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Title A - Z
Title Z - A
Books
Category:
History
Year:
1904
Storia di Rovereto
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Page 136 of 226
Author: Bertanza, Giovanni ; Chiesa, Gustavo [Bearb.] / Giovanni Bertanza
Place: Rovereto
Publisher: Grigoletti
Physical description: 227 S.. - 2. ed., aumemtata e migliorata / per cura di Gustavo Chiesa
Language: Italienisch
Subject heading: g.Rovereto ; z.Geschichte
Location mark: II A-582
Intern ID: 102507
Il Trentino allTtaiià. ( 1810 ). Veniamo perciò difilati alla applicazione dell’Articolo 111 del Trattato di Parigi, de’ 20 Febbraio 1810, col quale tutto il Tren tino venne ceduto al Regno d’Italia; ai 10 di Giugno sorse defi nitivamente il nuovo'Dipartimento dell’alto Adige con un prefetto a Trento, e 4 sotto prefetti, a Rovereto, e a Volgiamo, Riva, e Cles. 1! prefetto di Verona, barone Antonio Smancini fu tosto in caricato della organizzazione del novello dipartimento: e col I di Settembre

tutto era già italianamente ordinato. U barone Alessan dro Agucchi bolognese fu il primo nostro prefetto ed il sig. Cesare Sertoli il primo presidente della corte di giustizia, e Giovanni Berrà r. procuratore. Fissati i confini sino alla Chiusa di Bressa none, tutto il dipartimento fu spartito in cinque distretti, presieduti dal prefetto, per Trento, e da vice-prefetti, come si disse, a Ro vereto, a Riva, a Cles, a Bolgiano : ogni distretto suddìvidevasi in cantoni, ciascuno con un proprio giudice

di pace, ed ogni can tone distinguevasi ih riparti. 11 distretto di Rovereto avea tre cantoni: Rovereto, Ala, Mori con tre giudicature di pace: nove riparti avea Rovereto, tre Ala, e quattro Mori e tutto il distretto di Rovereto sommava a 47.700 abitanti, di cui 29.800 spettavano al cantone di Rovereto, il resto agli altri due ; e tutto il dipartimento dell’alto Adige contava al lora 265.160 abitanti. Rovereto e, Bolgiano, ebbero per di più un tribunale di commercio, di cui, a Rovereto fu presidente

il citta dino Gaetano Tacchi. Gli affari di tutto il dipartimento erano trat tati in un consigliò di'trenta deputati, che riunivansi a Trento in epoche determinate, e l’ordine pubblico era mantenuto da tre de legati politici risiedenti a Trento, a Rovereto, a Bolgiano. Anche alla pubblica istruzione si provvide opportunamente: in ogni cantone, e possibilmente in ogni riparto si dovette aprire una scuola popolare, che nelle sedi principali avea più classi ; Rovereto riaprì regolarmente il suo ginnàsio

, ritenendo alcunché della scuola reale bavarese, ed il liceo ebbe confermata la sua sede in Trento. Con questi ordinamenti, rapidamente attuati, e

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Books
Category:
History
Year:
1904
¬La¬ famiglia Betta dal Toldo.- (Famiglie nobili trentine ; 3)
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Page 7 of 58
Author: Perini, Quintilio / Quintilio Perini
Place: Rovereto
Publisher: Ugo Grandi
Physical description: 54 S. : Ill., graph. Darst.
Language: Italienisch
Notations: Aus: Atti dell'I. R. Accademia di Scienze, Lettere ed Arti degli Agiati in Rovereto. Ser. 3, Vol. 10, 1904, fasc. 1
Subject heading: g.Trentino ; s.Adelsfamilie ; s.Genealogie
Location mark: II 89.169/3
Intern ID: 109552
di Lizzana, Serravalle, Chizzola, Mori e Brentonico, luoghi nei quali trovai persone che mi furon larghe di consigli e di genti lezze, Egli è quindi con gran piacere ch’io qui ricordo con la do vuta riconoscenza i benevoli che mi furono generosi di notizie e di aiuti, e che mi permisero liberamente di consultare gli ar chivi ai quali presiedono: i signori D. r G. Angeli e G. Ronvicini dell'i. r. Tribunale di Rovereto, Cesare Conte Resti in Venezia, Giorgio Farinati della Congregazione di Carità

in Rovereto, Don Cappelletti arciprete di Rovereto, Don Tovazzi curato di Chizzola, Don Ri olfatti parroco di Brentonico, Don Panìzza parroco di Biz zarra, Don .Tornasi curato di Serravalle, Don Silvi no Pilati di Mori, Professor Oberziner della Biblioteca e Museo di Trento, Gustavo Chiesa del Municipio di Rovereto, D. r Mayr dell'i. r. Archivio di Luogotenenza in Innsbruck, Prof. Carlo Àusserer, Ce sare Stecchetti in Vienna; un grazie speciale poi merita il nobile signor Ottone de Betta di Verona, che

