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(1760)
Notizie istorico-critiche intorno al B. M. Adelpreto, vescovo e comprotettore della chiesa di Trento ed intorno ad altri vescovi della Germania, e dell' Italia a tempi dello scisma di Federigo I. imperadore ; Vol. 1
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Page 420 of 503
Author: Bonelli, Benedetto / Benedetto Bonelli
Place: Trento
Publisher: Monauni
Physical description: XVII, 462 S. : Ill.
Language: Italienisch
Location mark: III 103.346/1
Intern ID: 337105
, non mera tbiara , e certa fi è ancor la feconda. Che inerme , e fuori di battaglia il noftro Vefcovo foffe uccifo s Io dlmoftra la Tavola contemporanea, o per lo meno quali contemporanea, non che l'Anonimo Poeta poco lon tano, per nulla dire del Pincio, Torri , e più altri . Che i Caftel- barchi entrati foflero nella congiura con Gundibaldo Regolo , e Tiran no di Pcrgine a' danni della Chiefa di Trento, e di Feltre , contra Ec- tiefiam Tridenti 3 & Fetters ^ lo accerta il Documento del 11 66. (non

1066. come fopra pag. 17. not. d. per errore di ftampa fi legge ) . Che in quella Stagione, in cui imperverfavano gli Arnaldifti contra le Chiefe, non gli Ecclefiaftici ufurpaflero lo Stato 2' Secolari, giufta le immagina zioni, e fogni del Sanfovino, ma tutto alfoppofito i Secolari agli Ec clefiaftici, lo abbiano, veduto nel Capo IL, ove ne* congiurati contra la Chiefa di Trento, e di Feltre, ammirammo gli ecceffi loro, e l'enormità più che 'Pagani che , non che l'ingiuftizia loro, non {olo Civile

' Capo Decmottavo. 301 - cedo, che qualor i beni temporali delle Chiefe fi riguardino con un occhio puramente mondano, nella loro difefa non v'abbia luogo la vir~ tù dalla fede preferi it a ; ma-qualor fi confiderino, come confidenti elfer debbono, a norma del Diritto Canonico, di cui il noftro Vefeo-vo ne ft- peva più degli altri in quèflo affare , egli è più che falfo , che la difefa loro a virtù dalla fede preferitta non appartenga . XXV. Ma ficcome è chiara , e certa la prima propofizione

di S. Boni facio Appoftolo della Germania, e di S. Domnino , recati nella Dijfert. del B.. oidalpr. pag . 169. ove pag. 170. e feg. è manifefto, che la mor te del Martire è fempre fpontanea, e volontaria, ogni qual volta e vo luta, piuttofto che mancar alla virtù, dall' odio di cui vien cagionata . ■ ficcome i veri Martiri, prima di morir per la Fede , o per la w- daìia F e d e preferitta , praticarono di perdonar al loro uccifore ; così finto negarfi non pu ò 3 c he il noftro Martire faceffe lo fteflo

, e Filofofi ca ^ ma Teologica ancora, cui la Religione, e Difciplina Eccleßaßica , 0 vo- gli am dire } la Teologica , e Crißiana Giußizia contrapporli dovea . Che Ì precipui motivi, e fini, onde fi regolava il Santo noftro Palto ne, non foifero meramente politici , ma divini, nel Capo XII. penfo di averlo baftantemente provato. Che non ofti all' eifere volontario il Mar tirio del noftro Santo , che flato egli ne fia forprefo , e tolto di vira ali impromifo^ Io dimoftrano infra gli altri i chiari efempj

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(1760)
Notizie istorico-critiche intorno al B. M. Adelpreto, vescovo e comprotettore della chiesa di Trento ed intorno ad altri vescovi della Germania, e dell' Italia a tempi dello scisma di Federigo I. imperadore ; Vol. 1
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Page 274 of 503
Author: Bonelli, Benedetto / Benedetto Bonelli
Place: Trento
Publisher: Monauni
Physical description: XVII, 462 S. : Ill.
Language: Italienisch
Location mark: III 103.346/1
Intern ID: 337105
. Di quefto fanto fine, ed intenzione, ncll ultima imprefa , ed azione del noftro B. Adelpreto, tanto più oe è perfuafa la Chiefa di Trento r la quale da immemora bile tempo gli dà Culto di Martire, quanto che trova nella medefima fanto V oggetto 3 e fante k circoßanze i e quadra molto bene al cafo noftro quello, che avvila il Sig. Apologifta pag. 182. dicendo; „ La Chiefa „ retto, e fanto fuppone il fine delle azioni, allorché Tanto trova l'eg ri? getto di quelle, e fante le circoftanze, nè fenza

farà COSÌ folle di più credere a cotale Scrittore, che alla Chiefa di Trento? G g 2 Me- (a) Sono quefte parole dello ftefTo Av- verfajrio nella Lettera al Sig. Propofto Mu- r!\° T j ? a l* 1? ' 'traferitte nella predetta Dif- [àalpr. pag. 293, Or tale ef- £1* «i e . di iui intorn ° aiie c °- fe non già per confettura, , dubitando , ma accett at ameste fentte dal favolofiffimo San fovino; perchè poi confrontando l'autorità del Pincio con quella di quefto incompara' bile carotajo, vuole pag. 208

Capo Decimoterzo. 23 £ hon fi trattava nel noftro cafo dì folo »2/0 e tuo s e dì foli tempo rali , nè quefto era t unico e folo oggetto dell' imprefa del noftro Santo, ma il precipuo oggetto fi fu Ü non fecondare la dottrina erronea de gli Arnaldifti , V ofTervanza de' facri Canoni, di cui ne fapeva.più de gli altri in queßo affare , e T adempimento di quanto e dalla Religione, c da Dio veniva preferitto. E però non pure pro Tatria , ma molto più pro Religione , pro Deo gloriofifpmè occubuit

evidenti prove ( nel „ cafo noftro certamente non fonovi ) abbandonerebbe mai , come ra- „ gion vuole, cotale fuppofizione. „ V autorità della Chiefa di Tren to rapporto zìi* ultima imprefa, ed azione del noftro B. Martire, al ret to , e fanto fine , al fanto oggetto , e fante circoßanze , penfo , che appo chiunque ha fior di fenno , prevaler debba a cento e cento Scrittori. XXIII. Ripugna dunque foltanto alla Santità d* un Vefcovo c Principe ( e così molto più alla raflfegnazione d* un Martire

. ut poi. che fi debba credere a queßo fenza dubbio , non a quello ? Non vorrei, che volendoti fenza dubbio più creduto il Sanfovino, allorché (crive del noftro Vefcovo , che veniva con molta gente per torre lo Stato a'Caftelbarchi, e quinci Azzone F ammazzò, confervando la Signoria a fuoi difeendenti ; veniffe a qualche Apologifta del Santo la tentazione di ri torcere contra 1' Avverfario quelle parole pag. 14. Jlpol Si mente adunque il bacalare, e fi c come non ha pietà alcuna ■ della propria

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(1760)
Notizie istorico-critiche intorno al B. M. Adelpreto, vescovo e comprotettore della chiesa di Trento ed intorno ad altri vescovi della Germania, e dell' Italia a tempi dello scisma di Federigo I. imperadore ; Vol. 1
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Page 385 of 503
Author: Bonelli, Benedetto / Benedetto Bonelli
Place: Trento
Publisher: Monauni
Physical description: XVII, 462 S. : Ill.
Language: Italienisch
Location mark: III 103.346/1
Intern ID: 337105
^ Notizie 1/Ion'co - Crii, del B. xAdelp, foltanto privato , conforme provofli nella Vijfertazìone del B. ^Adalprettf fefc. e Mart. pag. 274. Dunque il Pincio attefhndo, che inter■ Beato s numeratur & colitur , parlò di Culto pubblico . E dee averlo rilevato ex Tabulis Eccìejìae Tri'dentinae , ónde pofcia lo ricavò ancora il Ferrari » Si ponderi bene altresì il quo nomine etiam livens oh res piè^ & for» titer geßas, vocari meruerat . Onde fcrifTe 1' Anonimo Trentino Lib. 3, pag.^n.^ che fu uomo

« to è falfo quello leggo nella veraciffima^o/ogw. p ag . 226. 5 che torchian do collo sforzo maggiore gii Scritti tutti sì flampati, che mmuferitti , non fi fpremono fe non azioni 0 indifferenti, 0 cattive. XVIII. Nè dica il Sig. Apologifta pag. 44., che il Pincio fcrifle anche di Gebhardo Vefcovo di Trento, non mai peraltro dalla Ghie'» U di Trento venerato nè per Santo , nè per Beato , qualmente ereditar inter Deos reìatus s perchè altro è il creditur , che porta foltanto opi* nione, altro 1' inter

