Castelnuovo e — se non basta — Castelcorno, fu data ad un Aldrighetto: ad un altro Aldri- ghetto, toccò la sinistra dell’Adige coi castelli di Beseno, della Pietra e Lizzana. Per il testa mento di Azzone Castelbarco, che dopo il figlio suo, ove morisse senza figli, lasciava il suo dominio alla Repubblica Serenissima di Venezia, questa nel 1411 occupò i comuni di Ala, Avio e Brentonico: nel 1413 si impadronì del castello di Beseno e di Pietra, riescendo al capitano di San Marco, Francesco Bembo
avere alle spalle fortezze che potevano in caso di guerra servire di buon rifugio ai nemici, smantellarono il castello di Lizzàna— insigne per tante-memorie, per tanti fasti nel secolo precedente — presero i castelli d’Albano e di Nomesino, ond’è che rimasero padroni di tutta la valle Lagarina, nonché delle sue grandi tributarie, le valli di Arsa, Terragnolo e Folgaria: confinando i Castelbarco — fuor di Beseno, che tennero ancora — oltre la sponda destra dell’Adige, nella valle di Gresta, cd ai tre