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Title Z - A
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Category:
Geography, Travel guides , Linguistics
Year:
(2008)
Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 32. 2008
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Page 205 of 392
Place: San Martin de Tor
Publisher: Ist. Ladin Micurá de Rü
Physical description: 389 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Language: Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Notations: Bauer, Roland: Pavao Tekavcic und das Rätoromanische : Nachruf und Bio-Bibliographie / Roland Bauer, 2008</br> Eichenhofer, Wolfgang: Bemerkungen zu diversen Etymologien im NVRST / Wolfgang Eichenhofer ; 4</br> Goebl, Hans: ALD-II: 5. Arbeitsbericht (2007) / Hans Goebl ; Edgar Haimerl ; Fabio Tosques, 2008</br> Goebl, Hans: ¬Ein¬ ethnopolitisch brisanter Brief des Statistikers Carl von Czoernig an den österreichischen Kultusminister Karl von Stremayr aus dem Jahr 1873 / Hans Goebl, 2008</br> Runggaldier, Jürgen: Arbeitsbericht II des Istitut Ladin Micurà de Rü: lexikographische Projekte, Korrektursystem / Jürgen Runggaldier ; Marco Forni ; Paolo Anvidalfarei, 2008</br> Schürr, Diether: Bösaiers haus : eine literarisch-topographische Recherche zum zweiten Winterlied Oswalds von Wolkenstein / Diether Schürr, 2008</br> Solèr, Clau: Spracherhaltung Rätoromanisch - die Quadratur des Kreises? : sprachliche und außersprachliche Aspekte / Clau Solèr, 2008</br> Toso, Fiorenzo: Alcuni episodi di applicazione delle norme di tutela delle minoranze linguistiche in Italia / Fiorenzo Toso, 2008</br> Verra, Roland: ¬Die¬ Entwicklung der drei Schulmodelle in Südtirol seit 1945 / Roland Verra, 2008</br> Videsott, Paul: Dolomitenladinische linguistische Bibliographie 2005 - 2006 - 2007 / Paul Videsott, 2008</br> Videsott, Paul: Jan Batista Alton und die Besetzung der romanistischen Lehrkanzel in Innsbruck 1899 : Quellen zur Geschichte der Romanistik an der Alma Mater Oenipontana / Paul Videsott, 2008
Subject heading: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Location mark: II Z 1.092/32(2008)
Intern ID: 497329
all’Italia nel 1919 insieme all’Alto Adige di lingua tedesca, ma appare oggi amministrativa mente frammentata, con le valli Gardena, Badia e Marebbe in provincia di Bolzano, la val di Fassa in provincia di Trento, e Cortina d’Ampezzo, Livinallongo del Col di Lana e Colle Santa Lucia in provincia di Belluno. Al di fuori di quest’area, per la quale i diritti linguistici della popolazione sono san citi da tempo, esiste poi in Provincia di Belluno 46 un’area di dialetto ladino-veneto 46 Il primo studio

critico sull’affermazione di una identità ladina all’esterno del territorio di tradizione tirole se in provincia di Belluno è quello di G oebl 1997. All’area ladina e peri-ladina della provincia di Belluno

11. Conflitti normativi: ladino vs. neo-ladino L’assurdo giuridico che riguarda le comunità tabarchine, correttamente tutelate in base alla legislazione regionale e duramente discriminate in base a quella nazio nale, non è l’unico legato alla sovrapposizione della 482 a forme preesistenti di riconoscimento. Per quanto il testo di legge riporti l’affermazione, in certo qual modo contraddittoria, secondo la quale (art. 18, comma. 1) Nelle regioni a statuto speciale l’applicazione delle

disposizioni più favorevoli previste dalla presente legge è disciplinata con norme di attuazione dei rispettivi statuti. Restano ferme le norme di tutela esistenti nelle medesime regioni a statuto speciale e nelle province autonome di Trento e di Bolzano, da più esempi appare chiaro come la sua approvazione abbia finito per alterare equilibri consolidati, per creare confusione nella percezione di alcune situazioni, per mettere in discussione la sostanza di forme di tutela basate addirittura su ac cordi

internazionali. Sotto questo aspetto, un esempio vistoso è rappresentato dal panorama della tutela delle comunità ladine: in questo caso infatti l’applicazione della 482 ha sovvertito, attraverso un’estensione considerata indebita dai diretti interessati, il fondamento della tutela dei Ladini come minoranza nazionale, consentendo l’aggregazione sot to il nome “ladino” di comunità che da tale condizione si chiamano esplicitamente fuori. Come è ben noto ai lettori di questa rivista, l’esistenza di una identità

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Category:
Geography, Travel guides , Linguistics
Year:
(2008)
Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 32. 2008
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Page 176 of 392
Place: San Martin de Tor
Publisher: Ist. Ladin Micurá de Rü
Physical description: 389 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Language: Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Notations: Bauer, Roland: Pavao Tekavcic und das Rätoromanische : Nachruf und Bio-Bibliographie / Roland Bauer, 2008</br> Eichenhofer, Wolfgang: Bemerkungen zu diversen Etymologien im NVRST / Wolfgang Eichenhofer ; 4</br> Goebl, Hans: ALD-II: 5. Arbeitsbericht (2007) / Hans Goebl ; Edgar Haimerl ; Fabio Tosques, 2008</br> Goebl, Hans: ¬Ein¬ ethnopolitisch brisanter Brief des Statistikers Carl von Czoernig an den österreichischen Kultusminister Karl von Stremayr aus dem Jahr 1873 / Hans Goebl, 2008</br> Runggaldier, Jürgen: Arbeitsbericht II des Istitut Ladin Micurà de Rü: lexikographische Projekte, Korrektursystem / Jürgen Runggaldier ; Marco Forni ; Paolo Anvidalfarei, 2008</br> Schürr, Diether: Bösaiers haus : eine literarisch-topographische Recherche zum zweiten Winterlied Oswalds von Wolkenstein / Diether Schürr, 2008</br> Solèr, Clau: Spracherhaltung Rätoromanisch - die Quadratur des Kreises? : sprachliche und außersprachliche Aspekte / Clau Solèr, 2008</br> Toso, Fiorenzo: Alcuni episodi di applicazione delle norme di tutela delle minoranze linguistiche in Italia / Fiorenzo Toso, 2008</br> Verra, Roland: ¬Die¬ Entwicklung der drei Schulmodelle in Südtirol seit 1945 / Roland Verra, 2008</br> Videsott, Paul: Dolomitenladinische linguistische Bibliographie 2005 - 2006 - 2007 / Paul Videsott, 2008</br> Videsott, Paul: Jan Batista Alton und die Besetzung der romanistischen Lehrkanzel in Innsbruck 1899 : Quellen zur Geschichte der Romanistik an der Alma Mater Oenipontana / Paul Videsott, 2008
Subject heading: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Location mark: II Z 1.092/32(2008)
Intern ID: 497329
nazionale in cui tale lingua convive storicamente con i dialetti. Da questo punto di vista va dato atto ad alcune istituzioni provinciali e comunali di avere operato con maggiore intelligenza, rifiutando la logica omologante che soggiace al concetto di “germanicità” e adottando, come nel caso dei Mòcheni e dei Cimbri della Provincia Autonoma di Trento, forme di recupero e rivitalizza- zione della tradizione linguistica locale. Non sempre si è agito con altrettanta lungimiranza. La denominazione del dia

sociolinguistico e socioculturale che si riscontrano tra popolazioni raggruppate al di sotto di un’unica denominazione: ad es., tra le “popolazioni germaniche” si trovano integrati gruppi diversissimi per modalità d’impianto storico, per tipolo gie dialettali, per realtà sociolinguistica, oscillando tra la compatta maggioranza “etnica” della popolazione della provincia di Bolzano, i piccoli gruppi Walser delle Alpi occidentali, i Cimbri del Veneto, i Mòcheni del Trentino, i Saurani e Timavesi del Friuli

Su questo sfondo si stagliano altri motivi di perplessità, che discendono in gran parte dalla formulazione della 482 anche per quando riguarda aspetti non proprio secondari della percezione e dell’autopercezione, da parte dei parlanti coinvolti, del proprio mezzo espressivo. Infatti, come è stato più volte rilevato, l’elenca zione delle stesse “minoranze linguistiche storiche” ammesse a tutela è (voluta mente?) imprecisa, e non sembra tener conto delle oggettive differenze di ordine

e persino, come vedremo, le operatrici turistiche “germano fone” dell’Isola d’Ischia: se l’idea di base era quella, già di per sé alquanto inge nua, di rivitalizzare l’uso della lingua minoritaria dilatandone gli usi istituzionali, didattici ecc., non si è pensato che suggerire di fatto per tali usi in tutte queste differenti realtà il tedesco standard, significherebbe imporre una lingua straniera fortemente distanziata dalle varietà locali tranne nel caso del Tirolo Meridionale, area di minoranza

, come ha rilevato M arra 2007, 170, i tempi a disposizione per l’insegnamento del dialetto sono di fatto dimezzati a favore della lingua standard. Come osserva ancora la studiosa, la situazione relativa alle due varietà slave rappresenta uno spunto importante di riflessione sulle questioni di tutela e promozione delle lingue minoritarie, in ragione anche delle espe rienze di insegnamento della lingua-tetto realizzate negli anni passati in alcune comunità mi noritarie dell’arco alpino [...] che

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Books
Category:
Geography, Travel guides , Linguistics
Year:
(2007)
Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 31. 2007
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Page 44 of 313
Place: San Martin de Tor
Publisher: Ist. Ladin Micurá de Rü
Physical description: 312 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Language: Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Notations: Arbeitsbericht I des Istitut Ladin Micurà de Rü: lexikologische Projekte (bis 2007) / Jürgen Runggaldier, 2007</br> Eichenhofer, Wolfgang: Bemerkungen zu diversen Etymologien im NVRST / Wolfgang Eichenhofer ; [3]</br> Finco, Franco: Caratteristiche acustiche e articolatorie delle occlusive palatali in alcune varietà friulane / Franco Finco, 2007 Furer, Jean-Jacques: Situazione statistica attuale del romancio in Svizzera / Jean-Jacques Furer, 2007</br> Goebl, Hans: ALD-II: 4. Arbeitsbericht (2006) / Hans Goebl ; Edgar Haimerl ; Andreas Wagner, 2007</br> Goebl, Hans: Dialektometrische Streifzüge durch das Netz des Sprachatlasses AIS / Hans Goebl, 2007</br> ¬Un¬ luogo di culto dell'età del Ferro in Val Badia, località Prati del Putia : (comune di San Martino - BZ) / Michela Cottini ..., 2007</br> Stolzenburg, Andreas: "Sappho klagt Amor ihre Liebesqualen" : zu einer frühen Kompositionsstudie Giuseppe Craffonaras / Andreas Stolzenburg, 2007</br> Verra, Roland: Sprachwechsel in Gröden / Roland Verra, 2007
Subject heading: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Location mark: II Z 1.092/31(2007)
Intern ID: 462802
-Tschars und Umgebung, Trento 1995, 1-143. D al R i , Lorenzo/T ECCHiATi Umberto: Sul recente rinvenimento di un ripostiglio dell’età del Ferro a San Lorenzo di Sebato nel Tirolo cisalpino (Provincia di Bolzano), in: A mann , Petra (ed.), Italo-Tusco-Romana. Festschrift für Luciana Aigner-Foresti zum 70. Geburtstag am 30. Juli 2006, Wien 2006, 125-134. M aggioni , Chiara: Il sito funerario/cultuale di Volano S. Rocco (TN). Offerte animali e vegetali tra tarda età del Rame e Bronzo Antico, Università

