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Title A - Z
Title Z - A
Books
Category:
Geography, Travel guides , History , Südtiroler Dorfbücher
Year:
2000
Sesto : da comunità agricola di montagna a zona turistica
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Page 178 of 183
Author: Holzer, Rudolf / Rudolf Holzer
Place: Lana
Publisher: Casa ed. Tappeiner
Physical description: 176 S. : zahlr. Ill.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Sexten ; s.Heimatkunde</br>g.Sexten ; z.Geschichte
Intern ID: 609848
Sesto in numeri Con i suoi 8088 ettari di superficie, di cui 3534 coperti di boschi (37,9 % circa), 2361 utilizzati dall'agricoltura e 2193 improduttivi o destinati ad altri usi, Sesto va annoverata fra i Comuni di media estensione dell'Alto Adige-Sudtirolo. Articolazione dell'insediamento II Comune di Sesto comprende sette frazio- ni: San Vito, Moso, Ferrara (Schmieden) o paese basso, Ausserbaurschaft, Monte di Fuori, Monte di Mezzo, Kiniger. Sesto (ovvero San Vito) e Moso sono inse- diamenti

km 2 . Valori climatici Precipitazioni annuali: 862,8 mm (media de- gli Ultimi dieci anni) Temperatura: +6,7 gradi Celsius (media de- gli Ultimi dieci anni) Popolazione Dati rilevati in occasione del censimento del 1991. Nel territorio comunale vivono 1829 abitan- ti, con una densitä di 23 abitanti per km 2 . San Vito ha 832 abitanti, Moso 542, Wald heim 110. Altri 345 abitanti sono negli inse- diamenti sparsi. Nel 1991 il Comune contava 522 abitazioni e 535 famiglie. Il 97 % degli abitanti si dichiarö

di lingua te- desca. Economia Popolazione attiva (secondo il censimento del 1991): 767, di cui 331 autonomi, suddi- visi come segue nei vari ambiti di attivitä: 14% agricoltura 23,2 % aziende produttive 61,8 % servizi (commercio e turismo). Turismo (dati relativi all'anno 1995) nel Comune c'erano 214 aziende alberghie- re, di cui 74 esercizi minori. Erano a disposi- zione 3691 posti letto, di cui 2205 negli esercizi minori, occupati mediamente 142,6 giorni all'anno. Furono registrati 68.536 arrivi

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Books
Category:
Cultural history, Ethnology, Music, Theatre
Year:
2000
Johann Sebastian Bach (1685 - 1750) nel 250° anniversario della morte : XXI Simposio Internazionale di Studi Italo-Tedeschi = Johann Sebastian Bach (1685 - 1750) zur 250. Wiederkehr des Todestages.- (Studi italo-tedeschi ; 21 )
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Page 370 of 432
Author: Cotteri, Roberto [Red.] ; Bach, Johann Sebastian [Gefeierte Pers.] ; Internationales Symposium Deutsch-Italienischer Studien (21 : 2000 : Meran) ; Akademie Deutsch-Italienischer Studien (Meran) / [ed. curata dall'Accademia di Studi Italo-Tedeschi sotto dir. di Roberto Cotteri]
Place: Merano
Publisher: Accademia di Studi Italo-Tedeschi
Physical description: IX, 406 S. : Noten
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Beitr. teilw. ital., teilw. dt. ; Literaturangaben
Subject heading: p.Bach, Johann Sebastian ; f.Kongress ; g.Meran <2000>
Location mark: II 341.265
Intern ID: 611991
progresso diventa il principio comune all’intero corso della storia. Un perfezionamento dell’uomo, per esempio nella politica o nella morale, viene tassativamente escluso, ma solo per poter affermare con ancora maggiore sicurezza il progresso tecnico-scientifico. Le indicazioni di Turgot riguardanti la tecnica e l’economia, fanno capire che egli mette i progressi sempre in collegamento con le esperienze pratiche e tangi- bili dell’uomo, e non necessariamente con il perfezionamento morale

anche la paurosa complicatezza degli interessi dei singoli individui, esista una sorta di bene comune, viene risolta da Condorcet con l’affermazione che l’uso delle scienze o della loro applicazione tecnica rappresenta un guadagno sia per il benessere del singolo sia per quello della nazione. Per Condorcet, l’economia e la tecnica non sono piú i soli motori del progresso; esso è retto anche dal progresso della ragione illumina- ta, nella misura in cui essa, a sua volta, si porta al livello del

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Books
Category:
Cultural history, Ethnology, Music, Theatre
Year:
2000
Johann Sebastian Bach (1685 - 1750) nel 250° anniversario della morte : XXI Simposio Internazionale di Studi Italo-Tedeschi = Johann Sebastian Bach (1685 - 1750) zur 250. Wiederkehr des Todestages.- (Studi italo-tedeschi ; 21 )
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Page 31 of 432
Author: Cotteri, Roberto [Red.] ; Bach, Johann Sebastian [Gefeierte Pers.] ; Internationales Symposium Deutsch-Italienischer Studien (21 : 2000 : Meran) ; Akademie Deutsch-Italienischer Studien (Meran) / [ed. curata dall'Accademia di Studi Italo-Tedeschi sotto dir. di Roberto Cotteri]
Place: Merano
Publisher: Accademia di Studi Italo-Tedeschi
Physical description: IX, 406 S. : Noten
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Beitr. teilw. ital., teilw. dt. ; Literaturangaben
Subject heading: p.Bach, Johann Sebastian ; f.Kongress ; g.Meran <2000>
Location mark: II 341.265
Intern ID: 611991
non scritto, sarebbe stato quello comune a tutta l’opera. Egli propose un ipotetico finale con una combinazione a quattro voci in cui il tema- base della raccolta nella sua forma iniziale si sovrapponeva ai tre soggetti esistenti. 10 E sulla stessa linea si sono mossi molti altri studio- si che secondo quanto riferisce Kolneder nella sua monografia del 1977 avevano proposto almeno venti completamenti diversi. 11 Dagli anni ’70 in poi si possono individuare due tendenze opposte nella

interpretazione della fuga incompleta. Chailley (che fa propria la tesi di Marcel Bitsch secondo cui il tema iniziale di questa fuga è una variante semplificata del soggetto comune alla raccolta) 12 sostiene che la composizione doveva essere a tre soggetti e si interrompe là dove è appena avviata la sezione conclusiva con la combinazione dei tre soggetti, dopo che (dalla battuta 147 alla battuta 193) erano stati pre- sentati insieme il primo ed il secondo. Lo schema della fuga risulta il seguente: Esposizione

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