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Category:
Cultural history, Ethnology, Music, Theatre ,
Natural sciences, Agriculture, Domestic economy
Year:
1903
Pregiudizi e superstizioni intorno alla fauna tridentina
Page 93 of 136
Author:
Marchi, Giuseppe / G. Marchi
Place:
Trento
Publisher:
Tipogr. Ed. Artigianelli
Physical description:
128 S.
Language:
Italienisch
, e si accoppiano. . I pesci in varie epoche dell’ anno, a seconda della spe cie, particolarmente in primavera, si riuniscono per la feconda zione. In tale atto non succede però, come volgarmente sì crede e come si scorge nei mammiferi, negli uccelli, nei ser penti ed in altri animali, un’intima unione fra i due sessi; le femmine seguite dai maschi nel tempo opportuno si riti rano nei piccoli seni dove 1’ acqua è più bassa e più tiepida, vi lasciano cadere lìberamente- le loro uova nel mentre i ma schi
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Category:
Cultural history, Ethnology, Music, Theatre ,
Natural sciences, Agriculture, Domestic economy
Year:
1903
Pregiudizi e superstizioni intorno alla fauna tridentina
Page 36 of 136
Author:
Marchi, Giuseppe / G. Marchi
Place:
Trento
Publisher:
Tipogr. Ed. Artigianelli
Physical description:
128 S.
Language:
Italienisch
si cu rano della covatura. Quindi se ciò avvenisse, è chiaro che la specie cuculo in , breve dovrebbe scomparire dalla scena degli esseri viventi.,- Può darsi benissimo che la femmina del cuculo nel de porre il proprio uovo nel nido straniero accidentalmente ne guasti qualcuno e qualcuno ne faccia cadere, ma.ciò sareb be un mero caso dipendente dall’ urto del becco, dallo sbat timento delle ali o dal proprio peso, poiché talvolta ove la mole del nido il comporta, vi si adagia comodamente per poter con
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Category:
Cultural history, Ethnology, Music, Theatre ,
Natural sciences, Agriculture, Domestic economy
Year:
1903
Pregiudizi e superstizioni intorno alla fauna tridentina
Page 28 of 136
Author:
Marchi, Giuseppe / G. Marchi
Place:
Trento
Publisher:
Tipogr. Ed. Artigianelli
Physical description:
128 S.
Language:
Italienisch
da ta li luoghi e quindi meno esposte al paventato pericolo. Il paganesimo che derivava lieti o sinistri gli eventi da gli oggetti esterni, impresse a questi animali il marchio di triste augurio.' E quanto sia funesta la superstizione in un popolo ce lo dimostrano quei superbi Romani, quei dominatori del mondo, che non temevano le falangi nemiche ed invece e- rano colpiti da terrore quando vedevano uno di quei vola tili notturni e tanto era il loro sgomento, che si ritiravano nei templi, offrivano sacrifizi
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