5. Bibliografìa B ini , Claudio/P iLLi , Andrea: Aspetti pedologici e paleoambientali del sito mesolitico Putia I, in: “Ladinia”, XXIII, 2001, 5-13. C astiglioni , Elisabetta: Resti botanici dai contesti dell’età del Ferro, in: C iurletti , Gianni (ed.), Fra il Garda e le Alpi di Ledro. Monte S. Martino. Il luogo di culto (ricerche e scavi 1969 1979), Trento 2007, 195-207. C astiglioni , Elisabetta/C ottini , Michela: I macroresti vegetali al Lago Nero/Seeberg, in: N ieder - wanger /T ecchiati

2000, op. cit., 36-37. C astiglioni , Elisabetta/T ECCHiATi , Umberto: Ricerche archeobotaniche nei livelli della tarda età del Rame di Velturno-Tanzgasse in val d’Isarco (BZ), in: “Atti dell’Accademia Roveretana degli Agiati”, 255/ser. VIII/vol. V/B, 2005, 505-528. D al R i , Lorenzo/T ECCHiATi , Umberto: Zur Vor- und Frühgeschichte des mittleren und unteren Vinschgaues, in: D al R i , Lorenzo/B ASSETTi C arlini , Paola/T ECCHiATi Umberto (eds.), Archäolo gie und Kunstgeschichte in Kastelbell

di Trento, anno accademico 2006-2007, [tesi inedita]. M ascino , Claudia/P iLLi , Andrea: Seconda campagna di ricerche sul Mesolitico d’alta quota in Val di Longiarü (appunti sui lavori 1998), in: “Ladinia”, XXII, 2000, 5-11. M ottes , Elisabetta/N icoLis , Franco: Storo-Dosso Rotondo (Trento): un sito di alta quota dell’età del Bronzo in Valle del Chiese, in: “Annali del Museo di Gavardo”, 19, 2001-2002, 81-88. N iederwanger , Günther/T ECCHiATi , Umberto (eds.): Acqua, fuoco e cielo. Un luogo di roghi

votivi di minatori della tarda età del bronzo, Bolzano/Vienna 2000, [Catalogo della Mostra]. T ecchiati , Umberto: Sotciastel. Un abitato fortificato dell’età del bronzo in Val Badia, San Martino in Badia, 1998. T ecchiati , Umberto: Una fibula di tipo celtico dal bosco di Plaies in Val Badia, in: “Ladinia”, XXIV-XXV, 2000-2001, 7-12. T ecchiati , Umberto: Dinamiche insediative e gestione del territorio in Alto Adige tra la fine del III e la fine del I millennio a.C, in: D al R i , Lorenzo

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Books
Category:
Geography, Travel guides , Linguistics
Year:
(1995)
Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 17. 1993
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Page 7 of 212
Place: San Martin de Tor
Publisher: Ist. Ladin Micurá de Rü
Physical description: 260 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Language: Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Notations: Arbeitsbericht 8 zum Ald I / Roland Bauer ; Hans Goebl ; Edgar Haimerl, 1995</br> Dal Ri, Lorenzo: Nuovi indizi di popolamento preistorico in Val Badia / Lorenzo Dal Ri ; Umberto Tecchiati, 1995</br> Goebl, Hans: ¬Die¬ dialektale Gliederung Ladiniens aus der Sicht der Ladiner : eine Pilotstudie zum Problem der geolinguistischen "Mental Maps" / Hans Goebl, 1995</br> Goebl, Hans: ¬Die¬ Ladiner und das Ladinische auf österreichischen Karten des späten 19. und frühen 20. Jahrhunderts / Hans Goebl, 1995</br> Gsell, Otto: Beiträge und Materialien zur Etymologie des Dolomitenladinischen (Nachträge) / Otto Gsell. - 1995<br /> Perathoner Bergmeister, Elfriede: ¬La¬ ferata de Gherdëina / Elfriede Perathoner, 1995</br> Toth, Alfred: Phonematik der Mundart von La Plié da Fodom (Pieve di Livinallongo, Buchenstein) / Alfred Toth, 1995</br> Verra, Roland: ¬L'¬ approccio "ladino" a una didattica linguistica integrata / Roland Verra, 1995
Subject heading: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Location mark: II Z 1.092/17(1993)
Intern ID: 355148
Roland Verrà L’APPROCCIO “LADINO” A UNA DIDATTICA LINGUISTICA INTEGRATA Il contesto Premetto che la scuola delle località ladine in Provincia di Bolzano prevede una situazione di contatto plurilinguistico già nelle sue linee istituzionali di base. Il legislatore ha inteso prendere atto della indubbia situazione di esposizione della piccola minoranza ladina rispetto all ’ ambito culturale italiano e tedesco, preveden do oltre alla presenza in tutti gli ordini di scuola, della lingua specifica

per l’accesso all’impiego pubblico in Provincia di Bolzano, che vedono i ladini in prima posizione con largo margine di vantaggio. Vista in prospettiva storica, la “scuola ladina” così strutturata, permette di conseguire due fini portanti: - conservazione e promozione della lingua e cultura ladina, caratterizzante la minoranza; - acquisizione degli strumenti linguistico-culturali per affrontare con successo una realtà plurilinguistica come quella della Provincia di Bolzano. Se da un lato occorre

dagli ambienti politici locali, si è gradualmente imposto nel tempo, con vari assestamenti e correzioni di rotta che ne hanno migliorato sensibilmente l’accettazione a tutti i livelli. Una recente inchiesta tra i genitori degli alunni della scuola dell’obbligo delle località ladine (Franz Vittur: Inrescida, 1990) ha assodato una pressoché totale adesione a questo modello (94,6% a favore). I risultati nell’apprendimento linguistico sono ulteriormente supportati dagli esiti degli esami di bilinguismo

denunciare la scarsa presenza quantitativa istituziona lizzata dell’insegnamento del ladino, bisogna ricordare anche la possibilità espres samente prevista dallo statuto di autonomia di usarlo in tutte le materie e ad ogni livello quale strumento di insegnamento, il ché apre numerose opportunità proprio nell’ambito della didattica linguistica integrata. Paradossalmente la stessa limita tezza geografico-sociale del ladino, quale lingua “minima”, obbliga gli alunni ad aprirsi alle lingue e culture

4
Books
Category:
Geography, Travel guides , Linguistics
Year:
(2008)
Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 32. 2008
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Page 206 of 392
Place: San Martin de Tor
Publisher: Ist. Ladin Micurá de Rü
Physical description: 389 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Language: Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Notations: Bauer, Roland: Pavao Tekavcic und das Rätoromanische : Nachruf und Bio-Bibliographie / Roland Bauer, 2008</br> Eichenhofer, Wolfgang: Bemerkungen zu diversen Etymologien im NVRST / Wolfgang Eichenhofer ; 4</br> Goebl, Hans: ALD-II: 5. Arbeitsbericht (2007) / Hans Goebl ; Edgar Haimerl ; Fabio Tosques, 2008</br> Goebl, Hans: ¬Ein¬ ethnopolitisch brisanter Brief des Statistikers Carl von Czoernig an den österreichischen Kultusminister Karl von Stremayr aus dem Jahr 1873 / Hans Goebl, 2008</br> Runggaldier, Jürgen: Arbeitsbericht II des Istitut Ladin Micurà de Rü: lexikographische Projekte, Korrektursystem / Jürgen Runggaldier ; Marco Forni ; Paolo Anvidalfarei, 2008</br> Schürr, Diether: Bösaiers haus : eine literarisch-topographische Recherche zum zweiten Winterlied Oswalds von Wolkenstein / Diether Schürr, 2008</br> Solèr, Clau: Spracherhaltung Rätoromanisch - die Quadratur des Kreises? : sprachliche und außersprachliche Aspekte / Clau Solèr, 2008</br> Toso, Fiorenzo: Alcuni episodi di applicazione delle norme di tutela delle minoranze linguistiche in Italia / Fiorenzo Toso, 2008</br> Verra, Roland: ¬Die¬ Entwicklung der drei Schulmodelle in Südtirol seit 1945 / Roland Verra, 2008</br> Videsott, Paul: Dolomitenladinische linguistische Bibliographie 2005 - 2006 - 2007 / Paul Videsott, 2008</br> Videsott, Paul: Jan Batista Alton und die Besetzung der romanistischen Lehrkanzel in Innsbruck 1899 : Quellen zur Geschichte der Romanistik an der Alma Mater Oenipontana / Paul Videsott, 2008
Subject heading: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Location mark: II Z 1.092/32(2008)
Intern ID: 497329
costan temente ribadito la propria alterità rispetto a un’appartenenza nazionale italiana, i (neo)ladini del Cadore veneto non hanno mai sviluppato relazioni conflittuali con 10 stato di appartenenza, nel quale si sentono pienamente integrati. 11 risultato dell’estensione del riconoscimento della “ladinità” linguistica è che allo stato attuale sembrano essere in vigore almeno tre differenti forme di “iden tità ladina”, quella tirolese ex-austriaca integrata nell’ambito della Provincia di Bolzano

(storicamente attratta dall’area culturale tedesca), quella tirolese ex-au striaca ricompresa nel territorio delle province di Trento e Belluno (per motivi amministrativi dotata di minori prerogative di riconoscimento) e infine, quella che si tende oggi a definire “neoladina” in quanto frutto di un “risveglio” etnico- culturale più recente e spesso esclusivamente legato alla volontà di accedere ai benefici della 482. Tutto ciò ha finito per avere ricadute pesanti anche per quanto riguarda la percezione

linguista), interessata a promuovere la specificità linguistica del proprio territorio (“schiacciato” tra gli statuti speciali tridentino, sudtirolese e friulano) allo scopo di conseguire a sua volta il riconoscimento di una maggiore autonomia amministra tiva. È evidente tuttavia che il tema della gestione della specificità ladina esula da considerazioni di mero carattere linguistico, per investire considerazioni di natura storica, politica e amministrativa: infatti, mentre i ladini “tirolesi” hanno

interna ed esterna della ladinità: dal punto di vista nume rico ad es., i parlanti ladino sarebbero circa 80.000 se si ammette l’appartenenza a questo gruppo dei dialetti del Cadore, circa 25.000 se si considerano i ladini tirolesi nel loro insieme, 18.736 (censimento 2001) se si fa riferimento alla sola ladinità bolzanina, quella che più di ogni altra gode di prerogative di minoranza nazionale giuridicamente distinta dalle altre realtà. Ma una situazione così com plessa vede anche forme diverse

di progettualità inerenti alla promozione della cultura locale: ad es., se i Ladini ex-tirolesi hanno sviluppato da tempo iniziative importanti di rivitalizzazione (compresa l’elaborazione di uno standard di riferi mento, il Ladin Dolomitan), nel Cadore la tutela delle varietà ladine o peri-ladine che dir si voglia muove solo oggi i primi passi. nei suoi aspetti sociolinguistici e percettivi è dedicato il ricco saggio di R ührlinger 2005, recensito in questa rivista (362-367), dal quale si desumono qui alcune

