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Title A - Z
Title Z - A
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Year:
1887
Cenni intorno all'origine e costituzione della Società Pro Patria ed atti della prima adunanza generale tenuta in Rovereto il dì 28 novembre 1886
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Page 26 of 95
Place: Rovereto
Publisher: Tipogr. Roveretana
Physical description: 92 S.
Language: Italienisch
Notations: Kopie
Location mark: II 91.233
Intern ID: 334492
m 8, il D. r Riccardo • Vittori, Presidente della Camera degli • Avvocati -di Rovereto, ■ • , 9. il D/ Cesare Boni di Rovereto, membro • del Comitato .. . Promotore.: Sono pure presentì quasi tutti i membri del Comitato Promotore, i deputati appartenenti al Club Nazionale al Par lamento di Vienna e alla Dieta d’Innsbruck, e moltissime Notabilità quali delegati delle Città, Borgate e Comuni del Trentino. . ' . . . Si erano fatte rappresentare: l’Accademia degli Agiati di Rovereto, la Società

degli Alpinisti Tridentini, la Federazione Ginnastica del Trentino, le Società Ginnastiche di Rovereto, Trento, Riva e Cles, le Camere degli Avvocati di Rovereto e Trento, la Camera d’industria e Commercio di Rovereto, i Circoli Commerciali <41 Trento e Rovereto, la Società di Mutuo Soccorso fra gli Agenti del Trentino in Rovereto, le Società di Mutuo Soccorso operaie di Rovereto, Trento, Àvio, Riva, le Banche popolari di Trento, Rovereto e Riva, la Società dei Conciatori di Rovereto

, le 'Biblioteche Popolari di Rovereto e Trento, la Società degli Amici della Scuola di Rovereto, le Casse dì Risparmio di Trento e Rovereto, il Circolo dell’Unione di Rovereto, il Circolo Concordi dì Riva, il Circolo Accademico italiano d 1 Innsbruck, il Consorzio Agrario Trentino, la Società Agraria di Rovereto, le Società dei Pompieri di Rovereto, Trento, Ala, Riva, Galliano, Avio-Borghetto, ecc. eco, Dal Presidente D. r Bertoli ni viene constatata la presenza dei seguenti rappresentanti o Membri

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Books
Year:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
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Page 445 of 633
Author: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Place: Rovereto
Publisher: Sottochiesa
Physical description: 317 S. : Ill.
Language: Italienisch
Location mark: II 102.611
Intern ID: 350295
ancora si sapeva degli impiegali destinati al disimpegno dei due uffici, e nulla dell’estensione che sarebbe per prendere la nuova autorità. Il Commissario continuava però a procedere con le sue ordinazioni; ordinava che nessuno venisse assunto al collegio dei Dottori senza partecipazione fatta al tribunale, e faceva altri ordini diretti a limitare la libertà di coloro che intendevano battere la carriera del Foro. Si ordinava che i giudici s’uniformassero al disposto del codice giu diziario

, e ne applicassero le leggi sino all’arrivo del nuovo codice ; rimaneva il Pretorio quale tribunale di prima istanza pei non nobili, e pubblicato il nuovo codice, se ne spedì copia a tutti 1 giudici e tribunali del principato. E così volgendo le còse, ogni giurisdizione del Foro ecclesiastico vescovile andava a cessare (l marzo 1804). A dì 19 marzo il commissario Strobel andava ad Innsbruck per ri prendere la carica che avea momentaneamente abbandonata, lasciando appena incominciata 1 ' opera di sistemazione

degli affari di governo. V’ erano i due tribunali, de’ quali il primo non avea altra autorità che nelle cose di giustizia risguardanti i nobili e gli ecclesiastici. Si componeva del presidente Welsperg, e di quattro consiglieri nominati nelle persone di Agostino Torresani e Filippo Maffei di Valle di Non, del barone de Endel di Merano e del signore Bettìnì di Rovereto. Bernardino Mersi era stato assunto in qualità di segretario ; era pro- tocolìsta 1 ’ avvocato Giuseppe Tosettì, e tassatore

, 0 sovrastante nelle ventilazioni ereditarie del ceto nobile il signor Antonio Sardagna, già consigliere neirAmministrativo. A vicepresidente fu eletto il conte Alberto degli Alberti; ma per gli affari di giustizia non contemplati da questo tribunale rimaneva lo statu quo , e di essi ogni gravame o ricorso doveasi portare all’ appellatorio d’ Innsbruck. Il tribunale circolare componevasì del Welsperg come capitano, di due aggiunti, eh’ erano i signori Riccabona di Flemme e il barone Giuseppi Bor daglia Taxis

, del segretario Pietro Ducati, e da altri che facevano da scrivani e da attuari. Del resto anche in questo tribunale c’ era poco di definito ; e in genere la costituzione del paese mancava ancora di una stabile base. Occorreva che le,si desse T ultima mano, ed a questo fine venne un nuovo Commissario (4 maggio) nella persona del sig. Blencitz, consigliere aulico del Supremo Tribunale di giustizia in Vienna. Ma la guerra s’era intanto riaccesa tra la Francia e la Gran Bretagna, Quest’ ultima fece

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Year:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
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Page 288 of 633
Author: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Place: Rovereto
Publisher: Sottochiesa
Physical description: 317 S. : Ill.
Language: Italienisch
Location mark: II 102.611
Intern ID: 350295
288 ranno 1^62 significa ufficialmente ai provveditori Roveretam 1 av venimento che rendeva l’Arciduca, conte del Tiralo, come tale padrone. • re di Rovereto. I provveditori ne rimasero stupiti/ e latte le necessarie consulte, inviarono all’ Imperatore un oratore per racco- „ florali i nrivilegi accordati alla loro città, secondo i quali non intendevano di essere tenuti di prestare ubbidienza al Conte del Tì- rolo ma sibbene al capo dell’ Impero. Fecero proteste, e insistettero fortemente

di non volere essere aggregati alla contea del Tirolo, e protestarono eziandio contro i dazj e le imposte che il Conte volea oro imporre, e contro le pretese delia Camera empontana, che nella trattazione degli affari, volea si facesse uso della lingua tedesca. Nacque una lotta ardita tra la Reggenza d’ Innsbruck e .1 Municipio di Rovereto - lotta che fu continuata sino all’agosto del 1564, e finì con 1 * intero assoggettamento dei Roveretani, quando agli argomenti della ragione subentrò la forza

. De cittadini che ebbero parte in questa lotta spiccano in modo particolare i nomi di Paride dei Be- neàetti di Michele Saibanti, di Gaspare Savioli, di Jacopo Antonio Cimaiolo e sopra tutti, del dottore Matteo Del Bene, sindaco della città*)- il quale fu ad Innsbruck e sostenne valorosamente la causa de’ suoi concittadini. Ritornato a Rovereto, presentò al Consigliò la sua relazione* ma alla fine di giugno vi arriva un reggimento (500 soldati forestieri) diretto, per ordine dell’ Imperatore, alla volta

4 ). 1) F. M. : La Comunità dì Rovereto e le pretese d* Innsbruck, Ar eh, stor. per Trieste ecc, Roma, III, pag. 73. , 2 E F. M. : Archivio citato , pag. 80 . 3 ) Archivio cit. pag- 81. — Egger: Geschichte Tirols , II, pag. 204 , 4) ZoTTi : Storia della Valle Lagarina , II, pag, 126.

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