Notizie istorico-critiche intorno al B. M. Adelpreto, vescovo e comprotettore della chiesa di Trento ed intorno ad altri vescovi della Germania, e dell' Italia a tempi dello scisma di Federigo I. imperadore ; Vol. 2
ritornava alla fua Diocesi ; e non gli fu dunque fem- pre £ fianchi, corteggiandolo fempre , e fugli anzi, almeno nella possibili maniera, a cuore la neceffaria refidenza nella fua Cbiefa di Trento. Nè per far credere il noftro Vefco vo coli Imperadore Scifmatico in Fano della Marca Anconitana nel Febbraio del 11Ó4. fi adducano gli Annali Genovefi del Cassato, continuati da Oberio. Con- cioffiachè tali Annali » conforme avvi- famoso nel Capo Vili, del primo Volu me, non parian di Fano , ma di NIO
farebbe mancato a tal uopo il vo luto noftro Vicario Imperiale , come quel dello , che avrebbe chiefti de'Campioni in fio ajuto , ed avrebbe fatto da Campione egli ßejfo ? Nè fi dica , che per te fac cende dell' Imperadore abbisognavano in que' troppo torbidi tempi alcri Messi , Legati , e Vicarj Imperiali » perchè di quefti fanno bensì menzione le Scorie di que' medesimi tempi, ma fenza unque mai far parola del Vescovo noftro di Trento, avvegnaché per interi anni pre- tefo vicario Imperiale . Tra
Vescovo il Chiara- monti nella Storia dì Cesena , ove né tampoco rapporta, che nel ti <54. Fedi- rigo i. passasse per quella Citta. Nulla *1 Compagnoni nella fua Regia Tkena . £ quel che più monta nulla e poi nulla il Cronico Lodigiano d'Ottone Morena continuata da Acerbo . Che in un Cro- nico parzialiflitno dell'Imperadore Sci- Co ' ovc fi amplifica aocbc più del d E H T 1 dovere il numero de' fautori di lui, e fi nominano i di lui Miniftri, anche di molto inferior condizione , non fiafi giammai
de' primi Mmißri, e de' maggiori Favoriti di Federi' go, de pià fervidi, ed inflejfibili di lui 'Par tigiani , ma ancora come poco curante della nec effetti a refi dentei nella fuaCbiefa di Trento ; e ciò dalle noftre Carte forte mente combattei! : o egli rinunziò po scia a tal uffizio incaricatogli dall' Im peradore Scismatico ; e non fu dunque uno de' più fervidi , ed infieflìbili di lui Tartigiani : o venne deporto, e non fu dunque uno de' maggiori favoriti di Fede rigo : 0' di tratto in tratto
426 D 0 C U e nonpertanto egli fosse si detti Scrit tori, ed a fimili altri onninamente sco nosciuto ? Che fe quefti rimasto fofle Vicario Im periale in Italia anche nel!' anno appref- fo 1165., occupatoli in fomiglievole im piego per interi anni , qual bisogno mai spinto avrebbe l'Imperatore a mandar entro il medefimo anno col Conte Goto- lim, Crißiano Eletto di MagonxA a condur Soldatesche nella Campagnia Romana , fecondochè narra Giovanni da Leccano nel Cronico di Fossa Nuova , quando non