¬L'¬ unità d'Europa: il problema delle nazionalità : nazione e nazionalità ; evoluzione nazionale in Italia e nei paesi di lingua tedesca ; nazione e nazionalità nell'organizzazione europea ; atti del XVIII convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 11 - 15 aprile 1983
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Author:
Akademie Deutsch-Italienischer Studien (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <18, 1983, Meran> / Accademia di Studi Italo-Tedeschi - Merano
Place:
Meran
Physical description:
XXXIII, 413 S.
Language:
Deutsch; Italienisch
Notations:
Parallelsacht.: ¬Die¬ Einheit Europas: das Problem der Nationalitäten
Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung.
Subject heading:
s.Europäische Integration ; s.Nationalität ; f.Kongress ; g.Meran <1983>
Location mark:
II Z 759/18(1983)
Intern ID:
62150
sintomatico che nel simbolismo del linguaggio patriottico figuri il musicista e non i librettisti responsabili dei testi. Verdi assolve i suoi «anni di galera» mettendo in scena fino al 1849 Erna- ni, I due Foscari (su libretti di Francesco Maria Piave), Giovanna D’Arco (col testo di Temistocle Solera), Alzira (scritta da Salvatore Cammarano), Attila (Solera), il primo Macbeth (Piave)J masnadieri (Andrea Maffei),!/ Corsaro (Piave), La battaglia diLegnano (Cammarano),Luisa Miller (Cammarano
, da una disposizione operistica tanto divergente quanto deficiente nella sua testualità arrivare a un connotato comune che giustifichi una pro- spettiva corrispondente al programma dell’attuale congresso? I cori nelle opere di Giuseppe Verdi, in quanto tipici del filone risorgi- mentale, danno, nella loro impronta nazionalistica, l’impressione di essere scambiabili fra di loro. Essi hanno una funzione commentativa, incitativa, didascalica: nei partiti presi, anche contrastanti, i cori, non solo
musical- mente, ma anche poeticamente servono di rafforzo alle ragioni espresse, ac- centuando piu spesso ancora le emozioni che i singoli personaggi sono tenu- ti a dissimulare. II coro fa da mediatore fra i protagonisti e il pubblico, sen- sibilizzandolo nei suoi sentimenti che coincidono con i motivi melodramma- tici. Sarà da dimostrare in seguito su certi esempi come i cori, presi da diverse opere di Verdi del periodo che va fino alla rivoluzione del ’48 si conformino a un tenore comune di uno
stile risorgimentale - stile nazionale - stile pa- triottico. Non ci meraviglieremo se, anche conoscendo le scritture svariate dei li- brettisti verdiani, dovremo riconoscere la responsabilità unificante per l’o- pera e il suo linguaggio che converge tutta su Verdi stesso: «Egli non solo sceglie i soggetti delle sue opere, ma forma anche la trama dei libretti. Ne in- dica tutte le situazioni, li costruisce quasi interamente in ció che riguarda il piano generale, presenta i suoi personaggi, ne svolge