Ricerche storiche riguardanti l'autorità e giurisdizione del magistrato consolare di Trento
litiganti fossero siali tedeschi, e il Trentino non si avesse riguardato per italiano. Ora, se Trento era città di Lombardia, e le città di questo regno, sino dal tempo degli Ottoni, erano tutte libere e si governavano col mezzo dei loro Con soli, ebbe li suoi e fu libera, prima del diploma di Corrado, anche la città di Trento, che è forse Tunica in tutta F Italia, che attualmente conservi le vestigia dell’antica dominazione consolare. Se, non ostante la .nostra argomentazione, volesse dirsi
che Corrado intese di concedere ai Vescovi di Trento anche la città, non avendone essi in realtà acquistato il dominio, dovrebbe dirsi altresì che, a fronte della imperiai donazione, i Trentini si manten nero in possesso della loro libertà, non già colla forza, ma per susseguente consenso, tacilo o espresso, dì lui medesimo e de' suoi successori. Rimango sempre per altro nella persuasìóne, che Corrado non abbia inteso di concedere al vescovo 1] dai ri co anche il domìnio della città ; tanto più