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Category:
Geography, Travel guides , History , Südtiroler Dorfbücher
Year:
2005
Truden
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Page 761 of 783
Author: Pernter, Michael [Red.] / hrsg. von der Gemeinde Truden. [Koordination: Michael Pernter]
Place: Lana
Publisher: Tappeiner
Physical description: 744 S. : zahlr. Ill.
Language: Deutsch
Notations: Literaturangaben. - Beil. 2 u.d.T.: Cronaca di Trodena
Subject heading: g.Truden ; s.Heimatkunde ; f.Aufsatzsammlung<br>g.Truden ; z.Geschichte ; f.Aufsatzsammlung
Location mark: III 242.329
Intern ID: 420970
ehe vennero uniti alTirolo nel 1804. La Val di Fiemme ven- ne allora incorporata, dal punto di vista amministrativo, nel Circolo di nuova creazione di Trento, lo statuto della Comunitä Generale e le sue istituzioni rimasero intatte. Nel 1805 le truppe napoleoniche marciarono nuova- mente da nord verso il Tirolo. Esse occuparono pero solo i centri maggiori lungo la strada del Brennero, cosicche Trodena ebbe solo l’onere della spedizione di legname ver so Egna, ma non di acquartieramenti

anche 19 uomini di Trodena, attacca- rono il nemico a Trento e riuscirono a respingerlo oltre il confine del Tirolo. Tuttavia poche settimane dopo i Fran cesi avanzarono nuovamente verso Trento. La drammatica situazione impose Pintervento delle compagnie della Val di Fiemme. Dalla Regola di Trodena marciarono 67 uomini sull’altopiano di Pine. Il 30 settembre tuttavia le truppe ne- miche riuscirono a sfondare, benche fossero state rinforza- te le difese. Il successivo periodo di occupazione duro

il codice napoleomco, Pitahano doveva essere Punica lingua ufficiale. Oltre alla conversio- ne della Valuta nella lira, nel 1811 fu introdotto il sistema decimale di pesi e misure; numerose imposte gravavano sulla popolazione. Nel 1811 vennero obbligate al servizio militare le classi 1786-1790. Trodena e Anterivo dovevano fornire due reclute, scelte per sorteggio. Due uomini di Trodena non tornarono piü a casa dalle Campagne napoleo niche del 1811-13. In seguito alla sconfitta di Napoleone in Russia

di truppe. Dopo la vittoria di Napoleone ad Austerliz nel dicem- bre del 1805 ed in base al trattato di Pace di Presburgo PAustria dovette cedere il Tirolo al Regno di Baviera. In seguito alla nuova organizzazione dei distretti giudiziali Fiemme, Castello, Primiero e (dal 1807) Fassa vennero uni ti al Giudizio di Cavalese. Nel 1807 il re di Baviera sciolse i regolani. Questa violazione degli statuti segnö l’inizio della fine dell’antica Comunitä Generale di Fiemme. Come negli altri comuni, anche

a Trodena al posto dei regolani subentro un cosiddetto sindaco o capo comune. La Comunitä Generale perse tutti i propri privilegi politici e giuridici. Anche il ti- tolo di scario venne abolito. Le radicali innovazioni e le im- posiziom del governo, in particolare Pintroduzione della coscrizione obbligatoria nel 1808/09, suscitarono indigna- zione ovunque. Durante i reclutamenti per il servizio mili- tare all’inizio di marzo del 1809 a Predazzo si verificö un tumulto, che si estese ad altre localitä

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Category:
Geography, Travel guides , History , Südtiroler Dorfbücher
Year:
2005
Truden
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Page 372 of 783
Author: Pernter, Michael [Red.] / hrsg. von der Gemeinde Truden. [Koordination: Michael Pernter]
Place: Lana
Publisher: Tappeiner
Physical description: 744 S. : zahlr. Ill.
Language: Deutsch
Notations: Literaturangaben. - Beil. 2 u.d.T.: Cronaca di Trodena
Subject heading: g.Truden ; s.Heimatkunde ; f.Aufsatzsammlung<br>g.Truden ; z.Geschichte ; f.Aufsatzsammlung
Location mark: III 242.329
Intern ID: 420970
popolazio ne 21 aprile 1936 - XIV, Volume II, Fascicolo 22: Provincia di Trento, Roma 1937. Istituto Centrale di Statistica, Elenco dei comuni al 30 giugno 1948 e loro popolazione, Roma 1948. Istituto Centrale di Statistica: IX censimento generale della popolazione 4 novembre 1951, Volume I, Fascicolo 17: Provincia di Bolzano, Roma 1953. Istituto Centrale di Statistica: X censimento generale della popolazione 15 ottobre 1961, Volume III, Fascicolo 21: Provincia di Bolzano, Roma 1964. Istituto Centrale

, Gerhard: Feuernacht. Ein zeitgeschichtliches Lesebuch, 2. Auflage, Bozen 1992. Benedikter, Rudolf (Hrsg.): „Ich will nicht Gnade, sondern Recht.“ Josef Noldin, Vorkämpfer für die deutsche Schule Südtirols. Sein Leben, seine Zeit, sein Tagebuch auf Lipari, Bozen 2000. Benvenuti, Sergio: 11 fascismo nella Venezia Tridentina (1919-1924) (Col- lana di monografie, edita dalla Societä di Studi Trentini di Scienze Storiche 28), Trento 1976. Bertoldi, Franco: Appunti per una storia dell’economia della

provincia di Trento, in: Economia Trentina 5/6 (1971), 17-38. Bettega, Adone: Soldati contro montagne. Cronache della Prima Guerra Mondiale dalla Val di Fiemme al Passo San Pellegrino, Primiero, Va- noi, Novale 1998. Borgese, G(iovanni) A(ntonio): L’Alto Adige contro l’Italia. Quattro let- tere da Bolzano con Aggiunti quattro programmi di Alto Adige auto- nomo, una nota e una carta, Milano 1921. Canavero, Alfredo: Gli anni della regione (1948-1962) (Storia contempora- nea, dir. di Ottavio Barie

Storiche 67 , Sez. I, Nr. 4, 1988. Corsini, Umberto: L’introduzione della toponomastica italiana in Alto Adige, in: Problemi della toponomastica italiana in Alto Adige, Me- morie della Societä Geografica Italiana 38 (1985), 57-74. Corsini, Umberto: Celestino Endrici e il suo tempo, in: Celestino Endrici (1866-1940) vescovo di Trento. Atti del convegno: Trento 23 maggio 1991, Centro di cultura „A. Rosmini“, 13-37. Corsini, Umberto/Lill, Rudolf: Südtirol 1918-1946, Bozen 1988. De Felice, Renzo: Mussolini

Censimento generale della Popolazione del Regno, Tabella della popola- zione residente o legale, censita nei singoli comuni del Regno al 21 aprile 1931 - IX Roma, in: Supplemento ordinario alla Gazzetta Uffi- ciale N° 92 del 20 aprile 1932 - X. Handels-, Industrie-, Handwerks- und Landwirtschaftskammer Bozen: Der Obstbaumbestand in der Provinz Bozen (Ergebnisse einer ersten Erhebung), bearbeitet von Jakob Lezuo, Bozen 1966. Istituto Centrale di Statistica del Regno: VIII censimento della

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Category:
Geography, Travel guides , History , Südtiroler Dorfbücher
Year:
2005
1000 anni di Lagundo
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Page 671 of 810
Author: Kiem, Maria / [Autori: Maria Kiem ...]
Place: Bolzano
Publisher: Athesiadruck
Physical description: 801 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Notations: Mille anni di Lagundo Dt. Ausg. u.d.T.: 1000 Jahre Algund
Subject heading: g.Algund ; z.Geschichte 1002-2002<br>g.Algund ; s.Heimatkunde
Intern ID: 609844
comunale di Lagundo del 29.9.1949 20 Rapporto finale della maestra Marcoiina Perini Travanut, luglio 1956, archivio provinciale di Bolzano 21 Rapporto della direttrice dell'ONAIR di Trento del 7 ottobre 1 955- archivio provinciale di Bolzano 22 Rapporto della direttrice dell'ONAIR di Trento del 23 dicembre 1 953. archivio provinciale di Bolzano 23 Delibera del consiglio comunale di Lagundo del 19.6.1958, archivio comunale di Lagundo 24 Scritto del sindaco Gamper all'ONAIR di Trento del 26 agosto 1958

Ti*a le due £uerre 71 »Der Burggräfler« 30.4.1920, n. 82 72 »Der Burggräfler« 12.12.1923, n. 126 73 Informazione di Franz Gamper, Unterwiester 74 Schulchronik, parte 2, anno scolasticoig23/24 75 Formulare B-Schulbezlrk Meran - Schulgemeinde Algund, pag. 6 76 Chronik der verstorbenen Schwestern, pag. 74 77 Seberich, 2000, pag. 71 78 Riferito da Burgl Silier Gamper, Lagundo 79 Chronik des Klosters Maria Steinach, parte 3, pag.110 80 Lista partecipanti ai "Corsi serali", nell'archivio della scuola