Beatos numeratur , e colitur , che fignifìca effettiva mente pubblico Culto. XIX. Neppur replichi ciò, che diflfe nella prima Lettera pag. 112. che il Tincio, trattandofi d'un Vefcovo fiorito quafi quattro Secoli prima di lui, e del detto fuo niun teflimonio recando, non merita fede veruna. Imper ciocché feper quefta ragione non menta, jede veruna il Pincio, quanto mino re ne meriterà il Sanfovino, come più recente dello ftelfo Pincio, e nulla confapevole delle Trentine Memorie ì Per altro aflìcura

non folamente di giuflizia ornato, ma di pietà ec. 5 e eh' ebbe jempre il timor di Dio , fomma rettitudine, [anta integrità ec. E ch 'egli quando da troppo evidente neceflìtà coftretto veniva a va lerli delle armi de' fuoi fedeli Vaffalli per reprimer i nimici della fua Chiefa, cofìumafTe di raccomandar loro la pietà/e la manfuetudine cri-, ftiana, apparifee dalla Storia del Franco pag. io9. ove ftà fcritto, che a dir e ft ione & praedet abßinere a pio xAntiflite in mandati s b ab ebani* Tan

il MS. del Sig. Vigilio Vefcovi , che la Storia del Pincio fu tratta da diver fi 1fiorici , Infiru- menti autentici , Scritture ec. , riputata quindi degna di fede da' più in- teli, e più periti delle cofe Trentine , tra 3 quali Innocenzo da Prato 3 Marco Sittico Wolckenftein , Ippolito Guarinonio , Michelangelo Maria ni ec. Veggafi la Dijfart. del B. tAdalpr. pag. 12a. e fegg. , cui l'Apolo gifta fa il fordo. Niente poi più irragionevole, che il pretender dal Pin cio s che recaffe tefiimonio del fuo

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(1760)
Notizie istorico-critiche intorno al B. M. Adelpreto, vescovo e comprotettore della chiesa di Trento ed intorno ad altri vescovi della Germania, e dell' Italia a tempi dello scisma di Federigo I. imperadore ; Vol. 1
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Page 473 of 503
Author: Bonelli, Benedetto / Benedetto Bonelli
Place: Trento
Publisher: Monauni
Physical description: XVII, 462 S. : Ill.
Language: Italienisch
Location mark: III 103.346/1
Intern ID: 337105
434 Notizie Iß ori co - Cr it. del B. oidtìp. egli prefc pur anche da Radevico, che fupplì la Scoria d'Ottòn Fri/ìn- genfe ? Non diflfe il noftro Critico nella prima fua Lettera pag. no., che prima del Franco molto intorno alla Storia di Trento aveva travagliato Innocenzo da Trato Giureconfulto ? Se dnnqne prima del Franco, così tra vagliò, e come il fuo qualunque fìafi lavoro può figurarli m mero im- pa fio delle cofe dette dal Franco ? E quando ben anche Je cofe dette dal Prato fofTcro

Famiglia ; avvegnaché l'Avverfario molto bene fapefTe , come apparifee nella pag. 305. not. 1., che ciò erafi con documenti con cludenti provato da quello fteffo, che per un errore^ di ftampa, da lui vien tacciato di molta ignoranza , per nulla dire , che ciò prova il Do cumento medefimo dall' ifteffo Avverfario riferito pag. 303. , ove, co me diffi poc' anzi , in Carta del 1198. vien mentovato Brianus filim quondam Domini oildrigeiti de Caflrobarco ? Dove la buona fede nelP af- ierir francamente pag

. 95. , ed in più e più altri luoghi eziandio , tan-, to della prima Lettera , quanto dell' ^Apologia , che il fuppofto Martire d' of Iber to altro appoggio non ha, che un abufo de' fecoli dell' ignoranza 5 cioè che morii fuit apud prifeos Uli us aevi Cbrißianos, ut quifquis innocem <iU'.~ 'vis ex caujfa necaretur, is SanBus , feti Martjr diceretur , etnfer e turane j c non per tanto fpacciar bene fpefTb, e nella prima Lettera , c molto più nel! ofpologia y come più degno di fede il detto del Sanfovino, che

un mero impafto delle cofe dette dal Tindo, dal Franco, e fa Giovanni da Tarma , cofa ne feguirebbe mai quindi? Nuli'altro certa mente nuli' altro fe non che le parole del medefimo Prato portando Cul to pubblico accennato dal titolo di PATRONI , cosi dunque correva elfo pubblico Culto a' tempi del Franco , del Tlncio , e di Giovanni da Tarma ; e flato e (Tendo effo Prato contemporaneo de' Vefcovi e Cardi nali Lodovico e Carlo Madruzzi, a tempi loro dunque era inveterato c fagrofanto tal pubblico Culto

, meritamente perciò renduto più folen- ne in appreffo. Vegga ora il Sig. Apologia, fe la Storia del Prato nulla di nuovo, e nulla di concludente contenga, e fe di fatto fia il mero imp a/lo predetto. Dove eziandio la buona fede iti voler dar ad intendere pag. 81. » che da documenti fin ora pubblicati (a) non ß poffa nè pur provare , che la Famiglia de' Signori di Caflelbarco [offe allora ( cioè nel 1177. ) fui Trentino , ed in chiamar pag. 92. l'ucci for e del Vefcovo ^Alberto un oildri- gbetto d'ignota

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(1760)
Notizie istorico-critiche intorno al B. M. Adelpreto, vescovo e comprotettore della chiesa di Trento ed intorno ad altri vescovi della Germania, e dell' Italia a tempi dello scisma di Federigo I. imperadore ; Vol. 1
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Page 242 of 503
Author: Bonelli, Benedetto / Benedetto Bonelli
Place: Trento
Publisher: Monauni
Physical description: XVII, 462 S. : Ill.
Language: Italienisch
Location mark: III 103.346/1
Intern ID: 337105
uiltißimo famu- hntum fufientatione , fu la ferma fperanza, che fi nofira pro Deo damns tranfitoria, recipiamus aeterna. Anche Eberardo immediato Anteceffor del noftro Ade /preto ebbe a dichiarare la fua pura intenzione con quelle parole : nos debemus ( parla d' un fuo Feudo in Riva di Trento ) nos debemus detinere & ob/ervare in honors SanSìi Vigiliì (a). X. Ora che fimil zelo , ed intenzione dimoftrafle il noftro Adel« preto, ferabra non poterli negare fe non da chi è troppo buono nei bei'fi

le cantafavole del Sanfovino. Certamente che il noftro Prelato nel Diploma di Conferma ottenuta da Federigo I. Imperadore nutrifle in torno z beni e diritti della fua Chiefa i pii fentimenti medefimi, e Io fteffo religiofo riguardo, Io aflìcura il Diploma, in cui a memoria ri chiamami le parole contenute nella Donazione del Re Arrigo predecef. fore, come per appunto Donazione fatta fanSlae Trìdentinae Eccìefias 5 in qua pretiojorum Mar tyrum Vigila, Si finii, Martjrii , at que ^Alexandri cor- fora

oflenAìt , quoti ttntìqtàs j äUt medili temporibus , Rivae jus aiiquod Civitatem illatn hjbtitjfe probet. Lo iuifo altresì dimoftran più Documenti au tentici e finceri pubblicati fot to il Vefcovo Altemanno. (b) Ughelli cit. To. 5. col. 597. (r) Così cantano le Inveftiture del 116H e del 1172,, come ben offcrvofTì nella D'f' fir f. del B. Jiàalpr■ pag, 19. not. b.

Capo Duodecimo, 203 alla medefima , fi dice Baec omni Ci nota fidelium faSla funi ac receptas ad Monaßki Ordinis inibì converfationem , & ejus immutabiliter confirmation nem éc. ; alla qual Carta furo« preferiti con più altri Eherardo Conte di Flavòn, e Bertoldo di Thunn. Non fono da trafandarfi fu quello medefimo punto neppur le parole d'altre Carte del 1126. , onde ap- parifce , che lo fe/To noftro piiflìmo Vefcovo dotò la Prepofitura di Suben pro Divini Cultus augmentations , & Fratrum inibì

conquiefctmt (b). Che fe la neceflìtà coftrinfe il noftro Vefcovo ad impetrar tal Conferma, fegno è , che non mancava in quel torno di tempo chi le antiche Donazioni, tuttoché sì - religiofamente fatte , ten- taffe combattere ; nella foggia che far allora foleafi dagli Arnaldifti 5 cui troppo fiuzzteava V appetito il patrimonio degli Ecclefiaflict. XI. Lo accertan vieppiù alcune Carte autentiche, rogate alla pre ferita'del^ noftro Santo Paftore. Attefochè dalle medefime rendefi in dubitata fede, ch'egli

