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Category:
Economy
Year:
1925
¬Il¬ padiglione tridentino alla fiera campionaria di Milano nell'anno 1925
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Page 5 of 48
Author: Condini, Cornelio [Hrsg.] / a cura di Cornelio Condini ...
Place: Trento
Publisher: Tipogr. Tridentum
Physical description: 41 S. : Ill.
Language: Italienisch
Subject heading: c.Mailand / Mailänder Messe <1925>;g.Trentino-Südtirol
Location mark: III 96.585
Intern ID: 243371
L. 300; Comune di Sesto L. 300; Comune di Mez zolombardo L. 300; Comune di Pergine L. .300; Comune eli Canazei L. 250; Comune di Mezzocorona L. 200; Banca Calde- rari & Moggioli L. 200; Hotel Carezza al Lago L. 200; Federaz. Industv. della Yen. Trid. Trento L. 200; Mulino Vittoria L. 200; Società Grandi Alberghi Mendola L. 200: Comune di Villabassa (Pusieria) L. 100; Comune di Campotures L. 100; Comune di Ziano L. 150; Comune di Tesero L. 150; Comune di Ala L. 200; Società Concorso Forestieri

Predazzo L. 100; Comune di Gri glio L. 100; Comune di Zambana L. 75; Comune di Vigo di Fassa L. 50; Comune di Nave S. Rocco L. 50; Grand Hotel Bellevue Levico L. 50; Comune di Rovere della Luna L. 50; Società Automobilistica Atesina Trento L. 50; Comune di Castello di Fiemme L. 50; Giovannini Pio, Trento L. 50; Cav. Attilio Scotoni L. 75; Garbari Augusto L. 50; Vavpetic Carlo Trento L. 50; Comune di Vezzano L. 50; Circolo Com merciale Industriale Pergine L. 50; Giulio Rizzi, Pergine L. 50; Luciano

nostra regione alla Fiera di Milano del 1924 è stata curata dal Comitato Esecutivo Provin ciale, il quale è stato sciolto, in seguito alla trasformazione dello stesso, in un. Consorzio economico registrato a garanzia limitata con sede a Trento. Tale trasformazione è stata deliberata il giorno 20 gen naio 1925 dall'assemblea costitutiva, riunitasi in Trento (Pa lazzo Provinciale). I soci del Consor zu 11 Consorzio per l'esercizio del Padiglione della Venezia Tridentina, al quale possono tuttora

aderire tutti gli enti, ie organizzazioni economiche e turistiche e anche singole im prese aventi sede nella Provincia, conta presentemente i se guenti soci: 1.) Amministrazione della Provincia di Trento; 2.) Comune (li Trento; 3.) Camera dì Commercio ed Industria del Trentino - Ro vereto. 4.) Camera di Commercio ed Industria di Bolzano; 5.) Comune di Rovereto; 6.) Cassa di Risparmio di Trento; 7.) Banca Mutua Popolare di Rovereto; 8.) Commissione Movimento Forestieri di Bolzano; 9.) Istituto per

le Piccole Industrie di Bolzano; 10.) Comune di Merano; 11.) Società Alpinisti Tridentini di Trento; 12.) Comune di Borgo (Valsugana); 13.) Federazione Industriale della Venezia Tridentina - Trento; 14.) Comune di Cles; 15.) Società Generale Elettrica Tridentina - Trento; 16.) Associazione Mov. Forest. « Trento Nostra » - Trento; 17.) Consiglio Agrario Provinciale - Trento; 18.) Comune di Nevico; 19.) Impresa Pubblici Servizi - Trento; 20.) Comitato Provinciale Movimento Forestieri - Trento; 21.) Comune

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Category:
Economy
Year:
1925
¬Il¬ padiglione tridentino alla fiera campionaria di Milano nell'anno 1925
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Page 25 of 48
Author: Condini, Cornelio [Hrsg.] / a cura di Cornelio Condini ...
Place: Trento
Publisher: Tipogr. Tridentum
Physical description: 41 S. : Ill.
Language: Italienisch
Subject heading: c.Mailand / Mailänder Messe <1925>;g.Trentino-Südtirol
Location mark: III 96.585
Intern ID: 243371
dare elle un'idea ri stretta della propaganda svolta nella sezione turistico-alber- ghiera della mostra tridentina. Per comprenderne la vastità si l'anno perciò qui seguire i nomi delle località illustrate mediante quadri fotografici, diorami, cartelli, plastici, eoe. Trento (trittico fotografico raffigurante il monumento a Dante, il Castello del Buon Consiglio e Piazza del Duomo) — Riva (strada del Penale) — Riva (il porto) — Riva (il. 2 vedute panoramiche) — Lago di Garda (veduta) — Arco (ve duta

generale) — Arco (n. 2 vedute panoramiche) —■ Merano (diorama) — Merano (u. ì vedute panoramiche) — Merano (n. 2 vedute della teleferica di Avelengo) — Bolzano (carta topografica ad olio raffigurante la zona settentrionale della provincia di Trento) — Bolzano (fotografia raffigurante la zona settentrionale della provincia in rilievo) — Colle Isar- co (veduta) — Mendola Cu: 4 vedute panoramiche) — Alta Anaunia - Malosco - Cavareno (il. 13 vedute) — Dolomiti di Primiero (Monte Pavione) — Dolomiti

al pubblico durante il periodo d'apertura della Fiera nel 1925. Per ilare un'idea della potenza pubblicitaria di tutto questo abbondante materiale, si fanno qui seguire i nomi della località, alberghi ecc. a cui il materiale stesso si riferi va e inoltre i nomi delle pubblicazioni d'indole turistica sulla regione tridentina distribuite nel Padiglione: Trento città (prospetti) — Trento (Albergo Centrale - opuscolo) — Lavarone (prospetto) — Lcvico-\ etriolo (Hotel Italia e Albergo Rocchetti) — Levico (Fonti

24 IL PADIGLIONE TRIDENTINO Gli espositori In questa sezione dai In mostra hanno esposto: Associazione Mov. For. «Trento Nostra» ■ Trento Commissione Movimento Forestieri - Bolzano Comitato ili cura - Merano Fonti Acque Minerali - Levieo-Vef riolo in Levito. Società Aeque Minerali - Roncegno Consorzio Turistico «Alta Anaunia » - Cavarono Comitato Movimento Forestieri - Riva s/G. Ufficio Comunale Movimento Forestieri - Arco Società (l'Abbellimento - Lavarone Giovanni Ronca « Hotel Stivo » - Cei

