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Title A - Z
Title Z - A
Books
Year:
1919
Piave, Cadore, Carnia.- (Guida dei campi di battaglia); 3)
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Page 247 of 337
Physical description: VIII, 327 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Location mark: II 219.331/3
Intern ID: 402919
breccia aperta» raggiungevano ad oriente la linea del Mon ticano, ed oltrepassavano a nord la ferrovia di Susegana, acquistando così il dominio dell'importantissimo sbocco dei ponti della Privila. Questa prima manovra, spezzando lo schieramento avversario e minacciando di aggiramento la parte settentrionale dello schieramento stesso, tenacemente aggrappata alle colline che scendono al Piave nei pressi di Valdobbiadene e Susegana, costrinse gli austriaci a ripie gare dalle posizioni di Colf osco

, ed agevolò il passaggio di nuove forze nostre sulla sinistra del fiume. La battaglia pel forzamento del Piave era vinta. La fase decisiva di questa grande azione manovrata che de terminò il crollo dell'esercito austriaco si svolgeva secondo il piano prestabilito. Sfondata la fronte austriaca di Susegana-Conegliano, F Ottava Armata divenuta centro della manovra, si gettò con brillante avanzata sulla dorsale delle prealpi a oriente di monte Cesen contro la stretta di Fadalto e sul Causiglio, puntando verso

la conca di Belluno. Cosi cadeva Vittorio Veneto e veniva ad aprirsi la strada che tagliava le retro vie della Sesta Armata austriaca schierata dalle alture di Valdobbiadene alla ferrovia Susegana -Conegliano. Le co municazioni tra l'esercito austriaco della zona montana e quello della pianura erano irrimediabilmente interrotte. In fatti tanto le retrovie della Sesta Armata austriaca, quanto le comunicazioni per lo spostamento di forze dalla monta gna alla pianura e viceversa, facevano tutte capo

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