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Category:
Religion, Theology
Year:
1904
Appunti di cronaca : (1735-1812) sul cessato Monastero delle suore della visitazione dette anche Salesiane in Rovereto
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Page 31 of 50
Author: Chini, Giuseppe / da Giuseppe Chini
Place: Rovereto
Publisher: Grandi
Physical description: 47 S.
Language: Italienisch
Subject heading: c.Rovereto / Salesianerinnenkloster ; z.Geschichte 1735-1812
Location mark: II 264.315
Intern ID: 488251
il conte Adamo Pedroni (loro incaricato, per sventare le brighe del P. V. di Trento nella questione del monu mento posto in S. Marco a Girolamo Tartarotti), per far . presen tare a 8. M. l’imperatrice Maria Teresa la seguente loro istanza, che trascriviamo dalla copia esistente nel civico archivio, perchè atta più che mai a dar una chiara idea dell'importanza della questione. Sac. Ces. Reg. Ap. Maestà! L’umilissima e fedelissima Città di Rovereto prostrata d’in nanzi all’Augusto Trono si fa ardita

, quanto nell’arti a loro spettanti educare, a cagione dell’inabilità e scarsezza delle maestre che quivi si ritrovano. Le Monache solo dell’ordine di San Francesco di Sales potevano e dovevano supplire a un tale difetto, come dalla clemenza infinita della S. M. V. era già stato 0 Da persona, cui egli stesso (il Triangi) il disse, sappiamo, che in sequela all'ultimo ricorso di' questa città intorno alle Salesiane, gli venne un or dine dal Tribunale, che gli chiede di mandare colà una Costituzione

, se v’è proibi tiva in termini a quell’ordine di tenere scuola, ma ch’egli non si stima in debito di farne parte a noi. Dio sa cosa egli scrive al Tribunale a (Lettera 5 nov. 1762 dei Provveditori al Pedroni, loro incaricato d’affari a Vienna conservata nell’Ar chivio Comunale di Rovereto).

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Books
Category:
History
Year:
1904
¬La¬ famiglia Betta di Tierno Chiozzola Brentonico e Rovereto.- (Famiglie nobili trentine ; 4)
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Page 14 of 25
Author: Perini, Quintilio / Quintilio Perini
Place: Rovereto
Publisher: Ugo Grandi
Physical description: 24 S. : Ill., graph. Darst.
Language: Italienisch
Notations: Aus: Atti dell'I. R. Accademia di Scienze, Lettere ed Arti degli Agiati in Rovereto. Ser. 3, Vol. 10, 1904, fasc. 2
Subject heading: g.Trentino ; s.Adelsfamilie ; s.Genealogie
Location mark: II 89.169/4
Intern ID: 109553
concessioni del prin cipe vescovo di Trento fu sepolto nella tomba che s’era già pre parata nella chiesa delle Salesiane. Pubblicò diversi opuscoli d’in dole religiosa e compilò una „ Cronaca di alcuni avvenimenti di Brentonico e della Valle Lagarina dal 1727-1765,“ il cui mano scritto conservasi tuttora nella nostra biblioteca civica. Da Gabriele Giuseppe, che ebbe per moglie Valentina Bal lista, nacque nel 1738 Gio. Francesco, cancelliere dei quattro vi cariati nella valle di Cresta. Da Rosa Maini Gio

. Francesco ebbe tredici figli, dei quali uno, il dottor Francesco, fu consigliere al tribunale di Belluno, un altro, Ferdinando, si dedicò al sacer dozio, due altri, il dottor Vicenzo e Decimo, furono podestà di Brentonico. Il dottor Vicenzo ebbe quattro figli, cioè Gio. Battista che si fece prete, Ferdinando veterinario, Giuseppe agrimensore e Luigi geometra; tutti morirono senza figli. 11 dottorFrancesco ebbe da Desiderata Moro! un unico figlio Ferdinando, che dopo assolti gli studi liceali a Belluno