Associazione Movimento Forestieri « Pro Roncone » - Roncone Hotel Carezza al Lago - Carezza al Lago Sindacato Alberghi Alpini - Merano Stabilimento Terme di Coniano Associazione Movimento Forestieri - Vigo ili Fassa Filovia Zambana-Fai - Trento Società Alpinisti Tridentini - Trento Società Grandi Alberghi - Memlola Hotel Pinzolo - Pinzalo Comitato Movimento Forestieri - Bressanone Nanni Gadcnz - S. Martino di Castrozza. Ccmitstc di Cura - Habbi. MATERIALE DI PROPAGANDA L'elenco degli espositori non può

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Category:
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Year:
1925
¬Il¬ padiglione tridentino alla fiera campionaria di Milano nell'anno 1925
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Author: Condini, Cornelio [Hrsg.] / a cura di Cornelio Condini ...
Place: Trento
Publisher: Tipogr. Tridentum
Physical description: 41 S. : Ill.
Language: Italienisch
Subject heading: c.Mailand / Mailänder Messe <1925>;g.Trentino-Südtirol
Location mark: III 96.585
Intern ID: 243371
e la sistemazione di questa sezione è stata curata con il valido concorso dei direttori degli Istituti per le Piccole Industrie di Rovereto e Bolzano, Ingegneri Guido Monauni e Spiro Nachich, e del delegata per la Fede razione Industriale di Trento Sig. Fortunato Slomp. Durante il periodo d'apertura il Padiglione era diretto dal Dott. Cornelio Condini, coadiuvato dal sig. Guido Torboli. In questa sezione, a cura della direzione, funzionò un ufficio vendite e commissioni, per conto degli espositori, dando

risultati notevoli. Gli espositori In questa sezione della Mostra — della quale seguono illustrazioni e notizie dettagliate su ogni singolo espositore — hanno esposto le seguenti ditte della Provincia: Industria del ferro, rame e bronzo Alessandro Peter & C. - Industria del rame, Trento Luigi Taddei - Officina artistica, Borgo (Valsugana) Luigi Farina - Industria del rame battuto, Riva s IG. Cesare Fcdrizzi - Officina artistica, Trento Pietro Dorner - Officina artistica, Monguelfo (Pusteria) Giovanni

giovane ditta si è rapidamente sviluppata, tanto da acquistare ben presto, nel suo genere di produzione, un indiscutibile primato nella città di Trento. Senza trascurare il perfezioniuriento dei prodotti, il titolare della Ditta, sebbene molto giovane, rivolse ogni sforzo per dare alla propria industria la massima capacità di produzione; questa ditta è diventata così, nel volgere di pochi anni, la sola nel Trentino che possa ora assumere for niture su larga scala, non solo di attrezzi casalinghi

? * Ä .°--^\^'JWtS.-5 3 w--^\vAiwA-H^v-\^ivvA.S-^-\^ivvÄ.r' ?^v-\t-^WÄ ■, c -'-v ' iwl^WÄ. \vA^w &. ,.»6 LA SEZIONE PRODOTTI ARTISTICO-DECORATIVI Questa sezione della Mostra Tridentina ha avuto per iscopo di far conoscere alla Fiera di Milano la caratteristica produzione di oggetti artistici e decorativi della piccola industria regionale, onde procurare a questa branca dell'atti vità della nostra provincia, sbocchi sempre più numerosi non solo in Italia ma anche all'Estero. L'organizzazione

Colbacchi™ - Bronzi artistici, Trento Camillo Chier - Officina artistica, Trento Mario e Attilio .Taddei - Officina artistica, Borgo (Valsugana). Ermanno Val lazza - Officina artistica, Ortisei (Val Gardena) Industria del legno. Francesco Tomasini - Mobilio intagliato, Trento Cav. Carlo Pancheri - Sculture sacre in legno, Ortisei (Val Gardena) Silvio Calza - Galanteria in legno d'olivo, Arco Albino Doliana - Mobilio intagliato, Tesero (Val di Fiemme) Giuseppe Schieder - Sculture in legno, Chiusa

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Category:
Economy
Year:
1925
¬Il¬ padiglione tridentino alla fiera campionaria di Milano nell'anno 1925
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Page 32 of 48
Author: Condini, Cornelio [Hrsg.] / a cura di Cornelio Condini ...
Place: Trento
Publisher: Tipogr. Tridentum
Physical description: 41 S. : Ill.
Language: Italienisch
Subject heading: c.Mailand / Mailänder Messe <1925>;g.Trentino-Südtirol
Location mark: III 96.585
Intern ID: 243371
radioelettrici - Trento. F.lli Grassi - apparecchi radioelettrici - Trento. GLI IMPIANTI IDROELETTRICI DI FIES E DI DRO eserciti dall'Impresa dei Pubblici Servizi di Trento. (Dati desunti dall'opuscolo: „Gli Impianti Idroelettrici della Città di Trento' L'Impianto di Fies Nel 1886, per iniziativa del benemerito Podestà Paolo Oss-Mazzurana, la città di Trento deliberava la eostruzione di un impianto idro-elettrico, fra i primi in Europa, sul tor rente Fer.sina, della potenzialità, allora considerevole, di 500

di integrarne la portata. Con l'aggiunta di questo impianto, la cui potenza è di 120 mila Kw, dal 188C a questa parte l'energia elettrica an nuale a disposizione della città di Trento e di altri utenti allacciati alle reti comunali passò dalla cifra iniziale di 2 milioni di Kwh, con una potenza di 500 Kw a 500 Volts, a quello attuale di Kwh 98 milioni con una potenza di 22.750 Kw a 70 Volts. L'utilizzazione dell'energia elettrica II consumo annuale di energia elettrica prodotta dagli impianti del Fersina

, di. Fies e di Drò, il cui costo si aggira sui 32 milioni di Lire, ascende presentemente a 24 milioni di Kwh, nelle ore di massimo carico. Questo consumo potrà, fra poco raggiungere i 50 milioni di Kwh, quando cioè saranno ili pieno esercizio due nuove industrie, siderurgica l'ima c tessile l'altra, che stanno eri gendo i loro stabilimenti a Trento. L'eccedente energia elettrica viene trasportata nelle li mitrofe Provincie a, mezzo di una linea a 70.000 Volts (in fu turo a 120.000 Volts) della Società

■t &, l (V^ l 7//^n^.'^V^l7/4*^ r V^^VA*VV/i'lVlh' 1,, ' l ^-M(?/ , ''l wv ^»' LA SEZIONE INDUSTRIA IDROELETTRICA, MINERARIA, DEL LEGNAME, ECC. Scopo di questa seziono della Mostra tridentina fu sopratutto illustrativo, mirando ossa a ilare una visione sintetica, specialmente sulle risorse naturali della regione ed inoltre su quelle attività che per il loro recente sviluppo meglio si fossero prestate n dimostrare il progresso indu striale della nostra regione neg'li ultimi tempi. Gli espositori

