, 137; di S. Biagio, 141 ; della SS. Trinità, 408; della Vergine dei Selle dolori, 14; dei

SS. Pietro e Pao lo, 26 - di S. Massenza, 207, 354 ; del Coro , 357 ; di S. Dorotea, 378. Altari della Trinila e della Vergine in Suben, 12. AUemanno di Tarant. V. TaranL — vescovo di Trento, V. Vescovi di Trento. Alleniliia , conlessa di Flavone. V. Flavone. Altenburg, castello, e signori: Arrigo, 164, 168, 245, 239. Alticlo, o Aiticieo, o Àltichen, presso Termeno, 135, 155, • 203, 243. Amacia, (signori di): Odorico, 266; Guglielmo, 288, Ambcno (S. Maria di), 90. V. Campiglio. Ambulo, comune neirAnaunia

, 224, 226, 461, 475. Americo, commissario del con te del Tirolo, 465. Ammolberlo, abbate di S. Lo renzo presso Trento, 46. Ammolilo , abbate di S. Lo renzo, 80. Ando di Termeno, 210. Ancona, città e vescovato, 337. Andecco o Andech (conti di), 23, 121. Andelo, comune, 546, 450. Andrea (chiesa di Santo) in Terlago, 225. Andrea, eon le d'Arco. V. Arco. — conte di Lodrone. V. Ladrone. Andrea de Reggio. V. ììeggio, — di Borgonuovo, 57. — da Molino. V. Molino. •— dei Borgo. V. Borgo. — (lago di Santo

Äldrighßtlo .äi Caslelbarco. V. Caslelbarco. Aldrighello dt Garclumo. Vedi Gardumo. Aldrighello di Toblino. V. To bi ino, Aldrighello di ser Bcnriccvulo di Ili va „ 240. Alemanni (fratelli) V. Confra ternite e Zappatori. Alemanno di Buina, 246, Alessandrini Gabriele, 45, Alessandro II, papa, 6. — III, papa, 19, 27. — IV, papa, 129. ■ — VI, papa, 593, 395. — duca di Mazovia, vescovo di Tremo. V. Ve scovi di Trento. Alessandro, conte d'Arco. V. Arco. Alessandro, martire anauuiese, 12, 100

), 421. Andria (Jacopo Merden de), 293. Andriano (Erardo e Nicolò di), 228. Anfo (rocca di), 427, 428. Anhang , commissario vesco vile, 297. Angelino , 567. Angelo , vescovo di FelU'e, 569, '572. Angelo, ebreo in Trento, 555, 356.

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Category:

History

Year:

(1761)

Notizie istorico-critiche intorno al B. M. Adelpreto, vescovo e comprotettore della chiesa di Trento ed intorno ad altri vescovi della Germania, e dell' Italia a tempi dello scisma di Federigo I. imperadore ; Vol. 2

Page 20 of 828

- (a) Negli Atti del MS. di $. Muffi mmo dì Treviri presso i PP. Bollandifti. (&) Non già infra, ma intra micros. Civitatis , penfo che legger fi debba ne' tefìè citati Atti. Di fatto gli altri Atti dicono intra Cìvìtatem. (c) Michel Angelo Mariani nel fuo Trento pag. 44^,, che cita le M a nofcrhte Trentine Croniche d'Innocenzo di Trato. (d) Ne daremo i Documenti nella ftoftra Raccolta n. CXVIII. (£) Leggafi in cianai. Eccl. Sabion. tunc Bnxm. Sm, 1. ^ nnoL ^ ac Sacc , IV. ^tnmt . 180. E quanto qui

xv'ttj ì> ì s ì n n f ^ 2 i o n è. fatto a ààkèz che la grandezza, e popolazione deli' antico Trento» più confifteva ne* Sobborghi , che nella Città , cosi non gii sembrerà per avventura incredibile, che i Vefcovi più antichi di Trento svelse ro. !a Ior refidenza negli ftefli Sobborghi. E da qui vieni! ad inten dere il perchè S, Vigilio confecrato venne dal Vescovo d* Aquile ja ex-* tra muros Civitatis Tridentinae (a)', ed il perchè ancora lo fteffo S„ Vigilio colloco una Chiefs intra muros

Civitatis (of. E quando bene, come pensarono alcuni (c), voglianfi diftinguer due Trenti, cioè Tren to vecchio, che vuoili piantato da grinta origine a Dos Trento, coll an«*, fico Surbanum , o fia Suburbanum 3 ove ora è S. Margherita (d)y da Trent® nuovo col Suburbium novum , ora nominato Borgo nuovo i anche io quefta ipotefi vienfi agevolmente a comprendere , come S. Vigilia effer potesse il terzo Vefcovo della nuova Città , la qual poscia venne altresì nella presente forma rinnovellata fotto

