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Books
Category:
History
Year:
1908
¬La¬ famiglia Fedrigazzi di Nomi.- (Famiglie nobili trentine ; 16)
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Page 6 of 28
Author: Perini, Quintilio / Quintilio Perini
Place: Rovereto
Publisher: Ugo Grandi
Physical description: 23 S. : Ill.
Language: Italienisch
Notations: Aus: Atti dell'I. R. Accademia di Scienze, Lettere ed Arti degli Agiati in Rovereto ; Ser. 3, Vol. 14, 1908, fasc. 3/4
Subject heading: g.Trentino ; s.Adelsfamilie ; s.Genealogie
Location mark: II 89.169/16
Intern ID: 165295
La famiglia Fedrigazzi è oriunda da Massone, paesello presso Arco, c sino dall’anno 1270 era nominata fra i gentili, cioè fra gli uomini liberi dipendenti esclusivamente dal principe vescovo di Trento, col solo obbligo verso lo stesso del giuramento feudale e di seguirlo ad ogni sua richiesta armati ed a cavallo. Da Giovanni e Bona Segalla il giorno 8 maggio 1611 nacque a Massone Michèle Antonio Fedrigazzi che avviatosi al commercio si procurò un censo invidiabile. Si stabilì da prima a Salò

vescovili di Trento e con diploma 13 settembre 1642 gli fu dall’arciduchessa Claudia de Medici, contessa del Tiralo, conferito il titolo di aulico mercante. (-) . L’arciduca Ferdinando Carlo con diploma dei 20 marzo 1647 conferiva a Michele Fedrigazzi la nobiltà dell'Impero, lo stemma gentilizio e l’esenzione dai giudizi ordinari, privilegio di foro. ( !J ) Il sunnominato arciduca con documento redatto in Innsbruck in data. 4 del mese di giugno 1650, firmato da Ercole Widmann vendeva a Michele

Fedrigazzi il castello e la contea di Nomi per l’importo di fiorini settantacinquemila da sessanta crucigéri (caran- tani) con tutti i beni feudali è allodiali annessivi tali quali l’arci duca li aveva ereditati da Ferdinando Castelletti. ( 4 ) Il giorno 29 settembre 1650 Michele Fedrigazzi, proveniente da Trento a cavallo ed accompagnato dal suo seguito dalla parte di Àldeno, faceva solenne ingresso a Nomi. Nominava a suo vi si) Protocollo di consiglio di Innsbruck. ( 2 ) Archivio Moli di Nomi

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Category:
History
Year:
1908
¬La¬ famiglia Fedrigazzi di Nomi.- (Famiglie nobili trentine ; 16)
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Page 7 of 28
Author: Perini, Quintilio / Quintilio Perini
Place: Rovereto
Publisher: Ugo Grandi
Physical description: 23 S. : Ill.
Language: Italienisch
Notations: Aus: Atti dell'I. R. Accademia di Scienze, Lettere ed Arti degli Agiati in Rovereto ; Ser. 3, Vol. 14, 1908, fasc. 3/4
Subject heading: g.Trentino ; s.Adelsfamilie ; s.Genealogie
Location mark: II 89.169/16
Intern ID: 165295
, ( :i ) l’arciduca Ferdinando Carlo vendette il castello e la giurisdizione della Pietra, tenuti in pegno da Bortolameo. conte Wolkenstein, benemerito capitano di quel castello, a Michele Fedrigazzi per l’importo di ventiduemila fiorini, (f) Ma a quanto sembra il Fedri gazzi deve averne tenuto possesso per poco tempo, perchè lo stesso arciduca in data 9 dicembre 1653 ( 5 ) cedette il castello ad Antonio Girardi di Castello, suo consigliere e capitano di Trento, per lo stesso importo. Il Girardi poi lo rivendette

a Michele Fedrigazzi in data Innsbruck 14 aprile- 1657( u ) per l’importo di ventitremila e seicento fiorini e ne rilasciò la quietanza in data 4 maggio dello stesso anno; O e un documento scritto su cartapecora, che inco mincia: Wir Anton Girardi von Casiell Freiherr ziwi Staiti am Gallian, Herr za Gleben and Randlstein, ecc. Siccome la contea di Nomi era feudo della chiesa di Trento, l’arciduca Ferdinando Carlo non aveva nessun diritto di venderla, e di questo parere fu il capitolo della cattedrale