Gli espositori di tale sezione furono perciò i seguenti: Industria idroelettrica Impresa (lei Pubblici Servizi - Trento Società Generale Elettrica Tridentina - Sede in Milano - Uff. Su ce. Trento « Etschwerkc » - Officine elettriche delle città di Merano e Bolzano - Merano Consorzio Elettrico fra i Comuni di Rovereto e Riva per il Pönale. Industria costruzioni cemento armato Società Cementi Armati Centrifugati - Riva am. (Stabilim. Mori-Ferrovia). Industrie minerarie Istituto Piccole Industrie

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Category:
Economy
Year:
1925
¬Il¬ padiglione tridentino alla fiera campionaria di Milano nell'anno 1925
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Author: Condini, Cornelio [Hrsg.] / a cura di Cornelio Condini ...
Place: Trento
Publisher: Tipogr. Tridentum
Physical description: 41 S. : Ill.
Language: Italienisch
Subject heading: c.Mailand / Mailänder Messe <1925>;g.Trentino-Südtirol
Location mark: III 96.585
Intern ID: 243371
artistici lavori in ferro battuto, in rame <i cesellato e sbalzato di Borgo Valsugana, di Trento — che « espone anche dei magnifici bronzi — di Bolzano, della Pu- « steria; i prodotti in legno (Volivo, frutto di un'industria « particolare del bacino del Garda; le p-roduzioni in onice di « Vipiteno e della Val di Fiemme; i bellissimi stipi intarsiati, s i cofanetti artistici e gli scrigni uso antico, industrio par- « ticolare della città di Trento. « Di grande effetto i pizzi a « punto ombra

dell'Alta Valle di « Non, di Bolzano, del Passo della Mendola, di Bomeno, del- « l'ardita ferrovìa elettrica che da Dermulo conduce alla « Mendola. « Vi sono pure — raccolti in grandi armadi e scansie « i campioni delle piriti di Viarago, di Calceranica, della « blenda e della galena di Rabensteini della lignite di Monte- « civerone in Valsugana; delle venti qualità di marmo di e Trento, di Cast-ione e Folgaria; le illustrazioni delle foriti «d'acque minerali e delle terme di Levico e Vetriolo, di Ron

mira- « bile, che alimenta le più floride speranze sull'avvenire delle « vallate italiane più belle e più care al nome della Patria. » La notizia della riapertura del Padiglione Tridentino è stata data anche dalla Libertà di Trento in data 17 aprile, la quale così scriveva: « Il Padiglione Tridentino fu regolarmente aperto al « pubblico domenica 12 corrente. « No7iostante la coincidenza dell'apertura con le feste Pa ti squali si è avuta e continua, una notevole affluenza di pub- « blico, il quale

non manca di ammirare specialmente il ca- « rattere austero della mostra tridentina. » Notizie sulla riapertura del Padiglione e sul carattere della mostra tridentina vennero date anche dal Sole, dulia Sera, dall'Italia e da altri giornali milanesi e trentini. In occasione della visita di S. E. Federzoni e di S. E. Nava al Padiglione Tridentino avvenuta il giorno 27 aprile, così scriveva La Libertà di Trento, in data 28 aprile 1925: « L'ultima giornata, della Piera ha avuto una grande <; affluenza

IL PADIGLIONE TRIDENTINO « dei dirigenti — il Padiglione raccoglie un copioso compio- « viario di gran parte dei prodotti naturali e manuf at turati, «industriali e minerali, e dell'attività turistica delle belle «vallate trentine e dell'Alto Adige. Particolarmente caratte- « risiici sono i finissimi lavori in legno — lavori di intarsio, « deliziose modellature di figurine — e le statue sacre della « Val Gardena- « Degni di n-ota anche i prodotti dell'industria tipografi- « ca di Merano, gli

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Category:
Economy
Year:
1925
¬Il¬ padiglione tridentino alla fiera campionaria di Milano nell'anno 1925
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Page 40 of 48
Author: Condini, Cornelio [Hrsg.] / a cura di Cornelio Condini ...
Place: Trento
Publisher: Tipogr. Tridentum
Physical description: 41 S. : Ill.
Language: Italienisch
Subject heading: c.Mailand / Mailänder Messe <1925>;g.Trentino-Südtirol
Location mark: III 96.585
Intern ID: 243371
fiorente nelle zone alpine della provincia di Trento. La frutticoltura è pure fonte di benessere e dà una produzione media di 350.000 quintali annui; questi prodotti del suolo vengono in gran parte esportati verso l'Olanda, Inghilterra, Danimarca ecc. dove sono apprezzate special mente le mele trentine della Valle di Non e quelle dell'Alto Adige. Un altro fattore importantissimo dell'economia agrico la tridentina è costituito dalla selvicoltura, la quale dà una produzione annua di circa un milione

hanno fatto della Venezia Tridentina la meta preferita di chi ama le emozioni delle escursioni alpine sui monti superbi o la tranquilla quiete di un soggiorno estivo. Quest'industria ha i suoi centri principali a Riva, Tor- bole, Arco, Trento, Bolzano, Merano, Levico, Eoncegno, Bressanone, Brunico, Folgaria, Lavarone, Vetriolo, Alta Anaunia, Mendola, Canazei, Val di Fiemme e Fassa, Val Gardena, S. Martino di Castrozza e Primiero, Madonna di Campiglio, Rabbi e Pe,io, Carezza al Lago, Val Giudicarle

e la industria elettro metal lurgica, di cui esiste già uno stabilimento a Tel presso M'erano per la produzione del ferro-silicio. L'industria elet tro-chimica avrà fra breve un' altro stabilimento, attual mente in costruzione per opera della Società « Montecatini » a Sinigo, (Merano) per la produzione dei concimi azotati (calciocianamide). Altre industrie elettrochimiche sorgeranno a Trento utilizzando l'energia, di supero della centrale del Sarca e già. sono ili corso i lavori per uno stabilimento per

razionali. L'industria dell'estrazione della pietra è pure assai im portante e meritano speciale menzione le pietre rosse e bian che di Trento, i marmi gialli di Mori, le pietre di Breguzzo ili Val Giudicarle, di Lasa, Laces, Vipiteno, ed inoltre i por fidi da pavimentazione di Albiano in Val di Cembra e quelli di Val di Fiemme. Importantissime sono oggidì le cave di pietra di Folgaria. Gran parte della pietra trentina veniva nell'anteguerra esportata verso l'Austria, Germania, Ungheria e Ceco-Slo

IL PADIGLIONE TRIDENTINO 39 LE PRINCIPALI RISORSE DELLA REGIONE TRIDENTINA L'agricoltura Predomina nella regione tridentina l'industria agricola con le sue molteplici branche, la più importante delle quali è la viticoltura, con una produzione media elle va da 600 a 800 mila ettolitri annui di vino, dando un introito da 70 a 100 milioni di Lire circa. Gran parte di questo prodotto veniva, e viene ancor oggi, esportato verso l'Austria, la Germania, la Svizzera e la Ceco-Slovacchia. Segue

