un castello per villeggiatura o per caccia denominato Stetteneck. Da Gebardo hanno discendenza i nobili di Sabiona, Stetteneck, piuttosto poveri, modesti, fedeli ai vescovi di Bressanone e benefattori delle chiese del loro territorio. Conti Wolkenstein. Nella storia nel 1237 appare nominato per primo un certo Arnoldo di Wolkenstein, il quale abitava il Castello di Selva, nella Val Lunga ove oggi esistono i ruderi. Erede di Arnoldo, con tutta probabilità, è stato Enrico di Castelrotto che era
al servizio dei vescovi di Bressànone e viene nominato, per la prima volta, nel 1225. Il figlio maggiore, Ruberto, ereditò il Ca stello di Selva, per cui doveva pagare ai fratelli un contributo annuo di 64 marchi. Nel 1293 il conte Ruberto, con il consenso dei fratelli, vendè il castello e le attinenze al conte Randolfo di Villandro e con questo anno si inizia il dominio dei cavalieri Predell, Villandro, avi degli odierni conti Wolkenstein, Fostburg. Randolfo di Villandro è il capostipite della dinastia