12 items found
Sort by:
Relevance
Relevance
Publication year ascending
Publication year descending
Title A - Z
Title Z - A
Books
Category:
History
Year:
1921
¬Il¬ Tirolo, unità geografica? : studio di geografia politica
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/155047/155047_80_object_4439451.png
Page 80 of 151
Author: Toniolo, Antonio Renato / Antonio Renato Toniolo
Place: Firenze
Publisher: Ed. "La Voce"
Physical description: 145 S. : zahlr. Kt.
Language: Italienisch
Notations: Literaturangaben
Subject heading: g.Tirol ; z.Geschichte
Location mark: II 88.776 ; II A-3.986
Intern ID: 155047
Veronese per la Val di Non e la Venosta, e Mez; prese allora il üorne di Mesolomhardo (lombardo — italiano, nelP liso medio- 6 vale), in confronto della vicina Corona di Mez, detta Mezoiedcsco, Presso l'Adige, frequentata dalle carovane parlanti tedesco, che per Bolzano e il Brènnero andavano alle città della Baviera : Augusta, Ulma, Norimberga, Eatisbona (Cfr, Be Vigili (G. )» -£«■ famiglia Mez e il significato di questa ■parola mei documenti me- dioevali, eit.. pag. 74).

di fatto, se non di diritto, fu come avulsa dal potere tempo rale dei vescovi di Trento. Nel 1261, fu aperta, per cura dei conti di Tirolo, nella loro contea dell' « Oberintal », una strada che, per il Passo dell'Arlberg, scendeva nella valle del Eeno e al lago di Co stanza, attirando in Venosta il commercio della Svizzera orientale per Venezia. Inoltre fu allargata la via che da Merano e Lana, per il passo delle Palade (dove già era un Ospizio per pellegrini), per la valle del Noce scendeva

a Mez (Mezolombardo) sulla via di Trento, o risalendo alla Val di Sole e al passo del Tonale, veniva in Lombardia (1). La si tuazione di Merano, all' infuori dall' itinerario naturale Per Bolzano e il Brènnero, fu così avvantaggiata dalla con fluenza del commercio della Svizzera, tanto più che 1 nu merosi privilegi, di cui fu arricchito il nuovo mercato di M air an (Merano), attiravano anche i mercanti tedeschi che da Sterzen, attraverso il Monte Giovo (Jaufen Pass) e la Val ^assida, venivano

a Merano, e di qui, per la Val di Non, schi fando Bolzano, andavano a Venezia, Il mercato di Merano frequentato pure dai commercianti veronesi, che per la Venosta e FArlberg, per quella che fu detta 1' « Obere Strasse », portavano le merci veneziane a Bregenz, Costanza 6 Zurigo (2). Così, sebbene giunta in ritardo entro il giro (1) Cfr. Sifoni (Ct.), La Rezìa, eit., pag. 50. (2) Quando nel 1293, i Tirolo occuparono S. Pietro di Mez, sulla destra del Noce, con nuovi privilegi attirarono il transito

1
Books
Category:
History
Year:
1921
¬Il¬ Tirolo, unità geografica? : studio di geografia politica
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/155047/155047_65_object_4439407.png
Page 65 of 151
Author: Toniolo, Antonio Renato / Antonio Renato Toniolo
Place: Firenze
Publisher: Ed. "La Voce"
Physical description: 145 S. : zahlr. Kt.
Language: Italienisch
Notations: Literaturangaben
Subject heading: g.Tirol ; z.Geschichte
Location mark: II 88.776 ; II A-3.986
Intern ID: 155047
di Trentoj che erano sui colli d'Oltradige, alla riva destra d©l fiume a nord di Caldaio, fino a Forst, e che da loro fu detta « Contea di Appiano ». Per eredità, questi feudatari guelfi si ebbero l'avvocatura del vescovo di Bressanone (1130), il possesso di Val Sarentina. e per breve tempo, la « Contea di Morith » (Mareit) presso Sterzen, e quindi, per ma trimonio, la contea di Màzia sull'alta Val Venosta (1180)? detta anche « Eppan Superiore » fino ai confini lombardi di Bòrmio ; finché nel

, in una contea della Valle superiore dell' Inn? attorno a Landeck,fra i due feudi dei conti d 5 Eppan., quello della « Vallis Oeni superior » e l'altro di « Eppan superiore »• Nel 1140, sono dati ancora come conti di Venosta e di Ti- ? . t rolo nonché « avvocati » della chiesa di Trento per questa contea, e vassalli del vescovo di Còira per la « Val Eniadina » inferiore. Il loro nome deriva dal borgo originario di « Ti rol© » nell'antico Gau della Venosta, sorto sul-luogo del ro mano .Terioli ì presso

il borgo di Mais aìri Main ( — Mai' min — Mairania) (2), e i loro possessi, in origine, erano li- fi) Cfr. E ggee (J.), Geschichte Tirols, cit.» pagg. 198» 199, © ancora : Mate (M.)» Welschtirol in seiner geschichtlichen Eni- ■ivicklung, cit. } pag. 73. (2) Col noni© di Mairania, il borgo fendale di Merano appare fin dal 758, mentre col titolo di Forum Meranum, solo nel 1234 j

2
Books
Category:
History
Year:
1921
¬Il¬ Tirolo, unità geografica? : studio di geografia politica
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/155047/155047_53_object_4439372.png
Page 53 of 151
Author: Toniolo, Antonio Renato / Antonio Renato Toniolo
Place: Firenze
Publisher: Ed. "La Voce"
Physical description: 145 S. : zahlr. Kt.
Language: Italienisch
Notations: Literaturangaben
Subject heading: g.Tirol ; z.Geschichte
Location mark: II 88.776 ; II A-3.986
Intern ID: 155047
Unum » i fendi « usque ad Poniem Aitimi », sulla stretta del- Finn pressò Susis (Süss), fra l'Engadina superiore © Finfe- riore (1). Ciò è confermato dal vescovo stesso di Còira, nel 1283, II quale solennemente dichiarava all' imperatore Rodolfo d'Asburgo, che i conti di Tirolo, la contea, fino a Pontalto in Engadma, « ab episcopatu Tridentimmi ìiabent, quae- ad Italiam dignoscitur pertinere » (2). La contea di Bolzano, concessa a Trento da Corrado II, comprendeva la « foresta -tacente in Monte

Milena » (Bitten), sulla destra dell' Isarco, dove passava la via imperiale per il Brènnero ; © per essa troviamo, nel sec. XII, la seguente estensione, alquanto maggiore forse dell' originaria : A set tentrione, comprendeva nella Val Sarentina le pièvi trentine di Vilandro, sul Bitten e di S. Gènesio e Mèltina, a destra della Val Sarentina, fino « in Gargazano fluvio » (Gargazòn), che sbocca sulla sinistra dell'Adige sulla via da Bolzano a Merano ; mentre sulla destra, appartenevano allora a Bol

zano (e non forse in origine) Lana, Tisens e la Val d' Ul timo (ain UUimis »), giacché il confine seguiva le creste del bacino del Noce fino al Tonale (3). Ad oriente, il « Tinna fluvio » (Tinnebach), affluente di destra dell' Isarco presso la Chiusa (Klausen), separava la contea di Bolzano da quella t (1) Cfr. Egger (J.). Geschichte Tirols, cit., pag. 171 ; Stolz ( 0. ).~ Deutschtirol, cit., pag. 43; e Mayr (M.), Welschtirol, ecc., cit., pag. '69, ■ (2) Questo documento, sulla cui veridicità non

3