¬La¬ borghesia e la sua crisi nella cultura contemporanea italiana e tedesca nel quadro dell'unità culturale europea : letteratura, storia, politica e sociologia, filosofia e pedagogia ; atti del VIII convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 28. 3. - 2. 4. 1967
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Author:
Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <8, 1967, Meran> / Istituto Culturale Italo-Tedesco - Merano
Place:
Meran
Physical description:
LXI, 532 S.
Language:
Deutsch; Italienisch
Notations:
Parallelsacht.: Das Bürgertum und seine Krise in der deutschen und italienischen Kultur der Gegenwart im Rahmen der europäischen Kultureinheit
Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung.
Subject heading:
g.Deutsches Sprachgebiet ; s.Bürgertum ; s.Kulturwandel ; f.Kongress ; g.Meran <1967>
g.Italienisches Sprachgebiet ; s.Bürgertum ; s.Kulturwandel ; f.Kongress ; g.Meran <1967>
Location mark:
II Z 759/8(1967)
Intern ID:
116764
toghese il coraggio di prendere nota di certi problemi di oggi, e allo stesso tempo il persistere della volontà, anche se essi non si possano risolvere, di non lasciarsene sopraffare, è lo spunto e il motivo anche di altri articoli, di altri collaboratori della stessa rivista, che pure si occupano di aspetti della vita italiana. Lo documenta significativamen- te un lungo articolo di Mârio Falcâo nel recente numero 273, (alle pagine 422-28) intitolato Conversando em Roma com Mario Socrate, dove
pagine dedicate al romanzo contemporaneo tedesco da un illustre docente dell'Università di Coimbra, Paulo Quintela, che ricerca in quegli scrit- tori i segni della crisi della Germania nel dopoguerra, e i suoi sforzi di resurrezione), un altrettanto illustre docente dell'Università di Li- sbona, uomo di pensiero e di sensibilità artistica, recentemente scom- parso, Francisco Vieira de Almeida, si addentra in un'acuta analisi della narrativa italiana (parte dal D'Annunzio e dal Pirandello, e ar- riva
fino a Pratolini e a Rea), disseminando nelle sue pagine spunti degni di meditazione, attraverso i quali si intravvede una sorprendente intuizione dei problemi spirituali e sociali della vita italiana dopo il fascismo, anche vista alla luce delle conseguenze del fascismo stesso. Ecco qualcuna di tali considerazioni: «La catastrofe sociale del fa- scismo, che diremmo giusta, se credessimo senza riserve alla giustizia della storia, reca, per la sua desolazione stessa, ansietà di rimedio e impressione