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Category:
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Year:
1925
¬Il¬ padiglione tridentino alla fiera campionaria di Milano nell'anno 1925
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Page 4 of 48
Author: Condini, Cornelio [Hrsg.] / a cura di Cornelio Condini ...
Place: Trento
Publisher: Tipogr. Tridentum
Physical description: 41 S. : Ill.
Language: Italienisch
Subject heading: c.Mailand / Mailänder Messe <1925>;g.Trentino-Südtirol
Location mark: III 96.585
Intern ID: 243371
- Consiglio Agrario Provinciale - Con sorzio della Provincia e dei Comuni - Federazione Pro vinciale dei Sindacati Nazionali - un delegato dell'Associa zione Ingg. Architetti Italiani, del Consorzio Edile di Trento, del Consorzio dei Carpentieri di Trento, dell'Associazione degli Ingg. Italiani, Bolzano, del Prefetto di Trento, dei Co muni di Trento, Rovereto, Bolzano, Merano, Riva - i diret tori degli Istituti per le Piccole Industrie di Rovereto e Bol zano - i direttori delle Scuole industriali

di creazione del Padiglione. Ecco l'elenco degli oblatori: Consorzio della Provincia e dei Comuni L. 50.000; Pro vincia di Trento L. 30.000; Camera di Commercio Rovereto L. 10.000; Camera di Commercio e Ind. Bolzano L. 10.000; Banca Cooperativa - Trento L. 5.000; Banca Cattolica - Trento L. 5.000; Comune di Rovereto L. 5.000; Comune di Merano L. 5.000; Comune di Trento L. 4.998; Cassa di Risparmio Trento L. 3.000; Cassa di Risparmio e Prestiti Merano L. 3.000; Co mitato di Cura Merano L. 3.000; Cassa

Ö*S-rvVUWA< ORIGINI E SCOPI L'idea di erìgere un Padiglione regionale alla Fiera Campionaria di Milano, venne lanciata dal Prefetto di Trento, Comm. Giuseppe Guadagnini, in una riunione tenuta il giorno 16 febbraio 1923 presso il Comune di Trénto, pre senti i delegati degli enti e delle organizzazioni economiche e turistiche regionali, i quali non solo riconobbero l'opportu nità, ma la necessità che la nostra regione sia rappresentata alla Fiera di Milano. Per ragioni tecnico-finanziarie

, la partecipazione venne però rimandata all'anno 1924. Il Comitato d'Onore e quello Esecutivo In una successiva riunione, tenuta a Trento il giorno 25 settembre 1923, venne eletto il Comitato' d'onore e quello ese cutivo, i quali risultarono composti come segue: Comitato d'onore Comm. Ginseppe Guadagnini - Prefetto di Trento; Senatori del Regno: Enrico Conci, Valeriano Malfatti, Ettore Tolomei e Vittorio Zippel. Comitato esecutivo Amministrazione Provinciale - Camere di Commercio di Bolzano e Rovereto

di Trento e Bolzano - i delegati degli Enti per il Concorso Forestieri di Trento, Bolzano, Merano - la Società degli Alpinisti Tridentini - là Sezione di Bolzano del C.A.I. In seguito a tali elezioni, nella riunione convocata il giorno 5 ottobre 3923 dal Gav. Umberto Bonapace, presso la Camera di Commercio e Industria di Rovereto, vennero desi gnati i membri del Comitato Esecutivo Provinciale (suddi viso in tre sezioni), il quale risultò, originariamente, cosi composto: Presidente: Comm. Michele

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Category:
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Year:
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¬Il¬ padiglione tridentino alla fiera campionaria di Milano nell'anno 1925
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Page 36 of 48
Author: Condini, Cornelio [Hrsg.] / a cura di Cornelio Condini ...
Place: Trento
Publisher: Tipogr. Tridentum
Physical description: 41 S. : Ill.
Language: Italienisch
Subject heading: c.Mailand / Mailänder Messe <1925>;g.Trentino-Südtirol
Location mark: III 96.585
Intern ID: 243371
IL PADIGLIONE TRIDENTINO 35 Superato il periodo critico della guerra, quest'impresa aumentò negli ultimi anni la propria importanza, specie con la sua esportazione, su larga scala, di energia elettrica verso le Provincie finitime. Il progressivo sviluppo delle «Etschwerke* venne con venientemente illustrato anche nel Padiglione Tridentino alla Fiera di Milano, oltreché mediante un grande diagram ma, anche con numerose fotografie raffiguranti le principali opere idrauliche e i macchinari

di Novara (60 Km. di linea a 75.000 Volts). Da allora ad oggi, questa giovane industria, è andata estendendo sempre maggiormente il campo della sua azione aumentando di giorno in giorno il suo successo. Oggi sono circa 30 gli impianti principali ultimati di pali SCAC, e numerosissimi quelli minori; in altre parole si tratta di circa 5.000 pali fra i nove e ventisei metri di Palo S. C. A. C. (lolla 17.000 (in seguito CO.000) Vnlts Tel-Bolzano della Soe. Etschwerke di Merano. lunghezza, posti in opera

centrifu gato ai lati dei cancelli; seguiva una serie di snelli sostegni in cemento armato con elegantissime mensole (esse pure in cemento armato) a semplice e a doppio braccio che reggeva no le lampade con speciale riflettore Olophane. Ma l'attenzione del visitatore era subito attratta dalla silhouette, imponente nella sua snellezza, del sostegno SCAO da 25 metri — il più grande palo in cemento armato finora costruito in Italia e nel mondo — attrezzato con: catene di isolatori della

F. I. L. di Livorno per la tensione di 130.000 Volts, che è la massima finora adottata in Italia. Anche le mensole sono in cemento armato e cosi il so stegno si presentava omogeneo ed organico nella sua impo nente struttura, che, anche al profano, dava l'impressione e la persuasione della sua perfetta stabilità ed indefinita durata. Mentre questo palo ardito e gigantesco s'ergeva in tutta prossimità del Padiglione della Venezia Tridentina (come si vede nella fotografia) altri due sostegni, lunghi 18 metri, che

alla Fiera dell'anno scorso rappresentavano il limite massimo di costruzione, erano esposti nei pressi della mo stra ferroviaria. Quest'industria, espose alla Fiera di Milano altri carat teristici prodotti, quali tubi e traversine in cemento armato centrifugato. I tubi centrifugati rappresentano certamente quanto di meglio è stato finora prodotto in tale campo, poiché la loro compattezza rende possibile l'applicazione di essi per pres sioni di esercizio fino a 10 atmosfere ed oltre. Anche i rac

