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Title A - Z
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Books
Category:
Geography, Travel guides
Year:
1909
Guida delle Giudicarie
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Page 43 of 384
Author: Battisti, Cesare / Cesare Battisti
Place: Trento
Publisher: Società Tip. Ed. Trentina
Physical description: 280 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Judikarien ; f.Führer
Location mark: I A-4.342
Intern ID: 124377
Validi argomenti si hanno por ri tonerò di Tione la pittrice Domenica. H par enti, di cui. ci sono parecchi pregevoli dipinti a. •Trento, nei la. Chiesa dell'A nnun zi ata e nel palazzo Moar. Di Praso fu Ja pittrice Marchetti Elena, sposatasi Zambaiti, morta a Trento nel 1759; di Da rè il distinto botanico Giuseppe Boni, morto nel 1845, Nel 1800 fra molti scrittori che non possiamo indugiarci a nominare uno por uno, cinque emersero in modo speciale: il poeta Giovanni Prati dì Das indo

e al Mallei, i più insigni letterati d'Italia. -k? ch A Giovanni Prati nacque nel refettorio del convento di Campo Maggiore il 27 Gennaio 1814 da Carlo Prati negoziante e da Francesca Manfroni. Il poeta ebbe la prima educazione a Da- sindo, ove il padre, uomo di condizioni agiate, avea stabile di mora.Nella biblioteca avita Giovanni trovò modo di istruirsi e di apprendere ciò che non gli insegnava «l'irto pedagogo». A 15 anni fu inviato a Trento a frequentare prima il ginnasio, poi il liceo. A 19 anni

si sposava con Elisa Bassi di Trento e sì re cava, all'università di Padova. Nel 1836 fu colpito dal colera; nel 1838 aveva compiuti i corsi legali, ma non era riuscito a dare gli «osami rigorosi» che non dette mai. La, polizia, lo perseguitò per la prima volta in quell anno per uiì suo idillio in cui il nome di Attila non era, che an agi am- à di' Italia. Nel 1841 era ormai celebre, Avea già pubblicato ì'Edinengarda. .'Da Padova,, »ve gli morirono due bimbi e la mo-

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Category:
Geography, Travel guides
Year:
1909
Guida delle Giudicarie
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Page 19 of 384
Author: Battisti, Cesare / Cesare Battisti
Place: Trento
Publisher: Società Tip. Ed. Trentina
Physical description: 280 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Judikarien ; f.Führer
Location mark: I A-4.342
Intern ID: 124377
miusj , Conditio {.gens Condili), Borsino (TJrsius, Ursinus) Fisto (jrraedmm fistimi). Sesto vco. .Durante la dominazione romana queste genti rimase? ro uni le ìi- Brescia, cioè a lla tr ibù Fabia, che è ricordala in molte lapilli. Il Cristianesimo, L'introduzione del cristianesimo nel Trentino ha avuto nel le Giudicane uno degli episodi più culminanti. La parte supe riore della. Valle della, Sarca- — hi. Beuden a. — sarebbe stata In più tenace a persistere nel paganesimo. l'I vescovo di Trento

Vigi lio con alcuni seguaci si recò colà a. propagare la lede di Cri pto ed atterrata, una statua di. Saturno sarebbe salito sul pie destallo di essa a predica,re. Accorsero inferociti i contadini die ai furor di popolo lo lapidarono. Era, l 'anno 405. Nelle valli della. Sarca, e del Chiese, Vigilio fondò, per invito fattogli dai vescovi di. Brescia e Verona, ben trenta comunità cristiane e per in della sua propaganda sembra, siano pas sale alla chiesa di Trento queste terre clic prima doveano

ricordata la. tradizione che vuole che dalla. Valca.7)ionica, e Val di Sole giun gesse i n B en den a l 'impera tor Carlo Ma.gnp,_yi edificasse chiese, smantellasse castella, e donasse poi le Giudicarle e Riva alla Chiesa di Trento. Ricorda tale leggenda, un affresco con lunghissima, iscrizione sulla chiesa di S, Stefano presso Piuzolo, della quale si ha una / memoria documentata dell'anno 1244.

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Books
Category:
Geography, Travel guides
Year:
1909
Guida delle Giudicarie
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Page 22 of 384
Author: Battisti, Cesare / Cesare Battisti
Place: Trento
Publisher: Società Tip. Ed. Trentina
Physical description: 280 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Judikarien ; f.Führer
Location mark: I A-4.342
Intern ID: 124377
Le divisioni dettero luogo di frequente a liti assai lunghe che formano una caratteristica della, storia, giudicariese. Ricor diamo ehe una di queste liti, fra Je comuni tit dì Ben dona e del fileggio, per il possesso del monte Movlino, (alla sinistra della Sarca nella Val Rendeva) fu decisa nel 1155 alla presenza del Vescovo di Trento Eberardo, mediante un Giudizio di Dio, ossia con un duello Ira I campioni delle due parti. Le lotte per 1' autonomia - Una sentenza di Pier delle Vigne

- I comuni, malgrado il dominio marcile,sale del principe ve scovo di Trento, esercitato a messo di capitani, raramente tolti dalle famiglie della valle, seppero conserva re una discreta au tonomia, ed abilmente destreggiandosi, riuscirono a riconoscere il vescovo come sovrano, ma non come feudatario ; ne d'altronde mai si lasciarono imporre dalle singole famiglie. Episodi di tale lotta per l'indipendenza sono ricordati da sentenze del 1237 e del 1239. Quest'ultima fu pronunciata a Pa dova, presenti

. La leggenda vuole che si abbia avuta una sollevazione di popolo a Condino, con la distruzione del Castello di Caramala e ciò in atto di ribellione alF/w.t prim ne noctis. TI secolo decimo quarto vide nelle Giudicane le contese più aspre fra i partigiani dei Còliti del Tirolo e quelli dei principi di Trento. I castelli - Gli statuti giudicariesi.

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