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Year:
1919
Isonzo.- (Guida dei campi di battaglia) ; 2)
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Page 51 of 387
Physical description: VIII, 375 S.
Language: Italienisch
Location mark: II 219.331/2
Intern ID: 402921
La Rocca di Monfalcone o Falcone, della anche Vernira, fu dapprima un semplice torrione. Forse la eressero i romani per dominare la strada costiera del- 1 Istria e corrispondere con segnalazioni luminose con le altre torri verso Duino e v erso Aquileia. Mann Sanudo nel suo primo itinerario per « La terra ferma ve- n ° z iana noli anno 1483 u dice che la Rocca o Castello s fu edificato da 1 heodo- r, co, re dei Ostrogoti, come dice Justino nel quinto secolo ». Di essa si hanno numerosi documenti

, il più antico dei quali risaie al 1289, e poca in cut un Patriarca creò cavalieri a pie della Rocca alcuni nobili cividalesi. Fino al 1420 con alterne fortune in assedi e assalti di viva forza, per discor die civili e calate imperiali, fu in potere dei Patriarchi di Acjuileia, ma il 14 luglio ^1 suddetto anno cadde, col rimanente del Patriarcato, in mano ai veneziani. La Rocca fu ampliala con una cinta esterna ed il torrione restò come mastio. I veneziani però non si curarono mollo di tenerla

in buono stalo. Gli archivi di Venezia conservano infatti numerosi rapporti eli luogotenenti e comandanti, i girali facevano premura perchè fosse rimediato al suo staio di abbandono, A tali ■'apporti sono uniti numerosi disegni e piante della Rocca. Neil* ispezione fatta dal generale di artiglieria veneziano Ferrante de Rossi, risulta che la Rocca aveva al centro un torrione quadro largo Ircnfanove piedi e alto ventitré, con attorno un parapetto circolare di pietra, grosso dieci piedi e alto

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