% S. Vigilio preceduti, fi adducano gli Atti dello flesso Santo dell' infw gne Biblioteca Capitolare di Verona; perchè il Chiariflimo Sig. Mar-* che fé Scipione Maffei, che gli ha veduti, e difaminati, gli fcart^ nel!' Jßoria di Verona Libro Ottavo pag. 409. dell' Edizione del 1732, come impaßicüati di giunte , e di poca autorità . Il ehe detto fia , not> perchè in tutto approvi tal Critica di sì valentuomo, ma per far co,* nofeere 3 eh' egli non gli ebbe in grado di cotanto antichi 3 c rifpet^ tabi

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History

Year:

(1761)

Page 261 of 828

de J Vefcovi di Trento^ ri ero vo a che oh Ut in Curia mammo fubdiiorum dolore anno 1 288. Ma cer ta cosa è, che morì anzi nell'anno appreffo, in cui ft fa ? che fu uno dell'A (lembi c a de' dodici Vefcovi, che conferirono Indulgenze alla Cap pella di S. Cuniberto , in cui giace il Corpo di S. Wernero fanciullo tru cidato dagli Ebrei, nella foggia che pofeia venne da loro barbaramente ucci lo il noftro B. Simons , e più altri. La Lettera dì tali Indulgen ze ha la Data : Romae Jd. ufpril. uAn.. Vììi 1279

in Mantova allora fioriva, ma era eziandio Feudataria della Chie fs di Trento. Di ciò va afficura-. una Membrana originale dell'Archi- vio del Cartello di Trento , che co«* raincia : „ In nomine Chripi Amen. annoqiie ejus currente mille fimo -33 trecentefirno quarto decimo - In-» , 3 diftioae duodecima, die Domini'» « co.

164 iA X N Q T che fideliter rem Trideminam admini- ni fir avi t , qmeque fab Traedecejfore fuerant deperdita } adjuvante Rodolpbo primo Imperatore ^Außriaco , recupe- ravit. Morì quefto indefeffo difen- ditore della Chiefs di Tremo, circa l'anno 2289. al dir dell'Anonimo Trentino pag. 241. , e mori nella Curia ( fecondochè più lotto ve- draflì ), verifimilmente per implorare da Papa Hiccolò IV . fòccorfo con tra Mainar do capitale nimico delia fua Chiefa. In uno de J MSS. Ca taloghi

, DnusTridentinus^Pfe- banus de Enno 5 & Dehvantius Mo^- nacus de fanBo Angelo ,. if ahi Mo naci , tutti ricordati in Carta origi nale del 1289. pubblicata in Fitta Ermi 3 da cui s J impara 3 che il Ro mitaggio folto Enno 5 o fìa Denno^ nel!'Anaunia 5 detto di S. Angelo y a' tempi del noftro Enrico non 'era Romitaggio , ma Moniftero. FILIPPO. (61) Non può dubitarfi, che que- fti foffe di Patria Mantovano . Na- fee bens-t ragionevole dubbio , {<? originato foffe dalla Nobil d'egli' ^irrìvabmi, oppure da qudl

* altra, illuftre, ed affai- rinomata de 3 !' Bonacoltì , o piuttofto Bonacolfi. lo crederei anzi nato da quefta ( fup- p©fto però j ehe a* tempi del noftrok F.^ Filippo non foffe la fletta Fami-- glia divei'famcnte denominata ) eos ì perfuafo e da un Proceffo in Mem brana' feritto nel 13 2 j. 7 che Io chiama Epifcopum Tbilip-pum de So- nabolfis ( leg. Bonacolfis )> 3 e dalla cormmporanca Lapida fepolcrale-, di cui riparleremo più fotto . Certa-»- ^ mente tal Famiglia, de' Bonacolfi non-, foio

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Category:

Religion, Theology

Year:

1903

Eco delle feste del decimoquinto centenario dei SS. Martiri Anauniensi : la pieve di Sanzeno ; notizie topografiche, civili ed ecclesiastiche

Page 152 of 160

Author: Morizzo, Marco / raccolte e compilate da Marco Morizzo

Subject heading: g.Nonsberg ; s.Märtyrer ; g.Sanzeno ; z.Kirchengeschichte

tomba dei Martiri. Gli 11 ottobre muore nel convento di s. Bernardino in Trento il padre Sisinio Parolini da Roschel nella veneranda età di 94 anni. In quest' anno il parroco don Giambattista Nicoletti istituisce in favore di Vervò, sua patria, un legato con un capitale di fiorini 600, perchè si tenessero in quel paese ogni cinque anni le sante Missioni, obbligando la chiesa di quello a far celebrare tre annue messe in suffragio dei genitori del fondatore, del di lui fratello prete Nicolò, e della

Redentore si colloca una bella croce di marmo di Carrara. A Salter, allo stesso scopo, se ne pianta un' altra, e di più si costruisce un tabernacolo (capitello) in cui si poco una statua nuova del patriarca s. Giuseppe. Nella chiesa di Tavon fu rimesso a nuovo il pavimento. Anche la casa curaziale fu ristaurata. Don Bernardino Gius per motivi di salute rinunzia al priorato di s. Romedio, dove la sua memoria rimarrà perenne per il bene fattovi e per il decoro con cui seppe tener sempre il santuario

