13 items found
Sort by:
Relevance
Relevance
Publication year ascending
Publication year descending
Title A - Z
Title Z - A
Books
Category:
History
Year:
1921
¬Il¬ Tirolo, unità geografica? : studio di geografia politica
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/155047/155047_106_object_4439528.png
Page 106 of 151
Author: Toniolo, Antonio Renato / Antonio Renato Toniolo
Place: Firenze
Publisher: Ed. "La Voce"
Physical description: 145 S. : zahlr. Kt.
Language: Italienisch
Notations: Literaturangaben
Subject heading: g.Tirol ; z.Geschichte
Location mark: II 88.776 ; II A-3.986
Intern ID: 155047
a Finstermünz, al confine coli' Bngadina ; di qui, at traverso al Passo di Bèsia, su tutta la Venosta, compreso Merano e la Val Passìria, fino a Molten in Val d'Adige, sotto Lana, v'era il grande « Viertel Vintschgau und Bur grafen » (cioè dell'antica contea del Tirolo) ; dal distretto di Bolzano, in giù, lungo l'Adige, fino a 8, Michele (Kcj- nisberg), al limite della contea di Trento, compresa la Sa- rentina, si trovava il « Viertel an der Eis eh » ; gull' Isarco, fino al Brennero e all' ingresso

rispondeva ad unità naturali aventi simili condizioni eco nomiche. Queste unità amministrative, determinatesi poi meglio durante il sec, XVI, erano sette : « Viertel Unterimntal », su tutta la bassa valle dell' Inn, fino alla stretta di Ziri, al limite della vecchia contea ; il piccolo « Viertel Wipptal », ohe riuniva tutte le giurisdizioni della valle della Sili, della contea di Amras, dal Brènnero fino sopra ad Innsbruck ; il « Viertel Oberinnial » esteso sulla valle superiore dell' Inn, fino

in Pusterìa si stendeva il « Viertel am Eis ach » ; infine il « Viertel Pusfertal » com prendeva tutte le vecchie giurisdizioni goriziane della Pu sterìa, fin sotto Linz. Il « Viertel Hochstift Brienen », che com prendeva. i possessi isolati e frammentari del vescovo di Bressanone, in Val d'Isarco, in Pusterìa, in Val di Fassa e Livinallongo (Buchenstein) e l'altro, « Viertel Hochstift Orient. », dentro i limiti del Trentino storico, costituivano due divisioni indipendenti, almeno giurisdizionalmente

1
Books
Category:
History
Year:
1921
¬Il¬ Tirolo, unità geografica? : studio di geografia politica
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/155047/155047_80_object_4439451.png
Page 80 of 151
Author: Toniolo, Antonio Renato / Antonio Renato Toniolo
Place: Firenze
Publisher: Ed. "La Voce"
Physical description: 145 S. : zahlr. Kt.
Language: Italienisch
Notations: Literaturangaben
Subject heading: g.Tirol ; z.Geschichte
Location mark: II 88.776 ; II A-3.986
Intern ID: 155047
di fatto, se non di diritto, fu come avulsa dal potere tempo rale dei vescovi di Trento. Nel 1261, fu aperta, per cura dei conti di Tirolo, nella loro contea dell' « Oberintal », una strada che, per il Passo dell'Arlberg, scendeva nella valle del Eeno e al lago di Co stanza, attirando in Venosta il commercio della Svizzera orientale per Venezia. Inoltre fu allargata la via che da Merano e Lana, per il passo delle Palade (dove già era un Ospizio per pellegrini), per la valle del Noce scendeva

a Mez (Mezolombardo) sulla via di Trento, o risalendo alla Val di Sole e al passo del Tonale, veniva in Lombardia (1). La si tuazione di Merano, all' infuori dall' itinerario naturale Per Bolzano e il Brènnero, fu così avvantaggiata dalla con fluenza del commercio della Svizzera, tanto più che 1 nu merosi privilegi, di cui fu arricchito il nuovo mercato di M air an (Merano), attiravano anche i mercanti tedeschi che da Sterzen, attraverso il Monte Giovo (Jaufen Pass) e la Val ^assida, venivano

Veronese per la Val di Non e la Venosta, e Mez; prese allora il üorne di Mesolomhardo (lombardo — italiano, nelP liso medio- 6 vale), in confronto della vicina Corona di Mez, detta Mezoiedcsco, Presso l'Adige, frequentata dalle carovane parlanti tedesco, che per Bolzano e il Brènnero andavano alle città della Baviera : Augusta, Ulma, Norimberga, Eatisbona (Cfr, Be Vigili (G. )» -£«■ famiglia Mez e il significato di questa ■parola mei documenti me- dioevali, eit.. pag. 74).