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Books
Category:
History
Year:
1904
¬La¬ famiglia Betta di Tierno Chiozzola Brentonico e Rovereto.- (Famiglie nobili trentine ; 4)
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Page 24 of 25
Author: Perini, Quintilio / Quintilio Perini
Place: Rovereto
Publisher: Ugo Grandi
Physical description: 24 S. : Ill., graph. Darst.
Language: Italienisch
Notations: Aus: Atti dell'I. R. Accademia di Scienze, Lettere ed Arti degli Agiati in Rovereto. Ser. 3, Vol. 10, 1904, fasc. 2
Subject heading: g.Trentino ; s.Adelsfamilie ; s.Genealogie
Location mark: II 89.169/4
Intern ID: 109553
’ Lucrezia de Saracini-Belfort Gregorio Ciovan Giovanni Maria Giovanna Maria D.r FRANCESCO n. 1787, f 1843 i. r. Consigliere al Tribunale di Belluno nogiie Desiderata Moro! Giuseppe Paolo Giuseppe Giacomo Caterina Elisa Margherita Frigida Fui ice Giuseppe n. 1707, 1744 n. 1706, y 1765 sposata con Lodovico Nonio Arciprete di Rovereto Consigliere nel Consiglio supremo Socio fondatore di Mantova dell’Accademia degli Agiati Valentino Boriolomlo Decimi? Podestà di Brenlonici FILTRO ANTONIO Capitano

■a contessa'^Alberti Conico Giuseppe Leonardo n. 1718, t 1801 Sacerdote FERDINANDO n. 1822, f 1878 moglie Luisa Salmon BONAVENTURA reato Barone nel 17 o Barone' n Gio. Battista ì. 1808, v 1838 Sacerdote n, 13 IO E 'i' 1843 agrimensore n. 1825,"i-' 1873 Geometra moglie Enrica Grandi CARLO ANTONIO ■bella contessa Pioverli GIACOMO moglie Nicolina de Voltolini n. 1^23,"-^I9N3 sposata il D.r Francesco Campostella Francesco Ottone Consigliere el Tribunale di Rovigo CARLO MARIA n. 1849, -f 1866

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Books
Category:
History
Year:
1904
¬La¬ famiglia Betta dal Toldo.- (Famiglie nobili trentine ; 3)
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Page 52 of 58
Author: Perini, Quintilio / Quintilio Perini
Place: Rovereto
Publisher: Ugo Grandi
Physical description: 54 S. : Ill., graph. Darst.
Language: Italienisch
Notations: Aus: Atti dell'I. R. Accademia di Scienze, Lettere ed Arti degli Agiati in Rovereto. Ser. 3, Vol. 10, 1904, fasc. 1
Subject heading: g.Trentino ; s.Adelsfamilie ; s.Genealogie
Location mark: II 89.169/3
Intern ID: 109552
1582 marzo 17. — Lodovico Madruzzo, principe vescovo di Trento, con cedeva a Francesco Betta la riscossione di una parte dei grani delle campagne di Rovereto. (Da un documento del processo Betta-Betta). 1585 ottobre 21. — Lodovico Madruzzo, principe vescovo di Trento, con fermava a Francesco Betta tutti i feudi per sè e per suoi nipoti Antonio, Paolo e Alvise di Giuseppe, Andrea e Alvise di Giorgio. (Libri feudali trentini presso l’i. r. Arch. di Luogot. in Innsbruck). 1586 dicembre

14. — Testamento di Francesco Betta fatto a Riva di Trento- (Archivio Congr. di Carità, Rovereto). 1600 marzo 6. —■ Lodovico Madruzzo, principe vescovo di Trento, investe Andrea Betta dal Toldo dei feudi posseduti dai suoi antecessori, ed elencati nella lettera d’investitura, (Libri feudali trentini presso Ti. r. Arch. di Luogot. in Innsbruck). 1603 aprile 26. — Carlo Madruzzo, principe vescovo di Trento, investe Antonio Betta dal Toldo dei feudi posseduti dai suoi predecessori e specificati nella lettera