1879, Archivio dei Cronisti di Lagundo). 84 Villgrater, 1984, pag. 200 seg. 85 Registri di classe dei corsi in lingua tedesca, archivio della scuola di Lagundo 86 Chronik des Klosters Maria Steinach, parte 3, pag. 154 87 Registro di classe dell'anno scolastico 1944/45 della scuola elementare di Plars, archivio della scuola di Lagundo 88 Chronik des Klosters Maria Steinach, parte 3, pag. 154 89 ibid. 90 »Dolomiten« 9.1.1958, n. 6 91 Delibera del consiglio comunale di Lagundo del 30. 12. 1963

allegata alla cronaca scolastica dell'anno 1931, Hye, Franz-Heinz, 1986; verbali consiglio comunale documenti della docum,entazione scolastica di Lagundo , Ladurner-Parthanes Matthias, Lagundo 1809 i Documento "Schulangelegenheiten" n.i57 j ibid n. 165 k Documento "Schulangelegenheiten" n.i6g La scuoIa mAternA di Roma, archivio provinciale di Bolzano 5 Ispettore scolastico Gasperi, Merano, scritto del 26 ottobre 1929 all'ufficio provinciale dell'ONAIR di Bolzano, archivio provinciale di Bolzano

6 Delibera del podestä del 18.3.1930, archivio comunale di Lagundo 7 Delibera del podestä del 4.9.1927, archivio comunale di Lagundo 8 Contratto del comune di Lagundo con l'ufficio provinciale dell’ONAIR di Bolzano del 18.1.193g ONAIR, sede distaccata di Bolzano: delibera del 18.1.1939, contratto con il comune di Lagundo, archivio provinciale di Bolzano 9 Rapporto della direttrice dell'ONAIR, Bolzano del 15 novembre 1938 al Consigliere delegato dell’ONAIR, Bolzano, archivio provinciale di Bolzano

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Category:
Geography, Travel guides , History , Südtiroler Dorfbücher
Year:
2005
Truden
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Page 769 of 783
Author: Pernter, Michael [Red.] / hrsg. von der Gemeinde Truden. [Koordination: Michael Pernter]
Place: Lana
Publisher: Tappeiner
Physical description: 744 S. : zahlr. Ill.
Language: Deutsch
Notations: Literaturangaben. - Beil. 2 u.d.T.: Cronaca di Trodena
Subject heading: g.Truden ; s.Heimatkunde ; f.Aufsatzsammlung<br>g.Truden ; z.Geschichte ; f.Aufsatzsammlung
Location mark: III 242.329
Intern ID: 420970
questo era vietato, ma anche le norme per la prevenzione degli incendi e il diritto di legnatico. Secondo un elenco ufficiale del 1780, a Trodena esiste- vano in totale 39 vicini, ai quali spettava il diritto di vicinan- za e il diritto di voto nell’assemblea comunale, e 26 cosid- detti “camerlini” (abitanti in una casupola senza terreno e affittuari di un appartamento), che discendevano da vicini residenti e che perciö godevano anche loro del diritto di le gnatico nei boschi della comunitä. Se qui

complessivamente molto rare, anche se il loro numero au- mentö costantemente tra il XVII secolo (1%) e l’inizio del XX (3,8%). Tra i nomi di battesimo scelti prevale quello della Madre di Dio, Maria, su quello di Anna, la madre di Maria. Segue il nome maschile preferito, Giovanni, davanti a Giuseppe. Anche il patrono della chiesa, Biagio, veniva scelto di frequente, mentre Vigilio, il patrono della Diocesi di Trento, fu usato soltanto sette volte. I secondi nomi ven- nero dati solo a partire dal 1668, i terzi

. Il contenuto si occupa soprattutto della procedura det- tagliata durante l’assemblea comunale, alla quäle dovevano partecipare tutti i vicini con pieni diritti (proprietari di case e masi), della votazione e dei compiti dei vari impiegati (re- golani di villaggio, regolani della comunitä, guardiani delle vigne, giurati del Giudizio. Altri punti si occupano dei bo- schi e dei pascoli di proprietä comunale. Essi riguardano per esempio le sanzioni emesse contro il pascolo del bestia- me in periodi in cui

si parla di comu- ne, bisogna tuttavia rendersi conto che, a quel tempo, Tro dena era un comune facente parte della piü ampia comuni tä. Il comune vero e proprio era la Comunitä di valle di Fiemme, la “Magnifica Comunitä di Fiemme”. Perciö du rante le assemblee comunali non venivano votati solo tre cosiddetti regolani di villaggio, ma anche un regolano della comunitä (Regolan de Comun o Scaririgler), che Trodena inviava come rappresentante di giunta nell’amministrazio- ne della Magnifica Comunitä

a Cavalese. Andamento demografico di Trodena Sintesi Intorno alla metä del XVII secolo i curati di Trodena im- ziarono a compilare i registri dei battesimi, dei decessi e dei matrimoni (i cosiddetti registri matricolari o anagrafici), prescritti dal Concilio di Trento (1545-1563). Questi for- niscono preziose informazioni statistiche sulla popolazio- ne e offrono anche chiarimenti storico-sociologici sulla vita di un tempo a Trodena. Hanspeter Franzelin analizza i re gistri matricolari che vanno dal 1637

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Category:
Geography, Travel guides , History , Südtiroler Dorfbücher
Year:
2005
Truden
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Page 378 of 783
Author: Pernter, Michael [Red.] / hrsg. von der Gemeinde Truden. [Koordination: Michael Pernter]
Place: Lana
Publisher: Tappeiner
Physical description: 744 S. : zahlr. Ill.
Language: Deutsch
Notations: Literaturangaben. - Beil. 2 u.d.T.: Cronaca di Trodena
Subject heading: g.Truden ; s.Heimatkunde ; f.Aufsatzsammlung<br>g.Truden ; z.Geschichte ; f.Aufsatzsammlung
Location mark: III 242.329
Intern ID: 420970
Wirtschaftskurier vom 29. August 2001. Bertoldi, Appunti per una storia dell’ economia della provincia di Trento, in: Economia Trentina 5/6 (1971), 27, schreibt, dass der Währungsumtausch im Trentino eine Verarmung (depauperamento) versursacht habe. 156 Reut-Nicolussi, Tirol unterm Beil, 48. 157 Gazzetta Ufficiale Nr. 286 vom 4. Dezember 1919. 158 Reut-Nicolussi, Tirol unterm Beil, 170. Zu dieser von der For schung bisher kaum beachteten Frage der Kriegsanleihen siehe Volksblatt Nr. 104 vom 27. Dezember 1924

Ufficiale Nr. 79 vom 4. April 1921. Nicolussi, Tirol unterm Beil, 79-87; Parteli, Südtirol 1918-1970, 85-92. II Nuovo Trentino Nr. 111 vom 17. Mai 1921. Der Tiroler Nr. 107 vom 17. Mai 1921; Tiroler Volksblatt Nr. 39 vom 18. Mai 1921; 11 Nuovo Trentino Nr. 111 vom 17. Mai 1921. Volksbote Nr. 20 vom 19. Mai 1921. 144 Eine Ablichtung des Flugblatts im Besitz des Verfassers. 145 Der Tiroler Nr. 260 vom 19./20. November 1921. 146 Ministero dell’ economia nazionale, Censimento della popolazio- ne del Regno

, Nr. 42 vom 27. Mai, Nr. 44 vom 3. Juni, Nr. 60 vom 29. Juli, Nr. 63 vom 8. August, Nr. 66 vom 19. August 1925. 159 Sieben von Mühlen, einen von Pausa, zwei von Kaltenbrunn, 25 von Truden. 160 GAT, Akten 1921. 161 Volksblatt Nr. 68 vom 26. August und Nr. 80 vom 7. Oktober 1925. Siehe dazu auch das Gesetzesdekret Nr. 1382 vom 29. Juli 1925, in: Gazzetta Ufficiale Nr. 191 vom 19. August 1925. 162 GAT, Akten 1920. 163 Es standen damals mehrere Projekte zur Diskussion, unter ande ren eines bei Predazzo

Freiberg, Südtirol und der italienische Nationalismus II, 67 bis 81. 167 Zitiert nach Freiberg, Südtirol und der italienische Nationalismus I, 274. 168 Gesetzesdekret Nr. 667 vom 16. April 1925, in: Gazzetta Ufficiale Nr. 120 vom 25. Mai 1925. 169 GAT, Akten 1933, Kat. VII-XV. Auf Furlan ging auch das Amt des Friedensrichters über. 170 Finatzer, Kurze Ortschronik von Truden, 7f. 171 Gesetz Nr. 237 vom 4. Februar 1926, in: Gazzetta Ufficiale Nr. 40 vom 18. Februar 1926. 172 11 Piccolo Posto