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(1760)
Notizie istorico-critiche intorno al B. M. Adelpreto, vescovo e comprotettore della chiesa di Trento ed intorno ad altri vescovi della Germania, e dell' Italia a tempi dello scisma di Federigo I. imperadore ; Vol. 1
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Page 287 of 503
Author: Bonelli, Benedetto / Benedetto Bonelli
Place: Trento
Publisher: Monauni
Physical description: XVII, 462 S. : Ill.
Language: Italienisch
Location mark: III 103.346/1
Intern ID: 337105
in refla, contra il Vefcovo di Trento, che veniva con molta gente p ET - t0Tg U lo Stato /' ammaz* zò, confermando la Signoria a' fuoi difendenti ec. Tutte fandonie fugge« rite al Sanfovino dalle cantafavole d' appaflìonatiflìmi Relatori. XXXVII. Fandonia prima, che i Caftelbarchi fieno ftati unque mal affolliti Signori della Val Lagarina, fenza che la Chiefa di Trento vi avelfe diritto e dominio ; per ifmentire la quale baftar potrebbe la Carta del 1171. (a) corredata da più Notaj nella più valida

, la Val Lagara , fenza cb' altri mi haveffe dominio ; che v4ldrigbeto Hi pois & berede di Guglielmo ( il quale t anno 1319. ordino per fuo Tefta* mentoche foffer0 difpenfati per V amor di Dio più dì venti mila Duca ti ec. ) fece in Verona il Moni fi ero, & U Chief a di S. Fermo , & la do* nò a Frati Conventuali di S. Francefco ec.} e che in Trento nella Cbiefa frin* cipale apparifce la memoria di <jfzzo figliuolo d' ^Aldrighetto ( quefìi vive-« va nel 1331. ; il quale ufeendo di Rovere con h lancia

34$ Kofi zìe Iflorìco - Cr it. del B. <Adeìp. del B. Vefcovo Adelpreto empiamente il prenominato Aldrighetto'contS mife, penfo provveduto meglio al decoro degli antichi Caftelbarchi s ' che con le molte fandonie di. Francefco Sanfovino nell* Origine delle Fami glie Ultifirì d'Italia y in figurare pag. 103., ch'eglino cioè Federigo, <Jzzo % <Aldrigetto, & Guglielmo , tutti fratelli , & difendenti loro , dopo l' «»»» 1243. & l' anno 12 66. furono per un gran tempo Signori affolliti di tutta

fi/ri fui • Odorici de la Lupa. xAcilif Ì3 1 Romboidi de Mercato. Bertholdi Tenzeìe ^ isn dì or um multorum. (ò) Gafialdione , giuda le noftre Carte, fignifica lo fteffo, che Giudice fabalterno» e fecondano; ciò che notafi ancora nel Glot- faTÌo del Cangio. Eran i Gaftaldioni come Tribuni dellaPlebe. Veggafi Albertino Muf fato L. 2. de Cefi. H(nr. VII. Imp. Ruhr.

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(1760)
Notizie istorico-critiche intorno al B. M. Adelpreto, vescovo e comprotettore della chiesa di Trento ed intorno ad altri vescovi della Germania, e dell' Italia a tempi dello scisma di Federigo I. imperadore ; Vol. 1
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Page 283 of 503
Author: Bonelli, Benedetto / Benedetto Bonelli
Place: Trento
Publisher: Monauni
Physical description: XVII, 462 S. : Ill.
Language: Italienisch
Location mark: III 103.346/1
Intern ID: 337105
2^4 Notizie Iß meo * Crit. dei B. xAddp. come di fatto fi vede, tra più altri allora fedeli, ed illuftri ceftìmonj 5 annoverato e foferitto, qualor data non ave fife una convenevole foddis- fazione alla Chiefa di Trento per T infolito grandi fine eccejfo , eh' egli facrilegamente commife , e qualor non fi so del tutto cambiato 3 con- dimoftrarfi pofeia fedel Vaffallo della medefima. XXXIII. Ed in oltre fi offervi, eh' efiendo te predetta Carta la prima, in cui vedefi la prima volta comparir

lo fteififo Aldrighetto con altri Vaflalli alla prefenza del Vefcovo Conrado di Befeno, e ciò non fi tofto che quefti fu eletto , quindi nafee ragionevol fofpetto , che l'attinenza, la quale allora paffar dovea tra' Signori di Caftelbarco, ed i Signori del Caftel di Befeno (a) , dovette contribuire non poco fotto il tica, cioè del 1181., in cut è nominato *Al- dricus de C aft rob arco, perchè non rogata, nè pubblicata alla prefenza d' alcun Vefcovo di Trento. Vìveva nel 115;., come ap parile da Carta

dì dugento, & più anni, anzi tanto antichi , quanto è an tico il diritto temporale della Chiefa dg Trento Copra la Val Lagarina (i quali Pri vilegi- accordati furono agli ftefli Signori dì Caftelbarco ) fi nomina 7{obi/is & potent Fir Diti Marcobrmus de Cctftro Bezcni Cajiri- iarebi. Anche nelle Carte de'Feudi d'al tro Guglielmo di Caftelbarco , 1J «na dei 1307. Cotto il Vefcovo Bartolonumeo, I al» tra del 1314. fotto il Vefcovo F. ^• n '5o J li fuppone, eh' eflb Gngliejmo fofie Feu« datario 5 e VaiTallo

Tridentini , y, legi tur D. lÀrdrigeius de Cafiro Barca pater fò.Briani, quem teftes fé vidi (Te aflerunt. *,' Inftrumentum adfervatur in Archivo Au- j, lieo Oenipontano. ,, Similmente in al tra Carta del Codice Wanghiano, eh'è dell' anno 1158. fi legge: Brianus filìus q. D. M- 4rigeti de Caftrobarco. Da tutte le (ad dette Carte è più che manifefto , qual &de meriti il noftro Ayverfario,. allorché lcrive pag, iij . della prima Lettera'. „ Se- 55 gue a dire il Pincio , che a quella fta- H gione

1243. 6126«. ec., Poca notizia dimoftrà 1' Autor di qaefta prima Lettera intorno t'antichità dell'i}, Iùftre Famiglia di Caftelbarco. X) 5 Engi!„ berone di Caftelbarco fiorito fino a' tempi del Vefcovo Altemanno nel 1142. , parle remo nel fecondo Volume. (a) V' ha chi petifa , non. fenza veriG- imglianza, che tutti i Signori de' Caftell{ della Val Lagarina. fienfi diramati da* Si gnori di Caftelbarco. Certamente in Car ta autentica pergamena del 1436 , in cui fi parla de* Privileg) antichi

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(1760)
Notizie istorico-critiche intorno al B. M. Adelpreto, vescovo e comprotettore della chiesa di Trento ed intorno ad altri vescovi della Germania, e dell' Italia a tempi dello scisma di Federigo I. imperadore ; Vol. 1
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Page 403 of 503
Author: Bonelli, Benedetto / Benedetto Bonelli
Place: Trento
Publisher: Monauni
Physical description: XVII, 462 S. : Ill.
Language: Italienisch
Location mark: III 103.346/1
Intern ID: 337105
le innalzereb be alle ftelle ? Oh come tofto sfavillerebbe nelle medefime per ftp av- vifo l'ufo della Critica , e divcrrebber gradevoli agi'intendenti < Iddio, mi guardi da si fatto ufo della Critica per piacere a tali intendenti, io.peti fo per altro, che fe i buoni intendenti ritroveran non poco da ripren dere nella vaftiflima Opera del Beyerlinck, niun però buon ufo della Cri tica appo di loro farà sì, che quindi trarfi poffa argomento di fimil ab baglio prefo da lui anche fui punto prefente, cioè coli

Santo il noftro Vefcovo lo credette certamente eccettuato» e però a fpopoßto fi diffe di lui nella prima Lett iera , (a) Gìufeppe Scaligero , il Naudè, l'Ai- ( & ) Leggafi la Differì, del B. JL lacci5 1° Struvio , \\ Biaderò , e più alni, pag* li«/ Yeggafi T Jphgia ?ag. 194.