5
Books
Category:
Geography, Travel guides , Linguistics
Year:
(2002)
Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 24/25. 2000/2001
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Page 11 of 508
Place: San Martin de Tor
Publisher: Ist. Ladin Micurá de Rü
Physical description: 503 S. : Ill., Kt.
Language: Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Notations: Craffonara, Lois: ¬Na¬ parora de comié / Lois Craffonara, 2002</br> Craffonara, Lois: ¬Die¬ Studentenverbindung "Ladinia" (1910 - 1920), ihr Wappen und ihre Zeitschrift / Lois Craffonara, 2002</br> Dorsch, Helga: ¬Ein¬ Hochzeitsgedicht von Antone Agreiter aus dem Jahre 1838 / Helga Dorsch, 2002</br> Frontull, Jepele: Chronik des Pfarr-Chores Enneberg / Jepele Frontull. Transkribiert von Barbara Kostner, 2002</br> Goebl, Hans: Externe Sprachgeschichte des Rätoromanischen (Bündnerromanisch, Dolomitenladinisch, Friaulisch) : ein Überblick / Hans Goebl, 2002</br> Hederer, Kerstin: ¬Der¬ Salzburger Hofmaler Jacob Zanusi : (1679 - 1742) / Kerstin Hederer, 2002</br> Kostner, Barbara: Canti religiosi in lingua italiana in Val Badia : tradizione orale contemporanea e fonti scritte / Barbara Kostner, 2002</br> Kronbichler, Johann: ¬Das¬ künstlerische Werk Jacob Zanusis / Johann Kronbichler, 2002</br> Mischì, Giovanni: ¬Die¬ Freilegung und Sanierung eines Kalkbrennofens in Lungiarü/Campill enthüllt und verlebendigt ein interessantes Stück Lokalgeschichte / Giovanni Mischì, 2002</br> Nagler, Annamaria: ¬I¬ "Fastentücher" (Draps dla Pasciun) / Annamaria Nagler, 2002</br> Pancheri, Roberto: ¬Un'¬ aggiunta al catalogo di Giacomo Zanussi / Roberto Pancheri, 2002</br> Planker, Stefan: Relazione sulla scoperta archeologica del castello Stetteneck in Val Gardena / Stefan Planker ; Herwig Prinoth, 2002</br> Richebuono, Giuseppe: Stralci da alcuni documenti degli archivi di Innsbruck riguardanti la Ladinia / Giuseppe Richebuono, 2002</br> Richebuono, Giuseppe: Visite pastorali e sacerdoti della Ladinia dal 1572 al 1688 / Giuseppe Richebuono, 2002</br> Sotriffer, Toni: ¬Der¬ Grödner Lehrer und Organist Mathias Ploner : (1770 - 1845) ; Leben und Werk im Lichte seiner Tagebuchaufzeichungen / Toni Sotriffer, 2002</br> Steinberger, Johann: Historische Beschreibung des kaiserl. königl. Staats-Guts Ennenberg, Kreises Pusterthal, Landes Tyrol / Johann Steinberger. Hrsg. und mit Anmerk. vers. von Lois Craffonara. - [Nachdr. der Ausg. 1802], 2002</br> Tecchiati, Umberto: ¬Una¬ fibula di tipo celtico dal bosco di Plaies in Val Badia : quota ca. 1620 m/slm. / Umberto Tecchiati, 2002</br> Thiele, Sylvia: ¬Die¬ gadertalischen und grödnerischen Personalpronomina / Sylvia Thiele, 2002</br> Videsott, Paul: Dolomitenladinische linguistische Bibliographie 1999 - 2000 - 2001 / Paul Videsott, 2002
Subject heading: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Location mark: II Z 1.092/24-25(2000-2001)
Intern ID: 355235
4 , ma dalla conca dovevano svilupparsi forme di uso e con- 2 Determinazione del collega Gianni San tuari, Cooperativa Archeologia & Re stauro, Bolzano, Laboratorio di Restau ro dell’Ufficio Beni Archeologici della Provincia Autonoma di Bolzano. 3 Adam, A. M., 1996, Le fibule di tipo celtico in Trentino, in: Patrimonio Sto rico e Artistico del Trentino 19, Trento, pp. 151-153. 4 Parnigotto, I., Popolamento, sistemi insediativi e organizzazione del territo rio nell’età del bronzo in Alto Adige. Due casi

alternando aree campite, a bulino, di un fitto „picchiettato“, ad altre - i motivi vegetali veri e propri - determinate da linee lisce in rilievo. Il manufatto, se si eccettuano le lacune di cui si è detto, si presenta in ottimo stato di conservazione: la patina è compatta, dura, liscia, di un bel colore verde oliva. Isolati punti di distacco del metallo in corrispondenza della molla o del retro della staffa sono probabilmente imputabili a circoscritti fenomeni di corrosione attiva del bronzo (fenomeno

detto „cancro del bronzo“) 2 . La fibula oggetto di questo contributo arricchisce il repertorio delle fibule ad arco ornato con decorazione plastica, comunemente datato al La Tène B 3 , vale a dire intorno al 350 a. C. Come osserva Franco Marzatico, a cui si deve la perizia per l’istruzione della pratica per il riconoscimento del premio di rinvenimento: „gli elementi decorati vi dell’arco, con zone campite di puntini che a livello regionale sono rilevabili ad esempio sulla fibula a mandolino

“. Se la nota presente serve a rendere immediatamente disponibile il reperto per le successive valutazioni di carattere tipologico e stilistico che gli studiosi inte ressati vorranno farne, essa vale altresì a sottolineare come nella conca di San Lorenzo di Sebato non solo si raccogliessero importanti influssi celtici nord- ed estalpini, com’è nella natura, essenzialmente legata alla via di percorrimento E-W della Rienza e N-S del Torrente Aurino, del popolamento dell’area già a par tire dall’età del bronzo

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Books
Category:
Geography, Travel guides , Linguistics
Year:
(2005)
Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 29. 2005
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Page 39 of 242
Place: San Martin de Tor
Publisher: Ist. Ladin Micurá de Rü
Physical description: 236 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Language: Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Notations: Goebl, Hans: ALD-II: 2. Arbeitsbericht (2004) / Hans Goebl ; Edgar Haimerl, 2005</br> Goebl, Hans: ¬Der¬ "Sprechende" Ladinienatlas : Vorstellung des akustischen Moduls des ALD-I samt Hinweisen zur Installation und Benützung der beiliegenden DVD / Hans Goebl ; Roland Bauer, 2005</br> Jodl, Frank: ¬L'¬ origine della palatalizzazione di [k,g/a] nel romanzo dell'Italia settentrionale, del Ticino, dei Grigioni e della Ladinia dolomitica / Frank Jodl, 2005</br> Kostner, Barbara: Cantare a più voci in Val Badia : ruoli, regole e significati della polivocalità di tradizione orale in una valle ladina dolomitica / Barbara Kostner ; Paolo Vinati, 2005</br> Pausch, Oskar: Am Beispiel Brioschi: Dolomitenlandschaft als Bühnendekoration / Oskar Pausch, 2005</br> Ponticelli, Loredana: Paesaggio e linguaggio: pratiche di relazione / Loredana Ponticelli, 2005</br> Tecchiati, Umberto: Sistemi insediativi ed organizzazione del territorio nel Bronzo recente dell'Alto Adige / Umberto Tecchiati ; Massimiliano Di Pillo, 2005</br> Thiele, Sylvia: Quersprachig denken : zum Umgang mit lexikalischen und anderen Lücken beim Fremdsprachenerwerb / Sylvia Thiele, 2005</br> Videsott, Paul: Dolomitenladinische linguistische Bibliographie 2002 - 2003 - 2004 / Paul Videsott, 2005
Subject heading: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Location mark: II Z 1.092/29(2005)
Intern ID: 402742
Cantare a più voci in Val Badia Ruoli, regole e significati della polivocalità di tradizione orale in una valle ladina dolomitica Barbara Kostner, Paolo Vinati 1. Premessa Oggetto del presente articolo è il cantare a più voci in Val Badia, in provincia di Bolzano. Si tratta di una pratica ancora del tutto vitale, ampiamente diffusa e frut to di una secolare sedimentazione di tratti stilistici e modalità esecutive tutt’altro che spontanee. Il territorio preso in considerazione è quello della Val

Badia, situato nel lembo sud orientale della provincia di Bolzano, nel cuore delle Dolomiti. La Valle si esten de per una lunghezza di circa 30 km da San Lorenzo verso Corvara in direzione Nord-Sud. I comuni della Val Badia sono cinque: Corvara, Badia, La Valle, S. Mar tino, e Marebbe. Insieme alla valle di Fassa (con Moena), Livinallongo (con Colle S.Lucia), Cortina d’Ampezzo e Gardena la Val Badia costituisce quella che viene chiamata l’area dolomitica sellano-ampezzana. Si analizzerà pertanto

il repertorio canoro di un territorio che vede la compresenza di diversi registri linguistici: il ladino, l’italiano, il tedesco. Un dato di fatto che si rispecchia naturalmente an che nei canti, come si vedrà oltre. In questo territorio, come in tutto quello alpino, l’espressione nel canto è di tipo polifonico, escludendo i canti di culla e per l’in fanzia, alcuni canti della filatura (questi ultimi originariamente monodici ma già da tempo diffusi nella loro versione armonizzata per coro) e le strofette

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Category:
Geography, Travel guides , Linguistics
Year:
(1997)
Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 20. 1996
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Page 23 of 276
Place: San Martin de Tor
Publisher: Ist. Ladin Micurá de Rü
Physical description: 270 S. : Ill., Kt.
Language: Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Notations: Angelucci, Diego E.: Nuovi dati sulla preistoria delle Dolomiti : la campagna di scavo 1994 nei siti mesolitici del Plan de Frea (Selva, Val Gardena) / Diego E. Angelucci, 1997</br> Arbeitsbericht 10 zum ALD 1 / Roland Bauer ; Hans Goebl ; Edgar Haimerl, 1997</br> Berschin, Helmut: Questione ladina, Grundrechnungsarten und Dialektometrie / Helmut Berschin, 1997</br> Craffonara, Lois: Ladinische Beichtzettel aus dem vorigen Jahrhundert / Lois Craffonara, 1997</br> Craffonara, Lois: Rund um Osterbeichte und Osterkommunion im Gadertal / Lois Craffonara, 1997</br> Craffonara, Lois: ¬Der¬ Salzburger Hofmaler Jakob Zanusi (1679? - 1742), ein unbekannter Buchensteiner / Lois Craffonara, 1997</br> Faggin, Giorgio: ¬I¬ verbi "analitici" in friulano / Giorgio Faggin, 1997</br> Gallenmüller-Roschmann, Jutta: Ethnische Identität: Ladiner in Südtirol 1991 und 1994 / Jutta Gallenmüller-Roschmann ; Roland Wakenhut, 1997</br> May, Jürgen: Hans Perathoner und das Leineweberdenkmal in Bielefeld : ein Grödner Künstler im Ravensburger Land / Jürgen May, 1997</br> Muljacic, Zarko: ¬Una¬ menzione del romanzo grigione dell'847 / Zarko Muljacic, 1997</br> Trapp, Eugen: "¬Das¬ größte und schönste Studio von Florenz" : zu Leben und Werk des Bildhauers Giovanni Insom / Eugen Trapp, 1997</br> Trapp, Eugen: Neues zum Werk des Bildhauers Dominik Mahlknecht / Eugen Trapp, 1997</br> Videsott, Paul: Wortschatzerweiterung im Ladin Dolomitan / Paul Videsott, 1997
Subject heading: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Location mark: II Z 1.092/20(1996)
Intern ID: 355181
IV, il giacimento caratterizzato dalla più abbondante testimonianza archeologica. Lo scavo è stato svolto sotto la direzione del Prof. Alberto Broglio grazie ai finanziamenti messi a disposizione dalFIstitut Cultural Ladin “Micurà de Rii” e dalla Soprintendenza ai Beni Culturali della Provincia Autonoma di Bolzano; l’organizzazione logistica è stata supportata dalla Società Ricerche Archeologiche di Bressanone 9) . 6) Si vedano a questo proposito i numerosi contributi presentati in occasione del colloquio