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¬Il¬ padiglione tridentino alla fiera campionaria di Milano nell'anno 1925
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Page 15 of 48
Author: Condini, Cornelio [Hrsg.] / a cura di Cornelio Condini ...
Place: Trento
Publisher: Tipogr. Tridentum
Physical description: 41 S. : Ill.
Language: Italienisch
Subject heading: c.Mailand / Mailänder Messe <1925>;g.Trentino-Südtirol
Location mark: III 96.585
Intern ID: 243371
fiorisce ad Ortisei, capoluogo della 'Val Gardena, dove la Ditta Ermanno Val- lazza, ha —■ particolarmente in questi ultimi tempi —• rimes so in onore la produzione di quei grandi dischi in ferro sbalzato, i quali, tanto per la forma quanto per il carattere delle loro decorazioni, rievocano molto suggestivamente le armature medioevali o più precisamente l'antico scudo usato dai guerrieri. Una fine, anzi meticolosa lavorazione è pregio di questi oggetti, i quali per le loro doti intrinsiche, quasi

volesse con: ciò meglio individuare la specialità della sua produzio ne artistica. Guardando lo strano intreccio dei suoi serpenti, c'è da pensare che Pietro Dorner abbia una particolare predilezio ne per i nodi difficili e complicati, tanto questi sono fre quenti in tutti i suoi lavori, anche se destinati a scopi diver si, (portacenere, portavasi, appendipanni, ecc.). Disposti in un minuscolo reparto del Padiglione Tri dentino, (vedi fotografia), gli oggetti di queste due Ditte, ri chiamavano durante

il periodo della Fiera, l'attenzione della parte più eletta dei visitatori, molti dei quali, presi dal fa scino di quest'arte... nera, esprimevano la loro ammirazione... facendo qualche acquisto. * • • Alla particolare diffusione di questi oggetti, ed in ge nere della maggior parte dei prodotti della piccola industria artistica trentina, da parecchi anni dedica la propria attività ... , ,, , - . . .. , . . , La mostra collettiva di Livori in ferro battuto il Sig. Guido Torboh, rivano di origine

, attualmente residen- d { . 11( , lUUc Dorner e v .iiinzzn. L'ISTITUTO PER LE PICCOLE INDUSTRIE DI BOLZANO Per interessamento di questo istituto, la partecipazione della zona settentrionale della nostra' regione alla mostra tridentina è stata considerevole, e comprese, oltre ad alcune industrie descritte in altra parte della presente monografia, anche le seguenti: GIUSEPPE SCHIEDER, sculture in legno, Chiusa Una serie di statue sacre e profane in legno durissimo offriva, al pubblico che visitava

caratte ristici costumi valligiani delle popolazioni allo atesine. MARGHERITA HELLRIEGL, merletti e ricami, S. Candido I lavori di Margherita Hellriegl possono stare fra quanto di più perfetto si possiede nell'arte femminile dei merletti e dei ricami. I suoi preziosissimi centri da tavola furono oggetto di viva ammirazione da parte dei visitatori della Mostra Tri dentina alla Fiera di Milano.

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Category:
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Year:
1925
¬Il¬ padiglione tridentino alla fiera campionaria di Milano nell'anno 1925
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Page 24 of 48
Author: Condini, Cornelio [Hrsg.] / a cura di Cornelio Condini ...
Place: Trento
Publisher: Tipogr. Tridentum
Physical description: 41 S. : Ill.
Language: Italienisch
Subject heading: c.Mailand / Mailänder Messe <1925>;g.Trentino-Südtirol
Location mark: III 96.585
Intern ID: 243371
LA SEZIONE PROPAGANDA TURISTICO-ALBERGHIERA La necessità di organizzare mia mostra di propaganda turistico-alberghiera nel Padiglione della Venezia Tridentina alla Fiera di Milano, fa parte ormai del programma di ogni anno, e questo è comprensibilissimo quando si pensi elle tale industria presenta per la regione forse il più importante cespite delle sue entrate. Questa sezione, nella quale erano rappresentale — come si vedrà in seguito — tutti, o quasi, gli enti turistici della Provincia

è stata organizzata ed allestita eon la collabo razione dell'Associazione Movimento Forestieri « Trento No stra » di Trento, attraverso la. persona del suo Presidente sig. Giuseppe Peterlongo ed inoltre del delegato per il Comi tato di Cura di Merano Cav. Dott. Giulio Brandstettor, di quello delia Commissione Movimento Forestieri di Bolzano sig. Candido Ronchetti, dell' incaricato per il Sindacato Al berghi Alpini di Merano sig. Pferschy e del Presidente del l'Associazione Movimento Forestieri « Pro

Roncone » sig. Cav. Giusto Giovunelli. Durante il periodo d'apertura del Padiglione in questa sezione della Mostra Tridentina funzionò un ufficio informa zioni turistico-albergliiere e di distribuzione opuscoli di pro paganda. A tale servizio era addetto il dott. Nino Menestrina Per le informazioni turistiche sulla zona trentina, mentre per quella alto atesina era addetta la signorina Sofia Schwitzer. Qualche centinaio di migliaia di opuscoli venne così largamente distribuito al pubblico.che

giornalmente affollava il Padiglione della Venezia Tridentina, svolgendo in tal modo una efficace azione di propaganda a favore della regione.

10
Books
Category:
Economy
Year:
1925
¬Il¬ padiglione tridentino alla fiera campionaria di Milano nell'anno 1925
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Page 44 of 48
Author: Condini, Cornelio [Hrsg.] / a cura di Cornelio Condini ...
Place: Trento
Publisher: Tipogr. Tridentum
Physical description: 41 S. : Ill.
Language: Italienisch
Subject heading: c.Mailand / Mailänder Messe <1925>;g.Trentino-Südtirol
Location mark: III 96.585
Intern ID: 243371
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la frequentatissima . stagione dei viaggi e del turismo. Magnifiche gite in Automobile verso il gruppo dell' Ortles, verso le Dolo miti, la Mendola, il Qiovo-Brennero, l'Engadina, lo Stelvio-Milano ecc. A. PETER e Ci I-N-D-U-S-T-R-I-A D E'L R-A-M-E v.. Mte c„„TRENTOc 1Kil o sel;a post. N. 9 RAME GREGGIO E LAVORATO A PRESSA A MARTELLO - A SBALZO - AL TORNIO FERRO BATTUTO E FORGIATO COMMERCIO ROTTAMI DI ALLUMINIO RAME - OTTONE - PIOMBO - ZINCO PREMIATO MOBILIFICIO ARTISTICO-INDUSTRIALE FRANCESCO TOMASINI TRENTO VIA

