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Title A - Z
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Books
Category:
Economy
Year:
1844
¬Il¬ commercio di Riva antico e moderno
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Page 56 of 59
Place: Verona
Publisher: Antonelli
Physical description: 56 S. : Ill.
Language: Italienisch
Location mark: 2866
Intern ID: 189688
da Trento e Piiicio dicono, che Carlo donò al Vescovo di Trento Riva colle Giudicarle. Questo si. deduce, a) Dal Diploma di Carlo V. che li 3 Maggio restituisce Riva al Cirsio, e dice di dare quello, che avea donato Carlo Magno a S. Vigilio: Bonclii voi III. pag. 297. h) Da una lapide esistente a Sic ni co Carolus dedit V igìlius accepit. •Il Urtarglii non animelle questa donazione, dicendo, che Riva in un Documento presso 1’ Ughelli si chiama nel goo Cortis regìa y che pare, se guita egli, significhi

Palazzo del Ke ; il che non potrebbe dirsi, se lauti anni avanti Carlo Magno l’avea donata a Trento. Ma il Muratori, Enrico lac car do, ed il Panvinio insegnano, che cortis Hegia dinotava non palazzo del Re, ma fisco o Demanio, Porta un altra obbiezione, che prima di Carlo Magno non si trova esempio di simili donazioni, e Sì risponde, che Pipino fece prima di lui do nazioni alla chiesa di Roma, che altri sovrani avanti fondarono, c dotaro no chiese; potevano adunque fare altresì donazioni. Il medesimo

Carlo Magno affidò alla chiesa di Curia il governo temporale della Regia Guriese, e vi è il documento presso P Horroajer, perchè non avrà potuto lare altret tanto riguardo a Riva? (16) ÀI Montagni tiene dietro la seta Bozzoni, che di molto vi si avvi cina, Giova ricordare ancora la seta di Giuseppe Luccioli, il quale ha la sua filanda in Malcesi ne, e Panno scorso ebbe In medaglia d’ onore dalla Società di Verona, a cui aver* mandato del suo lavoro. (17) 11 Conte Giambatislu Capolini mancò alla

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Books
Category:
Economy
Year:
1844
¬Il¬ commercio di Riva antico e moderno
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Page 57 of 59
Place: Verona
Publisher: Antonelli
Physical description: 56 S. : Ill.
Language: Italienisch
Location mark: 2866
Intern ID: 189688
' aprile del dall’ Imperatore Mattia, li' memorabile per alcuni suoi individui distinti nella milizia, nelle magistra ture, nelle lettere in latino ed italiano, e per non togliere alla brevità ba sti nominare un Carlo Orlando Lutti, nato in Baja ed Arciprete di Banale nel 1707. Fu Decano Foraneo, Dottore di sacra teologia, e poeta; fece stampare in Trento nella tipografia Bruna ti un libro : Le Litanie della B. Vergine cantate in Binda dalle Muse Toscane di Carlo Orlando Lutti Arciprete del Banale

la controversia in modo, che il frutto non egli percepisce, ma il suo suc cessore. Amava i poveri, e morendo non lasciò alcuna eredità, e Ludovico Lutti, Capitano di Brentonico, e consigliere aulico del principe, contribuì del proprio pel funerale. Il Principe Volcheuslein lo voleva eleggere Vica rio Generale, hi quale dignità egli costantemente ricusò. Morì Arciprete seniore di tutta la Diocesi, e le sue lodi funebri vennero dette da Carlo Mosca, Arciprete del Blegio, Dottore in teologia, eloquente oratore

, e con fidente del Cardinale Carlo Agapito Mosca. (19) L’esempio delle tariffe è antico in Riva, già nel iSoo si faceva la tassa delle carni, e si determinava hi qualità ed il peso del pane. Nel » 6 o 5 pel gran concorso di pellegrini al Santuario della Madonna Santissima In violata dovette il consiglio di Riva prescrivere il prezzo dei commestibili, e la tassa agli osti quanto dovesse pagare ogni forestiere. Ora il Magistrato Economico di Riva fa ogni otto giorni il Calmiere del pane, delle farine

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