“Human adaptations to thè mountain environments in thè Upper Palaeolithic and Mesolithic” ( Preisto ria Alpina, 28). 7) Broglio 1993a. 8) Questo primo lotto di scavi fu organiz zato in collaborazione tra la Soprinten denza ai Beni Culturali della Provincia Autonoma di Bolzano, l’Università di Ferrara ed il Museo Civico di Bolzano; i risultati di queste indagini sono presen tati in Broglio, Corai & Lunz 1983. 9) Hanno partecipato: i dottori Federica Fontana e Marco Peresani, gli studenti

La presenza dei cacciatori mesolitici in alta quota è stata riscontrata anche in altre catene montuose 6) , cosa che permette di affermare che la migrazione dei cacciatori mesolitici verso la montagna fu un fenomeno di ampio respiro, cor relato alle nuove condizioni climatiche ed ambientali che si instaurarono a partire dal primo Olocene. In ogni caso lo sfruttamento dell’ambiente montano non è peculiare della sola età mesolitica: una situazione analoga è stata riscontrata, ad esempio, anche

di tempo e in due momenti successivi del Mesolitico; le industrie del Frea I sono attribuibili alla fase media del Sauveterriano, mentre dal Frea III proviene un insieme litico della fase sauveterriana recente. Di rilievo il rinve nimento di una struttura interpretata come un fondo di capanna al Frea I. Entrambi i siti furono inoltre oggetto di una successiva frequentazione in età protostorica 8) . La campagna del 1994 è stata principalmente finalizzata a completare l’esplorazione del Frea

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Category:
Geography, Travel guides , Linguistics
Year:
(2002)
Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 24/25. 2000/2001
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Page 14 of 508
Place: San Martin de Tor
Publisher: Ist. Ladin Micurá de Rü
Physical description: 503 S. : Ill., Kt.
Language: Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Notations: Craffonara, Lois: ¬Na¬ parora de comié / Lois Craffonara, 2002</br> Craffonara, Lois: ¬Die¬ Studentenverbindung "Ladinia" (1910 - 1920), ihr Wappen und ihre Zeitschrift / Lois Craffonara, 2002</br> Dorsch, Helga: ¬Ein¬ Hochzeitsgedicht von Antone Agreiter aus dem Jahre 1838 / Helga Dorsch, 2002</br> Frontull, Jepele: Chronik des Pfarr-Chores Enneberg / Jepele Frontull. Transkribiert von Barbara Kostner, 2002</br> Goebl, Hans: Externe Sprachgeschichte des Rätoromanischen (Bündnerromanisch, Dolomitenladinisch, Friaulisch) : ein Überblick / Hans Goebl, 2002</br> Hederer, Kerstin: ¬Der¬ Salzburger Hofmaler Jacob Zanusi : (1679 - 1742) / Kerstin Hederer, 2002</br> Kostner, Barbara: Canti religiosi in lingua italiana in Val Badia : tradizione orale contemporanea e fonti scritte / Barbara Kostner, 2002</br> Kronbichler, Johann: ¬Das¬ künstlerische Werk Jacob Zanusis / Johann Kronbichler, 2002</br> Mischì, Giovanni: ¬Die¬ Freilegung und Sanierung eines Kalkbrennofens in Lungiarü/Campill enthüllt und verlebendigt ein interessantes Stück Lokalgeschichte / Giovanni Mischì, 2002</br> Nagler, Annamaria: ¬I¬ "Fastentücher" (Draps dla Pasciun) / Annamaria Nagler, 2002</br> Pancheri, Roberto: ¬Un'¬ aggiunta al catalogo di Giacomo Zanussi / Roberto Pancheri, 2002</br> Planker, Stefan: Relazione sulla scoperta archeologica del castello Stetteneck in Val Gardena / Stefan Planker ; Herwig Prinoth, 2002</br> Richebuono, Giuseppe: Stralci da alcuni documenti degli archivi di Innsbruck riguardanti la Ladinia / Giuseppe Richebuono, 2002</br> Richebuono, Giuseppe: Visite pastorali e sacerdoti della Ladinia dal 1572 al 1688 / Giuseppe Richebuono, 2002</br> Sotriffer, Toni: ¬Der¬ Grödner Lehrer und Organist Mathias Ploner : (1770 - 1845) ; Leben und Werk im Lichte seiner Tagebuchaufzeichungen / Toni Sotriffer, 2002</br> Steinberger, Johann: Historische Beschreibung des kaiserl. königl. Staats-Guts Ennenberg, Kreises Pusterthal, Landes Tyrol / Johann Steinberger. Hrsg. und mit Anmerk. vers. von Lois Craffonara. - [Nachdr. der Ausg. 1802], 2002</br> Tecchiati, Umberto: ¬Una¬ fibula di tipo celtico dal bosco di Plaies in Val Badia : quota ca. 1620 m/slm. / Umberto Tecchiati, 2002</br> Thiele, Sylvia: ¬Die¬ gadertalischen und grödnerischen Personalpronomina / Sylvia Thiele, 2002</br> Videsott, Paul: Dolomitenladinische linguistische Bibliographie 1999 - 2000 - 2001 / Paul Videsott, 2002
Subject heading: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Location mark: II Z 1.092/24-25(2000-2001)
Intern ID: 355235
. Le offerte, i santuari, i riti, Catalo go della mostra (edizione italiana a cura di U. Tecchiati), pp. 44-46; vari esem plari di fibule, datate all’epoca compre sa tra il VI e V secolo a. C., e pertanto quasi coeve all’esemplare oggetto di questo contributo, furono rinvenuti al- l’Hochbühel di Merano, rilievo posto poche decine di metri al di sopra della città, frequentato per scopi votivi, per i quali vedasi con bibliografia preceden te Sölder, W., Merano, Hochbühel (Provincia di Bolzano), in: Culti

trollo del territorio certamente non confinate nella conca stessa, ma anzi estese alle aree (agro-)pastorali finitime, in particolare quelle gravitanti sul corso del tor rente Gadera. L’uso di tali territori nel corso del I millennio a. C. è indiziato da una fibula a sanguisuga da Mantena (tra Longega e San Vigilio di Marebbe), da un’ascia di bronzo da Sares (all’estremità nord della Val di Marebbe ) 5 databile alla prima età del ferro 6 , oltre che da un coccio decorato a chicchi di riso rinve

nuto in livelli rimescolati dell’abitato dell’età del bronzo di Sotciastel, coccio che si data al pieno V secolo a. C. (fase A della cultura di Fritzens-Sanzeno) 7 . Che l’origine di tale popolamento sia da ricondurre alla conca di San Loren zo di Sebato è in fondo ben più che una supposizione, se solo si pone mente alla ricchezza della documentazione disponibile in zona tra il II e il I millennio a. C. Sulla natura e sul reale significato storico dell’oggetto descritto in questa nota non molto

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Category:
Geography, Travel guides , Linguistics
Year:
(1996)
Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 18. 1994
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Page 312 of 348
Place: San Martin de Tor
Publisher: Ist. Ladin Micurá de Rü
Physical description: 343 S. : Ill., Kt.
Language: Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Notations: Craffonara, Lois: Micurá de Rü - Nikolaus Bacher : (1789 - 1847) ; Leben und Werk / Lois Craffonara, 1996</br> Craffonara, Lois: Nikolaus Bacher : Versuch einer deutsch-ladinischen Sprachlehre ; erstmalige Planung einer gesamtdolomitenladinischen Schriftsprache - 1833 / Lois Craffonara, 1996</br> Dorsch, Helga: Ciprian Pescosta : (1815 - 1889) ; neues Archivmaterial ; Schützenlied 1848 ; ladinische Gedichte / Helga Dorsch, 1996</br> Krefeld, Thomas: ¬Der¬ surselvische Wortschatz, die Questione ladina und die quantitative Arealtypologie / Thomas Krefeld, 1996</br> Plangg, Guntram: Zur ladinischen Lyrik von Angelo Trebo / Guntram A. Plangg, 1996</br> Rizzi, Giovanni: Coppelle - un fenomeno multiforme? : considerazioni su alcuni dati dall'area altoatesina / Giovanni Rizzi, 1996</br> Tecchiati, Umberto: ¬Il¬ popolamento preistorico e protostorico delle valli del Sella secondo linguisti e archeologi : un contributo metodologico / Umberto Tecchiati, 1996
Subject heading: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Location mark: II Z 1.092/18(1994)
Intern ID: 355159
della Soprintendenza ai Beni Culturali della provincia di Bolzano diretti dal dr. Lorenzo Dal Ri, e condotti tecnicamente dallo scrivente, si sono recuperate pietre coppellate in stratificazioni sicuramente databili. Si tratta prevalentemente di pietre mobili (fig. 10-11) che hanno caratteristiche piuttosto tipiche. Ad esempio quelle neolitiche relative alla fase del Gaban (neolitico antico, primi secoli del IV millennio a.C.) o associabili a reperti vascolari della piena cultura dei vasi a bocca

“Hexenfalle” (trappole per le streghe) e forse similarmente, ma con meno certezza, come mezzi di difesa contro la “caccia selvaggia” (die Wilde Jagd). Mi pare quindi di intuire due distinti momenti nel fenomeno della coppel lazione, cioè uno preistorico-protostorico, che si dovrebbe suddividere in altri sottoperiodi, ed uno bassomedievale. Tra questi si interpone un periodo romano- primo-altomedievale in cui il fenomeno non è sinora sicuramente testimonia to. Oggetti contestualizzati. In diversi scavi

quadrata (metà del IV millennio a.C.); sono solitamente lastrine minute con una sola coppella su un lato o con due coppelle contrapposte che a volte finiscono per collegare al fondo creando un foro pervio (Villandro-Plunacker, Pinzago, Bressanone-Stufles, Veltumo- Tanzgasse). Relative all’età del Rame, rendente ceramica della cultura del vaso cam paniforme, in una area megalitica, su una grande pietra reclinata che ne delimitava il recinto, figuravano delle coppelle (Veltumo-Tanzgasse, fig.l2a). Altre

pietre mobili con una o due coppelle si sono trovate connesse alle massicciate che obliteravano la medesima area sepolcrale di Veltumo (con sepolture di incinerati in ampie recinzioni circolari). Indicativo, anche se scientificamente poco utile, risulta il fatto che la nota area ricca di coppelle e segnature rupestri della Tschötscherheide presso Bressanone, risulti sempre più soggetta a rinvenimenti preistorici nelle sue immediate vicinanze (ad esempio il rinvenimento di una statua stele

