capitoli dei j come punti di partenza. 37 - Rifugio di Ciampediè Sorge a m. 1998, quasi all'estremità orientale della cresta che dalle Cime dei Mugoni e le Cigolade ai spinge verso E dividendo il Vaiolet (N) dal Vaiolon (8), in mezzo ad imo splendido prato al margine del quale sorge tutt'intorno, a guisa di siepe, il bosco che però non limita il vasto e bel panorama che si ha in tutte le direzioni. Splendida vista sulla V, del Vaiolet e sulle varie cime famose che la chiudono, in modo speciale sul
tra i campi ed i prati ad O dell'abitato, inoltrandosi subito nel bosco che traversa in continua salita fino a sboccare sulla spianata dove sorge il Rifugio (m. 1998; ore 2.30); oppure, più comodamente, si raggiunge la frazione Rualp e di li a si nistra, per mulattiera, si risale la V. del Vaiolet tenendosi sul suo fianco destro, riccamente coperto di bosco. Dóve il bosco si dirada e, precisamente, di fronte alle Pale del Mezzodì (ore 1.45), splendida vista sui Dirupi di Larsec a N, le vaste
pareti del Catinàccio a O e, a destra di questo, le aguzze Torri del Vaiolet. Il sentiero continua inerpicandosi per il bosco finché giunge su quello proveniente da Gardéccia (v. N.° 604); lo si segue a sinistra quindi, usciti dal bosco, si perviene verso E sulla spianata dove sorge il Rifugio (m. 1998; ore 0.45 -2.30). b) Da VIGO DI FASSA m. 1400, ore 2. A monte del paese (autocorriera estiva da Predazzo, da 63« Bolzano e da Cortina d'Ampezzo) si diparte una comoda