24 BOL IL distretto di Bolzano è formato dai quattro comuni, -i.° Bolzano città, 2.° ie dodici gastaldie in tedesco Malereien, 3,° Gries, 4.' Laifers o Leifers. Abitanti 41,289, dei quali 5074 di sesso maschile, 62-13 di sesso feminite. Case 4117 abitate da 2338 famiglie. Estimo fiorini meranesi 4,492.798, dei quali 370,788 spettano al comune della città di Bolzano. Superficie tornature 7666,40, Anticamente ramministrazione giuridica della campagna era staccata da quella della città; le dodici

gastaldie, Gries e Laifers formavano una giurisdizione a parte, la città era governata dal principe di Trento col mezzo di un suo gastaldo o castellano che aveva residenza nel castello Foimi- gario, poi Formiano , ed ora Corona di Sigismondo per tedesco Sigmunsliraih Una piccola parte della città era fendo dei si gnori di Vanga. Veli’ anno 4462 Giorgio principe di Trento cedette a Sigismondo d’Austria e conte del Tiralo la città di Bolzano, come fu osservato di sopra e le due giurisdizioni di campagna

e di città furono incorporate col nome di giurisdi zione di Bolzano e di Gries. Quest’ ultimo villaggio aveva però il privilegio di un commissario proprio eoi nome di giudice di pace. Nell' anno 4766 la città di Bolzano ot tenne in fendo dal governo la giurisdizione iiKameid verso U corrispondente di fio rini 43,000, e nell'anno 4703 vi aggiunse quella di Bolzano e Gries verso il paga mento di fiorini 6,300, Venuto il paese sotto il dominio bavaro con decreto dei 24 novembre 4806 fu isti tuita in Bolzano

una giudicatura, la quale oltre i due distretti del magistrato com prendeva i distretti di Vanga, Genesici, Val Sarnica, Egna, Salomo, Termeno e Cortazza, Nova tedesca, Caldaro, Appiano, Tisens, Neuhaus e Stein. La popolazione di questa giudicatura comprendeva 43,784 abitanti. Conquistato questo paese dai Francesi fu und al regno d’Italia, e con decreto vice reale dei 40 agosto 4810 fu istituito nella città di Bolzano un tribunale di prima istanza e una giudicatura di pace; la loro giurisdizione

si estendeva sopra i distretti incorporati dal governo bavaro ad ecce zione di Caldaro ed Egna. Questo stato di cose durò anche sotto il governo austriaco fino al 4.° maggio 1817 e coll’organizza- zjone delle giudicature fu istituito nella citta di Bolzano mi tribunale civile e eri- BOL minale ; gli affari politici furono affidati al magistrato civico della città pei quattro comuni che compongono fattuale distretto di Bolzano. Il distretto di Bolzano è confinante a settentrione da quello di Merano

Automobilklub) kgl. ital. (RAC1) Sektion Merano. - Präsident; Comm. General a. D. Oreste de Strobel, I, piazza della rena 1, Hotel Esplanade Tel. 1407 Autorengesellschait, ital. Meraner Agentur; I, corso 'Principe Umberto no. 24. Mario Spampinato. Tei. 1535 Azienda Elettrica Consorziale delle città di' Bolzano e Merano (già Etschwerke) Merano, Sitz: Merano, I, via Laurin, 1, Direktion: Merano, 1, via Laurin 1, Tel. 10%. Betriebs - amt Merano: I, via Laurin, 1, Telef. 10%. Betr.-Leitg

Sgaravatti, - Amststunden: 8.30—12.30 u, 15—18 (Sprechstunden 11—12,30 Uhr) «E. I, A, R.» .('Ente Itali, Audizioni Radiofoniche - Itali. Gesellschaft der Radiohörer). - III, via Roma 4, bei der Leitung der „Telve”, Tel. 1222 Eisenbahn Bolzano — Merano — Malles, kgl, Staatsbahn-Verwaltg,: I, piazza della stazione, Bahnhofgebäude, Tel, 1260 Siationsvorstand; Cav, Michele San- della Elektrische Bahn Lana — Merano Präsident: Dr. Giac. Köllensperger, Stationsvorstd. in Lana: Luigi Mayr Tel, 8131 Elektrische

di Bolzano e Merano (già Etschwerke) Fascio di Combattimento Sektion Merano, III, via del Littorio no. 1, Fasciohaus Fascio Femminile Sektion' Merano, III, via del Littorio no. 1, Fasciohaus, Fascistische Provinzial-Federation der landwirtschaftlichen Syndikate der Provinz Bolzano Zone Merano: 1, vicolo del Monaste ro no. 8, Cevedale 243

Cortina ill*Adige (D. Caldaro, P, Magrè) : Kur.-Prov. Anton Nico lussi-Leck, Bolzano 01; 24; 37, Corvara in Passiria (D. Passiria, P. S, Leonardo) : Pfarr-V-ikar Alois Mair, Tesimo 98; 24; 34. Kooperator Alois Pföstl, Scena 13; 37; 37. Corces (D. u. P, Silandro) : Kurat Alfred Mahlknecht, Bolzano 90; 15; 27. Covelano (D. u. P. Silandro): Kurat Franz Innerhof er, Meltina 88; 12; 21. Egna: Dekan und Pfarrer Josef Rizzardi, Cortina all'Adige 78; 01; 25. Kooperator Guido Clementi, Bolzano

