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Title A - Z
Title Z - A
Books
Category:
Technology, Mathematics, Statistics
Year:
1925
¬La¬ navigazione sull'Adige in rapporto al commercio Veronese.- (Quaderno mensile ; 40) - .- (Bollettino dell'Istituto Statistico-Economico di Trieste ; 4. 1925, 4)
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Page 73 of 136
Author: Zamboni, Carlofilippo / Carlofilippo Zamboni
Place: Venezia
Publisher: Ferrari
Physical description: 108 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Etsch ; s.Binnenschifffahrt ; z.Geschichte
Location mark: II 8.257
Intern ID: 84057
e tutte hanno uno speciale riguardo per le mercanzie che venivano portate per l’Adige a Verona; esaminandole e confrontandole vediamo così il loro continuo perfezionarsi e dal ’500 in cui esse avevano un carattere piuttosto primitivo, passiamo a quelle del ’ 6 Q 0 ben più progredite fino ad arrivare al ’70Q in cui 1’ organizzazione sanitaria per le merci assume una forma modello, come del resto lo fu sempre di fronte agli altri Stati. Manifestandosi casi di pestilenza nei paesi con cui vi erano

l’autorità statale fosse allora molto debole ed incapace, e primitivo il carattere di tutti questi provvedimenti. Dalla fine del ’600 alla fine dei ’700 subentra la pena pe cuniaria e solo in rari casi si accenna a quella della vita. Numerosi sono i proclami ( 1 ) pervenutici che ponevano* il bando a singole città e, regioni e tutti molto simili fra loro; ha una certa importanza per noi quello del 17 novembre 1584 (2) perchè essendosi bandita la- città di Vienna per causa di peste si proibisce con questo

per la via di terra v’erano norme rigorose per vietare l’ingresso delle merci dalla Fiandra, Allemagna ed altri paesi, tanto più, che non potevano giungere a Verona se non per l’Adige (5). All’arrivo delle merci dovevano essere scaricate dai facchini e poste su carri e portate poi allo Sborro ( 6 ), nel quale luogo .sorvegliate dalla guardia deputata si effettuava lo spurgo internamente da persone a ciò adibite «....con ogni diligenza per lo tempo a loro rispettivamente prefisso....» ed era

vietato di asportare colli di mercanzie se non avevano subito questa operazione. I bidelli dovevano anche tenere conto diligentemente di tutti i colli che entravano ed uscivano «....perchè possino riferire il vero d’intorno tutto quello, che sarà necessitato ad essi colli.... » e rilasciavano delle fedi personali. L’importanza di questa terminazione del 1600 di cui enumerammo le parti più salienti è abbastanza rilevante, perchè essa spessissimo è citata nei documenti posteriori 'e perchè dimostra come

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Books
Category:
Natural sciences, Agriculture, Domestic economy
Year:
1924
¬L'¬economia agraria nel Trentino : saggio economico-sociale.- (Quaderno mensile ; 12)
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Page 17 of 113
Author: Ruatti, Giuseppe / Giuseppe Ruatti
Place: Venezia
Publisher: Ferrari
Physical description: 88 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Trentino;s.Landwirtschaft
Location mark: II 214.199
Intern ID: 351985
. ' j ■Naturalmente 1’ emigrazione era sempre assai intensa : si calcolavano, nell’ immediato 1 anteguerra circa25 mila emigranti (il 10°/ n della popolazione adulta!), che abbandonavano ? annualmente il Trentino. 11 loro risparmio s’aggirava sui 15 milioni di lire. j Tuttavia non tutto il Trentino partecipò nella stessa misura a questa mareggiata, j La zona ad intensa viticoltura (Uno ai 250 metri sul livello del mare) diede un contributo -5 minimo ali’ emigrazione : ivi il terreno è-più fertile ed i forti

proventi ricavati dalla viti- ! coltura trattennero sulle natie zolle gli abitanti. Anche i coloni, numerosi nella zona I pianeggiante della Valle dell’Adige e del Basso Sarca, poterono salvarsi malgrado i poco j lusinghieri patti colonici, che limitavano ad 1/3 la parte del prodotto viticolo di loro spettanza. j Giova addentrarsi nel problema dell’ economia viticola,'che tante discussioni suscitò j sia in ordine politico che economico. L’ Austria non lasciò sfuggire occasione alcuna per j prospettare

lo spauracchio della crisi se l’Italia avesse posto piede sul territorio di Trento. Cercò di sostenere coi fatti il proprio punto di vista proteggendo con forti dazi la pro- j dazione interna. Dalla Svizzera si’ ottenne un trattamento di favore per i mosti, che il j Trentino vi esportava in quantità rilevanti smaltendo le uve scadenti di piano. | I grandi possidenti trentini, poggiando su questa tradizione, intensificarono la pro- j dazione viticola, abbattendo perfino molti gelsi e restringendo