^4 Notizie Ißorico - Crii, del E. <Adelp. del merito di queß* Opere , e dell'ufo della Critica de loro xAuiorì , e {fendo cofe agi' intendenti abbaftanza note. Attefochè troppo è anzi agl'intendenti noto, che il merito dell' Opera del Sanfovino intorno alle Famiglie llluflri 3 non è poi di merito maggiore delle già dette 3 ma molto and nello Hello ufo della Critica ad effe inferiore) quindi accufata di g ro jffi abba- f]j con ragione da Critici (a); e non pertanto lo fteilo Apologifta fa cente

ufo ne fa della medefima a' danni del noftro Santo , quafi foffe Opera, il racconto di cui a fronte di quello del Tincio 5 debba crederli molto piìi verifimile, e naturale. Mi dica in grazia il Sig. Apologifta, fe come il Beyerlinck, dietro gli altri da noi mentovati Autori, fcrilfe a fa vore della Santità del noftro Adelpreto , così per Io contrario non l'avef- fe con efTo loro riconofciuta , ma anzi negata , biafimerebbe egli per avventura le Opere loro, e non piuttofto in quefta parte

* affermare , che II noftro Adelpreto inter Bentos annumerami eß &c. IX. Dà eziandio al noftro Vefcovo il titolo di Santo l'Abbate Fer dinando Ughelli nella fua Italia Sacra dedicata ad Urbano Vili. ; e feb- ben egli di fantificare autorità non aveva , non l'avrebbe però così chia mato, fe tale da chi aveva autorità non folfe flato appellato ; anzi c prima, e dopo TUghelli, da più altri così fu nominato . Nè in altro fenfo così ebbe ad intitolarlo l'Ughelli, fe non perchè ehm credi tarn ß~ li Ecckßam per

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(1760)
Notizie istorico-critiche intorno al B. M. Adelpreto, vescovo e comprotettore della chiesa di Trento ed intorno ad altri vescovi della Germania, e dell' Italia a tempi dello scisma di Federigo I. imperadore ; Vol. 1
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Page 61 of 503
Author: Bonelli, Benedetto / Benedetto Bonelli
Place: Trento
Publisher: Monauni
Physical description: XVII, 462 S. : Ill.
Language: Italienisch
Location mark: III 103.346/1
Intern ID: 337105
22 Notizie Iflorico - Crit. del B. ufàelp. XI. Di ciò adunque dubitar non potendoti, qui mi fi permetta di far£ un rifleifo molto ovvio, e naturale, ed è,che fe i predetti Caftelbarchi fi collegarono co' Dinafti di. Pergine a danni di quel Territorio , e della Chiefa di Feltre, quanto più tiranneggiato avranno nella Valle di Lagaro , ov' elfi dominavano , contra la Chiefa di Trento \ Se tanto faceano affin di promovere per diritto , e per rovefcio, fenza riguardo alcuno alla Chiefa, ed'all

' Imperio, gli altrui interefli, che non avran no mai fatto per aumento de' loro avvantaggi ne * proprio Diftretto ì Sarannofi per avventura dhnoftrati più fedeli alla Chiefa di Trento , e non anzi imbevuti delle ree maflime dell' Eretico , anzi Erefiarca Arnal do Brefciano, e quindi i più giurati nimici ? Avrà più 1' Apologifta difficoltà a credere, che i Caftelbarchi d' allora aveffero fucchiato il ve leno dell' eretico ^Arnaldo ? Che fe proteftò egli pag. 215. quando al' T. Teologo dia l'animo

di provare , che Alberto non veniva già per torre io flato altrui , come afferma il Sanfovino , ma per difefa del- proprio , co me f-.rive il Tincio , fe gli promette di dar qualche pefo a quefla fua con- gbiettura ; qui fiamo appunto nel cafo , eli egli àia qualche pefo a que- fla conghiettura : tanto più che dal prenominato Documento fi ha ef- preffamente , che la loro congiura cospirava contra Imperium & Eccleftam Tridenti & Felters. XII. Chi per tanto non vedej che non già i Tuoi Avverfarj , ma egli

bensì era dalla parte della ragione ? Chi non vede , che quello non era già tempo , giufta le cantafavole del Sanfovino , di torre, la flato a Caflelbarcbi (a) y ma tempo anzi era, in cui i Caftelbarchi medefimi troppo invogliati dimoftravanft d' involare il patrimonio di S. Vigilio ì Chi non vede , che per far argine al loro impetuofo torrente non meno voleavi dell' inefpugnabil fermezza del zelantiflimo noftro Pafto- re ì Chi non vede che avrebbe tutt' affatto tradito il carattere , e vio lati

i doveri precifi di Vefcovo , e Principe , qualor aveffe punto ce duto , ed abbandonato il cosi ftraziato fuo Popolo ali* infano loro fu rore ? Chi non vede la nccefiìtà , che lo coftri^neva a non interrom pere 5 almeno lungamente , la refidenza nella fua & Chiefa, ed a poterfi difpenfare fenza offe fa di Cefare dall' affiduo intervento a' di Lui Con ciliaboli , molto più che Alberto Vefcovo di Frifihga, per cagion d' al tre (a) Confefsò , fuo malgrado , lo fteffo li il patrimonii dt?h Ecelefaflhì

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(1760)
Notizie istorico-critiche intorno al B. M. Adelpreto, vescovo e comprotettore della chiesa di Trento ed intorno ad altri vescovi della Germania, e dell' Italia a tempi dello scisma di Federigo I. imperadore ; Vol. 1
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Page 451 of 503
Author: Bonelli, Benedetto / Benedetto Bonelli
Place: Trento
Publisher: Monauni
Physical description: XVII, 462 S. : Ill.
Language: Italienisch
Location mark: III 103.346/1
Intern ID: 337105
fi -è franato nella cit. pag, 103. del ia prima Lett., preci}amente intorno a' Vefcovi di Trento y come foliti in quella ßagiom a maneggiare la fpada , ed a combattere in viva guerra? Men tre tanto non ha ehe fare Tefempio ivi unicamente recato d* Enrico I/«. Veicovo di Trento (a), quanto Enrico IL non fu già Vefcovo di quel\ ftitgio- (a) Dì quello dsgnìffitno Vefcovo parleremo a lungo nel fecondo Volume*

^2 'Notizie Ißorico' Crii. del B. ~4de?p. pre fio di lui. Sogno , e chimera, che fiafi provato ciò pag. 107. dell* Lettera , coli'autorità dell' Ughelli, quando quefti 5 fecondo la prima Lettera, ficcome di fortificare autorità non aveva , non I aveva neppure di crear nuovi Vicarj Imperiali. Dopo quefto inviluppo di fogni, e chimere, profeguiam la ferie de gli altri 3 che non fembrano meno sbudellati de' riferiti fin ora. Sbar bettati dunque fogni, * chimere fono 7. pag. 28. e feg. ^fpol

. in rapporto all' Xfcrizione Roveretana più recente : il mah fi è, eòe dicendofi foltanto TOST VULNUS, non appari fee, fe fi parli di ferita ricevuta, 0 di ferita data, of Iber to fecondo tutti gli Scrittori era in armi contra i fuoi\Avvsr- farj , allorché feguì il fatto. Se ft 1 amo al Tincio, e ad altri che prefero da lui la guerra era per cuftodire il fuo : ma fe ftiamo al Sanfovino, che co me apprejfo vedremo, merita in ciò più fede del Tincio , era per far fuo di quel d'altri. Che anche i Fefcovi

anzi manifeftiffimo, che nè il Pincio, nè più altri Scrittori, fi fognaron giammai di guerra , allorché feguì il fatto % affer mando anzi il Pincio efpreffamente ciò feguito 5 lenza che fappiafi de allo belli apparata, e più. altri, che ciò feguì fafla jam pace ? Non è egli anzi manifeftiffimo 3 che il Sanfovino. non folo non merita più fede del Tin- (io 5 ma farneticò eziandio ? allorché fcriffe del noftro Vefcovo 3 che ve niva cm molta gente a torre lo Staio altrui ; lo che flato farebbe

un 3 a zio» 'ne indegnifliraa, e tutt' affatto, malgrado qualunque fiafi abufo 5 inefeu, fabile, quando per altro non potè non concedere i'Avverfario pag. 12 della prima Lett., che può feufarfi colìabufo corrente di quell'età ? E co. ine fia credibile 5 che i Caftelbarchi d' allora foltanto attendeffero aìì k ■giufta difefa del loro Stato y fe furon cagione di tante ufurpazioni 3 - J violenze nel Perginale Diftretto, giufta il Documento del 11 66. ì Korsi c egli anzi manifeftiffimo * che nulla

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(1760)
Notizie istorico-critiche intorno al B. M. Adelpreto, vescovo e comprotettore della chiesa di Trento ed intorno ad altri vescovi della Germania, e dell' Italia a tempi dello scisma di Federigo I. imperadore ; Vol. 1
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Page 277 of 503
Author: Bonelli, Benedetto / Benedetto Bonelli
Place: Trento
Publisher: Monauni
Physical description: XVII, 462 S. : Ill.
Language: Italienisch
Location mark: III 103.346/1
Intern ID: 337105
T aflferzione del Sanfovino , altrettanto è vera , e fincera quella del Pincio » e dalle Carte pubblicate fotto il B. Adelpreto manifefta- mente apparifce, eh' egli fu tanto lungi dair ampliare il patrimonio del la fua Chiefa coli* invadere, e torre lo Stato altrui , che anzi dimoftroflì molto liberale nelf accordar alcuni feudi della fua Chiefa a' fuòi Fede li Valfalli. Anzi confefso lo fìeffo Avverfario nella prima fua Lettera pag. 219.3 che ne' torbidi tempi del B. Hartmanno Vefcovo di BrefTano

fede di que» fto ), ( <0 Qui ì'Apologifta fuppoKC a chi kg- se } il bianco ,quafi fexitto avcflC jl pincio, che vi noftro vefcovo, quando fu ine fio a morte» veniva per difefa del proprio i quando anzi dallo fteffoplacio ma- nifeftamente apparifce, che non confta dì alcun apparato di guerra, nè per torre fa .ßato altrui, nè per difefa del proprio. Le Caufe della di lui venuta nella Val Lat rina fonofi già Copra indicate pag,- 1 !s • n - !•