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Category:
Geography, Travel guides , History , Südtiroler Dorfbücher
Year:
2005
Truden
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Page 271 of 783
Author: Pernter, Michael [Red.] / hrsg. von der Gemeinde Truden. [Koordination: Michael Pernter]
Place: Lana
Publisher: Tappeiner
Physical description: 744 S. : zahlr. Ill.
Language: Deutsch
Notations: Literaturangaben. - Beil. 2 u.d.T.: Cronaca di Trodena
Subject heading: g.Truden ; s.Heimatkunde ; f.Aufsatzsammlung<br>g.Truden ; z.Geschichte ; f.Aufsatzsammlung
Location mark: III 242.329
Intern ID: 420970
stessi. S’attende il protocollo di seduta entro tre settimane. Cavalese, 23 ottobre 1922 Il Preside: Unterschrift unleserlich Dokument Nr. 2 Gemeindearchiv Truden Unterrichtssprache R. PREFETTURA DELLA VENEZIA TRIDENTINA Nr. 3792 IL PREFETTO DI TRENTO Constati i risultati del censimento generale;

- lensien IV), Innsbruck 1893, 1-40. I.eonardi, Enrico: La scuola elementare trentina dal conciglio di Trento all’annessione alla patria (Vicende - legislazione - statistiche) (Collana di monografie della Societä di studi storici per la Venezia Tridentina 13), Trento 1959. Mattevi, Vigilio: Neumarkter Schulgeschichte 1414-1914, in: Neumarkt an der Etsch, Neumarkt 1997, 251-348. Noggler, Anton: Beiträge zu einer Geschichte der Volksschule in Deutschtirol bis zur Mitte des 18. Jahrhunderts, in: Bericht

1900, hg. vom katholischen Tiroler Lehrervereine, Innsbruck 1901. Kleine italienische Geschichte. Von Wolfgang Altgeld, Thomas Frenz, Angelica Gernert, Michael Groblewski, Rudolf Lill, hg. von Wolf gang Altgeld (Universalbibliothek Nr. 17036), Stuttgart 2002. La scuola di base secondo il regolamento teresiano 1774. Die Volksschule nach der Theresianischen Regelung 1774, a cura di Remo Stenico, CIVIS, Supplemento 1, Trento 1985. Kiem, Martin: Die ältesten Berichte über die Volksschule in Tirol (Tiro

der k. k. Lehrer- und Lehrerinnenbildungsanstalt, Innsbruck 1885, 3-58. Mussolini, Benito: Opera omnia XXVII, 4. Nachdruck, Firenze 1972. Menzogna della razza, La, Documenti e immagini del razzismo e dell’antisemitismo fascista, Bologna 1994. Österreichisches Biographisches Lexikon, 2. Lieferung, Graz-Köln 1954. Osti, Giuseppe: La scuola popolare altoatesina dalle origini alla riforma di Maria Teresa, in: CIVIS 15 (1991), 39-60 u. 151-164. Parschalk, Günter: Das Pflichtschulwesen in Tirol von 1804 bis 1814

le materie. S’invita codesto Comune e codesto Consiglio scolastico locale a trattare la cosa in seduta di rappresentanza rispettivamente il Consiglio per esternare il proprio parere in modo speciale sulle modalitä del cambiamento. Non si dubita che il problema sarä affrontato con animo sereno, tenendosi presente i bisogni e l’avvenire della futura generazione. Notasi che, per le scuole di Luserna e dell’alta valle del Fersina, il mutamen- to della lingua d’istruzione avvenne su richiesta dei comuni

6
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Category:
Geography, Travel guides , History , Südtiroler Dorfbücher
Year:
2005
1000 anni di Lagundo
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Page 695 of 810
Author: Kiem, Maria / [Autori: Maria Kiem ...]
Place: Bolzano
Publisher: Athesiadruck
Physical description: 801 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Notations: Mille anni di Lagundo Dt. Ausg. u.d.T.: 1000 Jahre Algund
Subject heading: g.Algund ; z.Geschichte 1002-2002<br>g.Algund ; s.Heimatkunde
Intern ID: 609844
Silvius Ma gnago pronuncia il discorso ufficiale. Ladislao Läszloczky e il presidente dottor Josef Brandstätter, che ha pronun- ciato il discorso di circostanza. Per tre anni gli uffici sono stati provvisoria- mente sistemati in un prefabbricato in legno. L'aspetto esteriore della nuova costruzione raccoglie consensi unanimi. 22.2.1970 II vescovo Josef Cargitter inaugura le campane della nuova chiesa parroc- chiale. Tre del le campane appartengono alla vecchia chiesa parrocchiale, le altre tre sono

in gran numero alla messa solenne. Seguono i festeggiamenti nell'albergo "Des Alpes", cui sono stati invitati rappresentan- ti del le varie associazioni e della vita politica del paese, oltre ad alcuni im portanti politici della provincia. II vicesindaco Franz Moser, oratore ufficiale, sottolinea la lungimiranza di Camper, che ha guidato e favorito la ripresa economica del paese dopo il fascismo e gli anni della guerra, governando con accortezza, creando le indispensabili infrastrutture, ma anche

Gli Ultimi 50 Anni Banchetto per il 2gesimo anniversario del sin- daco di Hans Gamper ne 1 1970. In primo piano: il Presidente della provincia Silvius Magnago. Sul lato sinistro della tavolata: Annelies e Hans Kiem, Bachguter; BurgI e il sindaco Hans Camper, Brunnermair; Franz Moser (co- perto); Anna e Sepp Silier, Trater; il reverendo Josef Chronst. Sul lato destro: il consigliere provinciale Franz Spögler. Inaugurazione della passerella di Foresta nel ig7i. II Presidente della provincia

nuove e provengono dalla fonderia di Erding. Le note sono LA-DO-RE-MI-SOL-LA (tonalitä LA-) (vedi anche la costruzione della chiesa di Lagundo). Marzo 1970 II produttore di bibite "Nägele" lascia la sua sede di via Karl Wolf a Merano per occupare il nuovo stabilimento in via Weingartner 7 a Lagundo. Quella della famiglia Nägele e oggi una del le piü grandi e importanti aziende di Lagundo. 29.11.1970 Festa per Johann Camper, da 25 anni sindaco di Lagundo. La popolazione e le associazioni partecipano

sostenen- do l'attivitä del le associazioni e promuovendo la costruzione della scuola e della chiesa. II numero delle preferenze, in costante aumento nelle elezioni comunali a partire dal 1952, e la palese espressione della fiducia accordata- gli dalla popolazione. Viene, inoltre, sottolineato l'impegno di Camper per una migliore intesa tra i due gruppi linguistici. 31-31971 Fondazione della "Bezirksgemeischaft Burggrafenamt" (Comunitä Compren- soriale del Burgraviato), costituita da 23 comuni del

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Category:
Geography, Travel guides , History , Südtiroler Dorfbücher
Year:
2005
Truden
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Page 756 of 783
Author: Pernter, Michael [Red.] / hrsg. von der Gemeinde Truden. [Koordination: Michael Pernter]
Place: Lana
Publisher: Tappeiner
Physical description: 744 S. : zahlr. Ill.
Language: Deutsch
Notations: Literaturangaben. - Beil. 2 u.d.T.: Cronaca di Trodena
Subject heading: g.Truden ; s.Heimatkunde ; f.Aufsatzsammlung<br>g.Truden ; z.Geschichte ; f.Aufsatzsammlung
Location mark: III 242.329
Intern ID: 420970
co Trodena e Montagna erano legate a differenti organizza- zioni. Entrambe le localitä appartenevano alla Diocesi di Trento; ma mentre Montagna da sempre faceva parte della parrocchia di Egna-Enna, Trodena era parte del distretto di Fiemme (sede a Cavalese). Nel XII e XIII secolo i signori di Enna costituivano un legame tra le due localitä. Questa casata non nobile aveva nel territorio di Montagna, nel castello da cui prese il nome, il proprio centro di potere e disponeva anche di beni a Tro

sacerdoti. A partire dal XVII secolo regolari visite pastorali nelle curazie, la fondazione di conventi e l’attivitä missionaria dei Gesuiti portarono alla ri- fioritura della vita ecclesiastica. Nel XVIII e XIX secolo a Trodena furono fondate numerose confraternite. Di parti - colare importanza per il piccolo paese era il fatto che da se coli il sacerdote del luogo veniva scelto dai capifamiglia che pagavano le tasse. Il decano di Cavalese confermava la scelta e la comunicava all’Ordinariato di Trento

di Trodena nella sua forma odierna fu co- struita all’inizio del XVI secolo e fu piü volte rinnovata. Il cimitero fu ampliato, in parte nel 1946 e ancor piü nel 1985. Nel 1964 tutta la parte di lingua tedesca della Dioce si di Trento fu riunita con Bressanone nella Diocesi di

c’era un vivace scambio economico cosi come numerose relazio ni personali ed anche matrimoni, che divengono pero co- noscibili nel dettaglio solo a partire dall’introduzione dei registri anagrafici (Trodena dal 1637, Montagna dal 1597). Johann Mayr Storia della chiesa Sintesi La storia della chiesa di Trodena ha inizio a Cavalese, la pie- ve originaria della Val di Fiemme. La filiale di Trodena, a circa 3 ore di cammino, in primo tempo era assistita dalla chiesa madre, ma nel 1315 ottenne

il permesso di mantene- re un proprio sacerdote. Allora in paese esisteva giä una chiesa dedicata ai santi Biagio e Sigismondo. Il collegamen- to con Cavalese rimase intatto per secoli, nonostante la dif- ferenza linguistica: solo nel 1949 le curazie di lingua tedesca Trodena e Anterivo divennero prodecanato di Ora (deca- nato di Egna) e, dopo la sua chiusura, direttamente decana- to di Egna. Donazioni devote e indulgenze assicurarono alla piccola chiesa della curazia di Trodena la sicurezza materiale nel