di Trento, il quale nella seduta dei 14 giugno 1650, presenti il decano Giu> seppe Gelfo, Ernesto baron Trapp, Gerolamo conte Wolchenstein, Bernardino Malanotte e Francesco de Alberti, protestava contro il vescovo Carlo Emanuele Madruzzo, per l’intenzione che aveva di infeudare Michele Fedrigazzi della contea di Nomi, senza aver prima ottenuto il consenso del capitolo della cattedrale. ( s ) Il principe vescovo Madruzzo accolse la protesta del capitolo e nell’anno seguente 1651 investiva Ottavio

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Category:
History
Year:
1908
¬La¬ famiglia Fedrigazzi di Nomi.- (Famiglie nobili trentine ; 16)
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Page 8 of 28
Author: Perini, Quintilio / Quintilio Perini
Place: Rovereto
Publisher: Ugo Grandi
Physical description: 23 S. : Ill.
Language: Italienisch
Notations: Aus: Atti dell'I. R. Accademia di Scienze, Lettere ed Arti degli Agiati in Rovereto ; Ser. 3, Vol. 14, 1908, fasc. 3/4
Subject heading: g.Trentino ; s.Adelsfamilie ; s.Genealogie
Location mark: II 89.169/16
Intern ID: 165295
signore del castello di Vigolo, e discendente da una,Castelletti di Nomi per sè e suoi successori della giurisdizione di Nomi, e anche il vescovo Sigismondo Alfonso dei conti Thun con lettera 23 gen naio 1671 rinnovava quella investitura al figlio di Ottavio, Ber nardino Tabarelli. (*) , ,Sorse perciò un contrasto fra il vescovo dì Trento, e l’arci duca Ferdinando , Carlo, il quale con lettera 26 aprile 1655 pre gava il vescovo di voler infeudare Michele Fedrigazzi della contea di Nomi

in Valsugana, conservandogli però il titolo di signore di Nomi, cosicché da quest’anno in poi il Fedrigazzi si chiamava signore di Nomi e di Telvana. ( a ) Dopo la partenza del Fedrigazzi da Nomi, per ordine del capitano di Trento, baron Carlo Colonna Vòls, signore di Sie- chenberg, colonnello e delegato arciducale e dietro richiesta dì Marc’Àntonio Bertelli, signore di castel Volsana, che di nuovo era stato nominato capitano ed amministratore della contea di Nomi, si fece l'inventario dei beni mobili

e delle scritture esistenti nel palazzo nuovo e vecchio, in data 11 aprile 1654, a rogiti Matteo Segala, presenti Francesco Cavalcabò, burgravio della città di Trento e Gio Battista Comenduno di Chiusole, sergente delle milizie. ( 4 ) Michele Fedrigazzi nominava i seguenti personaggi a diri gere la giurisdizione di Telvana: 1653. Gio Battista Endrici de Cilà, consigliere arciducale, capitano, Baldassaro Ippoliti, vice capitano e commissario fiscale, Dottor Giulio Francesco Ceschi, provicario

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Category:
History
Year:
1908
¬La¬ famiglia Panzoldi di Sacco e Rovereto.- (Famiglie nobili trentine ; 14)
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Page 11 of 22
Author: Perini, Quintilio / Quintilio Perini
Place: Rovereto
Publisher: Ugo Grandi
Physical description: 17 S. : Ill.
Language: Italienisch
Notations: Aus: Atti dell'I. R. Accademia di Scienze, Lettere ed Arti degli Agiati in Rovereto ; Ser. 3, Vol. 14, 1908, fasc. 1
Subject heading: g.Trentino ; s.Adelsfamilie ; s.Genealogie
Location mark: II 89.169/14
Intern ID: 165293
Gio Battista aveva sposato Giovanna Maria de Ettenhard discendente da una famiglia nobile tirolese, morta a Innsbruck il giorno 5 settembre 1686. I due coniugi lasciarono dietro di sè i seguenti figli: Anna Claudia, moglie al nobile Gio Battista Bal- dovini di Trento—carta di dote in data 2 dicembre 1696, a rogiti Andrea Tabarelli — Anna Eleonora che sposò Melchiore di Gio. Battista Partini di Rovereto — carta di dote 9 gennaio 1703 a rogiti Andrea Tabarelli — Anna Vittoria sposa a Pompeo