II parroco compera a sue spese una croce di marmo di Car rara con Crocifisso di metallo dorato, e la fa rizzare sul crocevia formato dal nuovo stradone con la strada che mena alla chiesa parrocchiale. Viene benedetta, con analogo discorso, ai 16 settembre, quale omaggio a Cristo Redentore, al principio del secolo ventesimo. La società magistrale cattolica del Trentino tiene il dì primo di ottobre una conferenza in Sanzeno. Anche alcuni chierici del se minario si recano a pregare dinanzi alla

di lui sorella Orsola, defunti. 1901. — Cappellano : don Angelo Graiff da Romeno. Fu provveduto dal parroco con fior. 107 un abito nuovo di damasco di seta per il simulacro di Nostra Signora. Il professore Bertagnolli da Sanzeno a tutte sue spese sein j fabbricare una sagrestia per la chiesetta di s. Alessandro, che ne era priva, e il parroco per parte sua la provvide del mobiglio ne- j cessarlo, cosicché al presente quel luogo venerando è ridotto al do- ! vuto decoro. A Casez in omaggio a Cristo

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Category:

Religion, Theology

Year:

1903

Eco delle feste del decimoquinto centenario dei SS. Martiri Anauniensi : la pieve di Sanzeno ; notizie topografiche, civili ed ecclesiastiche

Page 136 of 160

Author: Morizzo, Marco / raccolte e compilate da Marco Morizzo

Subject heading: g.Nonsberg ; s.Märtyrer ; g.Sanzeno ; z.Kirchengeschichte

Dal giorno 15 fino ai 26 agosto fu predicato nella parrocchiale dai padri gesuiti Secondo Franco, Antonio Banchich e Pietro Gasoli un corso di sante Missioni. In questa circostanza fu eretta sul piaz zale fuori del presbiterio una gran croce, e da Roma si ottenne una indulgenza di cinque anni da lucrarsi da chi recitasse innanzi la stessa tre Pater ed Ave; ed una di 100 giorni per chi la baciasse,, o la venerasse da lontano. Un certo Angeli aveva lasciato un capi tale di fiorini 500 perchè ogni

da Rumo (14 ottobre). 1870. — Fu provveduta per la parrocchiale la statua della Ma donna del s. Rosario, che era nella chiesa di Caldaro, e se la bat-

cinque anni venissero date le Mis sioni a Sanzeno. 1805. — Cappellano: don Bernardino Gius da Malosco (17 luglio). Ai 13 agosto il vescovo Benedetto de Riccabona apre la visita canonica nella pieve. Vi trovava i seguenti preti : Parroco : don Andrea Dusini da Oles. Cappellano : don Bernardino Gius da Malosco. Curato a Casez : don Vigilio Janes da Rama di Castelfondo.. Primissario curato dì Malgolo : don Venanzio Ziller da Sanzeno. Curato a Salter : don Davide Marinelli da Casez. Cappellano esposto

a Tavon : don Camillo Lorenzoni da Cles.. Piore a san Romedio : don Giambattista Canestrini da Revò. Ai 15 agosto il vescovo consacra la nuova chiesa di Tavon,. nella quale mancava ancora il battistero. Quei di Casez e Malgolo supplicano il Vescovo, perchè volesse accordare, che i loro preti potessero fare anche agli adulti la dot trina nelle loro rispettive chiese, cosa reclamata da tempo dalla popolazione, ma avversata fino allora dal parroco, per tema di ve dere abbandonata per questo la chiesa

parrocchiale. Il parroco pubblica durante F anno in Trento la sua operetta » Cernii storici intorno ai Martiri anauniesi e a s. Romedio ». Vicario esposto di Tavon : don Luigi Caldana da Coredo (23 ottobre). 1846. — Don Carlo de Tavonati da Tavon, lasciata la curazia di Bozzana, va cappellano a Torra, 1867.— Cappellano: don Angelo Ferrari da Verona, france scano della soppressa provincia veneta (6 dicembre). Don Carlo de Tavonati passa da Torra cappellano a Mori, 1869. — Cappellano: don Giovanni Martinelli

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Year:

1880

Memorie di Pergine e del Perginese

Page 49 of 95

Author: Bottèa, Tommaso / Tomaso Vigilio Bottèa

Physical description: 91 S.