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Category:
Geography, Travel guides , History , Südtiroler Dorfbücher
Year:
2005
Truden
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Page 117 of 783
Author: Pernter, Michael [Red.] / hrsg. von der Gemeinde Truden. [Koordination: Michael Pernter]
Place: Lana
Publisher: Tappeiner
Physical description: 744 S. : zahlr. Ill.
Language: Deutsch
Notations: Literaturangaben. - Beil. 2 u.d.T.: Cronaca di Trodena
Subject heading: g.Truden ; s.Heimatkunde ; f.Aufsatzsammlung<br>g.Truden ; z.Geschichte ; f.Aufsatzsammlung
Location mark: III 242.329
Intern ID: 420970
Clesio alla diocesi di Trento 1537-1538 (Istituto Trentino di Cultura, Istituto di scienze religiöse in Trento series maior II), Bologna 1989. Del Vai, Giorgio: Notizie ecclesiastiche della Valle di Fiemme, Borgo 1884. Denkmalpflege in Südtirol 1991—1995, Bozen 1990. Denkmalpflege in Südtirol 1989/90, Bozen 1995. Denkmalpflege in Südtirol 1997, Wien/Bozen 1988. Egg, Erich: Die Bozner Architektur am Ende der Gotik, in: Festschrift Nicolö Rasmo. Scritti in onore, Bozen 1986, 219-247. Egg, Erich: Kunst

werden kann. Quellen und Literatur Quellen Stadtarchiv Bozen: Nachlass Nicolö Rasmo, Künstlerkartei Goldschmie de. Tiroler Landesmuseum Ferdinandeum Innsbruck: Notizie topografico- storiche della Valle di Fiemme, ora Imp. Reg. Giudizio distrettuale di Cavalese ed anticamente la Magnifica Communitä di Fiemme 1837, Nr. 4. Manuskript, Bibi. tir. 2025. Literatur Andergassen, Leo: Der Kultraum in der Peripherie, in: Leo Andergassen / Martin Sölva (Red.), Kirche in Kaltem. Geschichte Kult und Kunst, Kaltem 1992, 361-368

. Andergassen, Leo: Die barocke Goldschmiedekunst in Bozen, in: Aus stellungskatalog Bozen 1700-1800. Eine Stadt und ihre Kunst, Bozen 2004, 425-435. Andergassen, Leo: Kunst in Terlan, Bozen 1996. Atz, Karl / Adelgott Schatz: Der deutsche Anteil des Bistums Trient Bd. 5, Bozen 1910,255-261. Ausstellungskatalog Gold und Silber. Südtiroler Kirchenschätze vom Mit telalter bis zur Säkularisation, hg. von Leo Andergassen, Brixen 2003. Bonelli, Benedetto: Monumenta Ecclesiae Tridentine, Trento 1765. Canali

, G.: Registrazioni d’argenteria nei „Libri di spese“ del Magistrato mercantile di Bolzano, in: Cultura atesina 19 (1965), 37-82. Castri, Serenella: In virginis gremium repositus. Dall’archetipo del Vesperbild alla „Bella Pieta“: un excursus, non solo alpino, in: Enrico Castelnuovo, 11 Gotico nelle Alpi 1350-1450, Castello del Buonconsi- glio - Museo Diocesano Tridentino, Trento 2002, 171-185. Costa, Armando: I Vescovi di Trento, Trento 1977. Cristoforetti, Giovanni.: La visita pastorale del Cardinale Bernardo

im Südtiroler Unterland, Bozen 1986. Giacomelli, Luciana: Tre secoli di scultura, in: Storia del Trentino VI: L’Etä Moderna, ed. Marco Bellabarba, Giuseppe Olmi, Trento 2002, Giacomozzi, Guido (Hg.): Val di Fiemme. Storia, arte, paesaggio (Guide del Trentino), Trento 2003. Gollob, Karl: Vorchristliches Gedankengut in der romanischen Sakral baukunst Südtirols, unpubl. phil. Diss., Innsbruck 1983. Istituto Trentino di Cultura (Hg.): Storia del Trentino, vol. 4: L’etä moderna, Trento 2002. Koeppe, Wolfgang

9
Books
Category:
Geography, Travel guides , History , Südtiroler Dorfbücher
Year:
2005
Truden
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/420970/420970_755_object_5513228.png
Page 755 of 783
Author: Pernter, Michael [Red.] / hrsg. von der Gemeinde Truden. [Koordination: Michael Pernter]
Place: Lana
Publisher: Tappeiner
Physical description: 744 S. : zahlr. Ill.
Language: Deutsch
Notations: Literaturangaben. - Beil. 2 u.d.T.: Cronaca di Trodena
Subject heading: g.Truden ; s.Heimatkunde ; f.Aufsatzsammlung<br>g.Truden ; z.Geschichte ; f.Aufsatzsammlung
Location mark: III 242.329
Intern ID: 420970
la sopravvivenza nella societä agraria, e per questo regolati con precisione, erano i diritti che i membri a pieno titolo della Comunitä, i cosiddetti vicini, avevano sull’utilizzo dei pascoli e dei boschi (almenda). Appartenendo alla Comunitä Generale di Fiemme, Trodena non era autonoma in tutte le attivitä del Comune; per quanto riguardava la gestione dei diritti d’uso comune, doveva attenersi agli statuti della Comunitä. Nel XII e XIII secolo, in seguito ad accordi con il principe-vescovo di Trento

, la Comunitä Generale considerö come proprietä an- che i pascoli suH’odierno territorio comunale di Trodena, che erano stati ricavati dal dissodamento dei boschi e dati in feudo in cambio di un determinato censo. Nel periodo suc- cessivo sorsero molti masi, come nel caso di Pausa, Pezza o Rungganö. Nel registro delle tasse del 1780 sono intavolate dieci case di soggiorno estivo, per lo piü con poco terreno, i cui proprietari provenivano dai comuni vicini, e 1 registri dei battezzati della chiesa di San

Biagio a Trodena annove- rano “bambini nati in villeggiatura” giä agli inizi del XVII secolo. In queste case estive i proprietari con le loro fami- glie spesso sfuggivano alla calura estiva e all’afa della Val d’Adige. Nel 1857 tra i quasi 100 proprietari di case regi- strati, dieci erano “esterni”, 30 erano contadini, altrettanti erano lavoratori a giornata e 20 erano artigiani. La costruzione della ferrovia del Brennero, e soprattut- to della strada della Val di Fiemme intorno alla metä del XIX

secolo, diede inizio a Trodena ad una nuova epoca, che a lungo termine portö alla trasformazione da paese ru rale di montagna a localitä turistica e, come conseguenza, sorse anche l’insediamento di Fontanefredde. Nel 1919, con l’annessione del Tirolo meridionale al re- gno dTtalia, furono ridefinite le condizioni politiche gene rali per lo sviluppo della Regione e dei suoi Comuni, e l’ap- partenenza di Trodena alla Magnifica Comunitä di Fiemme fu talora vantaggiosa. Nel 1924 Trodena fu raggiunta

dalla corrente elettrica. La popolazione si rivolgeva sempre piü frequentemente a fonti di guadagno artigianah, poiche i proventi dell’agricoltura difficilmente bastavano per vive- re, e approfittava del crescente turismo, che soprattutto a Fontanefredde e a San Lugano diede nuovi impulsi all’edi- lizia. Negli anni Trenta iniziö la costruzione della canaliz- zazione della fognatura, che perö fu terminata solo dopo la seconda guerra mondiale. I decenni del dopoguerra furono caratterizzati da una

