¬La¬ navigazione sull'Adige in rapporto al commercio Veronese.- (Quaderno mensile ; 40) - .- (Bollettino dell'Istituto Statistico-Economico di Trieste ; 4. 1925, 4)
e di Mantova, a condizione che si seguisse per recarvisi e per ritornarne, la via fluviale dell’Adige. Dai documenti dell’Archivio dei Frari, fra la fine del XIII secolo e i primissimi del XIV rileviamo i prodotti d’esportazione dì Verona. I tre primi patti ( 1 ) accennano al ferro, al legname, alla foglia, alla cera, miele, pietre, cuoi, acqua forte (rasa), pece, etc, Questi prodotti ci danno un’idea dello stato della provincia veronese in quei tempi, .1 Scrive a questo proposito il Marchesini
da Verona, ma | anche dalla Germania e da altre città della terra ferma, e, dai documenti, sappiamo di i balle portate da Vicenza a Brescia e dalla Germania per la valle dell’Adige a Verona e quindi ad Ostiglia ». Le relazioni commerciali di Trento con Venezia, per la via di Verona, sono nume rose in quest’epoca, oltre avere un commercio d’esportazione proprio, di cui oggetto era specialmente il legname; la sua grande importanza era anche per il forte commercio di * transito, poiché come già vedemmo