2
Books
Category:
History
Year:
1921
¬Il¬ Tirolo, unità geografica? : studio di geografia politica
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/155047/155047_53_object_4439372.png
Page 53 of 151
Author: Toniolo, Antonio Renato / Antonio Renato Toniolo
Place: Firenze
Publisher: Ed. "La Voce"
Physical description: 145 S. : zahlr. Kt.
Language: Italienisch
Notations: Literaturangaben
Subject heading: g.Tirol ; z.Geschichte
Location mark: II 88.776 ; II A-3.986
Intern ID: 155047
Unum » i fendi « usque ad Poniem Aitimi », sulla stretta del- Finn pressò Susis (Süss), fra l'Engadina superiore © Finfe- riore (1). Ciò è confermato dal vescovo stesso di Còira, nel 1283, II quale solennemente dichiarava all' imperatore Rodolfo d'Asburgo, che i conti di Tirolo, la contea, fino a Pontalto in Engadma, « ab episcopatu Tridentimmi ìiabent, quae- ad Italiam dignoscitur pertinere » (2). La contea di Bolzano, concessa a Trento da Corrado II, comprendeva la « foresta -tacente in Monte

Milena » (Bitten), sulla destra dell' Isarco, dove passava la via imperiale per il Brènnero ; © per essa troviamo, nel sec. XII, la seguente estensione, alquanto maggiore forse dell' originaria : A set tentrione, comprendeva nella Val Sarentina le pièvi trentine di Vilandro, sul Bitten e di S. Gènesio e Mèltina, a destra della Val Sarentina, fino « in Gargazano fluvio » (Gargazòn), che sbocca sulla sinistra dell'Adige sulla via da Bolzano a Merano ; mentre sulla destra, appartenevano allora a Bol

fu sollevato mai alcun dubbio, infirma l'opinione degli storici tedeschi, che già prima del 1000, o al più colle donazioni di Corrado II, il vescovado di Trento, dovesse intendersi far parte integrante dell' impero (cfr, aiiche Malfatti (B.), I confini del Principato di Trento. « Àreh, storico per Trieste,, F Italia e il Trentino », vol. II, Roma, 1883, pagg.. 28-29. (8) Cfr. Thunn (M,)> II Bucato di Trento , cit., pag. 15.

3
Books
Category:
History
Year:
1921
¬Il¬ Tirolo, unità geografica? : studio di geografia politica
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/155047/155047_26_object_4439296.png
Page 26 of 151
Author: Toniolo, Antonio Renato / Antonio Renato Toniolo
Place: Firenze
Publisher: Ed. "La Voce"
Physical description: 145 S. : zahlr. Kt.
Language: Italienisch
Notations: Literaturangaben
Subject heading: g.Tirol ; z.Geschichte
Location mark: II 88.776 ; II A-3.986
Intern ID: 155047
di Aguntum (Lienz), apparteneva al bò rico (Plinio, Hist. Nat. , 24, 146), il cui confine meri dionale correva sullo spartiacque delle Alpi Gàmiche (1). Così il territorio dello splendidum Municipium Triden- iinum — considerato sempre come base di operazioni mili tari, per la sua situazione geografica al raccordo delle vie naturali affluenti a Trento dalla pianura padana — veniva accresciuto, dopo la costituzione della Bèzia, dal nodo di comunicazioni alla confluenza dell' Isarco coli'Adige, cioè del

di sopra dei gioghi degli Jaufen (gli odierni Monti Sarentini — Sarn taler alpen), passava in Val d' Isar co presso Sabiona (Seben) alla Chiusa di Bressanone (M oms en, 0. 1. L., III, 707), dove pure si ha ricordo di una stazione doganale ; quindi rimontando la valle della Bienza — la quale però era tutta compresa nella Bèzia — oltre la sella di I)ob- biaco, giungeva a Littmmm (l'attuale Inni eh cn) alle sorgenti della Brava, mentre la restante valle superiore dì questo flume, colla città

centro d'irradiamento delle strade naturali per la oltralpe ; colà dove più tardi sorse Bolzano e vicino al Merano vi sarebbe stata una stazione doganale e con essa una stazione militare (ci'r. I n am a (V. )>•£«• provincia della Mezìa e i Reti, eit., pag. 798, nota 4), ~ Dalla Notiiia Dignitatum, ohe secondo il P lanta (Das alte liìuiiien, Berlin. 1872), sarebbe della fine del III o del principio del IY secolo, risulterebbe nettamente., che il castello di Terioli o Teriolis. sopra l'attuale Merano