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11
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Category:
Economy
Year:
1925
¬Il¬ padiglione tridentino alla fiera campionaria di Milano nell'anno 1925
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Page 34 of 48
Author: Condini, Cornelio [Hrsg.] / a cura di Cornelio Condini ...
Place: Trento
Publisher: Tipogr. Tridentum
Physical description: 41 S. : Ill.
Language: Italienisch
Subject heading: c.Mailand / Mailänder Messe <1925>;g.Trentino-Südtirol
Location mark: III 96.585
Intern ID: 243371
IL PADIGLIONE TRIDENTINO 33 Società Generale Elettrica Tridentina (S. G. E. T.) Sede in Milano ' Ufficio in Trento, Via OsS 'Mazzurana, 12 La Società Generale Elettrica Tridentina originata dalla fusione della preesistente Società Industrie Elettriche Trentine colla Società Idroelettrica Alto Noce iniziò, ed ora sta compiendo, tra altri lavori di minore importanza, l'Im pianto idroelettrico del lago delle Piazze, e le linee elettri che ad alto potenziale Merano-S. Polo d'Enza, Lona-Marano

e Pozzolago-Mezzocorona. L'impianto del Lago delle Piazze utilizza le acque di un bacino di 35 Kmq. già defluenti. nell'AVisio e nel Fersina. Le opere di raccolta comprendono tra i manufatti princi pali: la presa sul Kivo Brusago, uno scaricatore generale, tra pontecanale ed una presa sul Kivo Regnana oltre 5 Km. di canali di tipo e dimensioni varie svolgentisi allo scoperto parte sul fondo valle e parte a mezza costa. L'ultimo tratto di eanale, capace della portata di me. 5 versa nel lago delle Piazze

. Detto lago, sistemato coil una diga di m. 15 di altezza è trasformato in serbatoio della capacità di fi milioni di me. Dal lago l'acqua viene derivata mediante una galleria in pressione di 2500 m. di lunghezza sottopassante il Cerra- monte e sboccante sul versante avisiano ove si hanno il pozzo piezometrico e la tubazione forzata. In riva all'Avi- sio si ha la centrale nella quale sono allogati tre gruppi della potenza complessiva di 15.000 HP utilizzanti una por tata di 2500 litri su uri salto

l'energia prodotta dagli altri impianti che la società ha in progetto di eseguire nel Trentino. Pel trasporto dell'energia prodotta dall' impianto di Pine è stata costruita la linea elettrica che dalla centrale di detto impianto, percorrendo la bassa valle del Siila, costeg giando il Iago di Caldonazzo, per l'altipiano di Lavarono e la Val d'Astico, si dirige a Marano Vicentino ove fa eapo alla cabina di trasformazione della Società Adriatica che è normale utente dell'energia prodotta.

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Category:
Technology, Mathematics, Statistics
Year:
1925
¬La¬ navigazione sull'Adige in rapporto al commercio Veronese.- (Quaderno mensile ; 40) - .- (Bollettino dell'Istituto Statistico-Economico di Trieste ; 4. 1925, 4)
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Page 19 of 136
Author: Zamboni, Carlofilippo / Carlofilippo Zamboni
Place: Venezia
Publisher: Ferrari
Physical description: 108 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Etsch ; s.Binnenschifffahrt ; z.Geschichte
Location mark: II 8.257
Intern ID: 84057
Abbiamo voluto qui riportare questo passo del Perini, onde poter avere una idea nel periodo dell’ alto Medio-Evo ; forse questa descrizione sarà un po’ esagerata, male comune del resto a molti scrittori quando parlano delle loro città, certamente però che lo sviluppo che essa aveva acquistato allora era ben grande. Il periodo più bello e più famoso della storia Veronese è però quello durante la Signoria Scaligera, perchè ivi le industrie sono assai sviluppate e i loro prodotti sono diffusi per

l’Italia ed all’estero per mezzo di Venezia, le arti sono fiorenti e numerose, nel 1319 raggiungevano ben il numero di 44 ; principali erano quelle dei Pannilana, dei Tessitori, dei Garzatori, dei Tintori, dei Linaroli, degli Orefici, dei Fabbri, dei Molinari che si servivano esclusivamente della forza della corrente del fiume per macinare. L’industria principale era però quella dei lanifìcio « essa fu prima cura del Comune che la favorì per quanto gli era possibile; Alberto I della Scala accordò

privilegi all’ arte delia lana e mise divieti per la esportazione delia materia prima, favorendo in tale guisa una industria dei quali prodotti si faceva copioso e profittevole traffico con i Veneziani. Alle preparazioni ed alla manifattura della lana erano riservati luoghi particolari le Sgarzerie, così dette dalla destinazione della contrada a gargiare , cioè alla scardas satura delle lane. Un autore Veronese, il Biancolini, ci fa sapere come .ventimila pezze di panno annualmente si fabbricavano nel

riedificata da Cangrande in muratura verso il 1310. Le relazioni commerciali fra Venezia e Verona, durante la dominazione Scaligera, erano numerosissime, perchè oltre ad essere una stazione importante per la comunica zione con i paesi della Germania, i Veneziani vi esportavano tutti i prodotti, che poi diffondevano specialmente i panni sui mercati di Grecia e di Oriente (2) e vi importa vano gli oggetti necessari alla vita cittadina e di lusso. L’ Adige quindi serviva ottima mente e riesci va come mezzo

(3) col compito di tutelare gli interessi dei commercianti veneziani, di tenerla informata sull’andamento deli’industria e sul prezzo dei grani. Relazioni commerciali e trattati esistono anche fra Verona e Mantova, con Ferrara, con i paesi Trentini e della Germania. Moltissimi tedeschi infatti, avevano preso stabile dimora a Verona, già fin dal 1228, perchè di essi più volte si parla negli Statuti Albertini. Erano tutti dediti al commercio e avranno esercitato indubbiamente la funzione inter mediaria

13
Books
Category:
Economy
Year:
1925
¬Il¬ padiglione tridentino alla fiera campionaria di Milano nell'anno 1925
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Page 35 of 48
Author: Condini, Cornelio [Hrsg.] / a cura di Cornelio Condini ...
Place: Trento
Publisher: Tipogr. Tridentum
Physical description: 41 S. : Ill.
Language: Italienisch
Subject heading: c.Mailand / Mailänder Messe <1925>;g.Trentino-Südtirol
Location mark: III 96.585
Intern ID: 243371
elle dei trasformatori necessari per l'esercizio della linea Lona-Marano Vicentino. Anche queste due ultime linee sono pressoché complete essendo già in posto tutti i sostegni e quasi totalmente eseguita la tesatura. * * • A documentare la vastità dei suoi impianti la So cietà si è presentata nel Padiglione della Venezia Triden tina con numerose fotografìe, mentre un grande quadro grafico metteva in evidenza il percorso della superlinea elettrica Merano-S. Polo d'Enza, dando così, anche al pro fano