Antonio Sardegna di Trento, vedovo di Orsola Voltolini — carta di dote 3 gennaio 1703 a rogiti Andrea Tabarelli—Ferdinando Antonio e Raimondo. Ad ognuna delle figlie Gio Battista aveva assegnato in dote cinquemila ragnesi. Ferdinando Antonio entrò nel convento dei cappuccini e prese il nome di Francesco Antonio. Raimondo si consacrò al sa cerdozio e passò quasi tutta la sua vita a Innsbruck, dove coprì la carica di consigliere dell'eccelsa camera. Amministratore dei suoi beni in Rovereto Raimondo

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Category:
History
Year:
1908
Vita Trentina nel Cinquecento - Conferenza tenuta a Trento nella Sala del Palazzo della Filarmonica il 25 Aprile 1908
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Page 19 of 25
Author: Oberziner, Giovanni / Giovanni Oberziner
Place: Trento
Publisher: Ed. Trentina
Physical description: 23 S.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Trentino ; z.Geschichte 1500-1600
Location mark: II 192.774
Intern ID: 258463
18 VITA TRENTINA NEL CINQUECENTO quella velenosa lingua e sferza de' principi, domanda doni e ne riceve dal'la munificenza di Cristoforo il Fracastorot, il Vida, il Paruta, ne' giardini 'del palazzo delle Albere, grandiosa opera del Serldo, o del Sam- micheli, fra lieti e dotti conversari, maturano alcuna delle loro opere fa mose. Non sarebbe impresa tanto facile l'enumerare minutamente tutti i rapporti, clic furono fra. i nostri principi e i più noti artisti e letterati di quel tempo, certo

è che furono attivissimi, tenendo sempre desta quel la torrente d'italianità, che fu, è, e sarà sempre l'alito vitale della no stra popolazione. IX. La quale anche fra il grande concorso di gente d'ogni nazionalità, ch'ebbe luogo al tempo del Concilio, tenne sempre incorrotta la sua impronta originaria. ') Ci vorrebbe ,la tavolozza di Tiziano per ritrarre tutta quella movimentazione variopinta, che si agitò a Trento- nella se conda me'tà del Cinquecento. Alla solennità delle insolite cerimonie

re ligiose, che richiamava gran turbe di popolo dalle città vicine e lon tane, alle continue feste civili, delle quali abbiamo parlato, aggiun geva^! il fermento causato dal cozzo di tanti strani eventi e dall'incon tro di umori c di nazioni cosi diverse e si numerose. !) E ben vero clic i diaristi del Concilio, e qualche altro scrittore di quel tempo parlano di un rione tedesco a Trento, di chiosa tedesca, di nobiltà alemanna, che prendeva parte alle feste del Castello, e qualuno da ciò argomentò che

si possono chiamare tedesche Roma e Siena, perchè ave vano un rione, che portava il nome de' Tedeschi, o Venezia, perchè aveva il Fondaco de' Tedeschi, o Padova e Bologna, perchè a quelle celebri 'università era annessa una corporazione teutonica, non si potrà per la stessa guisa sospet tare che Trento, luogo di tanto passaggio e commercio, non dovesse avere un dipartimento, tedesco, senza che perciò rimanesse menomata, od offuscata la sua talianità. Si pensi inoltre che, per ragioni politiche

, al pontefice interessava far apparire Trento città germanica. Ma i protestanti invece non vollero riconoscere il concilio, perchè convocato in una città ehe era in Italia come Roma stessa. Cf. a tale proposito il mìo opuscolo Trentini e Tiratesi, appunti etnografici franto 190}.