Location mark: II 102.574

Intern ID: 339177

, e a spese dei fratelli Montel di Pergine, dimoranti a Trieste; e presta dopo anche quello della Cintura cedette il posto ad un nuovo di bei marmi, mediante offerte dei privati, e l'uno e l'altro lavoro del maestro Warner di Trento, Questi altari portano anche pitture o pale di qualche- pregio ; si distingue sopratutte quella dei santi Antonio e Valentino, della scuola del Bassa no ; si lodano eziandio- la pala dell' aitar maggiore, rappresentante la Natività di Maria, titolare di questa chiesa, pittura

elegantemente lavorata in legno da Giovan ni Orazio Giainbenedetti, Yicentino, con fregi dorati r e con buone pitture di Lorenzo Fiorentini. Nel 1737* l'organo fu ampliato dai maestri Giuseppe e Angelo Bonati di Deeenzano; e nel 1870 di nuovo ingrandito dal maestro Bergomi, Bresciano, con rinnovazione de 1- P orchestra e della cantoria, giusta il disegno del maestro Koch di Trento 1 . Abbonda eziandio la chiesa di sacre reliquie, le qua li ehinee in eleganter tecche di legno, si espongono in certe solennità

que fiorini, E opera del medesimo son pure i due altari laterali posti negli angoli del corpo della chiesa;, 1' uno a, onore di S. Giovanni, F altro di 8. Lucia, ora di Maria. Addolorata, rifatti in pietra nel 1758. I due altari minori prossimi al presbiterio vi vennero- trasportati dalle due chiesette attigue, sostituendogli agli antichi di S. Michele e S. Barbara. Il vecchio altare del Crocifisso fu donato alla nuova chiesa di Zivi gn ago, pi an tan do vene un nuovo nel 1860 tutto di marmo

del veronese Ugo- lini, eseguita nel 1805, e quelle degli altari della Cintura- e di 8. Giovanni. Le stazioni dela via Crucis, dipinte sul legno dall'aba te Longhi di Tarena, siccome di formato troppo angusto, vennero nel 1871 sostitute da nuovi quadri dipinti dal signor Alessandro Miller di Bassano. Si vede pure appeso- alle pareti qualche altro quadro di non ispregevole pennello. Già nel 1590 si ave a decorata la chiesa con un buon organo, al quale nel 1622 fu aggiunta l'orchestra eoa ringhiera

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Category:

History

Year:

(1760)

Page 229 of 503

Physical description: XVII, 462 S. : Ill.

Location mark: III 103.346/1

Intern ID: 337105

I0O Notizie ißorico-Crit. del B. %Adelp. Imperador Federigo alla Chiefa (a) j ma vi fece anzi comparfa tra' foli Cattolici. XXII. Si olTervi di più, che quaior vero fbffe quello afferma il noftro Avverfario pag. 2 7. cioè , che morì il noftro Adelpreto . colle cenfure Eccìefiafliehe fulminate giußijfimafflents full anima ., farebbe flato. il più pertinace di tutti gli altri i più certi Scifmatici , ed anche il più o'ftinato , e caparbio dell' Imperadore medefimo , primo autor dello feifma

. Il che quanto fia incredibile , e falfo , noti v' ha chi non lo vegga. Lo provo, perchè a detta dell'Avverfario medefimo , morto effendo il noftro Vefcovo nel 117.7. quaior in.quell'anno lai. feiato egli aveffe di vivere con le Cenfure Ecclefiaßicbe giußißimamente fulminate full'anima, morto farebbe infieflìbile nello feifma, quando l'Imperadore fleffo già erafi ravveduto del^ fuo gran fallo , e cordialmente pentito , col domandare finceramente 1' anno 1176. ad Aleffandro III. la pace . Su di che

poflfon vederfi gli Atti d' Aleffandro preffo il Pagi, e l'Ori ginale del Caftel S. Angelo dallo fteffo Pagi traferitto. Che fe 1' Imperador un anno prima , che feguiffe la morte del noftro Vefcovo, erafi ricreduto dell' error fuo, e come poi i Ve'fcovC a lui aderenti non Io avran ritrattato del pari, benché nell'anno apprelfo foltanto, cioè nel 1177., feguita fia in Venezia la loro folenne riconcilia zione alla Chiefa? E fe 1' Imperadore, ed i Vefcovi a lui attaccati , un anno prima della morte del

noftro Prelato fi ravvidero della loro oftinazione , non è forza il dire, che il noftro Adelpreto dimoftroffi più oftinato di tutti loro, fe nel 1177. mori con le Cenfure Eccleßaßi- che giußißimamente fulminate full' anima? Quando così avanzò con tan ta franchezza 1 Apologifta, fembra, che pofto aveffe in non cale ciò, che fcriffe ^ nella prima Lettera pag. 108. : Egli è ben -vero, che Federi go fino dall' anno 1175., che vuol dire due anni prima della morte d' Al berto , aveva incominciato

ad ammollir fi, e difporß daddovero alla pace della Chief a ; il che rende men turpe la caufa del noftro Vefcovo , che almeno due Anni avanti morire dovette rimuover fi dallo feifma, giacche vi fi era rimo/- fo lo ßeffo Federigo, che n era la cagione. Se dunque egli almeno due -anni avanti morire dovette rimover fi dallo Scifma , come poi mori oflinaio nello feifma ( pag. 45'. Apol. ) e morì con le Cenfure Ecclefiaßicbe giußißi- mamente fulminate full' anima? Quaior eziandio fi confideri, che tra gli