, l'impressione esatta della mole gigantesca di questa ultima opera. ETSCHWERKE' Officine Elettriche della città di BolzanoMerano. (Dati desunti dall'opuscolo «£e Etschwerke L'impianto di Tel La necessità di sostituire l'illuminazione a gas con quel la elettrica, condusse — dopo un lungo periodo di tentativi — ad un accordo fra i Comuni di Bolzano e Merano, i quali nell'anno 1891, deliberai'ono la costruzione di un impianto « Etschwerke » — La centrale di Senales. idroelettrico per lo sfruttamento in comune

e gli apparecchi per ri scaldamento) vengono consumati 9000 Kw. L'esportazione fuori provincia ascende a circa 60 milio ni di kilowattore all'anno e avviene mediante un elettrodot to da 130 mila Volts — la linea Merano-S. Polo d'Enza — eostruito dalla Società Generale Elettrica Tridentina, come si vede in altra parte della presente monografia.

14
Books
Category:
Geography, Travel guides
Year:
1925
Sulla via del Brennero : Vipiteno e Colle Isarco.- (Collana di piccole guide locali dell'Alto Adige ; 15)
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Page 104 of 198
Author: Viesi, Carlo / Carlo Viesi
Place: Roma
Publisher: S.A.I. Industrie Graf.
Physical description: XII, 186 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Notations: Literaturzerz. S. [181] - 182
Subject heading: g.Sterzing <Region> ; f.Führer ; <br />g.Gossensass <Region> ; f.Führer
Location mark: I 119.191 ; I A-4.606
Intern ID: 161448
milioni di corone. Supera un dislivello totale di 2660 metri (Vipiteno m. 950, Passo di Giovo m, 2130, S. Leonardo di Passiria m. 650), ha una pendenza media del 7 *4 %, nelle curve da 3 a 4 %, un massimo del 9 %. La strada è larga 5 metri; si dovettero costruire 21 grandi curve, delle quali 10 nel versante di vai Raeines, e 11 in quello di Val Passiria, 2 piccole gallerie nella roccia e vari ponti. Il primo automobile passò il 22 ottobre 1911; l'inaugurazione ufficiale della strada fu fatta

il 15 giugno 19x2 e a ricordo fu scoperto un cippo, del tipo romano con iscrizione, di fronte alla cappella della Visitazione. Oggi la via del Giovo ha assunto un'enorme importanza per il movimento turistico della regione atesina e nelle giornate estive è per corsa da decine e centinaia di automobili che recano una folla di forestieri fin nella zona d'alta montagna a mirare panorami indi menticabili. Difficile elencare tutte le vette nevose e le f.atene lontane che si vedono. Accenneremo soltanto alle Alpi

15
Books
Category:
Geography, Travel guides
Year:
1925
Sulla via del Brennero : Vipiteno e Colle Isarco.- (Collana di piccole guide locali dell'Alto Adige ; 15)
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Page 18 of 198
Author: Viesi, Carlo / Carlo Viesi
Place: Roma
Publisher: S.A.I. Industrie Graf.
Physical description: XII, 186 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Notations: Literaturzerz. S. [181] - 182
Subject heading: g.Sterzing <Region> ; f.Führer ; <br />g.Gossensass <Region> ; f.Führer
Location mark: I 119.191 ; I A-4.606
Intern ID: 161448
alla conca eli Vipiteno. È lunga circa 25 km. e separa le valli dì Ridanna e Racines dalla Pas sili a che scende a Merano. Un solo valico di notevole importanza per mette comunicazioni stradali ed è quello del Passo di Giovo a 2130 ni. che congiunge Vipi teno a San Leonardo di Passi ri a. Con le force!- lette di Monte Nevoso (Schneebergscharte) a- 2690 e della Rena (Sandjoch) a 2600 m. si pas sa per sentieri dalla valle Ridanna alla Passili a. La catena di Montecroce non è del tutto imper via

, ma ha i caratteri dell'alta montagna. Verso l'interno del bacino dell'alto Isarco si dirigono due crinali montuosi o sproni di ca tene. L'uno si inizia dal Montarso (Feuerstein) a 3273 m. e va in direzione NO-SE per una quin dicina di chilometri fino al]'Isarco: si trova tra la valle di Fl eres e la Val Ridanna e culmina nelle Cime Bianche di Telves (Telferweissen) a m -> dalle quali prende nome. L'altro cri nale è un ramo della catena di Montecroce che si parte poco a sud della forcella di Monte Ne voso

(Schneebergscharte) e prosegue in dire zione ovest-est per oltre dieci chilometri fin verso la conca di Vipiteno. Le sue cime non sono molto elevate: culmina nella Punta Alta (Hoch Spitze) a 2426 m. Il bacino dell'alto Isarco è limitato verso mez zogiorno dai Monti Sarentini. che con un gran dissimo arco si stendono da Merano a Bressa none. La maggiore elevazione di questa sciu pìi ce catena, dalle piccole valli radiali ricoperte di boschi, èia Punta Cervina (Hirzer) a 2785 m. ad oriente della Val Passiria: essa

parte, per il tratto che ci interessa, dal Passo di Giovo e rag giunto il crinale della catena, lo segue per un

16
Books
Category:
Geography, Travel guides
Year:
1925
Sulla via del Brennero : Vipiteno e Colle Isarco.- (Collana di piccole guide locali dell'Alto Adige ; 15)
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Page 38 of 198
Author: Viesi, Carlo / Carlo Viesi
Place: Roma
Publisher: S.A.I. Industrie Graf.
Physical description: XII, 186 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Notations: Literaturzerz. S. [181] - 182
Subject heading: g.Sterzing <Region> ; f.Führer ; <br />g.Gossensass <Region> ; f.Führer
Location mark: I 119.191 ; I A-4.606
Intern ID: 161448
centrale in stretta congiunzione al l'arteria che per la Pus te ri a portava dalla pianura friulana, nei primi due secoli dopo la conquista, non era che un'aspra strada mu lattiera, bastante al passaggio delle milizie e del commercio di Roma verso le vaste terre selvaggie della Germania. La civiltà romana risaliva le valli atesine e s'affievoliva, per così dire, col diminuire della popolazione. Dopo Trento, centro abitato notevolissimo, splendido municipio, gli iti nerari delle vie imperiali segnano

Endide (Egna) e Castrum Majense (Maia di Merano), per quel passo valicava le Alpi. Essa fu la Via Claudia Augusta che percor reva Finterà Val Venosta, già tracciata da Druso, ma compiuta da Claudio. Anche se Druso assaltò gli Isarci ed i Bréuni, stanziati nell'alto bacino dell'Isarco, e li vinse e li unì al resto del grande impero romano, questa non fu che una manovra di fianco della cam pagna contro i Reti, popolazioni montanare di probabile origine meridionale, e la via del Brennero, anche