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Books
Category:
Geography, Travel guides , History , Südtiroler Dorfbücher
Year:
2005
Truden
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/420970/420970_379_object_5512852.png
Page 379 of 783
Author: Pernter, Michael [Red.] / hrsg. von der Gemeinde Truden. [Koordination: Michael Pernter]
Place: Lana
Publisher: Tappeiner
Physical description: 744 S. : zahlr. Ill.
Language: Deutsch
Notations: Literaturangaben. - Beil. 2 u.d.T.: Cronaca di Trodena
Subject heading: g.Truden ; s.Heimatkunde ; f.Aufsatzsammlung<br>g.Truden ; z.Geschichte ; f.Aufsatzsammlung
Location mark: III 242.329
Intern ID: 420970
Freiberg, Südtirol und der italienische Nationalismus I, 281. 183 Redolfi, San Lugano, 119. 184 Franzelin, Truden-San Lugano, Abschrift des Briefes. 185 Ortsrepertorium 1890, S. 51; Ortsrepertorium 1910, S. 31; Ministero dell’economia nazionale, Censimento della popolazione del Regno d’Italia al 1 dicembre 1921, Vol. II, Venezia Tridentina, 257. 186 Gazzetta Ufficiale Nr. 37 vom 15. Februar 1926. 187 Franzelin, Truden-San Lugano. 188 Finatzer, Kurze Ortschronik von Truden, 7. 189 Gatterer, Im Kampf

-563. 209 Istituto Centrale di Statistica del Regno d’Italia, VIII° censimento generale della popolazione 21 aprile 1936, Vol. II, Fase. 22: Pro- vincia di Trento, Tabellen I u. II. 210 Landesstelle für Südtirol, Wissenschaftliche Abteilung, Die Ergeb nisse der Südtiroler Volkszählungen in den Jahren 1910, 1921, 1939 und 1943, 3. 211 11 Piccolo Posto Nr. 71 vom 8. September 1926. 212 SAT, Klassenbuch 1934/35, Eintragung vom 15. März 1935. 213 Rafalski, Italienischer Faschismus

men für die 7. allgemeine Volkszählung. 205 Supplemento ordinario alla „Gazzetta Ufficiale“ Nr. 92 del 20 aprile 1932 - X, 68. 206 GAT, Akten 1933, Kat. VII-XV. 207 Archivio per l’Alto Adige 27 (1932), 605; Volksbote Nr. 32 vom 10. August 1933. 208 Diese Zahlen sind einem Bericht entnommen, den der Federale Primo Fumei im Jahr 1937 (vermutlich) an das Innenministerium geschickt hat. Er ist veröffentlicht bei Piccoli, Lo stato totalitario (1927-1940), in: Storia del Trentino contemporaneo I, 550

in der Weltwirtschaftskrise, 66. 214 GAT, Akten 1938, Kat. I-VI. 215 Ebenda. 216 II Brennero Nr. 206 vom 2. September 1926: La Lira e salva. 217 Dolomiten Nr. 1 vom 2. Jänner 1928. 218 Raiffeisen-Notizen vom 1. Jänner 1983, 8. 219 Finatzer, Kurze Ortschronik von Truden, 7; Tiroler Allgemeiner Anzeiger Nr. 288 vom 16. Dezember 1926. Zu den Rutenbündel anleihen siehe auch 11 Brennero Nr. 206 vom 16. Dezember 1926: 11 Prestito per la difesa della Lira. 220 Piccoli, Lo stato totalitario (1927-1940), in: Storia contemporanea

del Trentino I, 204. 221 GAT, Akten 1926, Ordner III. 222 Finatzer, Kurze Ortschronik von Truden, 5. 223 Istituto Centrale di Statistica del Regno d’Italia, Catasto Agrario 1929, Compartimento della Venezia Tridentina, Tabelle III. 224 Franzelin, Aufzeichnungen. 225 Überegger, Freienfeld unterm Liktorenbündel, 198. 226 Finatzer, Kurze Ortschronik von Truden, 7. 227 Volksbote Nr. 6 vom 8. Februar 1934. 228 GAT, Akten 1934, Kat. VI-XI. 229 Franzelin, Aufzeichnungen. Auf diesen Umstand dürfte

11
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Category:
Geography, Travel guides , History , Südtiroler Dorfbücher
Year:
2005
Truden
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/420970/420970_758_object_5513231.png
Page 758 of 783
Author: Pernter, Michael [Red.] / hrsg. von der Gemeinde Truden. [Koordination: Michael Pernter]
Place: Lana
Publisher: Tappeiner
Physical description: 744 S. : zahlr. Ill.
Language: Deutsch
Notations: Literaturangaben. - Beil. 2 u.d.T.: Cronaca di Trodena
Subject heading: g.Truden ; s.Heimatkunde ; f.Aufsatzsammlung<br>g.Truden ; z.Geschichte ; f.Aufsatzsammlung
Location mark: III 242.329
Intern ID: 420970
un po’ piü in avanti. S. Biagio e il santo titolare della cappella ve- scovile palatina a Trento, consacrata nel 1071. Per questo la chiesa di Trodena e difficile che risalga a prima della fine del secolo XI. Con il prolungamento della navata il cimitero e stato sopredificato ad ovest; ne sortisce una navata lunga e Stretta con pavimento di malta di calce; il vano dell’altare e tuttora non indagato. Se si lpotizza per la prima costruzio ne, con il suo scarso resto di muro ovest, una breve vita

va per lungo tempo la Pieta ora collocata nella navata della chiesa di S. Biagio, che risale alla fine del XIV secolo. II mo- desto altare della cappella cimiteriale risale al XVIII secolo. La cappella di Maria Ausiliatrice a Pausa, dedicata alla Madonna, e una costruzione semplice della metä del XVIII secolo, con una navata a pianta rettangolare, alla quäle si addossa un coro di poco piü stretto. L’altare della cappella mostra una rappresentazione un po’ grossolana e recente- mente ridipinta

dell’Assunzione al cielo di Maria, secondo un modello di Bartolome Esteban Murillo (f 1682). Note- voli sono le stazioni barocche della Via crucis del XVIII se colo, che perö sono state installate solo nel 1890. Di modesto valore artistico e anche l’arredo della chiesa di S. Giuseppe a Fontanefredde, eretta nel 1938/39 e bene- detta nel 1940. II dipinto parietale del vano dell’altare fu re- ahzzato dal padre eucanstino Franz Seilemond di Veltur- no, un fratello del parroco di allora, Georg Seilemond. La sua

vasta produzione, oggi distribuita in particolare tra le varie case della Congregazione degli Eucaristini, e del tutto legata all’orientamento spirituale dell’Ordine. La vetrata con la raffigurazione del santo Josef Freinademetz e opera dell’artista di Trodena Gotthard Bonell. Una chiesetta sul Passo di San Lugano e attestata giä nel XIII secolo. Secondo la leggenda il patrono della chiesa, il santo vescovo di Sabiona Lucanus, deve essersi rifugiato in Val di Fiemme nel corso della fuga dai suoi

. Il di pinto dell’altare, che fa riferimento al santo patrono della chiesa, fu realizzato nel 1801 dal pittore Antonio Longo, nativo di Varena, che si era formato artisticamente a Roma presso il pittore fiemmano Cristoforo Unterperger. L’alta re maggiore di una volta era stato realizzato nel 1902 dal maestro scalpellino Pietro Demartin di Predazzo. Ai due altari laterali del primo Barocco, intagliati e dorati, proba- bilmente realizzati dal fiemmano Giovanni Battista Grober il Vecchio, mancano le pale

12
Books
Category:
Geography, Travel guides , History , Südtiroler Dorfbücher
Year:
2005
Truden
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/420970/420970_754_object_5513227.png
Page 754 of 783
Author: Pernter, Michael [Red.] / hrsg. von der Gemeinde Truden. [Koordination: Michael Pernter]
Place: Lana
Publisher: Tappeiner
Physical description: 744 S. : zahlr. Ill.
Language: Deutsch
Notations: Literaturangaben. - Beil. 2 u.d.T.: Cronaca di Trodena
Subject heading: g.Truden ; s.Heimatkunde ; f.Aufsatzsammlung<br>g.Truden ; z.Geschichte ; f.Aufsatzsammlung
Location mark: III 242.329
Intern ID: 420970
. Se si tenta una ricostruzione dei nuclei d’insediamento di Trodena partendo dalle storie dei masi, nel caso miglio- re si riesce a risalire al XV secolo; questo metodo perö non ci conduce ai masi originari dell’alto Medioevo. Lo stesso vale per Fanalisi dei tributi, che perö permette almeno di dedurre Lestensione delFinsediamento in etä piü tarda. NelFalto Medioevo il signore della proprietä fondiaria a Fiemme era il vescovo di Trento, che tuttavia giä nel 1111 fu costretto dai rappresentanti della