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Books
Category:
Geography, Travel guides , Linguistics
Year:
(2003)
Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 26/27. 2002/2003
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Page 88 of 433
Place: San Martin de Tor
Publisher: Ist. Ladin Micurá de Rü
Physical description: 431 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Language: Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Notations: Bauer, Roland: Dolomitenladinische Ähnlichkeitsprofile aus dem Gadertal : ein Werkstattbericht zur dialektometrischen Analayse des ALD-I / Roland Bauer, 2003</br> Chiocchetti, Fabio: Osservazioni morfosintattiche sul plurale femminile nel ladino fassano / Fabio Chiocchetti, 2003</br> Coray, Renata: Rätoromanische Mythen im öffentlichen Diskurs : die Stellung des Bündnerromanischen in der Schweizer Sprachenpolitik / Renata Coray, 2003</br> Forni, Marco: Norma e componente psicolinguistica in un progetto lessicografico : Wörterbuch Deutsch - Grödner-Ladinisch ; Vocabuler Tudësch - Ladin de Gherdëina / Marco Forni, 2003</br> Ganzoni, Annetta: Zur Spurensicherung eines Polit-Krimis : Anmerkungen zum literarischen Nachlass von Jon Semadeni / Annetta Ganzoni, 2003</br> Goebl, Hans: Zur Dynamik des dialektalen Sprachwandels in den Zentralalpen : ein Vergleich der Lautgestalt der Daten von Ettmayer 1902 und des ALD-I / Hans Goebl, 2003</br> Grünert, Matthias: Pressesprache und Standardisierung: Engadin und Surselva im 20. Jahrhundert / Matthias Grünert, 2003</br> Grzega, Joachim: Aus der etymologischen Werkstatt : zwei Projekte und die dolomitenladinischen Bezeichnungen für "häufig" und "Furunkel" / Joachim Grzega, 2003</br> Gsell, Otto: Formen der Negation im Dolomitenladinischen / Otto Gsell, 2003</br> Kaiser, Georg A.: ¬Die¬ Verb-Zweit-Stellung im Rätoromanischen : ein typologischer Vergleich / Georg A. Kaiser, 2003</br> Liver, Ricarda: Wortgeschichte und Wortgeschichte : Prolegomena zu einer historischen Beschreibung des bündnerromanischen Wortschatzes / Ricarda Liver, 2003</br> Mischì, Giovanni: ¬Der¬ Wortschatz im heutigen Ladinischen und das Dilemma mit seinem Ausbau: freier Lauf oder gezielte Planung? / Giovanni Mischì, 2003</br> Pianca, Barbara: ¬La¬ politica linguistica in Friuli e le istituzioni scolastiche / Barbara Pianca, 2003</br> Riatsch, Clà: Zu Poesie und Mythos bei Andri Peer / Clà Riatsch, 2003</br> Rührlinger, Brigitte: ¬Die¬ sprachlichen und kulturellen Identitätsgefühle der (Neo)Ladiner in der Provinz Belluno : einige ausgewählte Resultate aus einer Felduntersuchung / Brigitte Rührlinger, 2003</br> Solèr, Clau: Gesteuerte und spontane Spracherneuerung : das Bündnerromanische im Alltag / Clau Solèr, 2003</br> Thiele, Sylvia: Didaktisch-methodische Überlegungen zur Lyrik im (Fremdsprachen-)Unterricht / Sylvia Thiele, 2003</br> Vicario, Federico: ¬Il¬ friulano dei giovani nel Comune di Reana del Rojale (Udine) / Federico Vicario, 2003</br> Videsott, Paul: Onomatometrie Ladiniens / Paul Videsott, 2003
Subject heading: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Location mark: II Z 1.092/26-27(2002-2003)
Intern ID: 355258
[...]. Il torrente è il Derjon (= Rio Gardena) e dla da ruf, ovvero Oltretorrente, cor risponde a Sureghes, frazione ladina, ma che però amministrativamente fa capo al comune di Castelrotto (in ladino Ciastel). 10. La traduzione in ladino e il burocratese La “Gazzetta Ufficiale” dell’8 maggio del 1989, ser. gen. n. 105 ha riconosciuto ai ladini il diritto di usare nei comuni ladini, della provincia di Bolzano, anche il ladino come lingua amministrativa. Gli uffici pubblici delle località ladine della pubblica

o solo di uno. Alcuni affermano che s’intendono solo gli abitanti di Santa Cristina altri invece dicono che sono compresi tutti coloro i quali abitano all’interno della valle. A detta dello scultore e poeta Josef K ostner di Ortisei invece sono solo gli abitanti di Santa Cristina: La vedla streda jiva da Minert, Trebe y Sabedin ite, dla da ruf, nchin a Santa Crestina, da chei da dlaite. La strada si dipartiva da Minert, Trebe, Sabedin in dentro, al di là del torrente, fino a Santa Cristina

amministrazione hanno l’obbligo per legge di redigere, dunque, in tre lingue parte dei loro atti. Questo riconoscimento ha indubbiamente sancito un ulteriore passo avanti nell’uso della lingua ladina. Eva P loner , una giovane sudtirolese di madrelingua tedesca, in un suo recente lavoro dal titolo: “Ladinisch-Deutsch - Italienische Gesetzestexte. Eine Über setzungskritik mit Verbesserungsanregungen”, prende in esame i problemi che si pongono nelle istituzioni ladine preposte quando bisogna tradurre in ladino

. L’analisi dei testi è incentrata su testi redatti nella cosiddetta koinè della Val Badia espressione dell’Istituto Ladino di San Martino. Il direttore dell’Istituto Ladino Leander M oroder nelle sue parole introduttive pone in evidenza le difficoltà e le lacune in cui ci si può imbattere quando bisogna tradurre in ladino: Das leidige Thema der Übersetzungen ist uns im ladinischen Kulturinstitut sehr wohl bekannt, macht es doch einen beträchtlichen Teil unserer Anstrengungen, bzw. unserer Tätigkeit

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Category:
Geography, Travel guides , Linguistics
Year:
(2003)
Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 26/27. 2002/2003
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Page 79 of 433
Place: San Martin de Tor
Publisher: Ist. Ladin Micurá de Rü
Physical description: 431 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Language: Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Notations: Bauer, Roland: Dolomitenladinische Ähnlichkeitsprofile aus dem Gadertal : ein Werkstattbericht zur dialektometrischen Analayse des ALD-I / Roland Bauer, 2003</br> Chiocchetti, Fabio: Osservazioni morfosintattiche sul plurale femminile nel ladino fassano / Fabio Chiocchetti, 2003</br> Coray, Renata: Rätoromanische Mythen im öffentlichen Diskurs : die Stellung des Bündnerromanischen in der Schweizer Sprachenpolitik / Renata Coray, 2003</br> Forni, Marco: Norma e componente psicolinguistica in un progetto lessicografico : Wörterbuch Deutsch - Grödner-Ladinisch ; Vocabuler Tudësch - Ladin de Gherdëina / Marco Forni, 2003</br> Ganzoni, Annetta: Zur Spurensicherung eines Polit-Krimis : Anmerkungen zum literarischen Nachlass von Jon Semadeni / Annetta Ganzoni, 2003</br> Goebl, Hans: Zur Dynamik des dialektalen Sprachwandels in den Zentralalpen : ein Vergleich der Lautgestalt der Daten von Ettmayer 1902 und des ALD-I / Hans Goebl, 2003</br> Grünert, Matthias: Pressesprache und Standardisierung: Engadin und Surselva im 20. Jahrhundert / Matthias Grünert, 2003</br> Grzega, Joachim: Aus der etymologischen Werkstatt : zwei Projekte und die dolomitenladinischen Bezeichnungen für "häufig" und "Furunkel" / Joachim Grzega, 2003</br> Gsell, Otto: Formen der Negation im Dolomitenladinischen / Otto Gsell, 2003</br> Kaiser, Georg A.: ¬Die¬ Verb-Zweit-Stellung im Rätoromanischen : ein typologischer Vergleich / Georg A. Kaiser, 2003</br> Liver, Ricarda: Wortgeschichte und Wortgeschichte : Prolegomena zu einer historischen Beschreibung des bündnerromanischen Wortschatzes / Ricarda Liver, 2003</br> Mischì, Giovanni: ¬Der¬ Wortschatz im heutigen Ladinischen und das Dilemma mit seinem Ausbau: freier Lauf oder gezielte Planung? / Giovanni Mischì, 2003</br> Pianca, Barbara: ¬La¬ politica linguistica in Friuli e le istituzioni scolastiche / Barbara Pianca, 2003</br> Riatsch, Clà: Zu Poesie und Mythos bei Andri Peer / Clà Riatsch, 2003</br> Rührlinger, Brigitte: ¬Die¬ sprachlichen und kulturellen Identitätsgefühle der (Neo)Ladiner in der Provinz Belluno : einige ausgewählte Resultate aus einer Felduntersuchung / Brigitte Rührlinger, 2003</br> Solèr, Clau: Gesteuerte und spontane Spracherneuerung : das Bündnerromanische im Alltag / Clau Solèr, 2003</br> Thiele, Sylvia: Didaktisch-methodische Überlegungen zur Lyrik im (Fremdsprachen-)Unterricht / Sylvia Thiele, 2003</br> Vicario, Federico: ¬Il¬ friulano dei giovani nel Comune di Reana del Rojale (Udine) / Federico Vicario, 2003</br> Videsott, Paul: Onomatometrie Ladiniens / Paul Videsott, 2003
Subject heading: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Location mark: II Z 1.092/26-27(2002-2003)
Intern ID: 355258
nelle scuole ladine della provincia di Bolzano. In Val Gardena si distribuirono, nel gennaio del 1947, oltre un centinaio di questionari ad un campione di persone, tra questi tutti gli insegnanti e i sacerdoti, per appurare le opinioni riguardo a determinate scelte o proposte ortografiche. In seguito si vagliarono i diversi punti di vista e si svolsero diverse discussioni con insegnanti e persone interessate. In una lettera del 5 marzo 1947 titolata: “Vorschläge für die grödnerische Schreibweise

Il primo numero dell’annuario “L Kalender Ladin” era uscito nel 1911. Quattro anni più tardi, a causa dell’entrata in guerra dell’Italia contro l’Austria, cessò la pubblicazione. Nel 1948 si riprese a stampare questa pubblicazione, che intanto aveva preso il nome di Calender de Gherdeina. La soluzione “salomonica” di introdurre il sistema paritetico nelle scuole della Val Badia e della Val Gardena, nel 1948, pose nuovamente in primo piano la necessità di determinare l’ortografia da introdurre

(Padova) e Andrea S chorta (Coira). Da qui scaturì la nuova ortografia, che venne pubblicata nel Calender de Gherdeina 1948 (7-11). Nel 1950 venne riconosciuta ufficialmente come ortografia scolastica dal Mini stero della Pubblica Istruzione a Roma. Tresl G ruber e Ferruccio M inach , che avevano coordinato l’intero lavoro, pubblicarono a Bressanone, nel 1951, un libretto che illustrava le nuove norme dal titolo: “Ladinische Schulschreibweise”. Vennero apportate solo lievissime modifiche. Questa

di disegno nel ginnasio di Merano di comune 23 Questa lettera è conservata nella biblioteca della Cesa di Ladins a Ortisei. Cf. K attenbusch 1994, 342-346, laddove riproduce il testo integrale.