09; 35; 37. Frühmesser Josef Peer, Bolzano 78; 01; 21. Poiana (D. u, P. Lana) : Pfarr-Provisor Hartmann Bon ell O. Teut., Trodena 76 ; 04; 34. Frangarto (D, Caldaro, P. Castelfirmiano) : Kurat Hubert Riezler, Gollepietra 06; 30; 37. Funis (D. Chiusa): Pfarrer Johann Terleth, Montagna 89; 12; 26. Kooperator Josef Zeiger, Nova Ponente 05; 29; 37. Pens. Franz Gasser, Chiusa 69; 94. — 49 — 4

Peter Damian Pichler, S. Martino >iii Passiria 04; 30. Pius Lackner, Lienz 06; 35. Lasa (D. Sil andrò) : Pfarrer Gregor Siber, Merano 87; 10; 26. Kooperator Ignaz Grandi 09; 36; 36. Kooperator Anton Rizzoli, Termeno 06; 31; 37. Lauregno (D. Fondo, P. Marcena) : Pfarr-Provisor Johannes Hillebrand, Nalles 99; 24; 1936; Lazfons (D. u. P. Chiusa) : Pfarrer Barthol. Terzer, Lana 96; 22; 33. Kooperator Eduard Hof -er, S. Leonardo in Passiria 11; 36; 36. Longomoso (D. Bolzano, P. Collalbo) : Pfarrer

Arbogast Reiterer O. Teut., Verano 86; 08; 1934. Polykarp Obkircher O. Teut., Fiè 89; 14; 36. Franz S. E der O. Teut., Bruck 50; 84. Pens. Peter Prackwieser, Longomoso 78; 07 ; 37. Longostagno (D. Bolzano, P, Gollalbo) : Pfarrer Wilhelm Dipoli, Favogna di sotto 74; 98; 1909. Madonnina (D. Bolzano, P. Gollalbo) : Kurat Valentin Kröß, Maia 62; 91 ; 35. Magri (D. Caldaro) : Pfarrer Angelus Zorzi, Trento 69; 92; 20. Kooperator Peter Perkmann, Martello 05; 28. Maia alta (D. Merano) : Kurat Felizian Ferdigg

26 BO?? diocesi di Trento e conta abitanti 24,939. Le 40 parecchie di questo decanato sono Bolzano, Nova tedesca, Nova italiana, Steinegg, Unterrinn, Lengmoos, Tanga, Gries, Genesio, Meltina. Bolzano come parecchia ha quattro cu razie fiiiali e 40,809 abitanti. BONO. Circolo di Roveredo, distretto di Stenico, comune e in pari tempo fra zione del comune generale di Bleggio. Abitanti 218, case 36.... Estimo fior, meranesi 45.329 car, 37. Villaggio delle Giudicane esteriori si tuato alla destra

K °° Per « 0r u - Katechet Paul Alex. Gius, Malosoo 08 ; àà; jo. S. Genesio (D. Meltina, P. Bolzano) : Wrovisor Gabriel Perkmann O. S. B. (Gries), Silandro 75; 01; 35. u ™o_Emmenegger O. S. B., Willisau 09; 35; 37. B Tcj37 kt A ' Veier ' Rei(ien (Schweiz) 10; 36; 37. S. Giuseppe al Lago (D. u. P. Caldaro) : Kurat Alois Höllensteiner, Bolzano 68; 94; 19. S* Leonardo (D. Passiria): mg 11 ' Pfarrer Karl Gö g ele O. Teut, Lana 79; 03; Kooperator Maximilian Oberkalmsteiner O. Teut., Sarentino

Fascista dei Commercio, Delegaz. Merano, ein schliesslich Vinschgau, Passeier und Ultimo. Rund 2500 Mitglieder. Büro: I, via Mainardo 2 (Gebäude d, Spar er Vorschusiskasse), - Sektion Höhen- hotels Tel; 2399 und Sekt der Kauf mannschaft Tel, 1936 Krankenhaus der Stadt Merano I, via S 1 , Francesco d'Assisi 22, Tel. Nr. 1319, Direktor; Dr, Carlo Bär Krankenkasse für selbständige Gewerbetreibende in Bolzano Sekt, Merano. 162 Mitglieder. Ob mann Pietro Savs; Stellvertr,: Vin cenzo Ferti; Geschäftsstelle

freschi interessanti, la parrocchiale di Lana di sotto con tin magnifico altare gotico scolpito in legno da Schnat- terpeck, 'la chiesa di S. Margherita in Lana con affreschi romanici. LE PORTE DELLE ANTICHE MURA Porta Bolzano, Piazza della Rena Porta Venosta, al termine di Corso Armando Diaz Porta Passiria, all'inizio della statale per la Val Passiria. Castelli e vecchie case delle famiglie notabili: Tra i primi merita di esser particolarmente «levato il Castello Principesco, nel cortile del

9. D eu ts chordens s chwcstern aus dem Mut terhaus« in Lana. Mutterhaus in Lana: Provinz-Oberin M. Lamberta Eisath. Filialen : 1. Atiria di sotto. 2. Bolzano (Weggenstein). 3. Cardano (Armenpflege). 4. Cermes (Armenpflege). 5. Foiana (Armenpflege). 6. Lana (Waisenhaus). 7. Lana (Sanatorium). 8. Longomoso (Spital). 9. S. Leonardo in Passiria. 10. S. Pan oratio in Ultimo (Armenpflege). 11. Sarentino (Versorgungshaus). 12. Seena (Armenpflege). 10. Schwestern der Gesellschaft des h I s t. Erlösers