. Allo stesso modo agirono intorno al 1220 anche i signori di Enna, che erano di fatto al servizio del principe-vescovo di Trento e che in suo nome tutelava- no i diritti di signoria; ma nel XIII secolo subirono una pesante pressione politica da parte dei conti di Tirolo, a cui infine dovettero vendere i poderi e i masi. Accanto ai principi-vescovi di Trento, ai signori di Enna e ai conti di Tirolo, nel tardo Medioevo comparvero come coloniz- zatori anche le singole Rigi (regole) della Comunitä Gene

Tracce misteriose della preistoria e della protostoria a Trodena e dintorni Sintesi La zona di Anterivo e di Trodena e una delle aree archeolo- gicamente meno studiate del Sudtirolo. Nella sua “Südtiro ler Wallburgstatistik” Georg Innerebner sostiene l’ipotesi che sul Forchwaldspitz presso Trodena e sul Burgstall di Anterivo sorgevano un tempo dei Wallburgen [castellieri, n.d.t.], rna questo non puö essere sostenuto con chiare evi- denze archeologiche. Forchwaldspitz (1285 m), un colle

struttura architettonica a forma di torre, dovrebbero perö appartenere all’impianto di un castello medievale. Nemmeno di un insediamento preistorico sul Burgstall si e riusciti fino ad oggi ad avere una prova archeologica. La cupola del colle, situata a 1411 m di quota, si presenta in- confondibile sul margine della superficie prativa a sud- ovest di Anterivo. Benche la denominazione del luogo sembri fare riferimento all’esistenza di un insediamento o di un luogo di culto preistorici, non e stato

rinvenuto alcun frammento ceramico inequivocabilmente preistorico, mal- grado accurate ispeziom della zona. Maggiore attenzione in vista di possibili tracce preistori- che meriterebbero anche le alture dei dintorni di Trodena, come Monte Cislon, Mittagsspitz e Corno di Trodena. Sul versante sud-occidentale del Monte Cislon sono giä stati in- dividuati alcuni terrazzi boscosi con possibili tracce di muri. Tra la Val di Fiemme e la Val d’Adige: sviluppo delFinsediamento di Trodena Sintesi Le origini

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Books
Category:
Geography, Travel guides , History , Südtiroler Dorfbücher
Year:
2005
1000 anni di Lagundo
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Page 772 of 810
Author: Kiem, Maria / [Autori: Maria Kiem ...]
Place: Bolzano
Publisher: Athesiadruck
Physical description: 801 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Notations: Mille anni di Lagundo Dt. Ausg. u.d.T.: 1000 Jahre Algund
Subject heading: g.Algund ; z.Geschichte 1002-2002<br>g.Algund ; s.Heimatkunde
Intern ID: 609844
responsabile ufficiale dell'istituzione. II patrimonio della biblioteca venne costantemente arricchito grazie alle sovvenzioni provinciali. Nel 1992 la Öffentliche Bibliothek Algund (questo il nome ufficiale) si e trasferita definitivamente nei locali del nuovo edificio municipale. Anche se ora esiste un consiglio della biblioteca, essa viene ancora diretta da Christi Gamper, aiutata daIla collaboratrice Marianne Schweigl, col sostegno di Burgi Silier. L'offerta della biblioteca e notevole: ca. 5500 libri

AssociAzioni e circoli culturxli La biblioteca civica di Lagundo Fondazione : la data precisa della fondazione e ignota. L'iniziativa di istituire una biblioteca e dovuta probabilmente a un parroco del paese. II consiglio della biblioteca esiste dal 1984. Primo consiglio della biblioteca'. Andreas Stoll (presidente), il parroco Franz Pixner, Anna Obkircher Unterweger, Rosa Ganthaler, Brigitte Toll, Franz Mo ser, Josef Hölzl, Christi Gamper (direttrice) Consiglio attuale : Andreas Stoll

) a istituire per primo una biblioteca nel la canoni- ca. All'inizio, durante l'era fascista, la biblioteca era molto frequentata, dato che rappresentava l'unica possibilitä di procurarsi libri in lingua tedesca. La biblioteca, che allora si chiamava Pfarrbibliothek (biblioteca parrocchiale), fu ampliata e modernizzata nel 1956, sotto il parroco Josef Chronst. Dopo la costruzione della nuova chiesa di Lagundo, la biblioteca si trasferi nel locale per le riunioni dei giovani sopra la sagrestia nel 1972, per

traslocare nel la Vereinshaus nel 1981. La biblioteca e stata diretta da diverse bibliotecarie volontarie: Mechthild v. Spinn, Hedwig e Anneliese Mayrhofer, Hanni Weithaler, Walli Mair, Irmgard Kuen, Agnes Kiem e Christine Gamper. Solo nel 1983, con l'introduzione di una legge provinciale, le biblioteche vennero regolamentate e da allora an- che quella di Lagundo si sostiene grazie ai fondi della Provincia. Anche dopo la fondazione del consiglio della biblioteca , pero, la parrocchia continuö ad essere

, 12 periodici, 250 MG, 250 CD, 90 giochi e 320 videocassette. Gli orari d'apertura sono stati pro- lungati nel corso degli anni e cosi oggi la biblioteca e aperta 5 giorni la settimana. II numero dei prestiti cresce di anno in anno: nel 2002 sono stati 20.000. I lettori piü assidui sono le donne e i bambini. II 17 dicembre del 2001, la popolazione di lingua italiana ha festeggiato l'ampliamento della biblioteca che si e arricchita di 250 libri italiani e di altri articoli. Oggi l'attivitä di questa

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Books
Category:
Geography, Travel guides , History , Südtiroler Dorfbücher
Year:
2005
Truden
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Page 213 of 783
Author: Pernter, Michael [Red.] / hrsg. von der Gemeinde Truden. [Koordination: Michael Pernter]
Place: Lana
Publisher: Tappeiner
Physical description: 744 S. : zahlr. Ill.
Language: Deutsch
Notations: Literaturangaben. - Beil. 2 u.d.T.: Cronaca di Trodena
Subject heading: g.Truden ; s.Heimatkunde ; f.Aufsatzsammlung<br>g.Truden ; z.Geschichte ; f.Aufsatzsammlung
Location mark: III 242.329
Intern ID: 420970
- und St. Ge orgordens. Ein Beitrag zur vaterländischen Geschichte in den letzten Jahren des vorigen und den ersten der gegenwärtigen Jahrhunderts, in: Zeitschrift des Ferdinandeums 3 (1854), 1-161. Condö, Anna: Chiesa e societä in Val di Fiemme tra antico regime ed etä napoleonica. Tesi di laurea, Trento 1987/88. Corsini, Umberto: 11 Trentino nel secolo decimonono, vol. I (1796-1848) (Collana di Studi del Museo Trentino del Risorgimento e della Lotta per la Libertä), Rovereto 1963. Degiampietro, Candido: Le milizie

locali fiemmesi dalle guerre napoleoni- che alla fine della L guerra mondiale (1796-1918), Villalagarina 1981. Degiampietro, Candido: Storia di Fiemme e della Magnifica Comunitä dalle origini all’istituzione dei comuni, Cavalese 1997. Delfrancesco, Silvio: L’ordinamento amministrativo e triburatio del Di- partimento dell’ Alto Adige, in: Venezia Tridentina nel Regno Italico, Roma 1919, 192-224. Del Vaj, Giorgio: Notizie storico-statistiche sulla Valle di Fiemme, Trento 1891. Derrecagaix, Victor: Nos

in der Franzosenzeit, in: Margreid, Entstehung, Entwicklung und Gegenwart, Auer 2001, 69-122. Fontana, Josef: Montan in der Franzosenzeit (1796-1814), in: Montan, Bd. II, Auer 2003, 139-184. Gänsbacher, Johann: Denkwürdigkeiten aus meinem Leben, hg. von Walter Senn, Thaur/Tirol 1986. Girardi, Silvio: Storia del Tirolo dal 1300 al 1918, La Confederazione del Tirolo, Trento 1984. Gorfer, Aldo: Le Valli del Trentino, 2 Bände, Calliano 1975 u. 1977. Grandi, Albert: Neumarkt und das Südtiroler Unterland im ersten

-Wien-München 1957. Königlich-baierisches Regierungsblatt 1806-1809. Lentner, Ferdinand: Kriegspolitische Denkwürdigkeiten aus Tirols Be freiungskämpfen. Das Jahr 1797, Innsbruck 1899. Magnifica Comunitä di Fiemme, Inventario dell’archivio (1234-1945), a cura di Marcello Bonazza e Rodolfo Taiani (Archivi del Trentino: Fonti, strumenti di ricerca e studi 2), Trento 1999. Magnifica Comunitä di Fiemme dal Mille al Duemila. Atti del convegno di Cavalese (Trentino) 30 settembre - 2 ottobre 1988, Trento