d'investitura. (Libri feudali trentini presso T i, r. Arch. di Luogot. in Innsbruck). 1604 aprile 12. — Antonio Betta dal Toldo come seniore della famiglia domanda a nome di suo fratello Paolo, e di Andrea ed Alvise suoi cugini, al principe vescovo di Trento Carlo Madruzzo, T investitura dei feudi posseduti dai loro antecessori. (I. R. Archivio della Luogotenenza in Innsbruck). 1609 dicembre 22. — Carlo Madruzzo, principe vescovo di Trento, investe Paolo Betta dal Toldo dei feudi posseduti dai suoi

rilasciata dal ginnasio di Trento al giovane Giorgio de Betta, dopo aver per quattro anni frequentato il ginnasio, e ottenuto sempre il primo posto. (Archivio Congr. di Carità in Rovereto). 1632 aprile 19. — Carlo Emanuele Madruzzo, principe vescovo di Trento, investe Giorgio Betta dal Toldo dei feudi posseduti dai suoi antecessori e speci ficati nella lettera d’investitura. (Libri feudali trentini presso Ti. r. Arch. di Luogot. in Innsbruck). 1634 marzo 29. — Carlo Emanuele Madruzzo, principe vescovo

di Trento, investe i fratelli Andrea, Giorgio, Paolo e i cugini di questi Paolo e Giorgio Betta dal Toldo simultaneamente dei feudi già posseduti dai loro predecessori. (Arch. Congregazione di Carità in Rovereto).

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Books
Category:
History
Year:
1904
¬La¬ famiglia Betta dal Toldo.- (Famiglie nobili trentine ; 3)
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Page 51 of 58
Author: Perini, Quintilio / Quintilio Perini
Place: Rovereto
Publisher: Ugo Grandi
Physical description: 54 S. : Ill., graph. Darst.
Language: Italienisch
Notations: Aus: Atti dell'I. R. Accademia di Scienze, Lettere ed Arti degli Agiati in Rovereto. Ser. 3, Vol. 10, 1904, fasc. 1
Subject heading: g.Trentino ; s.Adelsfamilie ; s.Genealogie
Location mark: II 89.169/3
Intern ID: 109552
DOCUMENTI. 1537 aprile 28. — Bernardo dei Signori di Cles, principe vescovo di Trento, investe Alvise Betta di Rovereto dei feudi e delle decime dei dintorni di Rove reto, Lizzana e Lizzanella, che prima appartenevano ai Castelbarco. (Libri feudali trentini presso T i. r. Ardi, di Luogot. in Innsbruck). 1541. — Cristoforo Madruzzo, cardinale e principe vescovo di Trento, con fermava ad Alvise Betta, i feudi concessi dal suo predecessore Bernardo desio. (Da un documento del processo Betta-Betta

legittimi eredi. (Archivio dell'i. r. Consulta Araldica in Vienna). 1567 aprile 10. — Cristoforo Madruzzo principe vescovo di Trento, investe Francesco Betta della quarta parte della Daera di Terragnolo. (Libri feudali trentini presso Ti. r. Arch. di Luogot. in Innsbruck). 1570 aprile 9. — Testamento di Giorgio figlio di Alvise Betta, a rogiti Giu seppe Rosmini. (Archivio Congr. di Carità in Rovereto). 1579 settembre 24. — Lodovico Madruzzo, principe vescovo di Trento, concesse a Francesco per sè e suoi

nipoti Antonio, Ottavio, Paolo e Alvise figli di Giuseppe, il privilegio e i diritti della quinta parte dei grani e uve di Marco. (Libri feudali trentini presso Ti. r. Ardi, di Luogot. in Innsbruck). 1580 febbraio 3. — Lodovico Madruzzo, principe vescovo di Trento, in- veste Francesco Betta di Rovereto delle decime di campagna nei dintorni di Ro vereto descritti nella lettera d’investitura. (Libri feudali trentini presso Ti. r. Ardi, di Luogot. in Innsbruck).