238 Notìzie Ißorico-Crit. del B. t Adelp. diritto della medefima Chiefa. E tanto è falfo , che i Vefcovi di quefta tentato abbian unque mai di fpogliar i nobili loro Vaflfalli , che anzi vedraflì in più Carte del fecondo Volume, che quefti fteflì dimo- ftraronfi non di rado veri Arnaldifti nel violare la fedeltà ad effa giu rata, neir ufurparle i diritti, nelf involarle i beni , degenerando bene fpeflo dalla nobile lor condizione col farfi rei di graviffimi eccelli. e. Dall' infilito grandißlmo

(Iella confeffione del Sig. Avveffario , il quale p a g- 215. 1 Apol. ebbe ad ^accordare , che darebbe qualche pefo alla congbiettura , che ? ucci fore d' ^Alberto fojje un Eretico Arnaldi ft a qualor ci deffe f animo di provare, che Alberto non veniva già per torre l 0 Stato altrui , come afferma il Sanfovino , ma bensì per difefa del proprio , - come fcrive il Tincio ( a ). Imperciocché già fu da noi baftantemente provato, ed in feguito vieppiù fi proverà , che quanto è falfa, e bu giarda

- ne, contemporaneo del B. Adelpreto ( tempi certamente non poco info- Itaci dalla Setta Arnaldiftica ) il patrimonio degli Ecclefiafiici troppo ftuzzi- cava l'appetito de' Secolari . Ecco che per di lui confeffione medefima, non gli Ecclejiaflici tentavan allora di torre lo Stato a' Secolari , ma i Secolari bensì agognavan d J involare lo Stato agli Ecckßaßici . _ Che fe a detta deir Avverfario medefima pag. 34. t A poi. fecondo il Sanfovino , cui fenza dubbio deefi più credere, che al Tincio ( meritando maggior

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(1760)
Notizie istorico-critiche intorno al B. M. Adelpreto, vescovo e comprotettore della chiesa di Trento ed intorno ad altri vescovi della Germania, e dell' Italia a tempi dello scisma di Federigo I. imperadore ; Vol. 1
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Page 291 of 503
Author: Bonelli, Benedetto / Benedetto Bonelli
Place: Trento
Publisher: Monauni
Physical description: XVII, 462 S. : Ill.
Language: Italienisch
Location mark: III 103.346/1
Intern ID: 337105
tefiimonium 3 tunc ex eo fikniio , quod ducentorum plus, minus annorum aeßimari poteß, efficax depromitur argumentum &c. XXXIX. E tanto più rimetterò il giudizio a tutto il Mondo più fenfato fu la fandonia fcritta dal Sanfovino, e adottata dal giudiziofo Apologifta, quanto che confefsò lo fteflo Avverfario nella prima fu a Lettera pag. 125., che / ultima azione del noftro Prelato può feti far fi colT abufo corrente di quelf età, abufo confidente nel confiderare per Martire cht era innocente, e non per

una fandonia del Sanfovino, che veniva con molta gente per torre lo Stato altrui. E però non mai faziandofi effo Avverfario d'obbìettare que fta fandonia del Sanfovino, come molto credibile, ad onta del Pincio, del noftro Santo, e delia Chiefa di Trento, altro non fa che mettere in fati- erma,^ fpacciar pure e prette paßinache, paßoeebie, panzane , menzogne. XL. In tanto da tutte le fuddette cofe penfo, che fi poffa rac colse

2 5 2, Notizie lßoricO'Crit. del È. <Adelp. ha dimoßrato di neppur fapere il di lui nome; fe un Autor, diffi, di quefto calibro, meriti d' effere non folo preferito al Pincio, febbene più antico, e più delle Trentine cofe informato, ma ancora fui punto della fognata guerra tenuto qua! quinto Evangelia, fino a dire pag. 34; xjfoì. badando al Tincio, egli non cercava, che di difender fi ^ ma fe fliamo al Sanfovino , che merita maggior fede del Tincio , veniva con molta gents per torce lo Stato

, prima del Sanfovino, eifere ftato melfo a morte da uno de'Caftrobarcenfì il noftro Vefcovo, a motivo che quefti ve niva con molta gente per torgli Io Stato. A quefta alferzione fi oppone il filenzio di tutti gli altri più antichi del medefimo Sanfovino * Anzi il Pincio attefta, che nulla potò rilevare d' apparato alcuno di guerra . Onde viene nel cafo noftro in acconcio quella Regola Launoyana ; Cum nuìlus omnino fcriptor aequalis, vel fuppar y alieni faElo, quod memoria di- gnum fuit , praeßat

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(1760)
Notizie istorico-critiche intorno al B. M. Adelpreto, vescovo e comprotettore della chiesa di Trento ed intorno ad altri vescovi della Germania, e dell' Italia a tempi dello scisma di Federigo I. imperadore ; Vol. 1
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Page 463 of 503
Author: Bonelli, Benedetto / Benedetto Bonelli
Place: Trento
Publisher: Monauni
Physical description: XVII, 462 S. : Ill.
Language: Italienisch
Location mark: III 103.346/1
Intern ID: 337105
, come può-vederli nella Differt. del B.^dalp. pag, 372. in not. col 2. E però molto minor maraviglia recherà T ommeflìone del nome di S. Adelprcto prelfo F. Bartolom meo ne' Codi ci Barberino, e Sangiorgiano, tutti e due molto imperfetti. Svarione madornale 5. pag. 87. ^Apol. , che Teßimonio pik antico non v'abbia di queflo [atto ( cioè del luogo del Martirio di 5. Adelpreto ) della mentovata Lapida Rover etana del Secolo XV. ; attefochè la Mitra pie* cola fcolpita nel faflfo predetto non può, pre

42 4 Notizie Ißorico-Crit. del B. ^Aàeìp. Teutonico, foffcvo Scifmatici, due foli eccettuati, cioè Eberhardo dì Salisi bur go 3 ed Hart manno di Breffanone ,• laddove da irrefragabili Documenti fi accerta, che non mancaron altri Cattolici, (a) Svarione madornale 4. pag. 84. <AßoL , che Zìa ( parlando delle Me morie antiche del luogo, ove preflfo di Roveredo martirizzato rimafe S. Adelprcto j immaginazione ia Mitra [colpita in un vecchio ruvido faffb 3 che avanzava fuor del muro del Cimiterio

del medefimo luogo 3 o^e è poßa la preferite ec. , e che a favore di tal Mitra [colpita ritrovar non fi pojfa un folo teßimonio non fofpetto , e non fantaflico ; quando non m filo , ma ben ire teßimonj di vißa, non [ofpetti, e non [antaßici , fonofi a primo incontro da me ritrovati,, che m'accertarono fu di tal Mitra piccola in vecchio ruvido [affo [colpita. Nè fia,maraviglia, che flafi om- meflfa la ricordanza di ciò nelle Memorie antiche di Rovereto , perchè non c quella T unica loro ommeflìone

/To chi poco fa di facre An tichità 3 non e (Ter più antico Teßimonio , che la Lapida, del Secolo XV. ove la Mitra pofta al rovefeio è molto grande : certiffima cofa elfendo che ne J tempi a noi più vicini fonofì aggrandite le Mitre de J Vefcovi le quali ne' tempi da noi più rimoti erano più umili, e baffe. (&) ' Svarione madornale 6. pag. 90. oipol , che intorno al Culto Imme morabile ad Alberto in queßa Diocefi preflato , le atteßazioni manchino dì qualunque tutore, che [critto abbia cent anni prima

del 1634., e che ßa de gno di fede) giacché il Tincio non può dirfi tale ; mentre per nulla dire, che appo tutti i non [ofpetti, e non fantaßici paflfa il Pincio in quefta parte per più degno di fede del Sanfovino, i Vefcovi Egnone, e Giovan ni Hinderbachio, amendue più antichi, e più autorevoli del Pincio, ol tre più altri, io atteftano. Svarione madornale 7. pag. 97. e feg. ^ 4pol . , che il noftro Prelato dal Vefcovo ^Aldrko, 0 ßa iildrigketto -venga nominato in carta del pi'eßo il Sig. Decano

