11 items found
Sort by:
Relevance
Relevance
Publication year ascending
Publication year descending
Title A - Z
Title Z - A
Books
Category:
Natural sciences, Agriculture, Domestic economy
Year:
1940
¬L'¬economia frutticola in Alto Adige
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/231099/231099_75_object_4959386.png
Page 75 of 122
Author: Ruatti, Giuseppe / Giuseppe Ruatti
Place: Roma
Publisher: Federazione Nazionale dei Consorzi Prov. tra i Produttori dell'Agricoltura, Settore della ortofrutticoltura
Physical description: 117 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Language: Italienisch
Notations: Literaturverz. S. 115 - 117
Subject heading: g.Südtirol;s.Obstbau
Location mark: III 1.372
Intern ID: 231099
pidità con la quale la produzione frutticola avanza, modificando per gradi anche i rapporti fra le diverse specie, in seguito alla intensa piantagione di peri. I ceti commerciali calcolano in linea sommaria una produzione di circa un milione di quintali nelle annate di scarico e di circa 1,6 milioni nell’anno di carico ; e qualora vi si comprendesse anche il mandamento di Egna, i cui prodotti convergono dal lato commerciale per buona parte su Bolzano (1), si giungerebbe nell’annata di massi

si raddoppiò, finora, ogni 10 anni, ma aumenterà nel prossimo decennio con ritmo più accelerato per le recenti pianta gioni a basso fusto e per la vasta introduzione del pero, la cui rapida fruttificazione — mancando l’alternanza — colmerà in parte la la cuna dell’anno di scarico, rendendo così più regolare lo svolgimento finanziario delle aziende. Dal lato commerciale, le varietà invernali di mele non potranno essere sostituite. (1) La produzione del 1939 nella provincia di Bolzano è valutata a circa 1,8

milioni di quintali e quella del mandamento di Egna a circa 200 mila quintali, cioè complessiva mente a due million di quintali (20.000 vagonate). Secondo le denunce raccolte dal Con sorzio Provinciale di Ortofrutticoltura di Bolzano esisterebbero complessivamente nel 1939 circa 5.360 aziende frutticole (ruoli) che complessivamente possederebbero 621.366 piante da frutto in piena produzione. La distribuzione sarebbe la seguente: Finora la produzione si concentra perciò, a norma di questi dati

provvisori, intorno a Merano ed a Bolzano. Secondo YAnnuario statistica del Ministero di Agricoltura di Vienna, la produzione frutticola dell’Alto Adige (compreso il mandamento di Egna, ora aggregato a Trento) si aggirò intorno a 86.770 quintali nel 1909 (anno di ottima produzione) ed a 51.985 quin tali nel 1913 (anno di scarso prodotto).

1
Books
Category:
Natural sciences, Agriculture, Domestic economy
Year:
1940
¬L'¬economia frutticola in Alto Adige
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/231099/231099_28_object_4959339.png
Page 28 of 122
Author: Ruatti, Giuseppe / Giuseppe Ruatti
Place: Roma
Publisher: Federazione Nazionale dei Consorzi Prov. tra i Produttori dell'Agricoltura, Settore della ortofrutticoltura
Physical description: 117 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Language: Italienisch
Notations: Literaturverz. S. 115 - 117
Subject heading: g.Südtirol;s.Obstbau
Location mark: III 1.372
Intern ID: 231099
Provincia di Bolzano abbraccia 708.549 ettari, di cui coltivati risultano a norma del Catasto Agrario circa 89.131, cioè il 13 per cento; e di tal contingente i seminativi oc. cujjano il 35, i prati permanenti il 52 e le colture legnose specializ zate il 13 % (di cui il 6 a vite ed il 7 % a meleto). Notevole si pa lesa il distacco colturale rispetto all’attigua provincia di Trento. (Il II termine di contadino — il Bauer — suona dal lato economico e sociale diver samente dall’uso adottato in parecchie

razioni. Interessanti sono gli studi del Tarnellkr sulla toponomastica curtense (Hofnaiuen) delle zone di Merano. Bolzano e di Bressanone, risultando dalle rigorose indagini dimo strate la secolare persistenza dei maxi nell’originale integrità sulla maggior parte delle plaghe montane o collinari. Il /naso rappresentò per alcuni secoli l’unità poderale, che era lavorata da gruppi fa miliari soggetti alla servitù della gleba ( servi manentes in coloniis): col termine venne tra smessa anclie la struttura