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Category:
Geography, Travel guides , Linguistics
Year:
(2006)
Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 30. 2006
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Page 22 of 337
Place: San Martin de Tor
Publisher: Ist. Ladin Micurá de Rü
Physical description: 336 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Language: Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Notations: Bauer, Roland: 10 Jahre ladinistische Redaktionstätigkeit bei der "Rivista Italiana di Dialettologia" : (Jahrgänge 20, 1996 - 29, 2005) / Roland Bauer, 2006</br> Comploi, André: "Valc sora le Theater de Marèo" : ein bislang kaum bekanntes und beachtetes Dokument Jepele Frontulls als kulturgeschichtliches Zeugnis = Bemerkung zum Theater in Enneberg / André Comploi, 2006</br> Eichenhofer, Wolfgang: Bemerkungen zu diversen Etymologien im NVRST / Wolfgang Eichenhofer ; [2]</br> Goebl, Hans: ALD-II: 3. Arbeitsbericht (2005) / Hans Goebl ; Edgar Haimerl, 2006</br> Goebl, Hans: (Meta)Sprachliche Kon- und Divergenzen im Bereich der Sprachlandschaft Ladinien : ein dialektometrischer Vergleich anhand subjektiver und objektiver Dialektdaten / Hans Goebl, 2006</br> Pausch, Oskar: Jan Batista Alton und die Wiener Universität / Oskar Pausch, 2006</br> Prinoth, Herwig: Risultati delle ricerche archeologiche nel sito preistorico e protostorico di Ortisei, Stufan (Villa Runggaldier) e considerazioni sulla formazione dei sistemi insediativi in Val Gardena / Herwig Prinoth ; Umberto Tecchiati ; Irene Parnigotto, 2006</br> Rabanser, Hansjörg: "¬Die¬ alt schachtl in wengen [...], welliche für ain Zaubrarin geachtet, ist nit anhaimbs gewest oder verstossen worden" : eine Auswahl ladinischer Zauberei- und Hexenprozesse / Hansjörg Rabanser, 2006</br> Schürr, Diether: Namen am Nordrand der Alpen : die ältesten literarischen Zeugnisse zur Sprachengeschichte des Tiroler Raumes und überlebende Toponyme / Diether Schürr, 2006</br> Sila, Roland: "Daß man von jedem Berggipfel ein größeres Stück Welt überblickt" : Wahrnehmung der Dolomiten in Reiseberichten in der Vorzeit des Dolomitentourismus bis 1850 / Roland Sila, 2006</br> Vicario, Federico: "Ladinia" guarda a est : contributi della rivista agli studi friulani / Federico Vicario, 2006
Subject heading: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Location mark: II Z 1.092/30(2006)
Intern ID: 427622
A partire dal 2002 il Comune di Ortisei e l’Istituto Ladino “Micurà de Rü” han no incaricato uno degli AA. di questo contributo (H. P.) di effettuare un survey archeologico all’interno del territorio comunale. L’operazione, condotta in stret ta collaborazione con l’Ufficio Beni Archeologici della Provincia Autonoma di Bolzano, ha come obiettivo l’individuazione delle zone di interesse archeologico per migliorarne la tutela e la conservazione. 8 Purtroppo sul luogo di rinvenimento della

sepoltura di Stufan esistevano solo poche informazioni contraddittorie. La maggior parte delle persone interrogate sull’ubicazione del sito indicava come tale il fienile che si trova ad ovest dell’attuale maso Stufan (in rosso sulla fig. 2). Questa localizzazione sembrava alquanto improbabile perché Wilhelm M oroder nella sua descrizione della scoperta parlava espressamente dell’ “In- nerstufanstadel” situato a est del maso Stufan, (verso l’interno della valle). Ben più attendibile è apparsa quindi

la testimonianza di Josef Rifesser da Stufan, nipote dello scopritore della tomba. Anni addietro suo padre gli aveva indicato l’area dietro l’attuale Villa Margherita, dove oggi si trova un parcheggio (vedi fig. 2), come sede del fienile dove era stata scoperta la “tomba etrusca”. 8 L’incarico ha portato alla scoperta di parecchi nuovi siti, alcuni interessati da indagini di scavo archeo logico di emergenza: Maso Puent - casa retica, Sciron - forni protostorici per la produzione di cerami che, Cademia

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Category:
Geography, Travel guides , Linguistics
Year:
(2010)
Ladinia ; 34. 2010
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Page 371 of 419
Place: San Martin de Tor
Publisher: Ist. Ladin Micurá de Rü
Physical description: 413 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Language: Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Notations: ALD-II: 6. Arbeitsbericht (2008 - 2009) / Hans Goebl ..., 2010</br> Bernardi, Rut: Jan Francësch Pezzei : (1765 - 1819): ein Buchensteiner als Autor der ersten gadertalischen Verse? / Rut Bernardi ; Paul Videsott, 2010</br> Eichenhofer, Wolfgang: Bemerkungen zu diversen Etymologien im NVRST / Wolfgang Eichenhofer ; 5</br> Etter, Barbla: Rumantsch Grischun als Sündenbock? : eine Analyse der rätoromanischen Standardsprache mit Blick auf ihre aktuelle Situation und die Entwicklung der letzten Jahre / Barbla Etter, 2010</br> Holtus, Günter: Bündnerromanische, dolomitenladinische und friaulische Forschungen 2004 - 2007/2008 / Günter Holtus ; Johannes Kramer, 2010</br> Kattenbusch, Dieter: Vivaldi Trentino-Südtirol / Dieter Kattenbusch ; Fabio Tosques, 2010</br> Ködel, Sven: ¬Die¬ napoleonische Sprachenerhebung in Tirol und Oberitalien in den Jahren 1809 und 1810 / Sven Ködel, 2010</br> Melchior, Luca: Sprachkompetenz und Sprachgebrauch friaulischer Einwanderer in Bayern : eine Untersuchung / Luca Melchior, 2010>
Subject heading: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Location mark: II Z 1.092/34(2010
Intern ID: 598193
Roland Verra V ittur , Franz: Sön les pedies y i fostüs dla scola ladina, San Martin de Tor 2007, Istitut Ladin Micurà de Rü, 293 pp. Franz V ittur , uomo di scuola e di cultura ladina di primo piano, già Intendente Scolastico per la Scuola delle Località Ladine in Provincia di Bolzano negli anni 1975-1992 e primo ladino a ricoprire questo ruolo, ripercorre in quest’opera le tracce ed i sentieri erti di montagna (come ricalcato dal suggestivo titolo del libro) che segnarono lo sviluppo della

scuola ladina dal tardo periodo asburgico sino ai nostri giorni. Si tratta di un percorso affascinante e travagliato che poi rispecchia fedelmente il tragitto umano del V ittur stesso, la cui esperienza personale non è distinguibile dall’impegno profondo per i destini della “sua” scuola, che contribuì in larga misura a plasmare ed orientare. In 16 nitidi capitoli e quasi 300 pagine, l’autore rifà la cronaca ragionata delle vicende che portarono alla costituzione di quella che viene chiamata

in maniera un po’ semplificata “scuola ladina”, quando in realtà si tratta di scuola plurilingue con decisa prevalenza delle lingue di insegnamento italiana e tedesca, e cerca di rendere evidenti le ragioni profonde che portarono a questo esito, nonostante tutte le difficoltà ed ostilità di natura politico-sociale che dovettero essere superate nel corso di un lento processo di gestazione. Leggendo le pagine di V ittur , ispirate da un alto senso della storia e della cultura del popolo ladino, si ottiene

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Category:
Geography, Travel guides , Linguistics
Year:
(2011)
Ladinia : revista scientifica dl Istitut Ladin Micurà de Rü ; 35. 2011
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Page 41 of 427
Place: San Martin de Tor
Publisher: Ist. Ladin Micurá de Rü
Physical description: 419 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Language: Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Notations: ALD-II: 7. Arbeitsbericht (2010 - 2011) / Hans Goebl ..., 2011</br> Bernardi, Rut: Frühe ladinische Texte aus Col/Colle Santa Lucia / Rut Bernardi ; Paul Videsott, 2011</br> Borghi, Guido: Possono i toponimi Fursìl, Fèrsina, Festornìgo, Fodóm risalire all'indoeuropeo preistorico attraverso il sostrato preromano venetico? / Guido Borghi, 2011</br> Casalicchio, Jan: ¬L'¬ uso del gerundio con i verbi di percezione gardenesi / Jan Casalicchio, 2011</br> Eichenhofer, Wolfgang: Bemerkungen zu diversen Etymologien im NVRST / Wolfgang Eichenhofer ; 6</br> Piazza, Sabine: Armenfürsorge in der Gemeinde St. Ulrich : eine mikrogeschichtliche Untersuchung mit Fokus auf das 19. Jahrhundert / Sabine Piazza, 2011</br> Principali risultati delle ricerche archeologiche nei siti della recente età del Ferro di Ortisei (Ciamp da Mauriz, Via Roma, Col de Flam) / Umberto Tecchiati ..., 2011</br> Verdini, Massimiliano: ¬Lo¬ Zibaldone poetico di Alessandro Goglia : plurilinguismo letterario a Gorizia tra XVIII e XIX secolo / Massimiliano Verdini, 2011</br> Zanello, Gabriele: ¬Il¬ vocabolario della lingua friulana di Giorgio Faggin : 25 anni dopo / Gabriele Zanello, 2011
Subject heading: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Location mark: II Z 1.092/35(2011)
Intern ID: 563400
4. Ortisei/St. Ulrich, Ciamp da Mauriz-ex Hotel Regina (OHA 2008) (N. D egasperi , R. M icheli ) 4.1 Introduzione In occasione dei lavori di costruzione di un garage interrato di pertinenza dell’Hotel Adler, nell’area del parcheg gio comunale di Ortisei/St. Ulrich e in parte dell’area dell’ex Hotel Regina, l’Ufficio Beni Archeologici della Pro vincia Autonoma di Bolzano dispone va una indagine preventiva per verifi care l’eventuale presenza di strutture e stratificazioni sepolte (cf. Fig

. 1). L’area oggetto delle indagini 2008, nota con il toponimo di Ciamp da Mauriz, è situa ta su versante, sulle pendici meridiona li del Col de Flam. L’area era delimitata dalla massicciata di contenimento della strada Stufan a nord e dal sentiero tu ristico “Luis Trenker” a sud, che segue il vecchio tracciato della ferrovia della Val Gardena costruita nel 1915. Que sto lotto dista solo pochi metri dall’area interessata dalle indagini della primavera del 2005 localizzata più a sud, nella pro prietà

dell’Hotel Adler/Albergo Aquila. L’area oggetto degli scavi, di forma trape zoidale allungata, si estende per circa 320 m 2 14 (cf. Fig. 17). 4.2 Metodo e problematiche dello scavo L’intervento archeologico è stato impostato con criteri di emergenza, cercando comunque di applicare con rigore il metodo dello scavo stratigrafico al fine di 14 Con la direzione scientifica di U. T ecchiati , le indagini sono state svolte dalla ditta Cora Ricerche Archeologi che s.n.c. di Trento, con il coordinamento sul