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(1760)
Notizie istorico-critiche intorno al B. M. Adelpreto, vescovo e comprotettore della chiesa di Trento ed intorno ad altri vescovi della Germania, e dell' Italia a tempi dello scisma di Federigo I. imperadore ; Vol. 1
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Page 486 of 503
Author: Bonelli, Benedetto / Benedetto Bonelli
Place: Trento
Publisher: Monauni
Physical description: XVII, 462 S. : Ill.
Language: Italienisch
Location mark: III 103.346/1
Intern ID: 337105
contra il verifimile ? Maflrnimcnte qualor. facciali in oltre rifleÓo , che tutti gli sforzi del noftro Critico andarono a voto ,, non effendofi dopo la di lui prima Lettera, e nè tampoco dopo la fua fanguinofa tipologia , punto feemato il Culto dJ noftro Santo Vefcovó e Martire, ma molto anzi accrefciu- to i ed illuftrato pur anche da Dio , mirabile ne' Servi fuoi, con mol te nuove, c nuove grazie , che come a tutta la Città di Trento conte, c palei! , mi difpcnferò dal ridirle .,, toccando agli

Capo Venie fimo, 447 ■V atteftazione di Nàtale de' Conci, non è degno di fede chi cercò di fcreditare i prelodati due gran Vefcovi, e Cardinali, qual fede potrà rifcuotere lo fteffo, che molto più fi avanzò a vilipendere S. Adelpreto, fu la teftimonianza ancor più fallace del Sanfovino? E fe errò si fat tamente intorno a' Vefcovi da noi poco lontani , come T avrà poi in dovinata intorno al medefimo S. Adelpreto affai più rimoto? Non è, uopo, che fia più che un midollonaccio chi alla vaga

vernice delle fue ftudiate parole fuol preftare una cieca credenza? Il che detto fia non già perchè lì defideri ( che Dio guardi ) tolta del tutto la buona opi nione ed eftimazione del noftro Avverfario , e tutt' affatto fcreditato ,, ed avvilito, ma perchè fi rifolva , fe mai fia poflibile, d'impiegare a maggior gloria di Dio, a maggior onore della de fua Patria, ed a maggior decoro di fe medefimo, in materie più profittevoli, la fua eru dizione , ingegno, e talento . XIX. Dalle quali tutte cofe

, confiderandofi da una parte il noftro Avverfario Scrittore bensì cattolico ed erudito , ma però recente , c quel che più monta, molto appafiignato, e fui punto del noftro .San to , Autore di tanti sbarbettati fogni, e chimere , di tanti madornali poa- Ttoni , ed anche di poco buona fede, e candore> e dall'altra rifletten doli per lo contrario a tanti Teftìmonj di vifta , non che contempo ranei, sì Roveretani, che Trentini, fpaflìonati, ingenui, e finceri., e molto meglio intefi del fatto , tutti perfuafi

in sì fatta maniera della Santità, e Martirio del noftro Adelpreto, che giudicarono di dovergli preftare , come a vero Santo Martire, pubblico Culto: quindi chi mai, che abbia 1* animo fpregiudicato, e fior di fenno , non s'indurrà anzi a creder a quelli che a quello, come non già moffo a così fcrivere dal cafto amore del vero, ma da una Critica più che Launoyana, non dal lo fpirito di lincei o Iftorico, ' ma dallo fpirito di Tosta , inventando , e fingendo a capriccio,' non foto contra il ver a, ma ambe

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(1760)
Notizie istorico-critiche intorno al B. M. Adelpreto, vescovo e comprotettore della chiesa di Trento ed intorno ad altri vescovi della Germania, e dell' Italia a tempi dello scisma di Federigo I. imperadore ; Vol. 1
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Page 381 of 503
Author: Bonelli, Benedetto / Benedetto Bonelli
Place: Trento
Publisher: Monauni
Physical description: XVII, 462 S. : Ill.
Language: Italienisch
Location mark: III 103.346/1
Intern ID: 337105
Notìzie Iß orì co * Cr it. àct B. xAàcìp. devole noti mancovvi quella circoftatiza , che chiamati Toferantia Sedts ^pofìolicae ; attefochè in quefto Secolo prefiedette air univerfal Chiefs Pio II . j che ficcome fu Canonico della Chiefa di Trento, così efTer dovette molto ben confapevole del medefimo Culto . L* avrebbe per avventura permeilo un tanto Pontefice , qualora V avefle creduto pre- ilato a chi morì con le feomuniebe fulminate full' anima ? > X, Ma ficcome il Culto pubblico del

' B. Adelpreto pafsò dal quar- todecimo al quintodecimo Secolo , così vi durò pur anche nel feftodecima a't empi dell' inclito Vefcovo e Cardinale Bernardo Clefio, e di Gian© Pirro Pincio Mantovano. Che attempi del Clefio riconofciuto fofle c venerato qual Beato , lo provano i Cataloghi, che terminano in effo Clefio . i quali còftantemente gli danno tal titolo ; per nulla dire dell* Immagine pofta nel Cartello vecchio, nella Sala detta de Fefcovi , che lo rapprefenta qual Martire a diftinzione degli altri

tutti , da raggj attor-® niato V la qual Immagine fembra così effigiata a* tèmpi del medefimo Clefio . XI. E ciò vieppiù fi conferma col racconto del Pincio* Ma pri ma di recar le parole di quefto Scrittore intorno al Culto pubblico del noftro Beato Vefcovo a* dì fuoi pervenuto, la verità , che vuoili pre ferita a tutto , efige di confelfare, che non ha già egli fui punto prü fen te fcritto a caffi, nè quello , che abbiamo da lui , è tutto falfo , o mibbiofo ; ma qualor fi eccettui la di lui poca

avvertenza nell'unite fot« to un anno medefimo la Conferma de'' Privilegi di Conrado, e là Dona zione di Garda, T error verifimilmente del Copifta , o dello Stampato re nel dar a* Carìejfarj il nome di Carìesj , ed il lieve abbaglio altresì nel!' ufare il eina con foverchia ampiezza in rapporto all' elezione del Vefcovo Salomone j tanto fi dà a conofcere intorno al noftro Adelpre» io, Storico verace, fmccro, e ben informato, quanto il Sanfovino fi ap pai c fa sfornito di vere notizie, favolofo, ingannato

, e fino ignorante del di lui nome. Onde mi forprende olcremodo il leggere pag. Si. \Afoh „ Ma ritornando al Pincio, non orinazione, non de ci fio ne in 3, propria, non franchezza, non difpoftifrno intollerabile, cotrie i^Sign« >, Decano gentilmente lo chiama pag. yj. fi può appellare i aver io detto di quell' Autore, che ferme, e ßcure notizie non ebbe in-* 55 torno a' fatti d' Alberto, che feriffe a cafo , e che quanti ne dice » £* TUTTO O FALSO , O DUBBIOSO > mentre fe tanto fcriflì

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(1760)
Notizie istorico-critiche intorno al B. M. Adelpreto, vescovo e comprotettore della chiesa di Trento ed intorno ad altri vescovi della Germania, e dell' Italia a tempi dello scisma di Federigo I. imperadore ; Vol. 1
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Page 414 of 503
Author: Bonelli, Benedetto / Benedetto Bonelli
Place: Trento
Publisher: Monauni
Physical description: XVII, 462 S. : Ill.
Language: Italienisch
Location mark: III 103.346/1
Intern ID: 337105
Adélprero PER DIFENDERE V IMMUNITA* DELLA SUA CHIESA. Se potè cosi fcrivere fenza Tajuto del Vol garizzatore ü Guarinonio 3 e perchè mai non avrà potuto fare lo fteffb anche iMonfig. Giufeppe Vittorio Alberti , come peritiamo delie cofe della fua patria? Forfè la contraria teftimonianza del Sanfovino, che fcrif- ft per ilifaar Ja coda alla Famìglia di Caftelbarco, più che il Pincio alla Cor- ie ài ^Trento y dovrà come ftampata prevalere nella fottile bilancia de 11'Apo logifta alle dette teftimonianze

'Capo Detirnottaw* 375 pam propul far e j maffimamente qualor fi confideri in rappòrto al />ro i?e- bigione, jöro Deo 3 fe noni' Ecclejìae libertatem jura propugnai ? Tanto più, che v* ha teßimonio piti amico, e fedele del Volgarizzatore del Pincio , che il :medefimoattefta, fèbben iconofciuto al per altro erudito Apologifta. Già fin dal principi© di quefto Capo abbi am udita la teftimonianza del pio 5 e dotto Guarinonio, più antico, e fedele del detto Volgarizzatore , che morì il noftro Beato

del Guarinonio, e dell' Alberti, perchè manuferitte £ Mi vo perfuadendo di no » e fìccome io crederei di trop po baiamente fentiresdel noftro Apologifta , qualor lo creddfi limile a quel Trete Spagnwlo, da Melchior Cano ricordato , il quale non faceva perfuaderß, tbe cofa fi amp ala poi effe ejfer fai fa, così tiferà la bontà fteffa con elfo me, nel non volermi riputare quel Frate Trentino , che tiene buona compagnia a queßo Trete Spagnuolo : lulìngandomi di non effer poi giunto a tale e tanta

