Clausa sub Sabione sita : Sabiona e Chiusa nel cuore della Val D'Isarco
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Author:
Vitali, Andrea / Andrea Vitali
Place:
Brixen
Publisher:
Weger
Physical description:
406 S. : zahlr. Ill.
Language:
Italienisch
Notations:
Literaturverz. S. 401 - 406
Subject heading:
g.Klausen <Bozen> ; z.Geschichte<br>g.Klausen <Bozen> ; s.Heimatkunde
Location mark:
II 274.911
Intern ID:
510589
nominato Adrian Egger (1868-1953), al tempo curatore dei Regi Beni monumental! si devono lo scoprimento e il catalogamento di svariati reperti preistorici a partire dal primo decennio del ‘900. Tra questi il Pernthaler documenta nel 1910 due brac- cialetti di bronzo ritrovati addosso a due scheletri, emersi da scavi agricoli condotti sotto la chiesa della Madonna. Oggi sono in possesso del Museo Diocesano di Bres- sanone. La fantasia popolare volle vedere in questi ritrovamenti la conferma
delle numerose leggende su antichi tesori sepolti ( vedi box). La tempra di studioso di Egger venne sollecitata all'indagine approfondita. E fu cosi che egli, approfittando dei lavori di sbancamento agricolo condotti dal proprietario del Bischofhof nei suoi vigneti, ebbe modo di osservare e documentare il sorpren- dente rinvenimento di una chiesa paleocristiana cruciforme, la cosiddetta "chiesa nel vigneto” (" Kirche im Weinberg”), lunga 20 m., corredata di un’abside principale sporgente con banco
presbiterale, e di due absidiole laterali. Egger vi riconobbe tre fasi di costruzione e ristrutturazione che dato, la prima, tra il IV e il V secolo d.C., la seconda tra il V e il VI secolo, la piü recente in epoca germanica, nel VII secolo. 96 I successivi studi sulle origini storiche della chiesa e, soprattutto, le Campagne di sca vi sistematici intrapresi a partire dall'inizio degli anni '70 prima dal prof. Karl Kro- mer, poi dall'equipe guidata dai professori Nothdurfter e Bierbrauer nel periodo
, sculture gotiche, disegni, reperti archeologici...) che conflui nel “Klausner Heimatmuseum" da lui stesso fondato. 96 Adrian Egger documenta dettagliatamente la scoperta nel giä citato saggio Sabiona, die erste Heimat... (vedi sopra) 97 Fink 1989, p. 192, Tr.d.A.