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Category:
Geography, Travel guides , Linguistics
Year:
(2009)
Ladinia : revista scientifica dl Istitut Ladin Micurà de Rü ; 33. 2009
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Page 194 of 240
Place: San Martin de Tor
Publisher: Ist. Ladin Micurá de Rü
Physical description: 239 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Language: Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Notations: Bauer, Roland: "Ladinia" - Sföi cultural dai Ladins dles Dolomites : Geschichte, Gegenwart und Zukunftsperspektiven einer Zeitschrift / Roland Bauer, 2009</br> Chiocchetti, Fabio: "Ester ladins incö" : ricerca sul passato e sguardo al futuro nell'attività dell'Istitut Cultural Ladin "majon di fascegn" / Fabio Chiocchetti, 2009</br> Crazzolara, Rosmarie: Unsere Erbschaft im Zeitalter der Globalisierung: 360° Ladinität? / Rosmarie Crazzolara, 2009</br> Forni, Marco: In ricordo di Walter Belardi : (1923 - 2008) ; gli studi di un linguista per i ladini e per la lingua ladina / Marco Forni, 2009</br> Forni, Marco: "¬La¬ rujeneda dl'oma" : lessico e lessicografia / Marco Forni, 2009</br> Frenes, Erwin: Considerazioni sull'Istituto Ladino "Micurà de Rü" e proposte per il suo futuro / Erwin Frenes, 2009</br> Goebl, Hans: Bericht über die bisherigen Arbeiten am ALD-II : (1999 - 2009) / Hans Goebl, 2009</br> Mischì, Giovanni: Sammeln - bewahren - erschließen - erforschen : das historische Archiv des Ladinischen Kulturinstitutes "Micurà de Rü" nimmt Gestalt an und verbessert seinen Service / Giovanni Mischì, 2009</br> Moroder, Leander: Ladinersein heute. Und morgen? / Leander Moroder, 2009</br> Moroder, Leander: 30 Jahre Tätigkeit des Istitut Ladin Micurà de Rü / Leander Moroder, 2009</br> Mussner, Florian: Discorso dell'Assessore provinciale alla scuola e cultura ladina in occasione dell'inaugurazione dell'Istituto Ladino "Micurà de Rü" / Florian Mussner, 2009</br> Pellegrini, Giovan Battista: ¬L'¬ Istitut Cultural Ladin "Cesa de Jan" / Giovanni Pellegrini, 2009</br> Pizzinini, Ilda: ¬Das¬ Ladinische Kulturinstitut "Micurà de Rü" und seine Zukunft : kurzgefasste Überlegungen / Ilda Pizzinini, 2009</br> Siller-Runggaldier, Heidi: ¬Der¬ Beitrag des Ladinischen Kulturinstitutes "Micurà de Rü" für die Arbeit an den Universitäten / Heidi Siller-Runggaldier, 2009</br> Solèr, Clau: Bündnerromanische Sprachpolitik und Spracherhaltung : Überlegungen anlässlich der Tagung "Ladinersein heute" / Clau Solèr, 2009</br> Sotriffer, Toni: Zur Erinnerung an Bischof Wilhelm Egger : (1940 - 2008) / Toni Sotriffer, 2009</br> Valentin, Hugo: Zum Werdegang des Istitut Ladin Micurà de Rü : Betrachtungen anlässlich des 30-jährigen Bestehens und der Einweihung des neuen Sitzes / Hugo Valentin, 2009</br> Vicario, Federico: ¬La¬ Società Filologica Friulana "G. I. Ascoli" e la promozione della lingua e della cultura friulana / Federico Vicario, 2009
Subject heading: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Location mark: II Z 1.092/33(2009)
Intern ID: 520620
situazione sociolinguistica in Val Gardena, in particolare a Ortisei. Sono dati non rosei sull’uso decrescente della lingua ladina nelle famiglie. È però la fotografia di una realtà che va presa in considerazione al fine di trovare poi le soluzioni ne cessarie per affrontare questa situazione. Per la sopravvivenza di una minoranza è sicuramente di grande importanza il fattore emozionale, l’amore e il sentimento di unione che si prova nei confronti della propria cultura. Considerando la realtà

di tutte le valli ladine, è certamente importante non declamare solamente i punti deboli, ma puntare anche sulle potenzialità e ricchezze comuni. Secondo me, una delle maggiori sfide del futuro sarà proprio quella di riuscire ad armonizzare i punti in comune. Infine, per tornare sulla tematica del convegno “Essere Ladini oggi” vorrei citare nuovamente l’articolo di E. V alentini (2007) in cui l’autore analizza lo stato del la cultura ladina, della cultura dei ladini e dell’identificazione della

a formulare delle proposte per il futuro dell’Istituto Ladino. Si tratta di: Mons. Wilhelm Egger (vescovo della diocesi di Bolzano-Bressanone, t 2008, cf. il ricordo di T. S otrif - fer in questo volume, 21-22), Silvia Alfreider (presidente Comunanza Ladina Balsan), Marco Pizzinini (presidente Amisc dla Ladinia Unida), Paul Videsott (ripartizione ladina della Libera Università di Bolzano), Mateo Taibon (Lia por i popui manacès), Stefan Planker (direttore Museum Ladin C iastel de Tor), Pia Pedevilla

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Category:
Geography, Travel guides , Linguistics
Year:
(2006)
Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 30. 2006
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Page 7 of 337
Place: San Martin de Tor
Publisher: Ist. Ladin Micurá de Rü
Physical description: 336 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Language: Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Notations: Bauer, Roland: 10 Jahre ladinistische Redaktionstätigkeit bei der "Rivista Italiana di Dialettologia" : (Jahrgänge 20, 1996 - 29, 2005) / Roland Bauer, 2006</br> Comploi, André: "Valc sora le Theater de Marèo" : ein bislang kaum bekanntes und beachtetes Dokument Jepele Frontulls als kulturgeschichtliches Zeugnis = Bemerkung zum Theater in Enneberg / André Comploi, 2006</br> Eichenhofer, Wolfgang: Bemerkungen zu diversen Etymologien im NVRST / Wolfgang Eichenhofer ; [2]</br> Goebl, Hans: ALD-II: 3. Arbeitsbericht (2005) / Hans Goebl ; Edgar Haimerl, 2006</br> Goebl, Hans: (Meta)Sprachliche Kon- und Divergenzen im Bereich der Sprachlandschaft Ladinien : ein dialektometrischer Vergleich anhand subjektiver und objektiver Dialektdaten / Hans Goebl, 2006</br> Pausch, Oskar: Jan Batista Alton und die Wiener Universität / Oskar Pausch, 2006</br> Prinoth, Herwig: Risultati delle ricerche archeologiche nel sito preistorico e protostorico di Ortisei, Stufan (Villa Runggaldier) e considerazioni sulla formazione dei sistemi insediativi in Val Gardena / Herwig Prinoth ; Umberto Tecchiati ; Irene Parnigotto, 2006</br> Rabanser, Hansjörg: "¬Die¬ alt schachtl in wengen [...], welliche für ain Zaubrarin geachtet, ist nit anhaimbs gewest oder verstossen worden" : eine Auswahl ladinischer Zauberei- und Hexenprozesse / Hansjörg Rabanser, 2006</br> Schürr, Diether: Namen am Nordrand der Alpen : die ältesten literarischen Zeugnisse zur Sprachengeschichte des Tiroler Raumes und überlebende Toponyme / Diether Schürr, 2006</br> Sila, Roland: "Daß man von jedem Berggipfel ein größeres Stück Welt überblickt" : Wahrnehmung der Dolomiten in Reiseberichten in der Vorzeit des Dolomitentourismus bis 1850 / Roland Sila, 2006</br> Vicario, Federico: "Ladinia" guarda a est : contributi della rivista agli studi friulani / Federico Vicario, 2006
Subject heading: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Location mark: II Z 1.092/30(2006)
Intern ID: 427622
, kulturellen und ethnischen Eigenart ständig gewachsen. Riassunto Con la legge n. 27 del 31 luglio 1976 della Provincia Autonoma di Bolzano, pubblicata il 31 agosto 1976, fu fondato l’Istituto Ladino di cultura “Istitut Ladin Micurà de Rü” con sede nel comune di San Martino in Badia allo scopo di man tenere, difendere e migliorare lingua, cultura e caratteristiche etniche dei ladini delle Dolomiti. In occasione del 30° anniversario della fondazione ci si pone la domanda se gli scopi prefissati siano stati

raggiunti. La risposta è un franco “sì”. Nonostante l’apertura verso il mondo globalizzato i ladini hanno rafforzato la consapevolezza e l’interesse per il mantenimento e lo sviluppo della loro identità linguistica, culturale ed etnica.

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Category:
Geography, Travel guides , Linguistics
Year:
(1996)
Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 18. 1994
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Page 316 of 348
Place: San Martin de Tor
Publisher: Ist. Ladin Micurá de Rü
Physical description: 343 S. : Ill., Kt.
Language: Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Notations: Craffonara, Lois: Micurá de Rü - Nikolaus Bacher : (1789 - 1847) ; Leben und Werk / Lois Craffonara, 1996</br> Craffonara, Lois: Nikolaus Bacher : Versuch einer deutsch-ladinischen Sprachlehre ; erstmalige Planung einer gesamtdolomitenladinischen Schriftsprache - 1833 / Lois Craffonara, 1996</br> Dorsch, Helga: Ciprian Pescosta : (1815 - 1889) ; neues Archivmaterial ; Schützenlied 1848 ; ladinische Gedichte / Helga Dorsch, 1996</br> Krefeld, Thomas: ¬Der¬ surselvische Wortschatz, die Questione ladina und die quantitative Arealtypologie / Thomas Krefeld, 1996</br> Plangg, Guntram: Zur ladinischen Lyrik von Angelo Trebo / Guntram A. Plangg, 1996</br> Rizzi, Giovanni: Coppelle - un fenomeno multiforme? : considerazioni su alcuni dati dall'area altoatesina / Giovanni Rizzi, 1996</br> Tecchiati, Umberto: ¬Il¬ popolamento preistorico e protostorico delle valli del Sella secondo linguisti e archeologi : un contributo metodologico / Umberto Tecchiati, 1996
Subject heading: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Location mark: II Z 1.092/18(1994)
Intern ID: 355159
conservate di questa fase che coprono roccia viva coppellata che comunque andrebbero meglio controllate e ulteriormente esplo rate (a Bressanone Elvas-PinatzbUhel e altre alture vicine, Veltumo-Trumbiihel, presso Castel Badia in Pusteria). In numerosi casi si sono rinvenute lastre mono-coppellate inserite di piatto sul fondo di buche di palo, con il lato coppellato rivolto verso l’alto. In base a questo contesto si può ricostruire con certezza un uso pratico della pietra coppellata, cioè quello

di ancoraggio-alloggiamento della punta del palo che così non era soggetto a penetrazioni non volute nel suolo cedevole ed era al contempo bloccato nei cedimenti laterali (figg. 16-17 8) ). Non è comunque esclusa in assoluto la possibilità che la pietra coppellata sia un elemento connesso ad un rito di fondazione propiziarne la fecondità per gli abitanti le strutture. Se ciò fosse vero, ma qui rientriamo nel campo della fantasia, la coppella poteva simboleggiare la vulva ed il palo stesso, la cui punta

in essa era inserita, il membro maschile. Anche testimonianze più recenti, comunque, ci indicano che questa potreb be essere un’ipotesi da seguire: sotto il palo dormiente di una capanna della media età del Ferro è stato rinvenuto un fallo litico la cui forma particolarmente ricca di particolari morfologici venne artificialmente ricavata da un ciottolo che già per la sua forma naturale ricordava il membro maschile (Veltumo-Tanzgasse). La presenza anche di una lastrina con coppella a poca distanza

fa presumere che questi elementi fossero connessi e che entrambi facessero parte di ipotetici riti di fondazione (fig. 18). Se anche questo dovesse essere vero, si dovrà considerare il fatto che tali riti si sono protratti per secoli, in quanto i rinvenimenti in scavi sistematici, di pietre falliformi evidentemente frutto di raccolta e conservazione nelle case protostoriche sono numerosissimi e spesso associati alla presenza di un numero 7) Scavi della Soprintendenza di Bolzano diretti da L. Dal