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Notizie istorico-critiche intorno al B. M. Adelpreto, vescovo e comprotettore della chiesa di Trento ed intorno ad altri vescovi della Germania, e dell' Italia a tempi dello scisma di Federigo I. imperadore ; Vol. 1
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Page 305 of 503
Author: Bonelli, Benedetto / Benedetto Bonelli
Place: Trento
Publisher: Monauni
Physical description: XVII, 462 S. : Ill.
Language: Italienisch
Location mark: III 103.346/1
Intern ID: 337105
fofpetta, da lui fi apprezzan moltifllmo , e fino rapporto all'aperta menzogna dallo fteffo Scrittore fpacciata, cioè che il kefcovo di Trento veniva con molta gente per torre lo Stato a Caflelbarchi ( la qual menzogna vien combattuta dal Pincio, Scrittore più antico , e meglio informato delle cofe Trentine, ed in ciò indubitatamente piti veritiero j vuoili non pertanto , ed affermali , che fenza dubbio il Sanfovino merita maggior fede del Tincio. Anzi laddove il Sanfovino pone foltanto la Un- eia

266 Notizie Iflorko-Crit. del B. <ylMp. XIII. E fe la di lui Canonizzazione accompagnata folfe da evi denti Miracoli ? Ad ogni modo egli tiene pag. 92. e feg. Quando pure ßcuri miracoli potejfero evidentemente moflrarfi , alla •viva fede del divota farebbero flati da attribuire, non all 7 iniercefone del fuppoßo Santo ec. (a). Tanto è vero ciò, che fopra dicemmo, che della di lui ferma ed in dubitata credenza fofpettar fi potrebbe ancor in tutte le ipotefi teftè accennate, in rapporto

nominatamente al Santo noftro Adelpreto. XIV. Ha forfè TApoIogifta prove irrefragabili in contrario, e che non ammettono eccezione? Appunto. Per lui è provadmoflrativa U Sinodica pubblicata dal T. Marlene ne 1 fuoi ^Anecdoti Tom. 1. pag. 447., che Certamente dirli non può Sinodica del Conciliabolo Lodigiano ,fe non le da chi ha le traveg gole, e piglia in vedendo una cofa per 1 altra ; e come Sinodica del Con ciliabolo Pavefe è un ammaffo ^ d' impofiure , più. ancor di'queir altra ri, ferita da Radevico

. I Diplomi di Fano, che hanno per lo meno for— tiffimi contrafifegni, ed indizj à' eifere fallì e fuppofti, appo di lui fan no tefto, e fon decilìvi. Altri inconcludenti Diplomi da lui fi valuta no per documenti ed autorità y che non hanno replica. Onde poi in arisi di trionfatore gloriofo egli fi pregia d'aver provato dimoßrativamente, d'aver... àimoftrato, d 1 aver dimoflrato con tanta evidenza ec. Anche le Novelle del Sanfovino, Scrittor per altro fallaciffimo , e che bevette da una fonte grandemente

. ) fu ptu volte i^2~. jplicitamtnte fcomunicato, e mori poi con tali fcomumche full anima j ad o^nì modo pretende (pag. 67. e feg. ofpol ) che corran per lui gli efempj nella pri ma Lettera addotti, vai a dire, cbe le psrfone Ecdefiaflicbe y o in eminente gram do co~ * parlerà nef Capo XVIii. come pure pag. 378. e fe & g. Si ri. • v V,

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Category:
History
Year:
(1760)
Notizie istorico-critiche intorno al B. M. Adelpreto, vescovo e comprotettore della chiesa di Trento ed intorno ad altri vescovi della Germania, e dell' Italia a tempi dello scisma di Federigo I. imperadore ; Vol. 1
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Page 383 of 503
Author: Bonelli, Benedetto / Benedetto Bonelli
Place: Trento
Publisher: Monauni
Physical description: XVII, 462 S. : Ill.
Language: Italienisch
Location mark: III 103.346/1
Intern ID: 337105
* do . Il beli' uomo chiariamo dell' eth fua , per mia fe , che fu il Pincio,» fe è Scrittoi men degno di fede del gran favoleggiator Sanfovino. XIV. Ma per meglio accertarci delle irrefragabili prove recate dall'Avi verfario nella fua prima Lettera alle pagg. 113. n 6. 117 .5 uopo è che qui di paffaggio fe ne faccia un breve ritocco. Alla pag. 113. dunque qual prova mai adduce, per combattere ciò, ch'egli rapporta dal Pincio, vai a dire 3 che a quella ßagtone il Trentino era. angußiato da' tumulti di guerra

. e 1266.ee. (a). In conformità di che egli avania pag- Nel rimanente quanto agli uccifori d'Alberto', fe in cofa of cur a luogo aver poffono le conghietture, direi gran fofpetta cadere fopra quei Federico 5 ed Enrico Conti , che lo fvaligiarono ec. Tutte Cofe, che fonofi ad evidenza fmentite nella Differtazione intorno alla Santità e Martirio del B. sJdalpreto. Contra i Carlesj, o fi a Carkffari ricordati dal Pincio , non feppe replicar altro pag. 116. fe non che e chi fon eglino quefti Car« kfii

, e chi gli ud) giammai rammentare ? Quando nella fteffa Differ tazione già fonofi dimoftrati, e fventatoifi il negativo argomento, troppo fami gliare airAvverfario ; per nulla dire del Burcklehneio, Muratori à Bian- colini ec. 5 che de* Carlefari fanno efpreffa menzione. XV. Sin ora dunque non abbiamo udito da lui prove contra il Pincio,' di cui fi poffa egli gloriare, ma bensì inezie 3 e bamboccerie da poterfi con fondere. Sarà forfè prova contra il Pincio quello leggo' pag. 117. che Punica cofa

344 Notizie Jßorico - Crit. del B. xAàelf, iiuo di abbandonar il periodo degli anni venti di Vescovado, che al medefim& aiengon attribuiti ? E ciò che non fi può ragionevolmente negare, dovrafli credere o falfo y o dubbiofo ? Si rammenti altresì 1 Apologifta 3 che fe a detta d'AltobelloSalicatOj da lui lodato pag. 80., il Pincio f u uomo cbia-* rijfimo dell' età fua 3 fi riduce dunque a baje ed immaginazioni il dire de! per altro fallaciffimo Sanfovino pag. 79., che merita fede maggiore del Tin

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(1760)
Notizie istorico-critiche intorno al B. M. Adelpreto, vescovo e comprotettore della chiesa di Trento ed intorno ad altri vescovi della Germania, e dell' Italia a tempi dello scisma di Federigo I. imperadore ; Vol. 1
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Page 270 of 503
Author: Bonelli, Benedetto / Benedetto Bonelli
Place: Trento
Publisher: Monauni
Physical description: XVII, 462 S. : Ill.
Language: Italienisch
Location mark: III 103.346/1
Intern ID: 337105
Martire giufta la detta Effigie, .che fu nota anche al Pincio, e che lo rapprefenta con propenfione al Martirio; e come fia poffibile, che non abbia ravvifata in elfo lui ni pur ombra dì propenfione .allo fteffo Martirio ? Può forfè figurarli qual Martire chi non dimoftra nè pur embra dì propenfione al Martirio medefimo? XVII-I. Nè fi dica , che nella detta Effigie fi ravvifa bensì il ti tolo di -S'. xAdelpreti , ma vi manca il titolo di Martjris. Attefochè la mancanza del titolo di Martjris vieti

Martire (b)\ . XIX. Ma (4) Non nell Anno DCCCX. come fta giunge > che le Reliquie di Vezzano fieno fcritto nella Lettera del Sig. Avverfario al di 5'. Valentino Vefcovo di Tajfavìa , e che %. Tropofio Muratori pag. 32. ciò s impari dalla prefata Ifcrizione. Un» (£) Al detto errore ivi, uh altro fi ag- falfuà chiama 1' altra.

