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Title A - Z
Title Z - A
Books
Category:
Geography, Travel guides , Sports, Games
Year:
1930
Dolomiti occidentali.- (Da rifugio a rifugio ; 2)
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Page 94 of 342
Author: Club Alpino Italiano
Place: Milano
Publisher: Arti grafiche E. Calamandrei
Physical description: 249 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Dolomiten <West>;f.Führer
Location mark: I 87.740/2
Intern ID: 328721
74 Carta, pag. 'J2. PALE DI S. MARTINO Rif. PradidaH. il ripido pendio finale cosparso di PALA DELLA MADONNA m. 205 detriti, e per rocce facili si tocca ! 2533, ore 4; ascensione difficilissima; la cima (ore 1.15-3). itinerario assai complicato. 14 - Rifugio Pradidali 206 Sorge a m. 2278, sopra uno zoccolo roccioso a S della Cima Pradidali (m. 2754), nell'alta valle omonima, e precisamente nel punto dove questa cessa per dar luogo alla Conca Pradidali nel centro della quale, in mezzo a una

ad un fascio di enormi canne d'organo; di fronte è la superba piramide della Pala di S. Martino che domina in altezza tutte le altre eine. Il Rifugio (v. tav. XII), una solida costruzione in muratura, può ospitare circa 15 persone ed è di proprietà della Sezione di Treviso del C. A. I. Rimane aperto nella stagione estiva, con servizio d'alberghetto. Chiavi presso l'Alb. Aquila Nera a Primiero. ACCESSI a) Da S. MARTINO DI CASTROZZA m. 1444. I) Per il Col dei Bechi m. 2088, ore 3.30. 207 Si segue

l'itinerario N.° 235 fino al bivio presso il Col delle Fede (ore 2.30); di qui si prosegue a destra come al N.° 244, II) Per la Scaletta , ore 3. 208 Una buona mulattiera verso SE porta ai prati di Col (ro vine della Villa Koch), da cui traversando i prati verso sini stra, oppure salendo l'erto pendio prativo verso il limite del bosco dove si trova un buon sentiero, si va ad imboccare la alpestre e pittoresca V. di Roda che si risale seguendo da presso il corso d'acqua, passando in mezzo ai mughi. Più

avanti il sentiero sassoso si fa più ripido e si svolge a serpen tine; da ultimo, nei pressi della cascata, traversa il torrente (ore 1.15). Qui comincia la cosi detta « Scaletta », costituita da una ripida parete rocciosa nella quale sono stati scavati dei gradini che si superano senza reale difficoltà, aiutandosi con una lune metallica infissa nella roccia di fianco. Si per viene così alla sommità del salto roccioso, si traversa di nuovo il rivo passando alla base della ardita Torre Felicita

, ultima forma rocciosa della frastagliata cresta di V. di Roda, e la si gira verso S giungendo ad una strozzatura, estremità infe riore di un canalone nevoso (nella tarda estate ghiaccio vivo), dal quale sgorga l'acqua che bagna la Y. di Roda. Si risale al lora il vallone, da principio assai ripido ed infossato, più in alto meno erto e meno chiuso, permettendo di ammirare il

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Books
Category:
Geography, Travel guides , Sports, Games
Year:
1930
Dolomiti occidentali.- (Da rifugio a rifugio ; 2)
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Page 88 of 342
Author: Club Alpino Italiano
Place: Milano
Publisher: Arti grafiche E. Calamandrei
Physical description: 249 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Dolomiten <West>;f.Führer
Location mark: I 87.740/2
Intern ID: 328721
N.° 209 fino al bivio (ore 1.45) poco dopo traversato il Rivo Canali. Di qui, proseguendo a destra per la V. Canali, si raggiunge la Malga Canali (m. 1307; ore 0.30 -2.15), poi la mulattiera ripassa il rivo e risale la sponda sinistra della valle finché, traversato il greto del valloncello scendente dalla Forcella delle Mughe, piega a destra e con ri pide e frequenti serpentine sale per il bosco di larici al Rifugio Canali (ni. 1630; ore 0.45-3). TRAVERSATE a) Al RIFUGIO PR AD ID ALI m. 2278. I) Per