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Category:
History
Year:
1908
Vita Trentina nel Cinquecento - Conferenza tenuta a Trento nella Sala del Palazzo della Filarmonica il 25 Aprile 1908
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Page 13 of 25
Author: Oberziner, Giovanni / Giovanni Oberziner
Place: Trento
Publisher: Ed. Trentina
Physical description: 23 S.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Trentino ; z.Geschichte 1500-1600
Location mark: II 192.774
Intern ID: 258463
'12 VII A Ti.'KN'.INA NKL CtM^VKCt N1Ö vien trasportato con lugubri salmodie e gran copia di ceri accesi fino al primo miglio dalla città di Trento, dov'è incontrato dal popolo più curio so che commosso, e trasportata alla cattedrale da' più nobili dell'ordine senatorio consolare, pare venga posto nel freddo avello tutto il. ferreo medio evo, con le sue teutoniche nebulosità. Giorgio infatti chiude la serie de' principi tedeschi, mandati, o suggeriti .al capitolo dall'impera tore, perchè con

la loro ignea spada spirituale gli mantenessero aperta la porla d'Italia. 1 ) Bernardo invece principia la serie, quasi non in terrotta de' prelati nostrani. Come tale egli prende possesso della sua città col fasto faraonico de' principi del rinascimento italiano. Quando, il 19 novembre dei 1506, Giulio II, trionfatore de' Bentivoglio, entrò a Bologna tra il frastuono delle trombe, i profumi d'incenso e delle rose, che coprivano, come un tappeto, tutte levie, tra le acclamazioni e i can

può figurarsi d'incantevole e sfarzoso fu messo in opera nel gior no della consacrazione del Clesio a vescovo di Trento e il giorno che .segui, nel quale pontificò la prima volta quale supremo gerarca del cle ro c quale principe del popolo tridentino (8,sett. 1514). Si è fatto un gran parlare dello sfarzo delle feste principesche ammanite nell'epoca del rinascimento, che può chiamarsi l'epoca delle feste. Basti ricordare la giostra fiorentina di Giuliano e Lorenzo de' Medici, le feste di Giulio

Trento a que sto riguardo. II'Bkjijio iTutoria Veneziana , vol. I. lib. I. ]>. 47 dell' ediz. di .Milano 1SOO, dice appunto, riferendosi alla guerra de' Veneziani nel Trentino, ■dio Trento ora riguardata dagli imperatori germanici come filtri opportunissima l'. i/ni in ne ijciili n rmitenert-.

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Category:
History
Year:
1908
Vita Trentina nel Cinquecento - Conferenza tenuta a Trento nella Sala del Palazzo della Filarmonica il 25 Aprile 1908
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Page 17 of 25
Author: Oberziner, Giovanni / Giovanni Oberziner
Place: Trento
Publisher: Ed. Trentina
Physical description: 23 S.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Trentino ; z.Geschichte 1500-1600
Location mark: II 192.774
Intern ID: 258463
, Plutone che rapisce Prosapina, Nettuno che sì sollazza in mezzo al mare; tutte le più belle scene della mitologia;, e poi il trionfo di Cesare; e CaiCo Magno, e poeti, e filosofi, e santi, e principi, tutto si viviliea su quelle pareti; ed inoltre finissimi marmi resi ancor più preziosi dallo scalpello de' più famosi artisti; e sale, spa ziose con soffitti dorati, e camini di perfetta fattura; e dentro alle sale quadri di Tiziano, del Palma il vecchio e d'altri magistrali pennelli, ed inoltre arazzi

- , nali trainanti solennemente il serico strascico, paggi e valletti, e il buf- ' fone Cima, che rallegrò col suo spirito tutta quella magnifica genera zione, tanto da meritarsi che il suo ritratto di buon pennello ornasse le sale del castello presso i ritratti de' principi più illustri; 1 ) e inoltre rappresentazioni teatrali e danze, suoni e canti, e fatevi -così un'idea •che cosa dovesse essere quell'incitato palazzo d'Akina. 2 ) C Del Cima Imtì'onc parla rijxìtiuainouto il M assai,'ki.t.o noi suo

hiarhun più volte citato. '-i 11 castello dì Trento fn minutamente descritto dal M attioia, Il mei e/no ■palami f!':ì wrdinals. di Trento sranijiiiro a Venezia no] l'i#), e ristanipat'V a Trento n<sl 1858: «.-osi pure dal Piscio, o. lib. XIV, |>. i; dal M ainavi, Treu; a full il Sifrfi 1 ìvutij idi !. pai;. l'Oi

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