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Books
Category:
Technology, Mathematics, Statistics
Year:
1920
Atti del 1. Convegno Interregionale fra gli Istituti pel promuovimento delle Piccole Industrie delle Tre Venezie : Venezia 2 - 3 ottobre 1920
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Page 50 of 82
Author: Istituto per il Lavoro <Venezia> / Comitato Provinciale per le Piccole Industrie / Istituto per il Lavoro, Comitato Provinciale per le Piccole Industrie
Place: Venezia
Publisher: Garzia
Physical description: 80 S.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Friaul-Julisch-Venetien;s.Industrie;s.Klein- und Mittelbetrieb;f.Kongress;g.Venedig <1920> ; <br>g.Trentino-Südtirol;s.Industrie;s.Klein- und Mittelbetrieb;f.Kongress;g.Venedig <1920>
Location mark: III 96.610
Intern ID: 169266
dal Comune. Quando Venezia si trovò alle porte dell’armistizio, essa era priva di ogni vitalità economica ed era stata vuotata, può dirsi da tutte le sue orga nizzazioni sia industriali, sia piccolo-industriali, sia commerciali. In quel tempo l’Istituto per il Lavoro stava appena inziando la sua opera, ma, per quanto gravissime fossero le condizioni civiche, non si sco raggiò. Il Comune, su nostra proposta ci è venuto in aiuto offrendoci la propria garanzia fino alla somma di un milione di lire

. . Attraverso a questa, noi iniziammo la concessione di sovvenzioni da cento fino a cinque mila lire. E possiamo affermare con profonda soddisfazióne di cittadini che in un semestre circa la Città nostra vide rifatto il suo organi smo piccolo-industriale e commerciale. Vero miracolo questo dovuto al mez zo pratico prescelto, non meno che alle virtù della nostra gente che accorse al nostro invito da cento Città d’Italia ov’erano esulate! Dopo l’esempio del Comune, venne quello della Cassa di Risparmio che

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Books
Category:
History
Year:
1920
¬La¬ passione del Tirolo innanzi all'annessione : con l'aggiunta del progetto d'autonomia presentato al governo italiano dalla Lega Tedesca (Deutscher Verband)
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Page 101 of 192
Author: Grabmayr, Karl ¬von¬ / C. di Grabmayr
Place: Milano
Publisher: Vallardi
Physical description: 189 S.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Südtirol ; z.Geschichte 1918
Location mark: II 102.148
Intern ID: 420137
I Retoromani della Svizzera hanno, è vero, colli vaio una propria forma letteraria, poiché già fin dal tempo della ri forma, posseggono una letteratura nella loro lìngua, ma il ladino della zona centrale non ha invece avuto, fino al se colo decimonono, una propria forma scrìtta. Le prime pro ve per fissare la parlata materna risalgono in Gardena agli inizi del secolo XIX ; nelle altre valli invece bisogna scen dere fino al 1832. Così non si può parlare di una letteratura comune; si tratta

piuttosto di singole opere e di sìngoli uo mini entusiasti della propria lingua. Per la Gardena sono anzitutto Fr. Moroder, J. A. Wian, J. B. Perathoner (tra- - duzione della Bibbia : per la Val di Fassa, Giuseppe Bru nei, per Badia Job. Alton, che è anche il più fecondo scrit tore ladino, e che nei suoi proverbi, per la prima volta, ha pubblicato insieme racconti delle varie valli ladine. Questo tentativo di iniziare una lingua scritta letteraria comune, raccogliendo insieme e comparando le diverse

parlate, fu ripreso, negli anni antecedenti alla guerra, dal Calender ladin, ma, scoppiata la guerra, non potè essere proseguito. Ora nel momento dell’angoscia, il sentimento nazionale e la coscienza della propria comunità spirituale sono diven tate più fervidi che mai tra i ladini. Se il loro ardente de siderio di rimaner tutti uniti insieme, nella comune patria tirolese, verrà esaudito, è da sperare che questi tentativi sa ranno coronati da maggior successo. Solo mantenendo il proprio linguaggio può

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Category:
Technology, Mathematics, Statistics
Year:
1920
Atti del 1. Convegno Interregionale fra gli Istituti pel promuovimento delle Piccole Industrie delle Tre Venezie : Venezia 2 - 3 ottobre 1920
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Page 20 of 82
Author: Istituto per il Lavoro <Venezia> / Comitato Provinciale per le Piccole Industrie / Istituto per il Lavoro, Comitato Provinciale per le Piccole Industrie
Place: Venezia
Publisher: Garzia
Physical description: 80 S.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Friaul-Julisch-Venetien;s.Industrie;s.Klein- und Mittelbetrieb;f.Kongress;g.Venedig <1920> ; <br>g.Trentino-Südtirol;s.Industrie;s.Klein- und Mittelbetrieb;f.Kongress;g.Venedig <1920>
Location mark: III 96.610
Intern ID: 169266
a me qualche cosa di caratteristico. Quando parliamo di falegnami che fanno delle tavole ordinarie, di fabbriche che fanno degli attrezzi comuni, in realtà noi non parliamo di una piccola in dustria, ma parliamo di un artigianato comune che non ci preoccupa, per chè l’artigianato ha una bottega che può venire assorbita dalla grande indu stria, la quale ha mezzi di giovare meglio ai consumatori, producendo in gran copia, attraverso i macchinari, le tavole e gli attrezzi. Invece, quando noi parliamo della

piccola industria del legno o del ferro, pensiamo sefnpre a qualche cosa di caratteristico ; pensiamo cioè al legno ed al ferro in quanto siano lavorati da artieri, in modo diverso da quello comune. Pensiamo, per esempio, che la lavorazione di Vicenza sia diversa da quella di Cagliari. Ora, se noi teniamo presente questo che è un atteggiamento costante della piccola industria, cioè il principio caratteristico della industria mede sima, ed aggiungiamo il valore dell’artigianato —in quanto è tutela

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