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Books
Category:
History
Year:
1904
¬La¬ famiglia Del Bene di Verona e Rovereto.- (Famiglie nobili trentine ; 5)
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Page 24 of 27
Author: Perini, Quintilio / Quintilio Perini
Place: Rovereto
Publisher: Ugo Grandi
Physical description: 23 S. : Ill., graph. Darst.
Language: Italienisch
Notations: Aus: Atti dell'I. R. Accademia di Scienze, Lettere ed Arti degli Agiati in Rovereto. Ser. 3, Vol. 10, 1904, fasc. 3-4
Subject heading: g.Trentino ; s.Adelsfamilie ; s.Genealogie
Location mark: II 89.169/5
Intern ID: 109554
de Florentia Del Bene de Roboreto. (Manoscritto nella Biblioteca comunale di Verona). 1663 ottobre 1. — La famiglia Del Bene nominò a suo procuratore Cri stoforo Del Bene per l’investitura di feudi ecclesiastici. (Repertorium Archivii Episcopalis Tridentini nella Biblioteca civica di Trento). 1664 gennaio 7. — Gasparo Frizzi a nome anche dei membri della sua famiglia elesse Cristoforo Del Ben a suo procuratore per l'investitura di fendi ecclesiastici che possedevano in comune. (Repertorium Archivii

Episcopalis Tridentini nella Biblioteca civica di Trento). 1664 gennaio 21. — Sigismondo Francesco, arciduca d’Austria e principe vescovo di Trento, investe il dottor Cristoforo Del Bene rappresentante anche la famiglia Frizzi di feudi ecclesiastici descritti nel documento. (Repertorium Archivii Episcopalis Tridentini nella Biblioteca civica di Trento). 1666 aprile 14. — Elenco della dote di Briglia de Frizzi, moglie di Beno Del Bene. (Biblioteca civica di Rovereto). 1695 agosto 25. — Citazione avanti Don

Federico Marinelli, arciprete di Male, di Matteo Sbardelati e Marco Antonio Del Bene ad se esculpandum de suspecto e fundato consortio cum Mulieribus, de quo sunt accusati. (Repertorium Archivii Episcopalis Tridentini nella Biblioteca comunale di Trento), Carinelli Carlo: La verità nel suo centro riconosciuta nelle famiglie no bili e cittadine di Verona. Voi. I. cari. 21. Albero genealogico della famiglia Del Ben. (Manoscritto nella Biblioteca comunale di Verona). 1770. — Stemmum gentis Beniae in ipsum

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Books
Category:
History
Year:
1904
Storia di Rovereto
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Page 47 of 226
Author: Bertanza, Giovanni ; Chiesa, Gustavo [Bearb.] / Giovanni Bertanza
Place: Rovereto
Publisher: Grigoletti
Physical description: 227 S.. - 2. ed., aumemtata e migliorata / per cura di Gustavo Chiesa
Language: Italienisch
Subject heading: g.Rovereto ; z.Geschichte
Location mark: II A-582
Intern ID: 102507
castello e dei signorotti, che erano il vero flagello di queste povere terre. In questo frattempo venia sulla sede vescovile di Trento l’illustre Bernardo Clesio, del quale anche noi sentimmo allora la prudenza, la sapienza, la decantata magnanimità. Travagli e fermezza nei Rovereti ni (1520). Per ben apprezzare gli avvenimenti che seguono, è mestieri qui richiamarsi la condizione dei nostri paesi a quei tempi. Ab biamo veduto come s’introdusse presso di noi la famiglia Castel- barco, che a poco a poco

ebbe in poter suo tutta la Valle Laga- rina. La donazione de! Trentino fatta daH’imperatnre Corrado al vescovo di Trento, venne a fondare un nuovo principato, e vedemmo come ad onta di molti contrasti, tutti i castellani lagarini e i Ca- stelbarco stessi vennero a riconoscere l’alto dominio del principe vescovo di Trento, accettando da lui le investiture delle lor terre e castelli. Vedemmo come qui s’introdussero poscia i Veneziani, e '.come tutta la Valle Lagarina con altre adiacenze fino a Riva

co stituisse un distretto veneziano distinto dal principato di Trento. Non è facile precisare, nè molto- importa al nostro racconto, quali fossero ! confini settentrionali di questo principato, ma importa assai il sapere, che oltre a questi confini sorse un altro Stato (dell’impero romano-germanico) che è la contea del Tirolo. Forse era precisa la frase di Dante, che la Germania cominciasse «sovra Tiralli ». Caduto, come fu raccontato, il dominio veneto-lagarino, il vescovo di Trento rimise in campo