2
Books
Category:
Natural sciences, Agriculture, Domestic economy
Year:
1940
¬L'¬economia frutticola in Alto Adige
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/231099/231099_79_object_4959390.png
Page 79 of 122
Author: Ruatti, Giuseppe / Giuseppe Ruatti
Place: Roma
Publisher: Federazione Nazionale dei Consorzi Prov. tra i Produttori dell'Agricoltura, Settore della ortofrutticoltura
Physical description: 117 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Language: Italienisch
Notations: Literaturverz. S. 115 - 117
Subject heading: g.Südtirol;s.Obstbau
Location mark: III 1.372
Intern ID: 231099
al completo la partita foraggera, che col frutteto è in misura assai variabile congiunta. Nei dintorni di Bolzano, domina l’iperfitismo di maniera che scompare pressoché qualsiasi foraggio ovvero se esso cresce, per i calpestamenti e per le irrorazioni primaverili — in particolare arsenicali (1) — de. ve essere sovente destinato al letamaio; e Vacidità del terreno rende in molte plaghe vallive inadatta per i bovini la produzione foraggera, (1) Numerosi furono i casi di mortalità del bestiame bovino

e perfino equino in se guito al foraggiamento mediante il fieno di primo taglio nella zona valliva dell’Adige da Bolzano a Merano. Le malattie — di carattere apparentemente polmonare — scoppiano nel susseguente inverno e nessun rimedio si palesò efficace; cessato però il foraggiamento mediante il fieno del primo taglio — irrorato di materie varie, fra cui di soluzioni arse nicali — la mortalità scomparve al completo ; si ricorre al taglio prematuro prima dei trat tamenti arsenicali ed all’insilamento

3
Books
Category:
Natural sciences, Agriculture, Domestic economy
Year:
1940
¬L'¬economia frutticola in Alto Adige
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/231099/231099_118_object_4959429.png
Page 118 of 122
Author: Ruatti, Giuseppe / Giuseppe Ruatti
Place: Roma
Publisher: Federazione Nazionale dei Consorzi Prov. tra i Produttori dell'Agricoltura, Settore della ortofrutticoltura
Physical description: 117 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Language: Italienisch
Notations: Literaturverz. S. 115 - 117
Subject heading: g.Südtirol;s.Obstbau
Location mark: III 1.372
Intern ID: 231099
Lo spopolamento montano in Italia - III La Alpi Trentine — Voi. I e 2. Doti. Cibo Mosiìk: Alto Adige Occidentale; Prof. Rolando Toma: Valli dell’Adige, Sarentina e d’Ega; Dott, Leone Eniirizzi: Posteria; Dott. Pina Viiiesott: Val di Badia — Ist. Naz. di Economia Agraria. Roma 1935. Dott. R. Toma — Sviluppi sulla battaglia del gratto in Alto Adige — Trento 1932. Dott. G. C. Faccini — Bilancio della produzione agricola dell’Alto Adige nel quadro del l’autarchia nazionale — Bolzano. il bacino

- (Assortimento frutticolo per la Venosta I a Jahrbuch für Geschäft und Wirtschaft » annata 1939. Bolzano 1938. Dr. K. Rosenberger — Die künstliche Bewässerung im oberen Etschgebiet - ( L'irriga zione artificiale nell’Alto Adige) — 4 fascicolo della raccolta « Forschungen zur deutschen Landes-und Volks-Kunde ». Stoccarda 1936. Prof. G. Lorenzoni — Inchiesta sulla piccola proprietà coltivatrice formatasi nel dopo guerra — Relazione finale - Istillilo Nazionale di Economia Agraria. Roma 1939.

4
Books
Category:
Natural sciences, Agriculture, Domestic economy
Year:
1940
¬L'¬economia frutticola in Alto Adige
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/231099/231099_18_object_4959329.png
Page 18 of 122
Author: Ruatti, Giuseppe / Giuseppe Ruatti
Place: Roma
Publisher: Federazione Nazionale dei Consorzi Prov. tra i Produttori dell'Agricoltura, Settore della ortofrutticoltura
Physical description: 117 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Language: Italienisch
Notations: Literaturverz. S. 115 - 117
Subject heading: g.Südtirol;s.Obstbau
Location mark: III 1.372
Intern ID: 231099
sui colli ovvero sulle conoidi di deiezione (1) accentuano la tendenza deeentratrice mediante nuclei staccati gli uni dagli altri e circondati da frutteti, orti e vigneti: lo stabbio è quasi sempre separato — per (1) Solo dorema, Plaus (da palus, palude) e Vadenti si trovano sul piano dell’Adige: i restanti centri — comprese le città di Bolzano e di Merano — sono dislocati sui fianchi in conseguenza degli allagamenti e della malaria che l’Adige provocava. Replicatamente lo Staffle» — scrittore

coscienzioso ed informatissimo — accenna alla malaria che infieriva ancora verso la metà dello scorso secolo lungo la vallata dell’Adige ed alla miserevole vita delle popolazioni che abitavano nei villaggi adiacenti al piano (An- driano, Nalles, Gargazzone, Postai, Plaus, Naturno); perfino Gries era malarico fino al 1790 allorquando venne compiuta la bonifica delle plaghe circostanti a Bolzano, Castel- firmiano e Laives. La sistemazione dell’Adige liberò per intero la zona dal triste morbo. Vedasi: Johann

5