Primo Periodo. Avanzata Nemica I 5 giugno - Alle ore tre del 1 5 giugno, il nemico co minciò il tiro di distruzione sul nostro sistema difensivo e quello di controbatteria, interdizione e disturbo, con tiri a gas tossici e lagrimogeni, sulle nostre batterie, sulle retrovie» sui comandi e sugli impianti ferroviari della stazione di Tre viso. Alle ore cinque il fuoco diventò tambureggiante e grup pi d'urto nemici posero piede sulle isole d'occupazione a* vanzata delle Grave mentre da tiri

fumogeni il fiume fu ri- coperto di un denso e alto strato di fumo che, unito a quel lo degli scoppi ed alla polvere, impedì alle nostre truppe io linea ed ai nostri osservatori aerei e terrestri, di scorgete quanto accadeva sulla riva nemica e sul fiume. Protetti da questa cortina di fumo, alle ore sei e quarantacinque repar- ti d'assalto nemici iniziarono il passaggio del fiume su bar coni e giunsero a contatto delle nostre prime linee verso le ore sette e trenta. Azione della Massa Centrale (Corpi

d'Armata Se dicesimo e Quarto). I gruppi d'assalto austriaci, passato l'ultimo braccio del Piave su barconi, si lanciarono all'attacco delle nostre po sizioni tra Salettuol e Candelù, tenute dalla Trentunesima Divisione. Rallentato l'impeto dalla tenace resistenza dei nostri e dalla tempestiva azione delle mitragliatrici, l'argi' ne Regio, occupato in qualche punto, fu subito sgombera to. I quattro gruppi avanzarono inoltre inegualmente e con