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Category:
Geography, Travel guides , Linguistics
Year:
(2009)
Ladinia : revista scientifica dl Istitut Ladin Micurà de Rü ; 33. 2009
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Page 99 of 240
Place: San Martin de Tor
Publisher: Ist. Ladin Micurá de Rü
Physical description: 239 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Language: Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Notations: Bauer, Roland: "Ladinia" - Sföi cultural dai Ladins dles Dolomites : Geschichte, Gegenwart und Zukunftsperspektiven einer Zeitschrift / Roland Bauer, 2009</br> Chiocchetti, Fabio: "Ester ladins incö" : ricerca sul passato e sguardo al futuro nell'attività dell'Istitut Cultural Ladin "majon di fascegn" / Fabio Chiocchetti, 2009</br> Crazzolara, Rosmarie: Unsere Erbschaft im Zeitalter der Globalisierung: 360° Ladinität? / Rosmarie Crazzolara, 2009</br> Forni, Marco: In ricordo di Walter Belardi : (1923 - 2008) ; gli studi di un linguista per i ladini e per la lingua ladina / Marco Forni, 2009</br> Forni, Marco: "¬La¬ rujeneda dl'oma" : lessico e lessicografia / Marco Forni, 2009</br> Frenes, Erwin: Considerazioni sull'Istituto Ladino "Micurà de Rü" e proposte per il suo futuro / Erwin Frenes, 2009</br> Goebl, Hans: Bericht über die bisherigen Arbeiten am ALD-II : (1999 - 2009) / Hans Goebl, 2009</br> Mischì, Giovanni: Sammeln - bewahren - erschließen - erforschen : das historische Archiv des Ladinischen Kulturinstitutes "Micurà de Rü" nimmt Gestalt an und verbessert seinen Service / Giovanni Mischì, 2009</br> Moroder, Leander: Ladinersein heute. Und morgen? / Leander Moroder, 2009</br> Moroder, Leander: 30 Jahre Tätigkeit des Istitut Ladin Micurà de Rü / Leander Moroder, 2009</br> Mussner, Florian: Discorso dell'Assessore provinciale alla scuola e cultura ladina in occasione dell'inaugurazione dell'Istituto Ladino "Micurà de Rü" / Florian Mussner, 2009</br> Pellegrini, Giovan Battista: ¬L'¬ Istitut Cultural Ladin "Cesa de Jan" / Giovanni Pellegrini, 2009</br> Pizzinini, Ilda: ¬Das¬ Ladinische Kulturinstitut "Micurà de Rü" und seine Zukunft : kurzgefasste Überlegungen / Ilda Pizzinini, 2009</br> Siller-Runggaldier, Heidi: ¬Der¬ Beitrag des Ladinischen Kulturinstitutes "Micurà de Rü" für die Arbeit an den Universitäten / Heidi Siller-Runggaldier, 2009</br> Solèr, Clau: Bündnerromanische Sprachpolitik und Spracherhaltung : Überlegungen anlässlich der Tagung "Ladinersein heute" / Clau Solèr, 2009</br> Sotriffer, Toni: Zur Erinnerung an Bischof Wilhelm Egger : (1940 - 2008) / Toni Sotriffer, 2009</br> Valentin, Hugo: Zum Werdegang des Istitut Ladin Micurà de Rü : Betrachtungen anlässlich des 30-jährigen Bestehens und der Einweihung des neuen Sitzes / Hugo Valentin, 2009</br> Vicario, Federico: ¬La¬ Società Filologica Friulana "G. I. Ascoli" e la promozione della lingua e della cultura friulana / Federico Vicario, 2009
Subject heading: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Location mark: II Z 1.092/33(2009)
Intern ID: 520620
. Nella percezione infantile - in una realtà monolingue - il significante e il signi ficato sono inscindibili. In Val Gardena la compresenza di diverse lingue fa sì che questa impressione svanisca presto in una bolla di sapone. Guido Gonella (1905-1982), con un’Ordinanza ministeriale del 1948, aveva posto le basi per l’istituzione della scuola paritetica nelle località ladine in provincia di Bolzano. Una parte delle materie d’insegnamento viene impartita in lingua tedesca e l’al tra in italiano

riescono a mantenere una buona competenza del loro ladino, iniziano non soltanto a capire, ma anche a parlare almeno un’altra lingua: il tedesco o l’italiano. Si passa così gradualmente da un plurisecolare mo- nolinguismo ladino a condizioni sociolinguistiche di diglossia o di poliglossia. Nell’area ladina, che appartiene alla attuale provincia di Bolzano, si è affermata una triglossia di tedesco, ladino, italiano. 7 Negli ultimi tempi a questo mosaico linguistico variegato si è affiancato l’inglese

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Category:
Geography, Travel guides , Linguistics
Year:
(2006)
Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 30. 2006
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Page 15 of 337
Place: San Martin de Tor
Publisher: Ist. Ladin Micurá de Rü
Physical description: 336 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Language: Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Notations: Bauer, Roland: 10 Jahre ladinistische Redaktionstätigkeit bei der "Rivista Italiana di Dialettologia" : (Jahrgänge 20, 1996 - 29, 2005) / Roland Bauer, 2006</br> Comploi, André: "Valc sora le Theater de Marèo" : ein bislang kaum bekanntes und beachtetes Dokument Jepele Frontulls als kulturgeschichtliches Zeugnis = Bemerkung zum Theater in Enneberg / André Comploi, 2006</br> Eichenhofer, Wolfgang: Bemerkungen zu diversen Etymologien im NVRST / Wolfgang Eichenhofer ; [2]</br> Goebl, Hans: ALD-II: 3. Arbeitsbericht (2005) / Hans Goebl ; Edgar Haimerl, 2006</br> Goebl, Hans: (Meta)Sprachliche Kon- und Divergenzen im Bereich der Sprachlandschaft Ladinien : ein dialektometrischer Vergleich anhand subjektiver und objektiver Dialektdaten / Hans Goebl, 2006</br> Pausch, Oskar: Jan Batista Alton und die Wiener Universität / Oskar Pausch, 2006</br> Prinoth, Herwig: Risultati delle ricerche archeologiche nel sito preistorico e protostorico di Ortisei, Stufan (Villa Runggaldier) e considerazioni sulla formazione dei sistemi insediativi in Val Gardena / Herwig Prinoth ; Umberto Tecchiati ; Irene Parnigotto, 2006</br> Rabanser, Hansjörg: "¬Die¬ alt schachtl in wengen [...], welliche für ain Zaubrarin geachtet, ist nit anhaimbs gewest oder verstossen worden" : eine Auswahl ladinischer Zauberei- und Hexenprozesse / Hansjörg Rabanser, 2006</br> Schürr, Diether: Namen am Nordrand der Alpen : die ältesten literarischen Zeugnisse zur Sprachengeschichte des Tiroler Raumes und überlebende Toponyme / Diether Schürr, 2006</br> Sila, Roland: "Daß man von jedem Berggipfel ein größeres Stück Welt überblickt" : Wahrnehmung der Dolomiten in Reiseberichten in der Vorzeit des Dolomitentourismus bis 1850 / Roland Sila, 2006</br> Vicario, Federico: "Ladinia" guarda a est : contributi della rivista agli studi friulani / Federico Vicario, 2006
Subject heading: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Location mark: II Z 1.092/30(2006)
Intern ID: 427622
Archivio Nell’arco degli anni sono state effettuate le copie dei documenti conservati ne gli archivi delle canoniche della Val Badia. Tali fotocopie sono state ordinate e numerate, ed in parte digitalizzate. Negli ultimi anni è stato possibile acquisire diversi documenti antichi provenienti da lasciti familiari. Attualmente si sta lavo rando all’ampliamento del numero di documenti archiviati, avvalendosi dell’atti vità di un collaboratore interno istruito appositamente. Abbastanza importante

archeologiche, natural mente sempre effettuate in collaborazione con esperti e con l’accordo della So printendenza ai Beni Archeologici di Bolzano. Da menzionare è soprattutto la ricerca attuata a Sotciastel, un sito dell’età del Bronzo in Val Badia ove sono state riscontrate le prove di un insediamento antropico abitato tutto l’anno. Sono importanti anche gli scavi effettuati al Plan de Frea, con le tracce di presenze umane per vari mesi all’anno, risalenti al Mesolitico. Negli ultimi anni sono stati

intrapresi vari scavi archeologici nel fondovalle gardenese che hanno portato alla luce le prove di insediamenti umani coprenti un arco di tempo che va dall’età del Bronzo all’età del Ferro, per raggiungere, con delle pause, il Medioevo. Servizio Educazione Permanente Qualche anno fa l’Istituto è stato incaricato dalla Provincia di Bolzano di organiz zare un servizio di educazione permanente. Esso ha il compito di supportare nella loro attività le associazioni culturali ladine, organizzare corsi

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Books
Category:
Geography, Travel guides , Linguistics
Year:
(2006)
Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 30. 2006
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Page 44 of 337
Place: San Martin de Tor
Publisher: Ist. Ladin Micurá de Rü
Physical description: 336 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Language: Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Notations: Bauer, Roland: 10 Jahre ladinistische Redaktionstätigkeit bei der "Rivista Italiana di Dialettologia" : (Jahrgänge 20, 1996 - 29, 2005) / Roland Bauer, 2006</br> Comploi, André: "Valc sora le Theater de Marèo" : ein bislang kaum bekanntes und beachtetes Dokument Jepele Frontulls als kulturgeschichtliches Zeugnis = Bemerkung zum Theater in Enneberg / André Comploi, 2006</br> Eichenhofer, Wolfgang: Bemerkungen zu diversen Etymologien im NVRST / Wolfgang Eichenhofer ; [2]</br> Goebl, Hans: ALD-II: 3. Arbeitsbericht (2005) / Hans Goebl ; Edgar Haimerl, 2006</br> Goebl, Hans: (Meta)Sprachliche Kon- und Divergenzen im Bereich der Sprachlandschaft Ladinien : ein dialektometrischer Vergleich anhand subjektiver und objektiver Dialektdaten / Hans Goebl, 2006</br> Pausch, Oskar: Jan Batista Alton und die Wiener Universität / Oskar Pausch, 2006</br> Prinoth, Herwig: Risultati delle ricerche archeologiche nel sito preistorico e protostorico di Ortisei, Stufan (Villa Runggaldier) e considerazioni sulla formazione dei sistemi insediativi in Val Gardena / Herwig Prinoth ; Umberto Tecchiati ; Irene Parnigotto, 2006</br> Rabanser, Hansjörg: "¬Die¬ alt schachtl in wengen [...], welliche für ain Zaubrarin geachtet, ist nit anhaimbs gewest oder verstossen worden" : eine Auswahl ladinischer Zauberei- und Hexenprozesse / Hansjörg Rabanser, 2006</br> Schürr, Diether: Namen am Nordrand der Alpen : die ältesten literarischen Zeugnisse zur Sprachengeschichte des Tiroler Raumes und überlebende Toponyme / Diether Schürr, 2006</br> Sila, Roland: "Daß man von jedem Berggipfel ein größeres Stück Welt überblickt" : Wahrnehmung der Dolomiten in Reiseberichten in der Vorzeit des Dolomitentourismus bis 1850 / Roland Sila, 2006</br> Vicario, Federico: "Ladinia" guarda a est : contributi della rivista agli studi friulani / Federico Vicario, 2006
Subject heading: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Location mark: II Z 1.092/30(2006)
Intern ID: 427622
di un santuario, la diffusione della scrittura 19 e la com plessa estensione del centro abitato con zone a vocazione funzionale differenziata, invitano a ritenere che nel corso dell’età del ferro anche i centri alpini esprimessero, con dimensioni ridotte rispetto alla pianura e caratteristiche in parte differenti, una gerarchia degli insediamenti. Tra i centri “egemoni”, cioè quei siti di particolare importanza cantonale, potremmo citare Ortisei, che, grazie al suo santuario, alla po sizione strategica in una

vallata alpina dotata di ampie possibilità di comunicazione a breve e lunga distanza , 20 alla presenza di locali risorse minerarie , 21 doveva aver catalizzato energie dai dintorni e aver affermato un certo potere territoriale le cui caratteristiche qualitative e quantitative restano da precisare. L’idea della minore importanza dei fenomeni insediativi nelle vallate laterali nel corso della preistoria più recente e della successiva protostoria deve senza dubbio essere rivisitata alla luce dei

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