1981. Menestrina, Francesco: La legislazione civile nel Dipartimento dell’Alto Adige, in: Venezia Tridentina nel Regno Italico, Roma 1919. Morandini, R.: La Comunitä di Fiemme negli ultimi 170 anni: 1807-1977, Trento 1978. Moriggl, Alois: Der Feldzug des Jahres 1805 und seine Folgen für Öster reich überhaupt und Tirol insbesonders, Innsbruck 1861. Perini, Augusto: Statistica del Trentino, 2 Bände, Trento 1852. Pedrotti, Pietro: I contingenti di leva, gli ufficiali, soldati del dipartimento

15
Books
Category:
Pedagogy, Education
Year:
2005
Freiräume = Spazi liberi.- (¬Der¬ fahrende Skolast ; 2005, 1)
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Page 119 of 131
Place: Bozen
Publisher: Südtiroler Hochschüler/innen/schaft
Physical description: [66] Bl. : Ill.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Beitr. teilw. dt., teilw. ital.
Subject heading: g.Südtirol ; s.Student ; f.Zeitschrift
Location mark: III Z 342/2005,1
Intern ID: 403599
Cosa sarebbe l’obiettivo di un’università in antagonismo al pensi ero utilitaristico? L’obiettivo è la costruzione di socialità e luoghi d’incontro che sfugge alla sfida posizionale e dall’illusione di sviluppo della soci età moderna. Se uno/a vuole uscire a livello individuale è fottuto/a, deve essere se mai una decisione di tutti/e. Uscire da soli non servirebbe a nulla e per questo una crescita della socialità sarebbe l’unico modo di rompere con la vecchia prassi neoliberalistica della sfida

posizionale. Una decisione individuale comporterebbe un „sui cidio sociale“. La ricerca della socialità è la ricerca di un interesse comune. La ricerca di spazi liberi dipende dalla salvaguardia di un interesse esistente comune. È questo che dobbiamo capire ed è questo che dobbiamo promuovere anche tramite un’università libera. Uno spazio creato tramite un’occupazione? Può avere successo. Com’è avvenuto nell’occupazione della facoltà di scienze politiche, dove in una domenica alle 18 si é trovato un’aula

di potere che salvaguardano con cautela la spartizione della torta. La torta del potere. In futuro l’università per sopravvivere si aprirà. Anche e soprattutto con l’aiuto degli/delle studenti/esse che fanno valere le loro idee. risposte: alberto tarozzi: insegna socologia dello sviluppo presso l’università di bologna. andi gschleier

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Books
Category:
Geography, Travel guides , History , Südtiroler Dorfbücher
Year:
2005
Truden
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Page 48 of 783
Author: Pernter, Michael [Red.] / hrsg. von der Gemeinde Truden. [Koordination: Michael Pernter]
Place: Lana
Publisher: Tappeiner
Physical description: 744 S. : zahlr. Ill.
Language: Deutsch
Notations: Literaturangaben. - Beil. 2 u.d.T.: Cronaca di Trodena
Subject heading: g.Truden ; s.Heimatkunde ; f.Aufsatzsammlung<br>g.Truden ; z.Geschichte ; f.Aufsatzsammlung
Location mark: III 242.329
Intern ID: 420970
e studi 2), Trento 1999. Bonelli, Benedetto: Monumenta ecclesiae Tridentinae vol. III/2, Trento 1765. Bonelli, Benedetto, Notizie istorico-critiche intorno al B. M. Adalpreto vescovo vol. I, Trento 1760. Codex Wangianus siehe Kink, Rudolf Costa, Armando: I vescovi di Trento, Trento 1977. Curzel, Emanuele: Le pieve trentine. Trasformazione e continuitä nell’or- ganizzazione territoriale della cura d’anime dalle origine al XIII seco- lo, Bologna 1999. Degiampietro, Candido: Cronache Fiemmesi attraverso

Quellen Archiv des Katasteramts Neumarkt: Österreichische Katastralmappe, Ausweis über die Bodennutzungen der Gemeinde Truden 1857 (Specifica sull’impiego del terreno nel Comune di Trodena 1857). Archivio di Stato di Trento: Archivio vescovile, Fleimser Zinsen- und Gültbuch von 1418/20, Sez. Latina, capsa XII. Gemeindearchiv Truden (GAT): Sogenanntes Urbarium von 1776/80 (zitiert „Steuerkataster 1776/80“); Rigiordnung Truden 1798; Mappe „Elektrizitätswerk“ (Akten 1926). Pfarrarchiv Truden (PAT

nove secoli, Cal- liano (TN) 1975. Degiampietro, Candido: Storia di Fiemme e della Magnifica Comunitä dalle origini all’istituzione dei comuni, Calliano (TN) 1972. Fischer, Johann: Von Truden und Trudnern, in: Altrei - Truden. Beiträge zur Heimatkunde der zwei Südtiroler Gemeinden am Fleimser Hö henrande (Schlern-Schriften 180), Innsbruck 1958, 63-68. Fliri, Franz: Das Klima der Alpen im Raume von Tirol (Monographien zur Landeskunde von Tirol 1), Innsbruck 1975. Fliri, Franz: Naturchronik von Tirol

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Books
Category:
Geography, Travel guides , History , Südtiroler Dorfbücher
Year:
2005
1000 anni di Lagundo
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Page 303 of 810
Author: Kiem, Maria / [Autori: Maria Kiem ...]
Place: Bolzano
Publisher: Athesiadruck
Physical description: 801 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Notations: Mille anni di Lagundo Dt. Ausg. u.d.T.: 1000 Jahre Algund
Subject heading: g.Algund ; z.Geschichte 1002-2002<br>g.Algund ; s.Heimatkunde
Intern ID: 609844
Venosta) e di Trento (Bassa Venosta e Burgraviato). Per la prima volta, nel 1822 l’Ordinariato vescovile di Trento, in nome del principe territoriale, nominö nuovo parroco di Lagundo Franz Pöder di Cermes, ispettore scolastico distrettuale assai noto come insegnante per non udenti e muti (vedi "storia della scuola"). Quando nel 1826 questi morl dopo soli quattro anni di carica, venne nominato al suo posto precisamente un anno dopo, Andreas Stecher, un sacerdote molto conosciuto a Lagundo, che dal 1809

Le diriAstie di L^gundo Andreas Stecher Haidensis Natus 2g.11.1781 Sacerdos 1804 Ob fidem vexatus 1808 Patriae defensor 180g Pa rochus In Algund, 1827 + ig.i.i866 Dilectus ut Pater Pastor fidelis Priscae fidei Questi candelabri piamente donö, in luogo di un monumento funerario, con paterno affetto per questa sua chiesa, Andreas Stecher nato a San Valentino alla Muta il 2g. 11.1781. Sacerdote dal 1804, persegu/tato per la sua fede nel 1808, difensore della patria nel 180g. Parroco a Lagundo dal

1827, morto il ig.i.i866, amato come un padre, pastore fedele dell'antica fede. Ma torniamo all'epoca della guerra di liberazione tirolese. Nel 1822, in occa- sione della morte del conte Wicka, parroco di Lagundo per molti anni, si videro per la prima volta gli effetti degli interventi bavaresi sull'arnministrazione ecclesiastica del Tirolo. Per 600 anni la Collegiata di Bressanone "Unsere Liebe Frau im Kreuzgang" aveva esercitato il diritto di patronato sulla nostra parrocchia, ed aveva pertanto

di volta in volta nominato i parroci di Lagundo. Nel 1808, perö, la Collegiata era stata sciolta dal sovrano bavarese e tale diritto era passato al principe territoriale. 313 Dopo il ritorno del Tirolo all'Austria, la Collegiata non era stata ricostituita. Dopo la riunione con l'Austria, neppure la parte tirolese della diocesi di Coira, annessa dai Bavaresi a quella di Bressanone, venne ricostituita nel la sua forma originaria, come si era sperato. Fu, invece, divisa nelle diocesi di Bressanone (Alta

al 1817 era giä stato cooperatore ed aveva inoltre partecipato attivamente alla rivolta dei Tirolesi contro i Bavaresi. Questo religioso, originario della val Venosta avrebbe avuto cura del le anime di Lagundo per i successivi 40 anni, contribuendo in modo determinante a decidere le sorti del nostro paese per tutto quel tempo. L'epidemiA di colerx del 1836, Ia processione di Saü S ebAstiAno e Ia fondAzione deÜA bAndA musicAle. Tre anni prima, nel 1824, era di nuovo arrivato il momentodi asseg

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Category:
Geography, Travel guides , History , Südtiroler Dorfbücher
Year:
2005
1000 anni di Lagundo
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Page 669 of 810
Author: Kiem, Maria / [Autori: Maria Kiem ...]
Place: Bolzano
Publisher: Athesiadruck
Physical description: 801 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Notations: Mille anni di Lagundo Dt. Ausg. u.d.T.: 1000 Jahre Algund
Subject heading: g.Algund ; z.Geschichte 1002-2002<br>g.Algund ; s.Heimatkunde
Intern ID: 609844
a Cassian Dapoz che nehg22 aveva ricevuto l'incaricodi decorare la cappella laterale e l'arco trionfale della chiesa parrocchiale di Lagundo. Nel la prima metä del secolo si registra l'acquisto di diverse nuove campane, dato che quelle vecchie erano state fuse per motivi di guerra. II 28 agosto del 1922, ebbe luogo a Velloi la benedizione delle nuove campane, 36 e il 9 giugno del 1924, il convento delle Domenicane si arricchi di due nuove campane fuse da I la ditta Luigi Colbacchini e Figli di Trento