, sé la clausola fosse rimasta in vigore -per parecchi anni, l’intera viticoltura, — e con questa la classe agricola, — fossero condannate a scomparire. In via di fatto però la clausola fu dall’Austria lasciata vivere dal 1892 al 1905 cioè ben. 14 anni, perchè i paesi tedeschi non avevano nessun preponderante interesse dà salvaguardare in questa branca di produzione; appena però i magnati ungheresi ebbero ricostituiti i loro vigneti colpiti in quell’epoca dalla fillossera e fecero sentire la propria influènza

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Books
Year:
[ca. 1920]
Bolzano-Gries e dintorni
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Page 62 of 73
Author: Jülg, Karl ; / da Carlo Jülg
Place: Bolzano
Publisher: Ferrari
Language: Italienisch
Notations: ;;;;;;;
Location mark: I A-4.620
Intern ID: 161512
Stazione Ferroviaria, Dalla stazione ferroviaria di Bolzano partono treni in tutte le direzioni. Le Ferrovie dello Stato per Verona - Milano - Venezia - Bologna - Firenze - Roma. - Brennero - Innsbruck - Monaco - Vienna - Berlino, - Fortezza - Brunice - Lienz - Vienna. - Merano - Mais (Valle Venosta). — Ora - Predazzo (Valle di Fieni me). - La elettrovla dell'Oltradige Caldaro - S. Antonio e la funicolare alla Mendola che si allaccia alla ferrovia locale Mendola - Dermulo - Trento - Mal

è. Ferrovie di Montagna. La elettrovla e cremagliera del Ritten .per Qberbozen e Klobenstein. — La filovia (teleferica) del Köhlern. — La funicolare del Virgl. — La funicolare del Guntschna. Tram vi a elettrica. Bolzano - Gries e Bolzano - Oberau - St. Jakob. Automobili „Atesina' In tutte le. direzioni, p. e., sulla strada delle Dolomiti ; Bolzano - Passo di Costalunga - Pordoi - Falzàrego - Cortina d'Ampezzo Tobiacco - Passo tre Croci - Misurina - Au ronzo - Pieve di Cadore, oppure: Valle Sarentina

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Books
Category:
Technology, Mathematics, Statistics
Year:
1925
¬La¬ navigazione sull'Adige in rapporto al commercio Veronese.- (Quaderno mensile ; 40) - .- (Bollettino dell'Istituto Statistico-Economico di Trieste ; 4. 1925, 4)
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Page 10 of 136
Author: Zamboni, Carlofilippo / Carlofilippo Zamboni
Place: Venezia
Publisher: Ferrari
Physical description: 108 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Etsch ; s.Binnenschifffahrt ; z.Geschichte
Location mark: II 8.257
Intern ID: 84057
per i'mercanti (1). Questa dunque era la via principale per dove effettuavasi il traffico con Vienna nel secolo XIV. Un’ altra strada, che serviva per le comunicazioni con i paesi delle Alpi Orientali, era quella sopra Zeirik (Zeirik in Stiria). I punti principali erano Spital am Pyhrm (Austria superiore), Enns, Linz, Freistad, Wels, Gmunden. «E tale restrizione non era diretta a danneggiare i viennesi, anzi tornava loro di vantaggio, avendo di mira di impedire la concorrenza nel commercio con

fino a Bronzolo (Branzoll, località sull’Adige sopra Bolzano) e di là su burchi o satte discendevano il fiume giungendo a Verona. Non esamineremo qui la ragione che invalse a far mutare cammino a queste mercanzie, perchè avremo occasione di parlarne più avanti ; ci basti spio sapere, come alcuni autori ammetterebbero, come una fra le cause, la guerra di successione d’Austria (6). Dato uno sguardo generale alla situazione del commercio mondiale nel Medio-Evo, esaminate le vie terrestri

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