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Category:

Religion, Theology

Year:

1860

Page 483 of 828

Author: Degli Alberti, Francesco Felice ; Gar, Tommaso [Vorredner] / compilati sui documenti da Francesco Felice Degli Alberti. Reintegrati e annotati da Tommaso Gar

Notations: Statuti della città di Riva : 1274 - 1790 / con un introd. di Tommaso Gar e un discorso di Simone Cresseri. - 1861

Subject heading: g.Trient <Hochstift> ; z.Geschichte 1022-1540

furono citati per l'indomani a giurare (1). Pochi giorni dopo, la insurrezione dei villani nelle valli di Annone e Sole, come negli altri luoghi del Tren tino, fu spenta. Rispetto ai tumultuanti più vicini alla capitale, i commissari! del vescovo ricorsero al seguente slralagcma. Invitarono per la domenica 17 settembre tutti i rustici di qua e di là dall'Adige, soggetti alla giurisdizione di Trento, a comparire colle loro armi, dai sedici anni in su, affinchè il principe vescovo sappia sopra quanti

militi possa contare in caso di bisogno. Essi comparvero, e fu fatta di loro una rivista; ma ad un tratto i soldati di presidio nella città circonda rono quella turba, la disarmarono, e arrestarono circa cinquanta, che aveano fama di essere stati i caporioni della sommossa. Quattro di essi furono decapitati; a due si amputarono due dita della'destra; ad uno furono strappati gli occhi; ad un altro tagliata la lingua; alcuni (1) Hier. Brelius Stellimanrus, de bello rustico. MSS. della Biblioteca

di Trento. Misceli. Alberti, T. V, fui. 57-00; T. VI, fol, 2%-m

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Category:

Religion, Theology

Year:

1903

Eco delle feste del decimoquinto centenario dei SS. Martiri Anauniensi : la pieve di Sanzeno ; notizie topografiche, civili ed ecclesiastiche

Page 101 of 160

Author: Morizzo, Marco / raccolte e compilate da Marco Morizzo

Subject heading: g.Nonsberg ; s.Märtyrer ; g.Sanzeno ; z.Kirchengeschichte

La chiesa di Salter, titolata a s. Biagio, con tre altari ; il mag giore di s. Biagio e di s. Giacomo apostolo, il secondo della ss. Tri nità e dei ss. Fabiano e Sebastiano, il terzo di s, Anna e s. Nicolò. In sagrestia un calice. Cimitero, La chiesa di Tavon, titolata a s. Sisto — già a s. Zenone — con tre altari : il maggiore di s. Sisto, il secondo dell' Angelo custode, il terzo della Madonna del Carmine, con confraternita. Cimitero. La chiesa al Palù, titolata ai ss. apostoli Pietro e Paolo

, con un solo altare e con annesso un eremo. Questo poi possedeva un bosco a beneficio dell' eremita, il quale con le sue economie e colle questue aveva bene fornita la abitazione di utensili e mobili, di libri utili e devoti, il che tutto promise di trasmettere alla sua morte ad uso degli eremiti suoi successori. San Romedio aveva le sue solite cinque cappelle ; cioè quelle di s. Giorgio, di s. Michele, della Deposizione dalla croce, di s. Nicolò e di s. Romedio. Nella visita quella di s. Nicolò

fu trovata coli' al tare rotto, che perciò fu sospeso; mentre quella di s. Michele era stata niente meno che tramutata in vero magazzino di assi e in ri postiglio di mobili : 1' altare per di più mancava delle reliquie. Fu quindi necessario ordinare al poco zelante priore di farla tosto sgombrare e di restituirla al culto. Le altre cappelle furono trovate in ordine. Non risulta dagli atti visitali dove si trovassero allora le re liquie che si ritenevano dei due compagni di s, Romedio, e che nella visita

del 1710 stavano in sagrestia, sotto chiave. Questo si sa, che purtroppo allora a quelle non si prestava più culto alcuno, come lo ebbe a constatare lo stesso priori Mar col la, interrogato in pro posito: « quibus (reliquiis) nulla tunc praestabatur veneratio ac cult us ••. A tanto si era giunti in causa della biasimevolissima in curia dei priori. Prima però di partire il vescovo visitatore volle anch' egli, per sua divozione, asportare dalle reliquie di s. Romedio un frammento di costa

. 11 beneficio parrocchiale dava allora un' annua rendita di circa ragnesi 400, pari a fior. 304, che si ricavavano dalla quarta della decima di tutta la pieve, dalla rendita del brolo e prato attigui alla canonica, e da pochi livelli. Gli incerti ascendevano per il parroco a fiorini 250 circa. Gli obblighi suoi erano gli stessi di quelli già notati all'anno 1710. Il benefìcio curato di Casez possedeva un prato « alla Pozza stimato ragnesi 761 ; un prato e campo « al Polin » stimato ragnesi

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Category:

Religion, Theology

Year:

1903

Eco delle feste del decimoquinto centenario dei SS. Martiri Anauniensi : la pieve di Sanzeno ; notizie topografiche, civili ed ecclesiastiche

Page 117 of 160

Author: Morizzo, Marco / raccolte e compilate da Marco Morizzo

Subject heading: g.Nonsberg ; s.Märtyrer ; g.Sanzeno ; z.Kirchengeschichte

di legge il fisco avrebbe dovuto avere una parte del tesoro ritro vato, si iniziò un processo, e quindi ai 2 gennaio del 1773 il povero don Ziller fu arrestato e condotto nelle carceri di Rovereto. Dopo tre lunghi anni di discussioni, ai 6 aprile del 1766 1' ufficio eccle siastico di Trento potè dichiarare, che 1' asserzione dello St aneli er era pretta impostura, come confessò poi lo Stancher medesimo, e don Ziller allora fu posto in libertà. Non ritornò però più al suo posto di curato

il pulpito e i confessionali della parrocchiale. Cappellano: don Giuseppe Angelo Villotti (in aprile). Beneficiato curato di Tavon: don Antonio Donati da Banco. Il priore di san Romedio avvisava la Curia di Trento, che la cordicella, la quale teneva unite le reliquie dei due compagni di s. Romedio, era stata rosicchiata dai sorci!,... Vi si pose subito riparo! 1778. — Finalmente dopo tanti anni di vacanza viene nominati Beneficiato curato di Salter: don Nicolò Pezzini da Ambiar, Cappellano : don Michele

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Category:

Religion, Theology

Year:

1903

Eco delle feste del decimoquinto centenario dei SS. Martiri Anauniensi : la pieve di Sanzeno ; notizie topografiche, civili ed ecclesiastiche

Page 20 of 160

Author: Morizzo, Marco / raccolte e compilate da Marco Morizzo

Subject heading: g.Nonsberg ; s.Märtyrer ; g.Sanzeno ; z.Kirchengeschichte

zamente dipinte con affreschi del secolo XVII, in cui si rappresen tino i principali fatti della vita del santo anacoreta Romedio. Un ar madietto nel muro racchiude ivi le reliquie credute appartenenti ai due suoi compagni. Un piccolo altare barocco compie 1' ornamento di questa cappella. Si ascendono altri due gradini, gli ultimi, e si entra nella quinta cappella, quella dedicata a s, Romedio. È fabbricata proprio sul co cuzzolo più alto di quel monte, ed è bassa e piccolissima. Due colonne

la dividono in due esigue navate. L' urna che si vede sopra 1' altare, il quale sta di fronte alla porta d'ingresso, contiene le reliquie del Santo, davanti allo quali sarebbe pur desiderabile, che ardesse peren nemente almeno una lampada. Il pavimento della cappella è a mosaico. Prima di abbandonare' il santuario sarà bene dare uno sguardo anche alla costruzione del grandioso suo tetto, la cui struttura è assai bella e solida. > La fabbrica, qual' è al presente, di questo edificio, che può a tutta

ragione ritenersi per la più grande curiosità della bellissima valle del Nosio, nel suo complesso si fa ascendere al secolo XL Il santuario di s. Romedio è retto da un sacerdote che ivi ri siede col titolo di Priore. Il beneficio priorale venne fondato già nel 1206, e fino dal 1513 ne è patrono il seniore della illustre e benemerita famiglia dei conti Thunn. Dal 1529 in poi il priore ebbe obbligo di residenza. Nel 1742 con decreto vescovile egli fu dichiarato affatto indipendente dal parroco, cosa

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Year:

1858

Vita di Alessandro Vittoria, sculture trentino composta dal Conte Benedetto Dei Giovanelli.- (Biblioteca trentina o sia raccolta di documenti inediti o rari relativi alla storia di Trento ; 1)

Page 93 of 145

Author: Giovanelli, Benedetto ; Gar, Tommaso [Vorredner] ; / rif. e accresciuta da Tommaso Gar

Physical description: 139 S.

Location mark: II 103.172

Intern ID: 330382

clic rub ino tulio tondo c spiccalo. Il monumento è sor montato dalle ormi della famiglia Contarmi. Il Vittoria diede ai corpi di quello due femmine tanta avvenenza o Formosità. clic non si possono lodare (pianlo che basti, E bellissimo e vivo è il volto del Coniarmi in gran barba, fin oltre a mezzo il petto. Ts'el 1580 Alessandro condusse il deposito c busto di Giambattista Ferenda, collocato quindi nella chiesa del Santo Sepolcro. Lavorarono in questo deposito Bat tista, dello il Trentino

, Angelo di Guglielmo squadra- toro , Odorieo Tedesco, Bartolomeo Giabioi bresciano, un Odori co, un Jacopo, e on Michele di Cbiona, che il Mosehini crede essere il Lombardo ricordato dal Sansovino; c perciò sarebbe quel desso, clic fabbricò F oratorio contiguo alla chiesa di San Silvestro, Il de posito Ferenda era una delle opere più grandiose con dotte dal \ iUoria, e mirabile sì pel disegno, come per ! esecuzione. Una lapide di poco meno clic quattro piedi, con iscolpilovi Y elogio del Ferenda