4
Books
Category:
History
Year:
1921
¬Il¬ Tirolo, unità geografica? : studio di geografia politica
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/155047/155047_101_object_4439512.png
Page 101 of 151
Author: Toniolo, Antonio Renato / Antonio Renato Toniolo
Place: Firenze
Publisher: Ed. "La Voce"
Physical description: 145 S. : zahlr. Kt.
Language: Italienisch
Notations: Literaturangaben
Subject heading: g.Tirol ; z.Geschichte
Location mark: II 88.776 ; II A-3.986
Intern ID: 155047
Questo principe però, occupato nelle lotte interne della sua casa, bisognoso sempre di denaro, abbandonò la poli tica attiva di espansione, per cui forze politiche esterne poterono condurre a notevoli cambiamenti territoriali, specie nella contea di Trento. Durante la guerra dei Veneziani contro Francesco II, dei Carraresi, i signori di Ivano, Lizzana, Beseno ed altri minori, alleatisi a Venezia (1405), portavano le armi della Bepubblica in Val Lagarina, lungo quella via del] 'Adige, elle

costituiva quasi un feudo del commercio veneziano ; possesso che si consolidò, quando Annone di Castelbarco legò, morendo, i suoi feudi di Val Lagarina a Venezia (1441). La Repubblica riusciva ad attirare dalla sua parte anche i signori di Telvano, sopra Borgo, dominatori della Valsu- gana Feltrina, dove correva l'altra strada del commercio veneziano ; ma qui fu costretto ad intervenire il duca Fe derico Tascaouoia. che sì vedeva così bloccati tutti gli sbocchi del Tiroìo verso la pianura padana, e colla

pace di Merano del 1413, ottenne di farsi riconoscere legìttimo pos sessore della Valsugana, da Lèvico a Primolano, colle tre signorie di Borgo o Telvano, di Gastellalto e Ivano, facen dosi trasferire in perpetuo, dal vescovo di Feltre, le giuri sdizioni su quei castelli (1), Egli rinunciava però ad ogni pretesa su Feltre e Belluno, tutta la valle del Piave re stava così, di pieno diritto alla Bepubblica di 8, Marco, che d'ora in poi ne fece la via maestra del suo commercio colla Germania orientale

, per quella « strada d'Ai emagna », già tracciata nel sec. XIII, che corre attraverso il Cadore e la Pusterìa, e che Venòzia, quando, nel 1420, si ebbe la spon- (1) Invero i Conti del Tiralo continuarono a pagare ai vescovi di Feltre i diritti feudali, fino al 1670, ma per sola formalità, con siderandosi ormai assoluti padroni della Valsugana (cfr. Mayb (M.), Wélschtirol ecc., cit., pag. 83).

6
Books
Category:
History
Year:
1921
¬Il¬ Tirolo, unità geografica? : studio di geografia politica
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/155047/155047_24_object_4439290.png
Page 24 of 151
Author: Toniolo, Antonio Renato / Antonio Renato Toniolo
Place: Firenze
Publisher: Ed. "La Voce"
Physical description: 145 S. : zahlr. Kt.
Language: Italienisch
Notations: Literaturangaben
Subject heading: g.Tirol ; z.Geschichte
Location mark: II 88.776 ; II A-3.986
Intern ID: 155047
Ticino e dei 1 Adda. Cosi le vallate a nord dei laghi Maggiore e di Como e la Valtellina continuavano a far parte, del l' Italia, attribuite alle città della Gàllla Transpadana, Dopo il rinvenimento della Tavola Clesiana (del 46 d. C.) è certo che gli Anamni erano' aggregati al Municipio di 'Trento ; mentre il confine attraversava la Val d'Adige presso Me rano, dove era un'importante stazione militare e doganale (Stolto Majen&is o Castrum Maje-ntte , ricordata da 'ima iscrizione votiva del 180

I \ rioii alle altre depressioni delle Alpi Centrali —■ sono di grande valore strategico, per la disposizione radiai© delle ▼aliate affluenti dell'Adige, dell' Inn e della Brava» che essi uniscono ; cosicché attraverso' le profonde insellature delle Alpi Bavaresi e delle Alpi Nonché, presentano 1 la più breve e la più facile via di comunicazione fra la pianura padana e il grande arco elei Danubio. Questa provili eia militare, eli e aveva dunque lo scopo di guardare le 'vie naturali, ehe dal

l' Italia portavano in Germania e per il Norico alla Pan- noma, fu,'In breve volgere di anni, estesa ino ai confini strategici stabiliti, senza riguardo' alle condizioni naturali dell'ambiente, nè a quelle etniche, giacché comprendeva non. solo i popoli retici delle montagne, ma anche i Vindelici dell'altipiano bavarese fi). I confini della ftèzia, nelle loro linee generali, ci sono dati da T o 1 o m e o nella sua Qtogrcphia (II, 12). A sud Il confine correva lungo le creste dei monti Ira le valli del

