¬Il¬ Tirolo, unità geografica? : studio di geografia politica
Questo principe però, occupato nelle lotte interne della sua casa, bisognoso sempre di denaro, abbandonò la poli tica attiva di espansione, per cui forze politiche esterne poterono condurre a notevoli cambiamenti territoriali, specie nella contea di Trento. Durante la guerra dei Veneziani contro Francesco II, dei Carraresi, i signori di Ivano, Lizzana, Beseno ed altri minori, alleatisi a Venezia (1405), portavano le armi della Bepubblica in Val Lagarina, lungo quella via del] 'Adige, elle
costituiva quasi un feudo del commercio veneziano ; possesso che si consolidò, quando Annone di Castelbarco legò, morendo, i suoi feudi di Val Lagarina a Venezia (1441). La Repubblica riusciva ad attirare dalla sua parte anche i signori di Telvano, sopra Borgo, dominatori della Valsu- gana Feltrina, dove correva l'altra strada del commercio veneziano ; ma qui fu costretto ad intervenire il duca Fe derico Tascaouoia. che sì vedeva così bloccati tutti gli sbocchi del Tiroìo verso la pianura padana, e colla
pace di Merano del 1413, ottenne di farsi riconoscere legìttimo pos sessore della Valsugana, da Lèvico a Primolano, colle tre signorie di Borgo o Telvano, di Gastellalto e Ivano, facen dosi trasferire in perpetuo, dal vescovo di Feltre, le giuri sdizioni su quei castelli (1), Egli rinunciava però ad ogni pretesa su Feltre e Belluno, tutta la valle del Piave re stava così, di pieno diritto alla Bepubblica di 8, Marco, che d'ora in poi ne fece la via maestra del suo commercio colla Germania orientale
, per quella « strada d'Ai emagna », già tracciata nel sec. XIII, che corre attraverso il Cadore e la Pusterìa, e che Venòzia, quando, nel 1420, si ebbe la spon- (1) Invero i Conti del Tiralo continuarono a pagare ai vescovi di Feltre i diritti feudali, fino al 1670, ma per sola formalità, con siderandosi ormai assoluti padroni della Valsugana (cfr. Mayb (M.), Wélschtirol ecc., cit., pag. 83).