, ritto sur lina mensola, clic forma l' apice della cornice, un mae stoso busto con r effìgie del Ferenda, dalla quale spira

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Category:

History

Year:

(1761)

Page 444 of 828

pergamena de 5 PP. Ago- Trento ferifle päg. 54. „ Giace qui ( lenza fìiniani di Trento , contenuta nelle due ,, che conili preciso dove) il corpo di S. prime Lezioni j come pure alla prima Le- „ Maflenza Madre di S.Vigilio, ripofto- 21'one prelTo il Calendario Perpetuo del ,, vi dal Vckovo Altemanno ec. Vedeß fezio pag. 2 69. _ ' ' „ a delira di quello Altare la Statua d'ef- (b) Innocenzo da Prato nel margine 3 , fa Santa Maflenza, con a'piedi li due delia cit, pag. .fa ricordanza antiquiffimae « Figli

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Category:

Religion, Theology

Year:

1860

Page 367 of 828

Author: Degli Alberti, Francesco Felice ; Gar, Tommaso [Vorredner] / compilati sui documenti da Francesco Felice Degli Alberti. Reintegrati e annotati da Tommaso Gar

Notations: Statuti della città di Riva : 1274 - 1790 / con un introd. di Tommaso Gar e un discorso di Simone Cresseri. - 1861

Subject heading: g.Trient <Hochstift> ; z.Geschichte 1022-1540

il capitano della cillà, Jacopo Sporo, vennero alla casa di Samuele e comandarono-il trasporto del cadavere dalla ripa del Fossato alla camera che conduce alla sinagoga. Ivi, alla continua presenza dì Samuele, Angelo, Tobia, Israele e Bonaventura, i deputati alla visita del cada vere, Mattia Tiberino c Arcangelo Balduini medici* e Cristoforo dei Falli chirurgo, notarono in esso varie ferite e lividure. Interrogati poscia gli ebrei suddetti c trovatili varianti nelle risposte, quella stessa

notte furono condotti prigioni, assieme a un certo Joff c al cuoco Bonaventura. A misura che gli indizii- prendevano maggior vigore, vennero nei giorni seguenti imprigio nali molli altri ebrei, fra i quali Brunetta, moglie di Samuele. Essendosi nei molti costituti dei rei traila la confessione dell' infanticidio , con tutte le circostanze sopra descritte, fu, a misura del loro delitto, fulmi nala contro di loro la sentenza dell'estremo supplizio. Venuti di ciò a cognizione gii ebrei di Verona

, di Mantova, c d'altri luoghi, tentarono ogni mezzo per impedirne l'effetto; interponendo mediazione di principi, ed offerendo molto oro al vescovo Giovanni ed al po destà ; ma tutto queste pratiche non ebbero alcun suc cesso. La prima sentenza pubblicata fu quella contro Tobia, il più facinoroso tra i rei, il quale fu condan nato ad esser condotto per la cillà sopra un carro, te- nagìiato con tenaglie infuocate, all'amputazione della mano destra in faccia alla casa dei genitori del martire, e, giunto

al luogo dell'esecuzione, ad essere tessuto sulla ruota e abbruciato. Questa sentenza, eseguita li 'il giugno 1475, venne mitigata dal cuore tenero del

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Category:

Religion, Theology

Year:

1860

Page 482 of 828

Author: Degli Alberti, Francesco Felice ; Gar, Tommaso [Vorredner] / compilati sui documenti da Francesco Felice Degli Alberti. Reintegrati e annotati da Tommaso Gar

Notations: Statuti della città di Riva : 1274 - 1790 / con un introd. di Tommaso Gar e un discorso di Simone Cresseri. - 1861

Subject heading: g.Trient <Hochstift> ; z.Geschichte 1022-1540

i signori di Ossana a condursi in modo da non meritare la indegnazione della superiorità. In questo senso scrivono pure li 14 settembre al vescovo i nuovi custodi del castello di Ossana, assicurandolo della lor fedeltà e costanza a difesa di esso, e pregandolo di mandar loro un capo dì maggiore autorità. Li 15 set tembre fu pronunziata la sentenza condannatoria contro i Levicani, che aveano preso parte alla sommossa, al saccheggio delle campagne e all'assedio di Trento, Li 19 settembre Angelo Costedc

riferisce al vescovo, che in Tajo comparvero alcuni anauniesi dinanzi ai commissari*! implorando perdono, e che giovedì andranno a Romalo per prestare la dovuta ubbidienza. Aggiunge che il giorno prima i compromessi di Tajo erano fog giti coi loro mobili, che erano cessati Ì convegni, e che i soldati italiani dimoravano ancora a Sporo. Con suo foglio del medesimo giorno il conte di Ortenburg si congratula con Bernardo, che l'audacia dei rustici sia stata depressa; aggiungendo che, a sollievo dei danni

palili e delle speso da esso fatte, l'arciduca gli rilasciava la sua metà del provento dalle condanne che

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Category:

Geography, Travel guides

Year:

1891

Brani di storia trentina

Page 85 of 336

Author: Bottèa, Tommaso / offerti dal sacerdote Tomaso Vigilio Bottèa

Physical description: IV, 335 S.