Capo Decimoterzo. 231 pur il nome' dell'ImprefTore j per nulla dire delle ritoccate propofizioni 3 e di più altre, ad un fenfato Scrittore certamenre poco dicevoli. XVII. Ma checché abbia ad effer del noftro Avverfario rapporto a' Sacri Tribunali, profeguiamo a difcutere il refto delle di lui obbie zioni 3 ed argomenti. Oppone dunque pag. 43. *4pol. , che rìiuno degli Storici , che prefero dal Tincio , riconofce nel noftro Prelato nè pur ombra ài propenßone al Martirio, ma bensì minacce

, rifentimenti, confederazioni , f alleanze , benché ebbe pofeia la difgrazia , che tutti i fuoi maneggi ( pag. 181 iutti i f uoi sforzi, le aderenze , e /e legte, da lui fatte, caddero a vuoto, e fu aß,alito, ed' uccifo , oue 5 e quando meno vi penfava. Ma io curiofo farei di fapere da chi così obbietta, e «è pur ombra di Martirio vuol ammeffa , fe per avventura polla negarli , che il Mariani nel fuo Trento prefo abbia dal Pincio, e-riconofciuto Martire il noftro Santo Paftore ? Egli a chiare note

fi dichiara pag. 277. Così ricavo da Innocenzo 'Prato, mberendo al Tincio ; e pag. 278. rapporta l'antica Ifcri- zion Lapidaria: Locus Martjrii Beati ^édaìpreti Epifcopi Tridenti. La ftefTk 'Ifcrizione rammenta anche pag. 64.; dove dopo aver ricordata T Iftoria d'Ambrogio Franco, e d' aver oflervato, che ' variano il Sanfovino, ed il Tincio , foggiugne : Qui fu 'l Depofito in lafta di Bronzo ve de fi F effigie del 'B. Vef covo , che peT incontro a Cavallo refìa trafitto d' hafia. Ora fe lo riconofce

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(1760)
Notizie istorico-critiche intorno al B. M. Adelpreto, vescovo e comprotettore della chiesa di Trento ed intorno ad altri vescovi della Germania, e dell' Italia a tempi dello scisma di Federigo I. imperadore ; Vol. 1
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Page 499 of 503
Author: Bonelli, Benedetto / Benedetto Bonelli
Place: Trento
Publisher: Monauni
Physical description: XVII, 462 S. : Ill.
Language: Italienisch
Location mark: III 103.346/1
Intern ID: 337105
4^© S. Pier-Damiano Tref. ij, Pier - Domenico ( di Bame ) Vele, di Tre' v 'gi 33*. 335' „ _ S. Pietro Arcivefc. di Tarentafìa 92. Pilati ( Leopoldo ) Decano di Trento , e Prepofito di Già v'arino 109. 122,. e fegg. 212. 228. 255. ec. Piloni Giorgio 73. Pincio Vino 122. 213. aid. 223, 34z. e/ég£. 35z. e/egg. 379. ec. Pio II. Papa, prima Can. di Trento 341. S. Pio V. Papa Z32. i di Poo Ottone, e Carbonio Zi. io 5. e feg. Porti .Antonio 155. e di Pratàlia Ottone 20. 206. Prato Girolamo 404. not

. 4. Prato Innocenxio 22 r. .346. 433. ec. prepofito di Berchterfgaaen Enrico 61. e fegg. 178. 42p. PresbiterinoArciprete d'Arco 433. in mt. S. Projctto 430, Pu tic ilio Gafparo 8. 1$ 1, e /Vg. Quadrio Frane. Saverio E 101. ij8. Raccolta di Lettere deli' Itnp. Féder. j. a Diverfi , e di Diverfi al cnédefimo Imp. efìftenté in Trento 128. Raderò Mattia 320. Radevico 3. 15. 25. e fegg. 45. £ jz. ec.. Raimondo Vefcovó di Brefcii %6. 119» Rainaldo Odorico 17. 247. Raioàudò Téófilo zió, 4|ö. - ; Rainoardo Véfc

. di Trento zoi.\ *] di Hallo < 'Pietro ) Càn. di Trents^ ed; ' Arciprete della Pieve dì Lsigafd^n.'; Rangoni ( Roìàndinó } dà Par^ä^ Cir»* di] Trento «fi » _ . \ Hamberto Vefc. di Faènza yy. 169. \?z} Kb . di Boemia <57. di Daa^ atreà /-.a., éy. di ~ ^ ' ■ ' * ' nia if. lia 117. di Korvegf? 6j.\ 376, d'r, Regni aderenti ad Aleffandro III. 37. 43» $ fiStS' S. Remedio Anacoreta dell' Anaunia 4« zoz. 205. 230. 317. ec. S. Remigio Vefc. di Reims 41p. e fegg x Refchio Giufeppe 4. 325. 4 I 9*. Reti fuperati

da Augufto Dedica Ricardo Vefc. di Virdun. 94. Richero Eletto di BreHanone 169. 425, Ricobaldo Ferrarefe 56. ec. Rinaldo Eletto di Colonia 44* 49* 82.» 117. 131. 137, 169. 396. Ritten 20 9, 43 z. Riva di Trento 185. xoi. 203. 207, 302. 307. Rodoàldo Patr. d' A quii. Deik. 4ZI. Rodolfo Mila tiefe , detto Sire Raul 70 ... 191. ec. Rodolfo Vefc. di Liegi 1 69. 217. Romano Véfc. di Gurck 49* PS» 1 66. 1755. 1 93- di Romeno Erinìgm zóy.- Romoaldo Salernitano 24. 43. ec. Rofchmannö Unt. 6. 319. 325, 393

, Rofimonda 38^. e fegg. Roveréti (Giufeppe) Can. e Vie. Geß; di Trento 438. dé Rubeis ìSémardò Maria 1. 7. 1<J. <5ó» • 96, 118. 164. 181. 198. 217, ±62^ yz6. - ' m Ruffi di Fermo 114. 137. 142. 153« S. Ruffino Tref. i'b . Sacranaéniafb dì: & Gregorio 3zi. Salatino Véfc. Cldäronenfc a e Sùfir. è ■ IVenté-jòy. 333, 'Salomone Vefc. di Trento , ^77.-40$. ' 7 - . . ■ Sä!vadori Tmr.iäfa 32j. - ■-'$ Sanfovino ( fra^, ) co.nt*aTàso irf' '7 A .ii^ne, Sarno dì Varl^gadiik 209. 43^ , « ; j, ^ * ì C» vii

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(1760)
Notizie istorico-critiche intorno al B. M. Adelpreto, vescovo e comprotettore della chiesa di Trento ed intorno ad altri vescovi della Germania, e dell' Italia a tempi dello scisma di Federigo I. imperadore ; Vol. 1
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Page 481 of 503
Author: Bonelli, Benedetto / Benedetto Bonelli
Place: Trento
Publisher: Monauni
Physical description: XVII, 462 S. : Ill.
Language: Italienisch
Location mark: III 103.346/1
Intern ID: 337105
allora non foffevi perfua- fione alcuna della di lui Santità, e Martirio; dopo in some aver pag. 123. recata la differenza, che paffa tra certo Adriano trucidato prodi» toriamente dagli Aifalfmi, e quindi tenuto per Santo, e per Martire , e tra il noftro Yefcovo , fino a dichiararfi con dire : Ben è vero , eh' ip. non potrei provare, che nè pur dalla Chief a di Trento MARTIRE fia fta giudicato Alberto fubiio dopo la fua morte , giacché la no/fra antica Lapidei non moftra età maggiore del Secolo

^^2 Hotizie Iß&rico-Crit. del T>. \Adelp. quello dl Fermo', nè è cosi antico, nè autentico , ma informe, e man cante , e forfè fcritto in certi tempi, ne' quali ( pei' usum la frafe del gran Muratori ) abbondavan i falfarj , che imbrogliano anche oggidì il cri- ter io degli Eruditi con certe Carte , e Diplomi, che reft an negli Archiv]. Il perchè ^non è agevole a comprender il fiftema dei noftro Sig.^ Apolo gia, il quale ove fi tratti di cofe alla fua opinione favorevoli, il tut to pafia per

buono, fino le cantafavole del Sanfovino ; e per lo con trario quando favorivano la parte contraria , tortamente il tutto rigetta qual fiiaftrocca di Carte. V' ha qui buona fede ^ Non faprei neppur ravvifare gran faggio di quella buona fede 3 che convienfi a chi fi gloria di faper amare la verità , anche più di fe ftejfo, in altri luoghi dell' apologia, per grazia di efempio , dopo aver nella'prima Le», pag- 12 6. Soltanto ammeffb s e fuppofto il Culto prim nate verfo il noftro Vefcovo

, corrifpondente alla Lapida Roventami noti- più antica del Secolo XV. , nè ammeffo, e fuppofto Culto pubblico ver fo il medefimo fe non fe alquanto prima dell' <Anno 1627. ; dopo aver dimoftrato pag. 102. e 121. di non fapere Memoria più antica di tal Culto privato , fuorché la detta Lapida , o fia Ifcrizione Roveretana ; do po avere inferito pag. 106. dal filenzio di F. Bartolommeo, il qua! fcriffe tra il 1244. e il 1251. , che non v' ha fondamento nè pur appa rente di chiamarlo Santo , e Martire , quafi che

libèrto in T remo cor reffe per Martire, e qualche Culto ancora- aveJJe a ta j opinione conforme ec. , e che provò altresì ( ivi pag«'*g7.j che la perfuaßone popolare de* Trentini era amica , quanto lo è la martori lo fl e JJ'° Alberto ec. Onde 0 ciò dt fatto ammife , e fuppofe , e provò nella prima Lettera , sì , 0 no. Se no, dov' è la buona fede? Se sì , dov' è pure la buona fede,, non fo|o in.cìò diffimjlltr tutr' affatto nel- >« x - ' . ' '••• - la

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