Delle invasioni francesi nel Trentino sino alla secolarizzazione del principato : ricordi storici ; (1796 - 1802)
via per recarsi, come ì primi, per le Giudicarle a Brescia; la divisione di Tanfi amine abbandona pure la città dì Rovereto e la valle Lagarina; e mentre le truppe anda vano giornalmente ■ scemando, fu tenuta in Trento nella sala del teatro 0seie una loggia Massonica (4 marzo), che l’ignoranza dei tempi fece molto parlare, come di cosa nefandissima. Il giorno 8 tutti questi Massoni ebbero pranzo dal generale Macdonald, ed ai 16 pervenne la nuova offi ciale della conferma della pace di Luneville
19 momentaneamente collocati alle Orsoline,, alle scuole e ne’ conventi conver titi a caserma. Alla mattina dei 14 la stessa divisione andò ad appostarsi . in Rovereto ed a Mori. E intanto il principato trentino veniva sottoposto, insieme col Tirolo meridionale, ad nn Consiglio superiore di governo, il quale avea sede al castello di Trento nel quartiere, che è alla piazza dei Leoni. Ti presiedeva il celebre giureconsulto Carlo Antonio Pilati, en’era segretario Giandomenico Roma,gnosi
di Salsomaggiore, die ci fu pretóre, ed ebbe maisempre a riguardare la nostra città come una seconda patria. Il Consiglio, prestato il giuramento d’ordine (15-gennajo), nominava pre fetto di polizia il barone Cristoforo Trentini, e poi assisteva al giura mento del Consiglio aulico, al quale veniva conferita l’amministrazione della giustizia entro i confini della sua giurisdizione 1). Rei frattempo s’annunciava l’arrivo della divisione del generale Paraguay d’Hiìliers. che venendo via dai Grigioni, innoverà per
Merano verso Trento -, ma giunta a Iiavis vi s arresta la meta, e il rimanente si fa.passare verso divezzano, traversando la strada che sotto Gardolo porta a Martignano. Erano gli ultimi francesi che venivano da questa parte prima che fosse segnata la pace. A Luneville pendevano le trattazioni, ed ai 20 febbrajo, verso un’ora di notte, la pace veniva comunicata al -gene rale comandante da due corrieri, uno francese ed uno austriaco, ed allo spuntare del giorno fu annunciata al popolo collo scarico
in Ratisbona, e dello scambio avvenuto delle ratifiche tra le potenze. Ai 19 si nota l’arrivo in Trento del tenente Maresciallo austriaco Satteller, il quale prese alloggio in casa Mersi a San Pietro. Non. fu salutato collo sparo del cannone, perchè la grande artiglieria era già partita, ma fu incontrato verso Gardolo da pa recchi dragoni francesi a cavallo, ed, accompagnato al suo quartiere, gli fu data una guardia d’onore di 50 granatieri. Indi il generale Macdonald ■ scende dal castello in treno