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Books
Category:
History
Year:
1904
¬La¬ famiglia Del Bene di Verona e Rovereto.- (Famiglie nobili trentine ; 5)
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Page 23 of 27
Author: Perini, Quintilio / Quintilio Perini
Place: Rovereto
Publisher: Ugo Grandi
Physical description: 23 S. : Ill., graph. Darst.
Language: Italienisch
Notations: Aus: Atti dell'I. R. Accademia di Scienze, Lettere ed Arti degli Agiati in Rovereto. Ser. 3, Vol. 10, 1904, fasc. 3-4
Subject heading: g.Trentino ; s.Adelsfamilie ; s.Genealogie
Location mark: II 89.169/5
Intern ID: 109554
di F. Saibante presso la famiglia Chiusole di Rovereto). 1537 ottobre 8. — Elenco contenente i membri delle rimavate invistiture di feudi ecclesiastici nella città di Rovereto. Ettore Del Bene ecc. ecc. (Repertorium Archivii Episcopalis Tridentini nella Biblioteca civica di Trento). 1537 ottobre 23. — Bernardo desio, principe vescovo di Trento, assegna con investitura a Gasparo Del Bene metà di un quinto della decima ritratta dall’uva della regola di Rovereto, meno un quarto, die apparteneva alla chiesa

. (Codex Clesianus, XIII, pag, 128). 1537 ottobre 25. — Bernardo desio, principe vescovo di Trento, assegna con ivestitura a Gio. Battista Del Bene, tutore e procuratore di Ettore, Matteo ed Antonio fratelli e figli del fu Antonio Del Bene, una delle quaranta parti della decima sui grani grossi e minuti della regola di Rovereto, meno un quarto, che apparteneva alla chiesa. (Codex Clesianus XIII, pag. 117). 1537 ottobre 25. — Bernardo desio, principe vescovo di Trento, assegna con investitura a Gio

condannato a pagare dieci staia di frumento al Priorato di Campiglio, quale erede di Francesco Bonadonna. (Repertorium Archivi! Episcopalis Tridentini nella Biblioteca comunale di. Trento). 1621 febbraio 4. — Testamento di Beno qdm. Bonomo Del Bene a rogiti Andrea Cobelli. ' ’ (Biblioteca civica di Rovereto). 1626 aprile 28. — Gio. Battista Del Bene col consenso della sua famiglia nomina à suo procuratore Giuseppe Frizzi a prestare giuramento di fedeltà e ricevere ’investitura di feudi ecclesiastici che

le due famiglie possedevano in connine. (Repertorium Archivi! Episcopalis Tridentini nella Biblioteca civica di Trento).

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Books
Category:
History
Year:
1904
¬La¬ famiglia Del Bene di Verona e Rovereto.- (Famiglie nobili trentine ; 5)
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Page 11 of 27
Author: Perini, Quintilio / Quintilio Perini
Place: Rovereto
Publisher: Ugo Grandi
Physical description: 23 S. : Ill., graph. Darst.
Language: Italienisch
Notations: Aus: Atti dell'I. R. Accademia di Scienze, Lettere ed Arti degli Agiati in Rovereto. Ser. 3, Vol. 10, 1904, fasc. 3-4
Subject heading: g.Trentino ; s.Adelsfamilie ; s.Genealogie
Location mark: II 89.169/5
Intern ID: 109554
miliario I imperatore e dei suoi alleati, Rovereto si diede sponta neamente alla Casa d’Austria facendone la consegna a Trento nelle mani del generale comandante Liechtenstein e al Vescovo di Trento Neideck, I delegati che n’ebbero il mandato dalla nostra città fu rono Domenico dalla Porta notaio, Gio. Francesco Del Bene fra tello di Bonomo, Girolamo Pilato e Bernardino Frizzi. L’impe ratore Massimiliano con diploma di Braisach in data 3 novem bre 1510 e 24 luglio 1511 confermava ai cittadini

a Rovereto nel 1530. A rogiti Trento 16 giugno 1534 di Francesco Petra, citta dino di Cremona, trovo che vennero appianate le differenze tra i conti Trapp, rappresentati da Gio. Battista Pelloro qd. Fabiano e Giovanni Werstenstetter abitanti in Galliano, e le famiglie Del Bene e Saibante riguardante le decime di Folgarià. Dopo la cacciata dei Veneziani dal territorio rovere tano, Ber nardo desio, principe vescovo di Trento aveva ricuperato per la sua chiesa tutti f feudi che prima appartenevano

ai Castelbarco. Con lettera d’investitura, Trento 25 ottobre 1537, il vescovo desio concedeva a Gio. Battista Del Bene. ed eredi metà di un quinto della decima delle uve nella regola di Rovereto, meno un quarto che spettava alla chiesa, e colla medesima data investiva Gio. Batta

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