il Passo di Sédoi.e m. 2280, ore 3.30. 183 Dal Rifugio ci si porta in pochi minuti, verso N, al centro della V. Canali dove, traversato il torrentello, si inizia la faticosa traversata del fianco destro della valle, abbondante mente rivestito di mughi. Si passa sotto una serie di piccole cime poco conosciute (Gusella Canali, Pala dei Colombi, Cam pami Müller, Cima del Conte, ecc.), solcate in mezzo dal Vallon della Càccia, passato il quale si riprende la salita per il Vallon delle Lede che porta

nell'alta conca dei Lastei della Fradusta. Presso un grande masso cubico, sul quale è se gnata a minio la Q. 2135 e la sigla D G V - 1925, si abban dona il sentiero per traversare a sinistra, orizzontalmente, il vallone e salire al Passo di Sédole (m. 2280; ore 1.45). Di qui si discende per il canalone più esterno che volge verso O sotto le pareti di Cima delle Lede, sboccando su magri pa scoli ghiaiosi (= pale). Si continua rasentando a destra pareti rocciose e, più avanti, i ripidi fianchi della Cima

Canali ; infine per magri pascoli e campi di detriti si raggiunge una forcelletta (m. 2130; ore 0.45 -2.30), da cui per uno stretto ma non difficile canalone ci si cala alla mulattiera proveniente da Fiera di Primiero (Q. 1960), nella quale si continua a destra (v. N.° 209). II) Per il Passo delle Lede o dei Lastei , ore 4. 184 Si segue l'itinerario precedente, continuando direttamente oltre il gran masso cubico fino a raggiungere i Lastei della Fradusta, nell'ampio anfiteatro roccioso dominato

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Books
Category:
History
Year:
1930
Guida del Museo del Risorgimento Trentino
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Page 179 of 196
Author: DeManincòr, Giuseppe ; Museo Trentino del Risorgimento e della Lotta per la Libertà / Giuseppe De Manicor
Place: Trento
Publisher: Arti Grafiche Scotoni
Physical description: 190 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Subject heading: c.Trient / Museo Trentino del Risorgimento e della Lotta per la Libertà;f.Führer
Location mark: I 214.635
Intern ID: 353736
(Ovest). Nei quadri: vedute (1) del penitenziario di Wie ner Xeudorf, presso Vienna, nel quale scontarono la loro condanna politica parecchie donne trenti ne e (2) della casa di pena di Möllersdorf, nell'Au stria inferiore. L'aquila dell'ex Commissariato di Polizia,.... Aquila bicipite, scolpita in legno, dell'I. R. Commissariato di Polizia di Trento, la quale, se condo testimonianze, già nel 1866 era sulla porta dell'analogo ufficio di Verona. Nei quadri, continuando: un «Avviso» del ge nerale

Georgi, stampato a Cles senza data, con mi nacce all'integrità della «vita e delle sostanze», al fine di indurre la popolazione a denunciare le per sone sospette di irredentismo. L'avviso ricorda co me esempio il paese di Brentonico distrutto dalle artiglierie austriache, per punirne la popolazione poco fedele all'Austria. Manifesto del Comando di Fortezza di Trento per la proclamazione dello sta to di guerra con l'Italia.

nalizie di Rovereto e lì fucilati; e quella di Bice Rizzi, studentessa universitaria, arrestata dappri ma come ostaggio invece del padre suo moribondo, poi processata per alto tradimento e condannata a morte, mediante capestro. Solo dopo settantaquat tro giorni dalla condanna, passati quasi in lenta agonia, le fu comunicata la commutazione della pena di morte in quella dell'ergastolo, pena che la Rizzi scontò nelle prigioni di Wiener Neudorf, fino all'8 novembre 1918. Parete laterale destra

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