7
Books
Category:
History
Year:
1921
¬Il¬ Tirolo, unità geografica? : studio di geografia politica
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/155047/155047_81_object_4439454.png
Page 81 of 151
Author: Toniolo, Antonio Renato / Antonio Renato Toniolo
Place: Firenze
Publisher: Ed. "La Voce"
Physical description: 145 S. : zahlr. Kt.
Language: Italienisch
Notations: Literaturangaben
Subject heading: g.Tirol ; z.Geschichte
Location mark: II 88.776 ; II A-3.986
Intern ID: 155047
condominio su tutti i beni Gorizia-Tirolo, ebbero origine due territori completamente indipendenti, ad oriente e ad occidente della « Haslacher Klause » o chiusa di M Uhl bach, all' ingresso della Pusteria nella Val d' Is arco (2)- Così, mentre ad oriente la « Pustrissa » fu unita alla contea di Linz e'quindi al ducato di Carinzia —■ che rimaneva ip j signoria di Alberto, in seguito - re di Boemia — a Mai* l nardo II venivano assegnati tutti i feudi alpini ad occi- | dènte, che in quest'atto sono

denominati per la prima? volta come « comitates et dominium Tyrolense », o anche ■ « Grafschaft an der Hits eh und am Inn », denominazione que* t _ 1 st' ultima, che venne a cadere durante il sec. XIV (3), Ri' masero comuni ai Tirolo-Gorizia (i cui due rami conserva' : rono la stessa denominazione)l le dogane, la zecca di Merano ; e certi luoghi di confine trentini, come alcuni possessi it 1 j Valsugana (Pòrgine)-e Castelfondo (4). j ' ■ . .. ' r I 1 (1) Cfr. Pierini (E.), Della zecca di Merano e déUa

imitazione j del Tirolino in Italia, « Arch, per l'Alto Adige», I, Trento, 1906, i pag. 52, • ^ • j (2) Cfr. E ggeb ( J. ), Geschichte Tirols, cit., pag. 304. | (3) Cfr. S tolz (0.)» Beutschtirol, cit. 9 pag. 42. ! (4) r Cfr..M ath (M.), Welschtirol ecc., cit., pag. 73 e ancor» | E ggeb (J.), Geschichte Tirols, cit., pag. 305.

8
Books
Category:
History
Year:
1921
¬Il¬ Tirolo, unità geografica? : studio di geografia politica
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/155047/155047_29_object_4439304.png
Page 29 of 151
Author: Toniolo, Antonio Renato / Antonio Renato Toniolo
Place: Firenze
Publisher: Ed. "La Voce"
Physical description: 145 S. : zahlr. Kt.
Language: Italienisch
Notations: Literaturangaben
Subject heading: g.Tirol ; z.Geschichte
Location mark: II 88.776 ; II A-3.986
Intern ID: 155047
abitato fra le Alpi e il Danùbio, che lo cingeva tutto alFingiro come un enorme valle natu rale, aveva per capitale Augusta VindeMeorum (Augsburg) e costituiva quasi un enorme campo trincerato nel cuore della Germania, a guardia della retrostante regione dei passi alpini. I confini fra le due Bèzie pare corressero sui dossi bo scosi e le strette valli ve, che tagliano l'ultima catena delle Alpi Bavaresi, o forse lungo il fiume Oenus (Inn), confine militare di assai miglior valore che la incisa

e depressa ca tena settentrionale, come si può pure intendere, interpre tando Tolomeo (II, 12) (!), La Rèzia, per il suo grande valore strategico di guardia alle porte d'Italia, fu da Diocleziano aggregata alla Diocesi d' Italia e i suoi limiti rimasero immutati per secoli, tanto che si ritiene che i posteriori confini ecclesiastici fra i ve scovati di Trento, Coirà, Bressanone e Salisburgo, quali ri masero fino al 1818, rispondessero ai limiti fra la Provincia Bètica, il bòrico e la Venezia

(2). (1) Vedi lo J bger e il M aikhofer , in I n a ma (V.), La provìn cia della Jiezia e % Iteti, cit., pag. 805» nota 31, (2) M ayk (M.), WelscMiról in seiner geschichtliche Entwich - lung , cit., pag. 68 ; S tolz (0.), Die geschichtliche Entwicklung der bayerisch-tiroUscken Lcmdesgrenee, cit., pag. 117.

10