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Books
Category:
Technology, Mathematics, Statistics
Year:
1925
¬La¬ navigazione sull'Adige in rapporto al commercio Veronese.- (Quaderno mensile ; 40) - .- (Bollettino dell'Istituto Statistico-Economico di Trieste ; 4. 1925, 4)
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Page 29 of 136
Author: Zamboni, Carlofilippo / Carlofilippo Zamboni
Place: Venezia
Publisher: Ferrari
Physical description: 108 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Etsch ; s.Binnenschifffahrt ; z.Geschichte
Location mark: II 8.257
Intern ID: 84057
quelli del Vescovado di Brixen, la si incontra in una convenzione doganale del marzo 1202, conclusa dal Vescovo di Brixen col Vescovo Cor rado di Trento ». Su queste fiere, dice ancora lo Schaube, si parla poi in un’ordinanza del Conte del Tirolo del 24 luglio 1234, nella quale, fra l’altro-, si fa obbligo ai cittadini di Bolzano di servirsi dell’antica canna bolzanese e non della corrispondente misura tri- dentina ( 1 ). Un documento del 1274, indica la data in cui si.tenevano tali fiere e cioè

disposizioni erano emanate in tempi di queste fiere, a Verona, per rendere sempre più agevole questo commercio di transito. Se le fiere di Bolzano diedero forte impulso alla navigazione commerciale» sull’Adige, come si legge nei vari documenti esistenti nell’Archivio di Sanità posteriore al ’5Q0, non meno importanti e non minore influenza avranno esercitato i famosi mercati di Merano e di Trento. La mancanza di fonti alle quali attingere, per quanto riguarda tali fiere, ci induce solamente a citarli

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Books
Category:
Economy
Year:
1925
¬Il¬ padiglione tridentino alla fiera campionaria di Milano nell'anno 1925
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Page 45 of 48
Author: Condini, Cornelio [Hrsg.] / a cura di Cornelio Condini ...
Place: Trento
Publisher: Tipogr. Tridentum
Physical description: 41 S. : Ill.
Language: Italienisch
Subject heading: c.Mailand / Mailänder Messe <1925>;g.Trentino-Südtirol
Location mark: III 96.585
Intern ID: 243371
. Bronzetti e vasellame cesellato e sbal zato di qualsiasi forma e stile, Servizi di cancel leria, Galanterie in genere. Giardiniere. Coprivasi. Portafiori. Tavolini ca lavoro e du fumatori, Mosche ed altri insetti in ferro battuto grandezza naturale o ingranditi, Lavorazione dei bossoli di guerra e ricordi della stessa. Piatti e quadri ornament. Por tafotografie. Cofanetti per gioielli. Scatole di rame cesellato per guanti, lettere, fazzoletti, sigari. Sec chielli d'appendere su serpentelli in ferro

battuto, Servizi da fumatori con apposito piatto o a forma d'albero. Portacenere formati con pezzi di granata ed altri svariati tipi, - Cancelli. Ringhiere, Poggioli, Si lavora l'Arte moderna come pure l'antica anche su disegno. Negozio e Magazzini Officina Artistica .crso 7l::c:'.o Srr.en. il. 75 Via delle Rive N. 106-107 BANCA CATTOLICA TRENTINA S = ds SGCi.-.Li ::: TRENTO direeic :.- CSKE?>L= Aderente alla Federazione Bancaria Italiana e alla Associazione Bancaria Italiana Capitale socials

AGRARIO TUTTE LE OPERAZIONI DI BANCA SEDE CONSORZIALE DIREZIONE CENTRALE IN TRENTO + FILIALI: Baselga di Pinè - Bolzano Borgo - Bressanone - Brunico Caldonazzo - Castel Tesino • Cavalese Cembra - Cles - Condino - Cortina d'Ampezzo Cusiano - Egna - Fondo - Lavis - Levico - Male Merano - Mezolombardo - Pergine - Pieve Tesino - Pinzolo - Predazzo - Primiero Riva s/G, - Rovereto - Spiazzo Rendena - Strigno -Tione Vipiteno * TUTTE LE OPERAZIONI DI BANCA E DI BORSA

19
Books
Category:
Geography, Travel guides , Sports, Games
Year:
1925
¬I¬ rifugi alpini d'Italia.- (Manuali SUCAI)
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Page 72 of 178
Author: Ferrari, Agostino / Agostino Ferrari
Place: Monza
Publisher: Sucai
Physical description: 171 S.. - 1a ed.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Italienische Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer
Location mark: II 228.763
Intern ID: 391218
146. Dorigoni m. 2561, in Val di Rabbi, all'Alpe Sternai. — 3 stanze, 4 letti, 12 posti su tavolato. — Proprietà : della S. A. T. (Sez. Trento C. A. I.). — Chiavi : pr. id. e pr. il dr. Gal lina, a Cusiano. — Accesso : da Rabbi ore 5. — Sias. ferr. : Malè. — Autocorriera: Malè-Rabbi. — Ascens. : C. Ve nezia, C. Careser, C. Sternai. — Traversate : al Rif. Ceve- dale per la Vedretta Careser ore 5. alla Cap. Martello ore 5, al Rif. Val d'Ultimo (Höchsterhütte) ore 4-5. 147. Ultimo (Höchsterhütte

) m. 2504, presso il Lago Verde (Grünsee), in Val d'Ultimo. — Costruz. in murat., 2 piani, 6 camere da letto. — Attualmente disarredato. — Proprie tà : C. A. I. (già della Sez. Höchst del C. A. T. A.). — Il Rif. verrà esercito dal Vii al IX. — Chiavi : presso le Sec. di Merano e Bolzano C. A. I. — Accesso: da S. Gertru de (Val d'Ultimo) ore 3.30, su sentiero segnato. — Traver sata : al Rif. Giovaretto per il Passo omon. ore 5-6. 148. Martello (Zufallhütte) m. 2273, alla testata di V. Martello

. — In murat., 2 piani e spazioso sottotetto; 12 camere, 18 letti, 20 pagliericci. Rimesso a nuovo dal C. A. I., che ne è dive- nulo proprietario (già della Sez. Dresda del C. A. T. A.). — Serv. alò.: da VII. a IX, tenuto dal custode Enrico E- berhöfer, di Garda. — Chiavi : pr. il custode e pr. le Sez. .Uerano e Bolzano C. A. I. — . iccesso : da Ganda in V. -Martello ore 5, su mulattiera. — Traversate : alla Cap. G. C asati ore 3 ; al Rif. Serristori pel Passo del Madreccio ore 4; al Rif. Cevedale ore

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