Notations: Enth.: Cronaca di Folgaria. Memorie di Pergine e del Perginese. Storia della Val di Sole

Subject heading: g.Folgaria ; s.Heimatkunde ; g.Pergine Valsugana ; s.Heimatkunde ; g.Sulzberg <Talschaft> ; s.Heimatkunde

Location mark: II 102.539

Intern ID: 336861

stato abolito ogni onere caricato sulla gleba, il Comune dovette affrancare anche il diritto del quarantesimo, spettante al parroco locale su tutta la campagna del circondario folgaretano. Mediante amichevole convenzione fu esso liquidato alla somma di 16000 fiorini viennesi, dei quali la metà gravita sulla campagna e deve venir ammortizzata nel periodo di vent' anni, e l'altra metà sul fondo Provinciale, il quale ne consegna al Parroco l'annuo affitto. Tuttavia le spese della guerra quasi

che le Superiori Autorità pensarono di metter Y amministrazione del Comune in mano forestiera, sin tantoché si giungesse ad ammortizzare il pubblico debito. Erano in tale stato le coso, tra gli anni 1824 e 1834, quando, non offrendosi altri ripieghi, fu determinato di vendere all' asta tutto il patrimonio . comunale posto di là dell' Astieo, e soggetto allora alla giurisdizione di Vicenza. Pessimo era il consiglio, e avrebbe prodotto certamente un'immensa rovina per questo paese- ma F Angelo

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Category:

Religion, Theology

Year:

1860

Page 381 of 828

Author: Degli Alberti, Francesco Felice ; Gar, Tommaso [Vorredner] / compilati sui documenti da Francesco Felice Degli Alberti. Reintegrati e annotati da Tommaso Gar

Notations: Statuti della città di Riva : 1274 - 1790 / con un introd. di Tommaso Gar e un discorso di Simone Cresseri. - 1861

Subject heading: g.Trient <Hochstift> ; z.Geschichte 1022-1540

ostanti le differenze che tuttora esistevano col Conte dei Tirolo, accordò, colle solite clausole, una gratuita contribuzione alla difesa della patria (1). Nel 1480, il sommo pontefice Sisto IV delegò Angelo vescovo di Feltre e Pietro vescovo di Cattaro a recarsi a Trento per rilevare giuridicamente il con corso dei fedeli alla tomba del beato Simone e la fama dei miracoli operati da Dio per di lui intercessione, con ordine di esaminare su di ciò lestimomi probi e degni di fede

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Category:

Economy

Year:

1926

¬Le¬ industrie tridentine alla fiera di Milano nel 1926

Page 15 of 40

Author: Condini, Cornelio ; Consorzio per il Padiglione Tridentino alla Fiera di Milano / comp.: Cornelio Condini. Ed. dal Consorzio per il Padiglione Tridentino alla Fiera di Milano

Physical description: 32 S. : Ill.

Subject heading: c.Mailand / Mailänder Messe <1926>;g.Trentino-Südtirol

Location mark: III 96.584

Intern ID: 272151

INDUSTRIE TRIDENTINE 13 S. A. Italiana Prof. Carlo Ferrarlo - Rovereto - Prodotti per Belle Arti Infinite sono le vie attraverso cui maturano le ini ziative industriali. Questa è la volta di un valente artista del pen nello, il Prof. Ferrarlo, il quale, essendo anche esperto chimico, diventò industriale per dedicarsi alla produ zione dei preparati di mi è l'inventore. L'iniziativa c gli sforzi perseveranti del Prof. Ferrario sono tanto più encomiabili in quanto rientrano in quella' serie

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Category:

History

Year:

(1761)

Page 369 of 828

di Fano, di cui fcriffe il z?. Giovanni di Notiamola , rapportato nelle Memorie Iftorhbe delia Citta dì Fano del Chiariffimo Sig. Pietro- Maria Amiani ?. 1. pag. 37. „ Pa- » ternianus in perfecutionc Diocle- 59 tiani ab Angelo monitus , cum. Avi- 3j to 5 Maurcntio, & aliis Difcip u ^ z, lis in folitudinem haud procul % zz Fano fe recepit&c. Senio tandem 3, confe&us, mortem flbi instantem zz praedixit , moxque febri corre li ptus s cum annis 44. Ecclefiae Fa- » nenfi praefuiffet, clarus miraculis

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Category:

Geography, Travel guides

Year:

1891

Brani di storia trentina

Page 228 of 336

Author: Bottèa, Tommaso / offerti dal sacerdote Tomaso Vigilio Bottèa

Physical description: IV, 335 S.