Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 26/27. 2002/2003
Page 178 of 433
Place:
San Martin de Tor
Publisher:
Ist. Ladin Micurá de Rü
Physical description:
431 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Language:
Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Notations:
Bauer, Roland: Dolomitenladinische Ähnlichkeitsprofile aus dem Gadertal : ein Werkstattbericht zur dialektometrischen Analayse des ALD-I / Roland Bauer, 2003</br>
Chiocchetti, Fabio: Osservazioni morfosintattiche sul plurale femminile nel ladino fassano / Fabio Chiocchetti, 2003</br>
Coray, Renata: Rätoromanische Mythen im öffentlichen Diskurs : die Stellung des Bündnerromanischen in der Schweizer Sprachenpolitik / Renata Coray, 2003</br>
Forni, Marco: Norma e componente psicolinguistica in un progetto lessicografico : Wörterbuch Deutsch - Grödner-Ladinisch ; Vocabuler Tudësch - Ladin de Gherdëina / Marco Forni, 2003</br>
Ganzoni, Annetta: Zur Spurensicherung eines Polit-Krimis : Anmerkungen zum literarischen Nachlass von Jon Semadeni / Annetta Ganzoni, 2003</br>
Goebl, Hans: Zur Dynamik des dialektalen Sprachwandels in den Zentralalpen : ein Vergleich der Lautgestalt der Daten von Ettmayer 1902 und des ALD-I / Hans Goebl, 2003</br>
Grünert, Matthias: Pressesprache und Standardisierung: Engadin und Surselva im 20. Jahrhundert / Matthias Grünert, 2003</br>
Grzega, Joachim: Aus der etymologischen Werkstatt : zwei Projekte und die dolomitenladinischen Bezeichnungen für "häufig" und "Furunkel" / Joachim Grzega, 2003</br>
Gsell, Otto: Formen der Negation im Dolomitenladinischen / Otto Gsell, 2003</br>
Kaiser, Georg A.: ¬Die¬ Verb-Zweit-Stellung im Rätoromanischen : ein typologischer Vergleich / Georg A. Kaiser, 2003</br>
Liver, Ricarda: Wortgeschichte und Wortgeschichte : Prolegomena zu einer historischen Beschreibung des bündnerromanischen Wortschatzes / Ricarda Liver, 2003</br>
Mischì, Giovanni: ¬Der¬ Wortschatz im heutigen Ladinischen und das Dilemma mit seinem Ausbau: freier Lauf oder gezielte Planung? / Giovanni Mischì, 2003</br>
Pianca, Barbara: ¬La¬ politica linguistica in Friuli e le istituzioni scolastiche / Barbara Pianca, 2003</br>
Riatsch, Clà: Zu Poesie und Mythos bei Andri Peer / Clà Riatsch, 2003</br>
Rührlinger, Brigitte: ¬Die¬ sprachlichen und kulturellen Identitätsgefühle der (Neo)Ladiner in der Provinz Belluno : einige ausgewählte Resultate aus einer Felduntersuchung / Brigitte Rührlinger, 2003</br>
Solèr, Clau: Gesteuerte und spontane Spracherneuerung : das Bündnerromanische im Alltag / Clau Solèr, 2003</br>
Thiele, Sylvia: Didaktisch-methodische Überlegungen zur Lyrik im (Fremdsprachen-)Unterricht / Sylvia Thiele, 2003</br>
Vicario, Federico: ¬Il¬ friulano dei giovani nel Comune di Reana del Rojale (Udine) / Federico Vicario, 2003</br>
Videsott, Paul: Onomatometrie Ladiniens / Paul Videsott, 2003
Subject heading:
g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Location mark:
II Z 1.092/26-27(2002-2003)
Intern ID:
355258
L’introduzione della grafia ufficiale ha ovviamente creato l’importanza e l’indispensabilità di creare testi plurilingui che seguissero le regole grafiche de cise. Un testo scelto da diverse scuole è stato ad esempio Jo e vuei lei e scrivi la me lenghe di Adriano C eschia , riformulato in grafia ufficiale, oppure O impari il furlan di Franco S guerzi , pubblicato dalla Società Filologica Friulana (S.F.F.). Altro punto fondamentale è stata e sarà la promozione e la formazione del perso nale
docente poiché la valorizzazione delle risorse umane rappresenta una scelta necessaria per un efficace sviluppo e gestione della scuola. Durante gli ultimi anni sono stati organizzati corsi per la formazione degli in segnanti, alcuni in collaborazione con la S.F.F., altri curati dall’Università e dall’O.L.F. e altri ancora nell’ambito del nuovo corso di laurea della Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Udine. Si trattava di trenta ore di le zione sulla lingua, grafia, grammatica
, musica, arte, antropologia, toponomastica, geografia e storia. Anche se in modo basico, i docenti siano stati formati. Si è cal colato che durante quest’anno si sono formati circa 500 docenti con cognizione di base. Molti di questi erano di madrelingua friulana, altri erano invece provenienti da altre parti d’Italia, i quali comunque hanno imparato a conoscere la lingua e la cultura friulana e a scrivere in friulano. Le finalità dell’azione di formazione in atto riguarderanno la conoscenza della
nuova grafia della lingua, l’appropriazione delle conoscenze di base della storia, letteratura, tradizione orale, musicale, teatrale, lo sviluppo della conoscenza circa le modalità più significative di approccio didattico alla lingua. Gli insegnanti do vranno perciò conoscere i testi della tradizione orale e scritta friulana, l’approccio didattico al testo in lingua friulana, l’animazione e la costruzione dei libri, nonché la conoscenza del territorio nei suoi diversi aspetti (botanici
/ naturalistici, geo grafici / paesaggistici, storici / architettonici, gastronomici, turistici, economici). È previsto un servizio di supporto per i docenti con un servizio di tutoring da par te dell’Università e da parte di insegnanti già formati ed uno sportello di consu lenza. Perciò si cercherà di implementare le risorse umane, finanziarie e materiali a disposizione, formando sul territorio della Carnia e del Friuli delle competenze professionali “esperte” che possano ricoprire il ruolo di docenti