Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 23. 1999
Page 127 of 374
Place:
San Martin de Tor
Publisher:
Ist. Ladin Micurá de Rü
Physical description:
367 S. : Ill., Kt.
Language:
Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Notations:
Bini, Claudio: Aspetti pedologici e paleoambientali del sito mesolitico Putia I / Claudio Bini e Andrea Pilli, 2001</br>
Böhmer, Helga: Sprachliche Stereotypen im Comelico : ein Beitrag zur subjektiven Dialekterkennung / Helga Böhmer, 2001</br>
Craffonara, Lois: Gibt es einen alten Quadra-Block in St. Martin in Thurn? / Lois Craffonara, 2001</br>
Faggin, Giorgio: Testimonianze sulla lingua friulana ; 2</br>
Goebl, Hans: Giovan Battista Pellegrini und Ascolis Methode der "particolar combinazione" : ein Besprechungsaufsatz / Hans Goebl, 2001</br>
Kostner, Barbara: ¬Il¬ canto religioso in Val Badia tra la fine del 1800 e l'inizio del 1900 / Barbara Kostner, 2001</br>
Odwarka, Karl: ¬Die¬ Namen des Kalser Tales : (am Großglockner) / Karl Odwarka ; Heinz Dieter Pohl, 2001</br>
Pancheri, Roberto: Lettere inedite dello scultore Giovanni Battista Insom : (1829 - 1832) / Roberto Pancheri, 2001</br>
Richebuono, Giuseppe: Processi criminali dal 1483 alla fine del 600 / Giuseppe Richebuono, 2001</br>
Stolzenburg, Andreas: Zu einem wiederentdeckten Madonnenbild Giuseppe Craffonaras / Andreas Stolzenburg, 2001
Subject heading:
g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Location mark:
II Z 1.092/23(1999)
Intern ID:
355222
Tra i documenti inediti resi noti da Eugen Trapp, di particolare interesse risultano due lettere inviate nel 1827 dal podestà di Trento Benedetto Giovanel- li" al barone Andreas Alois di Bauli von Treuheim 12 , che contengono una succin ta biografia di questo artista e la notizia di un suo breve soggiorno col figlio a Trento nel settembre di quelTanno 13 . Partendo da queste memorie, il percorso bio grafico di Giovanni Battista Insom è stato ricostruito dallo studioso fino all’8 giu gno 1848
, data in cui il suo nome compare in una delibera del Magistrato civico di Firenze 14 . Essa viene a costituire il tevminus post quem della scomparsa dello scultore, avvenuta in ogni caso prima del 1852, quando Agostino Perini lo dice già morto “in età molto avanzata” 15 . Nel capoluogo toscano egli si era trasferito sin dal 1793, al seguito dell’ana- tomopatologo trentino Felice Fontana. Questi lo aveva preso al proprio servizio come intagliatore di statue anatomiche in legno destinate al Museo
della Speco la 16 . Tale pratica, dopo i non chiariti esordi giovanili in Anaunia e a Rovereto 17 , costituì secondo le fonti la principale occupazione dell’artista fino alla morte del suo protettore nel 1805 A A questa attività si dovette affiancare, in un primo tempo, la collaborazione con i fratelli Pietro e Giovanni Pisani, maestri alabastrai di Carrara, nella conduzione della loro rinomata bottega sita nella contrada fio- Piano, Borz, Tavón, Màlgolo e Sàlter. L’indicazione di Casez come paese
natale dello scultore trova conferma, oltre che nelle fonti, anche nel fatto che in quel cimitero venne sepolta la madre (si veda la nota precedente). 11 II conte Benedetto Giovanelli (Trento, 1776 - ivi, 1846), insigne studioso di archeologia e storia patria, fu podestà di Trento ininterrottamente dal 1816 al 1846. Cfr. F. Ambrosi, Scrittori ed arti sti trentini, Trento 1894, pp. 221-223. 12 II barone Di Bauli (Aldino, 1761 - Inns- bruck, 1839) fu autore di numerose bio grafie di tirolesi illustri
e appassionato raccoglitore di notizie di storia patria: esse confluirono nella sua monumenta le Bibliotheca tirolensis, 1390 volumi di opere manoscritte e a stampa, docu menti, atti, diari e altro materiale custo dito dal 1845 al Tiroler Landesmuseum Ferdinandeum di Innsbruck. 13 E. Trapp, op. cit., p. 77, note 1 e 2. 14 Ibidem , p. 98, nota 68. 15 A. Perini, Statistica del Trentino, II, Trento 1852, p. 252. In passato la data di morte dello scultore era stata indica ta “intorno al 1831”. Cfr. G. Hubert