. 37 Nel lo stesso anno il costruttore di organi Schreyögg di Außerfern ricostrui le canne dell'organo della chiesa del convento, che erano state rimosse durante la guerra. Nel 1933, anche la chiesa parrocchiale di Lagundo fu dotata di quattro nuove campane della fonderia Cesare Brighenti di Bologna, pagate dallo stato. Nel 1947 furono sostituite due campane fesse a Rio Lagundo con delle nuove della fonderia Chiappani di Trento. 666

Ti - a le due guerre Lo stendardo dell'ongelo custode („Buben fahne" - il gonfalone dei giovani), con una veduta della vecchia chiesa parrocchiale, potrebbe essere anch'esso opera di Cassian Dapoz. si trasferl con la famiglia a Monguelfo nel igog. Dopo aver frequentato la scuola di disegno a Bolzano, si iscrisse all'Accademia di Vienna nel ig26, dove, conseguito il diploma nel 1930, frequentö anche il Meisterkurs. 33 Due anni dopo il diploma iniziö il suo primo lavoro nel convento di Maria

Steinach a Lagundo, e nel 1948 ottenne un successivo incarico. Su com- missione degli abitanti di Plars esegui un dipinto a tempera sul soffitto piatto della chiesa di Sant'Ulrico a Plars, quäle ringraziamento per aver risparmiato il paese dagli orrori della II guerra mondiale. II Cristo benedicente seduto con il Sacro Cuore sul petto, e circondato da un bagliore chiaro e da banchi di nuvole; suIlo sfondo spicca una croce rossa. Un angelo inginocchiato fa osci I la re un turibolo davanti al Figlio

della nostra epoca. 34 A Lagundo troviamo opere pittoriche di questo periodo nel la decorazione della piccola cappella neoromanica di San Vigilio all'Ötzbauer presso l'Ochsentod, realizzate da un pittore di porcellane Maissener, che vi trascorse le vacanze. La cappella fu dipinta dopo che era stata portata al sicuro la statua di San Vigilio. 35 Artigianato artistico Anche se non esiste alcuna documentazione in proposito, sappiamo che lo stendardo dell'Angelo custode, in broccato giallo-rosso

19
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Category:
Geography, Travel guides , History , Südtiroler Dorfbücher
Year:
2005
Truden
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Page 771 of 783
Author: Pernter, Michael [Red.] / hrsg. von der Gemeinde Truden. [Koordination: Michael Pernter]
Place: Lana
Publisher: Tappeiner
Physical description: 744 S. : zahlr. Ill.
Language: Deutsch
Notations: Literaturangaben. - Beil. 2 u.d.T.: Cronaca di Trodena
Subject heading: g.Truden ; s.Heimatkunde ; f.Aufsatzsammlung<br>g.Truden ; z.Geschichte ; f.Aufsatzsammlung
Location mark: III 242.329
Intern ID: 420970
da Ora attraverso Cavalese fino a Predazzo; nel 1907 fu realizzata, con la linea postale su cor- riera nella tratta Egna - Predazzo, la prima installazione di questo tipo nell’impero austro-ungarico, che veniva utiliz- zata volentieri soprattutto dai turisti. I progetti per il colle gamento della Val di Fiemme con una linea ferroviaria ri- salgono agli anni Ottanta del XIX secolo; ambienti italiani privilegiavano una linea da Trento attraverso Lavis e la Valle di Cembra fino a Cavalese e Predazzo

i treni a vapore durava 3-4 ore. Nella zona di Trodena la ferrovia della Val di Fiemme correva sostanzial- mente parallela alla strada; a Pausa e a Fontanefredde c’era una fermata, cosi come a San Lugano, che allora non faceva ancora parte del Comune di Trodena. Nel 1919 le Ferrovie Statali Italiane continuarono que sto servizio sulla linea della Val di Fiemme, ma nel 1928 cedettero la concessione di quella tratta. I nuovi gestori, la Societä Elettrica di Trento e la Magnifica Comunitä Gene rale

il controllo dei matrimoni per i servitori, per i garzoni, per i lavoratori a giornata e per i residenti senza cittadinanza. Nel 1850 le di- sposizioni in materia di matrimoni addirittura s’inaspriro- no: da allora furono sottoposte al consenso di matrimonio tutte le persone il cui reddito non fosse assicurato nel tem po. Nel 1869 il Tirolo ritornö alla legge del 1820, mentre in tutti gli altri territori della corona austriaca ogni forma di restrizione matrimoniale fu eliminata. A Trodena le dispo- sizioni

a Trodena Sintesi Come attestano alcuni documenti della metä del XIV seco lo, l’antica strada che collegava la Val d’Adige con la Val di Fiemme attraverso la sella di San Lugano, aveva un’impor- tanza sovraregionale giä nel tardo Medioevo e giä allora era percorribile con grossi carri adibiti al trasporto del legna- me. La sua manutenzione era affidata ai comuni che attra- versava e cid anche nel loro proprio interesse: localitä come Montagna o Trodena utilizzavano questo collegamento non solo per

se direttamente, ma approfittavano anche del vivace traffico di merci e persone. Sulla grande Carta del Tirolo del 1774 del famoso cartografo Peter Anich, la pri ma rappresentazione cartografica moderna della Contea di Tirolo, e disegnato il collegamento che corre da Cavalese ad Egna attraverso il passo di San Lugano; tuttavia per Trode na stessa questa carta non riporta nemmeno una mulattiera! La localitä una volta doveva avere una rete viaria locale, che bastava per i bisogni della popolazione rurale e che

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Books
Category:
Geography, Travel guides , History , Südtiroler Dorfbücher
Year:
2005
1000 anni di Lagundo
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Page 130 of 810
Author: Kiem, Maria / [Autori: Maria Kiem ...]
Place: Bolzano
Publisher: Athesiadruck
Physical description: 801 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Notations: Mille anni di Lagundo Dt. Ausg. u.d.T.: 1000 Jahre Algund
Subject heading: g.Algund ; z.Geschichte 1002-2002<br>g.Algund ; s.Heimatkunde
Intern ID: 609844
torneremo piü avanti. La scelta dell'ubicazione del castello della dinastia dei Tirolesi sembra non essere stata casuale. II Burgraviato sul quäle troneggia il maniero, continuava ad essere zona di confine anche nel pieno Medioevo. Qui si incontravano le diocesi di Coira e di Trento, ma anche le contee della Venosta e di Bolzano. 114 Agli ambiziosi Tirolesi questo punto nevralgico situato tra i diversi organismi politici ed ecclesiastici della zona, dovette apparire particolarmente importante, visto che

cinquant'anni dopo, quando all'inizio del XIII secolo, Alberto III di Tirolo era riuscito a crearsi una posizione in tutti e tre i vescovadi (quello di Trento, di Bressanone e di Coira) che non aveva ancora portato ad un consolidamento istituzionale della sua dinastia, ma che, gli garantiva una certa stabilitä grazie alle sue abilitä in campo politico e politico-familiare. Se il convento di Maria Steinach della dinastia dei Tirolo, situato a breve distanza dal castello Tirolo, venne fondato proprio nel 1241

Steinach con Lagundo vecchia; sullo sfondo castel Tirolo (intorno al 1887). Con la fondazione della citta di Merano e la costru- zione del convento di Maria Steinach, i conti di Tirolo, diventati sempre piü potenti, ap- portarono profondi cambiamenti alla conca ai piedi de! loro castello. Plars di Mezzo..."), che ora venivano ad incrociarsi con i diritti comitali del pieno Medioevo, sminuendoli. I rapporti fra 1 conti e il vescovo di Coira erano di conseguenza tutt'altro che pacifici. Per

essi aspiravano ad imporsi in ognuno di essi: ad ovest si apriva la via verso la Venosta; a nord, superato il passo Ciovo, si giungeva nei territori brissinesi ai quali i Tirolesi guardavano con particolare interesse, e a sud si apriva la val d'Adige che porta a Trento, dove i Tirolesi erano titolari del baliato. Da castel Tirolo inoltre si dominavano „a vista" i castelIi del le famiglie concorrenti quali i conti di Eppan e di Morit-Greifenstein. La valenza strategica del castello rimase tale anche

assunto, oltre alla carica di balivo di Trento, anche quella di balivo di Bressanone, era entrato ben presto in conflitto con il vescovo brissinese, suo nuovo signore feudale. Alberto non 127 LAgundo nel Medioevo

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